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Scaricatori e Limitatori di sovratensione - Siemens

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Installazione elettrica dalla A alla Z<br />

<strong>Scaricatori</strong> e<br />

<strong>Limitatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

BETA Apparecchi modulari, Fusibili BT,<br />

Quadretti e Centralini


La protezione da scariche <strong>di</strong>rette<br />

e da sovratensioni<br />

negli impianti elettrici utilizzatori<br />

in bassa tensione<br />

Ora, <strong>di</strong> fronte alla forza della natura, non resta<br />

che ammirare il fascino dei fulmini...sicuri <strong>di</strong> avere<br />

una protezione idonea a qualsiasi scarica elettrica<br />

con scaricatori e limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

<strong>Siemens</strong>.<br />

<strong>Scaricatori</strong><br />

Unipolare e Tripolare<br />

<strong>Scaricatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

<strong>di</strong> origine atmosferica<br />

adatti per elevate correnti<br />

da fulmine, ora anche nella<br />

nuova versione tripolare.


Limitatore<br />

Unipolare<br />

<strong>Scaricatori</strong> e <strong>Limitatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

Gli effetti elettromagnetici e <strong>di</strong>namici <strong>di</strong> una <strong>sovratensione</strong>, sia essa <strong>di</strong><br />

origine esterna (atmosferica) o interna (ad esempio indotta da brusche<br />

variazioni <strong>di</strong> carico), sono da ritenersi dannosi sia per la funzionalità<br />

elettrica delle utenze sia per i danni che la formazione <strong>di</strong> correnti <strong>di</strong> guasto<br />

possono provocare sul corpo umano.<br />

<strong>Siemens</strong> si è <strong>di</strong>mostrata particolarmente sensibile alla progettazione <strong>di</strong><br />

questi prodotti ed è ora presente sul mercato con una gamma <strong>di</strong> scaricatori<br />

e limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> idonei per qualunque classe d’esigenza, per<br />

garantire ad installatori e progettisti un punto <strong>di</strong> riferimento nel campo<br />

della sicurezza.<br />

<strong>Siemens</strong> ha pensato alla sicurezza delle persone e a preservare<br />

le utenze elettriche... ora la scelta è <strong>di</strong> chi vuole sentirsi al sicuro.<br />

Limitatore<br />

<strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

unipolare con<br />

cartuccia ad innesto<br />

e morsetto<br />

per la segnalazione<br />

a <strong>di</strong>stanza.<br />

Limitatore<br />

Multipolare<br />

Una nuova soluzione per<br />

sistemi trifase<br />

TT e TN.<br />

Facilmente installabile<br />

grazie alla base tripolare<br />

si allinea al design della<br />

versione unipolare<br />

mantenendo<br />

l’intercambiabilità delle<br />

cartucce innestabili.<br />

Scaricatore<br />

Combinato<br />

La nuova soluzione che combina<br />

i vantaggi delle classi I e II<br />

garantendo la protezione contro<br />

le scariche atmosferiche<br />

e sovratensioni <strong>di</strong> linea.<br />

Questa soluzione “all-in-one”<br />

si <strong>di</strong>stingue per l’elevata capacità<br />

<strong>di</strong> scarica della corrente da fulmine<br />

e per un alto grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione<br />

della corrente susseguente.<br />

Origine delle sovratensioni e criteri<br />

<strong>di</strong> protezione 4<br />

Il concetto <strong>di</strong> protezione<br />

da fulmine a zone 5<br />

Coor<strong>di</strong>namento della tenuta<br />

degli isolamenti 6<br />

Impiego coor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> scaricatori<br />

e limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> 8<br />

Capacità <strong>di</strong> estinzione della corrente<br />

susseguente 9<br />

<strong>Scaricatori</strong> combinati <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> 10<br />

<strong>Limitatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> multipolari 11<br />

<strong>Scaricatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

<strong>di</strong> origine atmosferica 12<br />

<strong>Limitatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> unipolari 13<br />

<strong>Limitatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

per le prese 14<br />

Accessori 14<br />

Schemi elettrici <strong>di</strong> collegamento 15<br />

Coor<strong>di</strong>namento degli SPD con<br />

la protezione da sovracorrente 18<br />

Impianto protetto<br />

con interruttori automatici 20<br />

Impianto protetto<br />

con fusibili 21<br />

Dati tecnici 22<br />

Dimensioni d’ingombro 25<br />

Glossario 27<br />

Legenda e riferimenti normativi 30<br />

Prezzi <strong>di</strong> listino 31


4<br />

Origine delle sovratensioni e criteri <strong>di</strong> protezione<br />

Le sovratensioni negli impianti elettrici sono classificate secondo la loro natura nel seguente modo:<br />

LEMP (Lightning Electromagnetic Pulse): sovratensioni <strong>di</strong> origine atmosferica<br />

SEMP (Switching Electromagnetic Pulse): sovratensioni dovute alle manovre <strong>di</strong> apertura o commutazione <strong>di</strong><br />

circuiti elettrici<br />

ESD (Electrostatic Discharge): sovratensioni dovute a fenomeni <strong>di</strong> accumulo <strong>di</strong> cariche<br />

Le sovratensioni <strong>di</strong> origine atmosferica sono dovute alle scariche elettriche <strong>di</strong>rette o in<strong>di</strong>rette che colpiscono<br />

<strong>di</strong>rettamente l’e<strong>di</strong>ficio, oppure i sistemi elettrici entranti nell’e<strong>di</strong>ficio.<br />

Le correnti <strong>di</strong> forma impulsiva che tipicamente ne seguono sono caratterizzate da:<br />

– elevato contenuto energetico<br />

– elevato valore <strong>di</strong> picco<br />

– rapido fronte <strong>di</strong> salita.<br />

Rete elettrica<br />

Secondo le norme internazionali la corrente dovuta ad una <strong>sovratensione</strong><br />

<strong>di</strong> origine atmosferica ha una forma d’onda 10/350 µs.<br />

Da questo ne segue che un SPD in classe I deve essere provato secondo<br />

questa forma d’onda (ve<strong>di</strong> curva 1).<br />

Quelle correnti, invece, dovute a scarica remota <strong>di</strong> origine atmosferica o in<br />

seguito a commutazioni nel circuito elettrico vengono modellizzate come<br />

forma d’onda 8/20 µs.<br />

Da questo ne segue che gli SPD in classe II vengono <strong>di</strong>mensionati secondo<br />

quest’ultima forma d’onda <strong>di</strong> corrente impulsiva (ve<strong>di</strong> curva 2).<br />

Per la protezione contro i primi due fenomeni (LEMP e SEMP) si ricorre all’uso<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi chiamati SPD (Surge Protective Device).<br />

Gli scaricatori e i limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> sono realizzati con <strong>di</strong>verse<br />

tecniche costruttive, tuttavia è possibile chiamarli in modo generico SPD,<br />

acronimo <strong>di</strong> Surge Protective Device.<br />

Nel presente depliant il nome SPD è svincolato dalle caratteristiche costruttive.<br />

Legenda<br />

1 Scarica <strong>di</strong>retta sull’e<strong>di</strong>ficio<br />

2a Scarica remota in linea aerea <strong>di</strong> MT<br />

2b Scarica remota su linea aerea<br />

2c Scarica remota<br />

kA<br />

2<br />

1<br />

8/20 µs<br />

10/350 µs<br />

µs


Il concetto <strong>di</strong> protezione da fulminazione a zone<br />

Per considerare tutte le cause <strong>di</strong> una <strong>sovratensione</strong> la Norma Internazionale IEC 61 312-1 (equivalente DIN VDE<br />

0185 parte 103) sud<strong>di</strong>vide l’e<strong>di</strong>ficio in zone <strong>di</strong> protezione LPZ (ve<strong>di</strong> figura) associando ad ogni zona un<br />

determinato pericolo.<br />

In questo modo la scelta dei componenti da installare (SPD) per la protezione da sovratensioni è identificata<br />

univocamente dalla zona <strong>di</strong> protezione che si considera.<br />

Zona <strong>di</strong> protezione Descrizione<br />

LPZ 0 A<br />

LPZ 0 B<br />

LPZ 1<br />

LPZ 2<br />

Zona in cui gli oggetti sono esposti alle scariche <strong>di</strong>rette e devono sopportare – per questo<br />

motivo – la corrente da fulmine complessiva. Il campo elettromagnetico è presente senza<br />

attenuazioni.<br />

Zona, in cui gli oggetti non sono esposti alle scariche atmosferiche <strong>di</strong>rette, e dove il campo<br />

elettromagnetico è presente senza attenuazioni.<br />

Zona, in cui gli oggetti non sono esposti alle scariche atmosferiche <strong>di</strong>rette e nella quale le correnti<br />

sono ridotte in confronto alla zona 0 A . Zona interna alla struttura caratterizzata dalla presenza<br />

delle schermature e dalla installazione <strong>di</strong> idonei SPD sulle linee entranti e sulle utenze finali.<br />

Se è necessaria un’ulteriore riduzione delle correnti condotte da linee e/o del campo elettromagnetico,<br />

devono essere realizzate delle zone consecutive. Zona interna alla struttura caratterizzata<br />

dalla presenza delle schermature e dalla installazione <strong>di</strong> idonei SPD verso le utenze terminali.<br />

In funzione della sollecitazione energetica e del luogo d’installazione i <strong>di</strong>spositivi per la protezione da<br />

<strong>sovratensione</strong> si <strong>di</strong>vidono in scaricatori da <strong>sovratensione</strong> per correnti da fulmine e limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong>.<br />

Tipicamente vengono scelti SPD classificati, secondo la Norma IEC 61 643-1, in Classe <strong>di</strong> prova I con forma<br />

d’onda 10/350 µs per la protezione delle zone comprese tra LPZ 0 e LPZ 1; SPD <strong>di</strong> Classe II con forma d’onda<br />

8/20 µs per la protezione delle zone LPZ 1 e LPZ 2; SPD <strong>di</strong> Classe III per la protezione delle utenze terminali<br />

identificate nella zona LPZ 2.<br />

Legenda<br />

LPZ = Zona protezione fulmine<br />

EBB = Nodo equipotenziale<br />

Schermo 1 = Schermo e<strong>di</strong>ficio<br />

Schermo 2 = Schermatura ambiente<br />

I<br />

II<br />

III<br />

Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

Classe I (IEC 61 643-1)<br />

Classe B (VDE 0675-6)<br />

Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

Classe II (IEC 61 643-1)<br />

Classe C (VDE 0675-6)<br />

Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

Classe III (IEC 61 643-1)<br />

Classe D (VDE 0675-6)<br />

5<br />

Parte generale<br />

5


6<br />

Coor<strong>di</strong>namento della tenuta degli isolamenti – Le classi <strong>di</strong> prova<br />

La protezione contro le sovratensioni risulta efficace solo se viene considerato il livello <strong>di</strong> tenuta degli<br />

isolamenti: in altre parole si deve confrontare il livello <strong>di</strong> tenuta degli isolamenti con il livello <strong>di</strong> protezione<br />

U prot che contrad<strong>di</strong>stingue l’SPD nelle <strong>di</strong>verse sezioni dell’impianto elettrico.<br />

6 kV<br />

IV<br />

Categorie <strong>di</strong> tenuta dell’isolamento alle tensioni impulsive secondo<br />

IEC 60 664-1 (equivalente DIN VDE 0110-1)<br />

Rete Contatore<br />

230/400 V<br />

Livello <strong>di</strong><br />

protezione<br />

B<br />


7<br />

Nelle seguenti figure sono riportate le categorie <strong>di</strong> tenuta all’impulso degli apparecchi collegati all’impianto<br />

elettrico, ossia le tensioni <strong>di</strong> picco ad impulso che tali apparecchi possono sopportare senza subire danni.<br />

Per ottenere una protezione efficace, il livello <strong>di</strong> protezione Uprot deve essere inferiore alla tensione <strong>di</strong> tenuta<br />

all’impulso degli apparecchi e del circuito dove questi sono installati.<br />

Per garantire un margine <strong>di</strong> sicurezza si prevede:<br />

Uprot < 0,9 Utenuta Il livello <strong>di</strong> protezione Uprot rappresenta il valore <strong>di</strong> picco della tensione misurata tra i conduttori dell’impianto<br />

BT e la barra <strong>di</strong> equipotenzializzazione EBB in presenza dell’SPD, durante il passaggio della corrente nominale <strong>di</strong><br />

scarica o della corrente impulsiva.<br />

Il livello <strong>di</strong> protezione Uprot si determina sommando il livello <strong>di</strong> protezione Up (ve<strong>di</strong> dati tecnici degli SPD) dello<br />

scaricatore o limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> con le cadute <strong>di</strong> tensione sui cavi <strong>di</strong> collegamento dell’SPD all’impianto BT<br />

e alla barra <strong>di</strong> equipotenzialità.(Per ulteriori informazioni si rimanda alla Guida CEI 81-8)<br />

Linea<br />

elettrica MT<br />

O: origine<br />

dell’installazione<br />

Wh<br />

Installazione<br />

Categoria IV (6 kV)<br />

Wh: Contatore elettrico<br />

Q: Quadro elettrico principale<br />

P: Presa elettrica<br />

O: origine<br />

dell’installazione<br />

TR MT/BT S<br />

O<br />

O<br />

Installazione<br />

Categoria IV (6 kV)<br />

Q<br />

Installazione<br />

Categoria III (4 kV)<br />

Q<br />

Installazione<br />

Categoria III (4 kV)<br />

Struttura<br />

P<br />

P<br />

Struttura<br />

P<br />

P<br />

U<br />

Installazione<br />

Categoria II (2,5 kV)<br />

U: Apparecchio utilizzatore<br />

A: Apparecchiatura elettronica<br />

U<br />

Installazione<br />

Categoria II (2,5 kV)<br />

A<br />

Installazione<br />

Categoria I (1,5 kV)<br />

Utilizzatore alimentato me<strong>di</strong>ante una linea elettrica in BT<br />

TR MT/BT: Trasformatore MT/BT<br />

S: Sezionatore<br />

P: Presa elettrica<br />

A<br />

Installazione<br />

Categoria I (1,5 kV)<br />

Q: Quadro elettrico principale<br />

A: Apparecchiatura elettronica<br />

U: Apparecchio utilizzatore<br />

Utilizzatore alimentato me<strong>di</strong>ante una linea elettrica in MT<br />

Parte generale<br />

7


8<br />

Impiego coor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> scaricatori e limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

Arrivo<br />

linea<br />

Kwh<br />

Scaricatore<br />

<strong>di</strong> corrente<br />

da fulmine<br />

Bobina <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>saccoppiamento<br />

Limitatore<br />

<strong>di</strong><br />

<strong>sovratensione</strong><br />

Limitatore<br />

<strong>di</strong><br />

<strong>sovratensione</strong><br />

Il coor<strong>di</strong>namento tra SPD si presenta ogni volta che due o più SPD sono installati nell’impianto elettrico.<br />

Questi <strong>di</strong>spositivi, a prescindere dalla tecnologia costruttiva, interagiscono: il principio <strong>di</strong> tale coor<strong>di</strong>namento si<br />

basa sulla possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire l’energia associata alla <strong>sovratensione</strong>, in modo tale che ogni SPD possa<br />

sopportare, senza danneggiarsi, una quota parte della componente <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo.<br />

Con l’intervento combinato <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione da <strong>sovratensione</strong> deve essere garantito che<br />

venga raggiunto il livello <strong>di</strong> protezione più basso ammissibile con l’apparecchio finale da proteggere.<br />

Questo significa che l’apparecchio <strong>di</strong> protezione, con il livello <strong>di</strong> protezione più basso, interviene per primo, e <strong>di</strong><br />

conseguenza deve essere evitato il sovraccarico energetico per questo apparecchio <strong>di</strong> protezione.<br />

Prima che un apparecchio <strong>di</strong> protezione raggiunga il suo limite sopportabile, la corrente impulsiva deve<br />

commutare sull’apparecchio <strong>di</strong> protezione da <strong>sovratensione</strong>, installato a monte, che dal punto <strong>di</strong> vista<br />

energetico è maggiormente sollecitabile.<br />

Per ottenere il coor<strong>di</strong>namento energetico sono necessarie delle bobine <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento da installare tra gli<br />

apparecchi <strong>di</strong> protezione delle <strong>di</strong>verse classi <strong>di</strong> prova.<br />

Essendo il cavo della conduttura dotato <strong>di</strong> componenti induttive, l’uso della bobina <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento si rende<br />

necessario nel momento in cui tale lunghezza <strong>di</strong> cavo non sia sufficiente a sod<strong>di</strong>sfare il coor<strong>di</strong>namento energetico.<br />

Se il cavo è composto da L 1 -L 2 -L 3 -N e PE la bobina <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento è necessaria solo se la lunghezza tra<br />

scaricatore classe I e limitatore in classe II è inferiore a 15 m.<br />

Se il conduttore PE non è posato insieme ad L 1 -L 2 -L 3 ed N la bobina <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento è necessaria solo se <br />

è inferiore a 5 m.<br />

La bobina <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento è<br />

una induttanza concentrata che<br />

sostituisce la lunghezza del conduttore<br />

altrimenti necessaria per<br />

il <strong>di</strong>saccoppiamento energetico<br />

tra gli scaricatori <strong>di</strong> corrente da<br />

fulmine (Classe I) e limitatori <strong>di</strong><br />

<strong>sovratensione</strong> (Classe II).<br />

Lo schema <strong>di</strong> principio è illustrato<br />

nella figura a lato.<br />

Scaricatore<br />

<strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

Bobina <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>saccoppiamento<br />

Limitatore<br />

<strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

<br />

Scaricatore<br />

<strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

Bobina<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento<br />

Limitatore<br />

<strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong>


Il coor<strong>di</strong>namento energetico tra limitatori <strong>di</strong> classe <strong>di</strong> prova II e limitatori <strong>di</strong> classe III è garantito con una<br />

lunghezza del cavo <strong>di</strong> almeno 5 metri.<br />

Il coor<strong>di</strong>namento energetico tra scaricatori combinati e limitatori <strong>di</strong> Classe II è garantito, senza l’impiego della<br />

bobina <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento, come in<strong>di</strong>cato a pagina 10.<br />

Si definisce ora la grandezza L come la lunghezza dei cavi posati tra il quadro elettrico principale e il quadro<br />

elettrico secondario oppure tra quadri secondari <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione.<br />

Nelle con<strong>di</strong>zioni in cui tale lunghezza L è superiore a 30 metri, è consigliabile ricorrere ad un secondo livello <strong>di</strong><br />

protezione con l’installazione <strong>di</strong> limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> in Classe II, nel quadro <strong>di</strong> arrivo.<br />

Questa installazione consente <strong>di</strong> avere a lato utenza un migliore livello <strong>di</strong> protezione Uprot (Guida CEI 81-8).<br />

Cessata la <strong>sovratensione</strong>, l’isolamento del circuito deve essere ripristinato e la corrente nell’SPD deve estinguersi.<br />

Questo significa che un SPD deve essere in grado <strong>di</strong> interrompere la corrente If , chiamata corrente susseguente<br />

alla corrente impulsiva, che generalmente si manifesta a frequenza industriale <strong>di</strong> 50 Hz, alla tensione<br />

continuativa Uc .<br />

Il nome <strong>di</strong> tale corrente deriva dal fatto che può instaurarsi dopo la <strong>sovratensione</strong>, oltre a quella <strong>di</strong> esercizio, una<br />

tensione residua, ai capi dell’SPD.<br />

Da questo ne segue la necessità <strong>di</strong> installare un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> protezione esterno in grado <strong>di</strong> separare l’SPD<br />

dalla rete prima che si danneggi.<br />

È evidente che se la corrente <strong>di</strong> cortocircuito, presente nel punto d’installazione, è inferiore alla massima<br />

corrente susseguente, estinguibile dall’SPD, non è necessario alcun <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> protezione; in caso contrario<br />

è necessario inserire un fusibile <strong>di</strong> protezione F oppure un interruttore magnetotermico.<br />

Vedere quanto in<strong>di</strong>cato nel capitolo sul coor<strong>di</strong>namento degli SPD con la protezione da sovracorrente.<br />

Si suggerisce <strong>di</strong> utilizzare fusibili per la protezione dell’SPD stesso, ma a parità <strong>di</strong> energia specifica passante è<br />

possibile utilizzare interruttori automatici.<br />

Linea<br />

F 1<br />

Coor<strong>di</strong>namento energetico tra gli scaricatori e i limitatori<br />

Con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> formazione cavo/posa Disposizione conduttori Si necessita l’installazione<br />

della bobina <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento se<br />

L1 - L2 - L3 - N<br />

PE posato in una conduttura <strong>di</strong>fferente<br />

L1 - L2 - L3 - N<br />

PE posato nella stessa conduttura<br />

S P<br />

D<br />

F<br />

L 1 -L 2 -L 3 -N<br />

PE<br />

L 1 -L 2 -L 3 - N - PE<br />

Capacità <strong>di</strong> estinzione della corrente susseguente<br />

Lo scaricatore unipolare ad alto potere 5SD7 075 e gli scaricatori combinati 5SD7 080, 5SD7 081, 5SD7 082<br />

possiedono una capacità <strong>di</strong> estinzione della corrente susseguente <strong>di</strong> 50 kA senza alcuna protezione ad<strong>di</strong>zionale<br />

da sovracorrente.<br />

Linea<br />

F 1<br />

< 5 m<br />

< 15 m<br />

S P<br />

D<br />

9<br />

Parte generale<br />

9


10<br />

<strong>Scaricatori</strong> combinati<br />

■ Classe <strong>di</strong> prova I<br />

Rispondenza normativa<br />

SPD Classe I sec. IEC 61 643-1: 1998;<br />

Scaricatore Classe B secondo<br />

DIN VDE 0675-6:1989-11,-6/A1:<br />

1996-03 e -6/A2: 1996-10;<br />

SPD Type 1 sec. CEI EN 61 643-11<br />

Omologazioni e marchi<br />

VDE.<br />

Descrizione generale<br />

Gli scaricatori combinati sono<br />

scaricatori che sod<strong>di</strong>sfano i requisiti<br />

base delle Classi I e II, ovvero:<br />

• possiedono una capacità <strong>di</strong><br />

scarica da fulmine <strong>di</strong> 75kA/100 kA<br />

(10/350 µs).<br />

• sono coor<strong>di</strong>nabili energeticamente<br />

con limitatori delle Classi II e III<br />

senza ulteriori bobine <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>saccoppiamento e anche <strong>di</strong>rettamente<br />

verso apparecchi finali<br />

della categoria <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> l<br />

con UN = 230 V c.a.<br />

■ Dati <strong>di</strong> scelta e or<strong>di</strong>nazione<br />

<strong>Scaricatori</strong> combinati<br />

Caratteristiche<br />

• Livello <strong>di</strong> protezione


<strong>Limitatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> multipolari<br />

■ Classe <strong>di</strong> prova II<br />

Rispondenza normativa<br />

SPD Classe II sec. IEC 61 643-1: 1998;<br />

Scaricatore Classe C secondo<br />

DIN VDE 0675-6:1989-11,-6/A1:<br />

1996-03 e -6/A2: 1996-10;<br />

SPD Type 2 sec. CEI EN 61 643-11.<br />

Omologazioni e marchi<br />

$, KEMA, VDE.<br />

Descrizione generale<br />

Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> con<br />

moduli <strong>di</strong> protezione innestabili.<br />

La sostituzione <strong>di</strong> detti moduli può<br />

avvenire senza <strong>di</strong>sinserire la<br />

tensione <strong>di</strong> rete e anche senza<br />

rimuovere la piastra <strong>di</strong> copertura<br />

del quadro <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione.<br />

La separazione dalla rete del<br />

limitatore <strong>di</strong>fettoso viene segnalata<br />

tramite un contatto <strong>di</strong> scambio<br />

pulito (senza potenziale).<br />

Esecuzioni previste per linee nei<br />

sistemi TN-C, TN-S, TT unipolari e<br />

multipolari.<br />

■ Dati <strong>di</strong> scelta e or<strong>di</strong>nazione<br />

NOVITÀ<br />

Caratteristiche<br />

• Unità completa precablata per le<br />

forme <strong>di</strong> reti più comuni,<br />

costituita da elemento base e<br />

moduli <strong>di</strong> protezione innestabili.<br />

• Elevata capacità <strong>di</strong> scarica grazie a<br />

potenti varistori all’ossido <strong>di</strong> zinco<br />

o spinterometri negli scaricatori<br />

TT…<br />

• Elevata sicurezza grazie al<br />

<strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> sezionamento<br />

“Thermo-Dynamik-Control” con<br />

possibilità <strong>di</strong> doppio controllo.<br />

• Segnalazione <strong>di</strong> guasto per mezzo<br />

<strong>di</strong> un in<strong>di</strong>catore rosso nella<br />

finestrella del <strong>di</strong>spositivo.<br />

• Morsetti multifunzionali per il<br />

collegamento dei conduttori e<br />

delle sbarre collettrici.<br />

<strong>Limitatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea multipolari, a innesto<br />

• Sistema TN-C 3 5SD7 067<br />

• Sistema TN-S 4 5SD7 068<br />

• Sistema TT 4 5SD7 070<br />

• Sistema TN-C con morsetto <strong>di</strong> segnalazione 3 5SD7 071<br />

• Sistema TN-S con morsetto <strong>di</strong> segnalazione 4 5SD7 072<br />

• Sistema TT con morsetto <strong>di</strong> segnalazione 4 5SD7 073<br />

Moduli <strong>di</strong> protezione innestabili e accessori a pagina 14.<br />

Dati tecnici a pagina 23.<br />

Dimensioni e ingombro a pagina 25.<br />

U.M. Numero <strong>di</strong><br />

or<strong>di</strong>nazione<br />

Vantaggi<br />

• Facilità <strong>di</strong> sostituzione della<br />

cartuccia ad innesto.<br />

• L’apparecchio è già cablato e<br />

completo per ogni sistema <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>stribuzione (TT, TN-C e TN-S).<br />

• Facile controllo attraverso il<br />

serraggio dei morsetti.<br />

• Risparmio fino al 70% dello spazio<br />

rispetto alle soluzioni tra<strong>di</strong>zionali.<br />

• Semplice installazione su guida<br />

DIN con barre <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione.<br />

• Design allineato all’esecuzione<br />

unipolare.<br />

• Non necessita <strong>di</strong> una bobina <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>saccoppiamento con scaricatori<br />

<strong>di</strong> Classe III (equivalente D).<br />

• Stesse cartucce ad innesto della<br />

versione unipolare.<br />

11<br />

Prodotti


12<br />

<strong>Scaricatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> origine atmosferica<br />

■ Classe <strong>di</strong> prova I<br />

Rispondenza normativa<br />

SPD Classe I sec. IEC 61 643-1: 1998;<br />

Scaricatore Classe B secondo<br />

DIN VDE 0675-6:1989-11,-6/A1:<br />

1996-03 e -6/A2: 1996-10;<br />

SPD Type 1 sec. CEI EN 61 643-11.<br />

Omologazioni e marchi<br />

$, KEMA, VDE.<br />

■ Dati <strong>di</strong> scelta e or<strong>di</strong>nazione<br />

Caratteristiche<br />

• Gli scaricatori in Classe <strong>di</strong> prova I<br />

sono idonei per proteggere le<br />

linee principali contro<br />

sovratensioni <strong>di</strong> origine<br />

atmosferica.<br />

• Massima tensione <strong>di</strong> impiego<br />

ammessa 255 V c.a.; 50÷60 Hz.<br />

• Provati con corrente impulsiva<br />

avente forma d’onda 10/350 µs.<br />

I imp U.M. Numero <strong>di</strong><br />

or<strong>di</strong>nazione<br />

Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> origine atmosferica<br />

• Unipolare, non capsulato 75 kA 2 5SD7 050<br />

• Unipolare, N-PE non capsulato 100 kA 2 5SD7 057<br />

• Unipolare, capsulato 50 kA 2 5SD7 056<br />

• Unipolare, N-PE capsulato 100 kA 2 5SD7 060<br />

• Unipolare, alto potere, non capsulato<br />

Elevata capacità <strong>di</strong> estinzione della corrente susseguente.<br />

Non necessita del fusibile <strong>di</strong> protezione fino a 50 kA<br />

50 kA 2 5SD7 075<br />

• Tripolare capsulato 100 kA 4 5SD7 066<br />

Bobina <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento<br />

In<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> montaggio<br />

Distanze <strong>di</strong> sicurezza consigliate per l’installazione <strong>di</strong> scaricatori nei quadri elettrici.<br />

Per la versione capsulata non è necessario rispettare queste in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> montaggio.<br />

• Realizzati secondo il principio degli<br />

spinterometri autoestinguenti.<br />

• La versione capsulata, rispetto<br />

agli spinterometrici<br />

autoestinguenti classici non<br />

permette l’emissione <strong>di</strong> ioni:<br />

questo aspetto agevola<br />

l’installazione consentendo il<br />

cablaggio vicino ad altri<br />

<strong>di</strong>spositivi nel quadro elettrico.<br />

• Coor<strong>di</strong>nabili energeticamente con<br />

limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> della<br />

Classe <strong>di</strong> prova II.<br />

NOVITÀ<br />

■ Per il coor<strong>di</strong>namento energetico degli scaricatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> origine atmosferica e<br />

limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea per correnti impulsive da 10/350 µs.<br />

■ La concentrazione <strong>di</strong> induttività sostituisce la lunghezza del conduttore, altrimenti necessaria<br />

per il <strong>di</strong>saccoppiamento tra scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> origine atmosferica e quello <strong>di</strong> linea.<br />

■ Tensione nominale: 500 V c.a.; 50÷60 Hz<br />

■ Corrente nominale: 35 A e 63 A<br />

■ Induttanza nominale: 15 µH ± 20%<br />

• Corrente nominale I n = 35A 2 5SD7 051<br />

• Corrente nominale I n = 63A 4 5SD7 064<br />

Dati tecnici a pagina 22.<br />

Dimensioni d’ingombro a pagina 25.<br />

150 mm<br />

150 mm 150 mm<br />

150 mm


<strong>Limitatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

■ Classe <strong>di</strong> prova II<br />

Rispondenza normativa<br />

SPD Classe II secondo IEC 61 643-1: 1998-02;<br />

Limitatore Classe C secondo DIN VDE 0675-6: 1989-11,<br />

-6/A1: 1996-03 e -6/A2: 1996/10;<br />

SPD Type 2 secondo CEI EN 61 643-11.<br />

Omologazioni e marchi<br />

$, KEMA, VDE.<br />

■ Dati <strong>di</strong> scelta e or<strong>di</strong>nazione<br />

Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea<br />

■ Elevata sicurezza grazie al <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> azzeramento “Thermo-Dynamik-Control” con possibilità <strong>di</strong><br />

doppio controllo.<br />

■ Segnalazione <strong>di</strong> guasto per mezzo <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>catore rosso nella finestrella del <strong>di</strong>spositivo.<br />

■ Morsetti multifunzionali per collegamento dei conduttori e delle sbarre collettrici.<br />

■ Max. tensione <strong>di</strong> esercizio: 275 V c.a., 350 V c.c.<br />

■ Provati con corrente impulsiva nominale, 8/20µs 20 kA.<br />

• Unipolare 1 5SD7 052<br />

Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea, con morsetto per la segnalazione 1<br />

• Unipolare 14 12<br />

11<br />

1 5SD7 055<br />

1) 5SD7 053 e 5SD7 055 possono essere collegati, me<strong>di</strong>ante contatti <strong>di</strong> scambio a potenziale zero, a instabus EIB e al bus AS-io<br />

Caratteristiche<br />

Gli scaricatori in classe II sono<br />

costruiti con varistore ad ossido<br />

<strong>di</strong> zinco per la protezione da<br />

sovratensioni in impianti elettrici<br />

utilizzatori in bassa tensione.<br />

U.M. Numero <strong>di</strong><br />

or<strong>di</strong>nazione<br />

■ Stessa esecuzione del tipo 5SD7 052, con l’aggiunta <strong>di</strong> un morsetto tripolare per il collegamento<br />

all’in<strong>di</strong>catore a <strong>di</strong>stanza.<br />

■ La separazione dello scaricatore <strong>di</strong>fettoso dalla rete viene segnalato tramite un contatto <strong>di</strong> scambio<br />

pulito (senza potenziale). 14 12<br />

• Unipolare<br />

11<br />

1 5SD7 053<br />

Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea, ad innesto<br />

■ Stessa esecuzione del tipo 5SD7 052, composto da due elementi, una base ed un elemento<br />

innestabile chiamata cartuccia, sostituibile senza il <strong>di</strong>sinserimento della tensione <strong>di</strong> rete e senza lo<br />

smontaggio del fronte del quadro.<br />

• Unipolare 1 5SD7 054<br />

Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea, ad innesto con morsetto per la segnalazione 1<br />

■ La separazione del limitatore <strong>di</strong>fettoso dalla rete viene segnalato tramite un contatto <strong>di</strong> scambio<br />

pulito (senza potenziale).<br />

■ Stessa esecuzione del 5SD7 054, con l’aggiunta <strong>di</strong> un morsetto tripolare.<br />

Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea N-PE, ad innesto<br />

■ Ad innesto con in<strong>di</strong>catore a <strong>di</strong>stanza adatto per circuiti ”3+1“ ed ”1+1“ nei sistemi TT secondo<br />

IEC 60 364-5-534.<br />

■ Inseribile fra il cavo <strong>di</strong> neutro e il cavo PE con corrente nominale impulsiva 12 kA (10/350 µs).<br />

■ Limitatore basato su spinterometro.<br />

• Unipolare 1 5SD7 058<br />

Moduli <strong>di</strong> protezione innestabili e accessori a pagina 14.<br />

Dati tecnici a pagina 22.<br />

Dimensioni d’ingombro a pagina 25.<br />

input<br />

input<br />

input<br />

13<br />

instabus EIB<br />

instabus EIB<br />

instabus EIB<br />

Prodotti


14<br />

■ Classe <strong>di</strong> prova III<br />

Rispondenza normativa<br />

SPD Classe III secondo IEC 61 643-1: 1998-02<br />

Limitatore Classe D secondo E DIN VDE 0675-6: 1989-11,<br />

-6/A1: 1996-03 e -6/A2: 1996/10<br />

SPD Type 3 secondo EN 61 643-11<br />

■ Dati <strong>di</strong> scelta e or<strong>di</strong>nazione<br />

Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea<br />

S-Protector<br />

Adattatore per la protezione <strong>di</strong> apparati elettronici<br />

■ Inseribile nelle prese <br />

con in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> funzionamento e <strong>di</strong> controllo<br />

■ Tensione nominale: 230 V c.a.; 50 Hz<br />

■ Corrente nominale impulsiva <strong>di</strong> scarica (8/20µs) 2,5 kA 5SD7 011<br />

• Corrente nominale: 16 A<br />

SF-Protector<br />

■ Stessa esecuzione del limitatore 5SD7 011, ma con l’aggiunta<br />

<strong>di</strong> filtro <strong>di</strong> rete contro le tensioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo ad alta frequenza<br />

• Corrente nominale: 4 A 5SD7 007<br />

Dati tecnici a pagina 24.<br />

Accessori per limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea unipolari e multipolari<br />

U.M. Numero <strong>di</strong><br />

or<strong>di</strong>nazione<br />

Morsetto passante<br />

■ Per il cablaggio <strong>di</strong> limitatori tramite pettini <strong>di</strong> collegamento<br />

e per la connessione dei vari livelli nei circuiti.<br />

• Unipolare 1 5SD7 065<br />

Modulo <strong>di</strong> protezione innestabile (cartuccia)<br />

■ Sono utilizzabili per limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea<br />

sia unipolari, sia multipolari<br />

■ Sostituibile senza il <strong>di</strong>sinserimento della tensione <strong>di</strong> rete<br />

e senza lo smontaggio del fronte del quadro<br />

• Modulo <strong>di</strong> protezione innestabile per limitatore<br />

<strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea L-N (sistemi TT, TN-C, TN-S)<br />

• Modulo <strong>di</strong> protezione innestabile per limitatore<br />

<strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea N-PE<br />

1 5SD7 061<br />

(solo per sistema TT circuito ”3+1“ o ”1+1“) 1 5SD7 074<br />

Sbarra collettrice per la connessione sul lato terra<br />

per scaricatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> origine atmosferica<br />

• 8 poli, monofase, 16 mm2 5SD7 063<br />

Sbarra collettrice per la connessione sul lato terra<br />

per limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea<br />

• 4 poli, monofase, 16 mm2 5SD7 062


Schemi elettrici <strong>di</strong> collegamento<br />

Sistema TN<br />

4 scaricatori in classe<br />

<strong>di</strong> prova I<br />

Sistema TT “cablaggio 3+1“**<br />

3 scaricatori in classe<br />

<strong>di</strong> prova I<br />

4 limitatori in classe<br />

<strong>di</strong> prova II<br />

3 limitatori in classe<br />

<strong>di</strong> prova II<br />

1 scaricatore N-PE in<br />

classe <strong>di</strong> prova I 1 limitatore N-PE in<br />

classe <strong>di</strong> prova II<br />

1 limitatore in classe<br />

<strong>di</strong> prova III<br />

1 limitatore N-PE in<br />

classe <strong>di</strong> prova III<br />

■ Per il <strong>di</strong>mensionamento delle protezioni F2 ed F3 osservare quanto in<strong>di</strong>cato da pagina 18 a pagina 21.<br />

■ Se i limitatori o scaricatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> vengono installati a valle dell’interruttore <strong>di</strong>fferenziale prevedere un<br />

<strong>di</strong>fferenziale selettivo <strong>di</strong> tipo S.<br />

■ * Nel sistema TN-C si omette lo scaricatore tra N e PE prevedendo unicamente la protezione tra le fasi e la terra.<br />

■ ** Nel caso <strong>di</strong> sistema TT monofase tale schema elettrico viene denominato ”cablaggio 1+1“.<br />

utilizzatore<br />

utilizzatore<br />

15<br />

15<br />

Schemi elettrici


16<br />

ESEMPI DI APPLICAZIONE<br />

Classe <strong>di</strong> prova I<br />

■ Sistema TN-C<br />

Soluzione con scaricatori unipolari<br />

N<br />

➀ ➀ ➀<br />

➀<br />

L1<br />

➁<br />

■ Sistema TN-S<br />

Soluzione con scaricatori unipolari<br />

➀ ➀ ➀<br />

PE<br />

➁<br />

■ Sistema TT<br />

Soluzione con scaricatori unipolari<br />

L1’<br />

N N’<br />

L2 L2’<br />

➊ 3 scaricatori 5SD7 056<br />

➋ pettine <strong>di</strong>stributore<br />

5SD7 063 (da tagliare a 6 poli)<br />

➃<br />

➊ 4 scaricatori 5SD7 056<br />

➋ pettine <strong>di</strong>stributore 5SD7 063<br />

➊ 3 scaricatori 5SD7 056<br />

➋ morsetto passante 5SD7 065<br />

➌ scaricatore N-PE 5SD7 060<br />

➍ pettine 5SD7 062<br />

(da tagliare a 2 poli)<br />

➎ pettine <strong>di</strong>stributore 5SD7 063<br />

L3 L3’<br />

PE’<br />

N’<br />

Soluzione tripolare<br />

Soluzione tripolare<br />

N<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

N<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PEN<br />

Soluzione tripolare<br />

➀ ➀ ➀ ➁ ➂<br />

➊ ➋ ➌<br />

➄<br />

Soluzione<br />

tra<strong>di</strong>zionale<br />

Soluzione<br />

tra<strong>di</strong>zionale<br />

Soluzione<br />

tra<strong>di</strong>zionale<br />

■ Sistema TT<br />

“Cablaggio 3+1” (con bobine <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento)<br />

➊ ➋<br />

3 scaricatori 5SD7 056<br />

1 scaricatore 5SD7 060<br />

4 bobine <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento<br />

3 scaricatori 5SD7 052<br />

1 scaricatore 5SD7 058<br />

1 morsetto passante 5SD7 065<br />

1 pettine <strong>di</strong>stributore bifase 5ST2 147<br />

2 pettini 5SD7 063<br />

2 pettini 5SD7 062<br />

➍<br />

Novità Novità<br />

Novità Novità<br />

➌<br />

Novità Novità<br />

➊ scaricatore 5SD7 066<br />

Nuova<br />

soluzione<br />

➊ scaricatore 5SD7 066<br />

➋ scaricatore 5SD7 056<br />

➌ pettine <strong>di</strong>stributore 5SD7 062<br />

Nuova<br />

soluzione<br />

➊ scaricatore 5SD7 066<br />

➋ morsetto passante 5SD7 065<br />

➌ scaricatore N-PE 5SD7 060<br />

➍ pettine <strong>di</strong>stributore 5SD7 062<br />

Nuova<br />

soluzione<br />

Soluzione<br />

tra<strong>di</strong>zionale<br />

Nota: per semplificare questi schemi elettrici si è deciso <strong>di</strong> non rappresentare le protezioni con fusibili o magnetotermici degli scaricatori: per l‘inserzione e<br />

<strong>di</strong>mensionamento <strong>di</strong> questi osservare quanto in<strong>di</strong>cato nelle tabelle <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento da pagina 18 a 21.<br />

➊<br />

Nota bene<br />

L’installazione degli scaricatori combinati garantisce un coor<strong>di</strong>namento<br />

energetico con i limitatori <strong>di</strong> Classe <strong>di</strong> prova II senza l’utilizzo delle bobine <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>saccoppiamento. Soluzione proposta a pagina seguente.


Classe <strong>di</strong> prova II<br />

■ Sistema TN-S<br />

Soluzione con limitatori unipolari<br />

➀<br />

➁<br />

■ Sistema TT<br />

Soluzione con limitatori unipolari<br />

➀ ➁ ➂<br />

F 1 F 2 F 3<br />

➀ ➀ ➀<br />

➃<br />

N PE<br />

L 1 L 2 L 3 PEN<br />

Arrivo linea<br />

➂ ➂<br />

INDICAZIONE DI GUASTO<br />

<strong>Scaricatori</strong> combinati<br />

■ Sistema TN-S<br />

Collegamento: passante a “V”<br />

F 4 F 5 F 6<br />

➋ pettine <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione 5SD7 062<br />

Soluzione<br />

tra<strong>di</strong>zionale<br />

➊ 1 limitatore 5SD7 058<br />

➋ 1 morsetto passante 5SD7 065<br />

➌ 3 limitatori 5SD7 055<br />

➍ pettine <strong>di</strong>stributore 5SD7 063<br />

(da tagliare a 5 poli)<br />

INDICAZIONE DI GUASTO ➊ 3 limitatori 5SD7 055<br />

Soluzione<br />

tra<strong>di</strong>zionale<br />

L1 L1’ L2 L2’ L3 L3’ N N<br />

H1 H2 H3 5SD7 081<br />

5SD7 083 PE<br />

1 2 3 4<br />

EBB<br />

L 1’<br />

L 2’<br />

L 3’<br />

N<br />

PE<br />

F 1 - F 3<br />

>125 A gL/gG<br />

F 4 - F 6<br />

= 125 A gL/gG<br />

Soluzione con limitatore multipolare<br />

PE<br />

L1 L2 L3 N<br />

PE<br />

L1 L2 L3 N<br />

+++<br />

+++<br />

F 1 F 2 F 3<br />

➀<br />

Soluzione con limitatore multipolare<br />

Nota: per semplificare questi schemi elettrici si è deciso <strong>di</strong> non rappresentare le protezioni con fusibili o<br />

magnetotermici degli scaricatori: per l‘inserzione e <strong>di</strong>mensionamento <strong>di</strong> questi osservare quanto in<strong>di</strong>cato<br />

nella tabella a destra e nelle tabelle <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento da pagina 18 e 21.<br />

Nuova<br />

soluzione<br />

L 1 L 2 L 3 N<br />

Arrivo linea<br />

F 1<br />

protezione<br />

linea<br />

■ Sistema TT<br />

Collegamento: in derivazione<br />

Nota: gli scaricatori combinati 5SD7 080, 5SD7 081 e 5SD7 082 possono essere collegati con schema<br />

passante a “V” oppure in derivazione considerando le tabelle <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento da pagina 18 e 21.<br />

➀<br />

F 3<br />

sulla linea<br />

del limitatore<br />

F4 F5 F6 s s s s<br />

L 1 L 1’ L 2 L 2’ L 3 L 3’ N N<br />

H 1 H 2 H 3<br />

5SD7 082<br />

➊ 1 limitatore 5SD7 072<br />

Nuova<br />

soluzione<br />

➊ 1 limitatore 5SD7 073<br />

Nuova<br />

soluzione<br />

<strong>Limitatori</strong> unipolari e multipolari<br />

5SD7 052, 5SD7 053, 5SD7 054, 5SD7 055,<br />

5SD7 067, 5SD7 068, 5SD7 070<br />

5SD7 071, 5SD7 072, 5SD7 073<br />

5SD7 083 PE<br />

1 2 3 4<br />

EBB<br />

L 1’<br />

L 2’<br />

L 3’<br />

N<br />

PE<br />

F 1>125A gL/gG<br />

➡<br />

F3=125A gL/gG<br />

F1315 A gL/gG<br />

Nuova<br />

soluzione<br />

F4 - F6 = 315 A gL/gG<br />

(s = 50mm 2 Cu)<br />

PE<br />

17<br />

17<br />

Schemi elettrici


18<br />

Coor<strong>di</strong>namento degli SPD con la protezione da sovracorrente<br />

Il coor<strong>di</strong>namento tra un SPD e la protezione da sovracorrente, si prefigge i seguenti scopi:<br />

■Proteggere l’SPD quando sottoposto ad energia eccessiva;<br />

■ Garantire la continuità del servizio in con<strong>di</strong>zioni normali;<br />

■ Disconnettere gli SPD, privi <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>sconnessione interno, in caso <strong>di</strong> fine vita del <strong>di</strong>spositivo.<br />

Il coor<strong>di</strong>namento tra l’SPD e la protezione da sovracorrente deve pertanto essere eseguito con la corrente <strong>di</strong><br />

cortocircuito presunta e deve garantire che:<br />

■ Il potere d’interruzione della protezione da sovracorrente sia adeguato;<br />

■ L’I2t, lasciato passare dalla protezione da sovracorrente, sia tale da garantire che il danneggiament dell’SPD<br />

non costituisca pericolo per cose e persone, a causa <strong>di</strong> fiamme o proiezione <strong>di</strong> materiale all’esterno.<br />

Occorre inoltre <strong>di</strong>stinguere i seguenti due schemi d’installazione:<br />

1) La protezione è ubicata sul conduttore che collega l’SPD all’impianto BT e quin<strong>di</strong> non svolge altra funzione<br />

che quella <strong>di</strong> proteggere l’SPD stesso;<br />

2) La protezione è in comune con l’impianto BT.<br />

Nel primo caso, la protezione da sovracorrente può essere costituita da un fusibile o da un interruttore<br />

automatico.<br />

Poiché il loro intervento non interrompe l’erogazione dell’energia elettrica alla struttura, ma <strong>di</strong>sconnette<br />

l’SPD dall’impianto BT, è in<strong>di</strong>spensabile prevedere un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> segnalazione (locale e/o a <strong>di</strong>stanza), per<br />

evidenziare che la protezione offerta dall’SPD non è più attiva.<br />

Nel secondo caso invece, la protezione da sovracorrente è generalmente costituita dall’interruttore generale<br />

dell’impianto, il cui intervento interrompe l’erogazione d’energia elettrica alla struttura.<br />

■ La scelta della protezione mira ad identificare il valore nominale della corrente della protezione da sovracorrente<br />

(fusibile o interruttore automatico), associata all’SPD, in modo che essa non intervenga quando è<br />

attraversata dalla corrente nominale <strong>di</strong> scarica (In ), per gli SPD <strong>di</strong> Classe <strong>di</strong> prova II, o dalla corrente ad impulso<br />

(Iimp ), per gli SPD <strong>di</strong> Classe <strong>di</strong> prova I.<br />

■ Per la scelta <strong>di</strong> questa protezione si considera il <strong>di</strong>agramma <strong>di</strong> flusso a pagina seguente.<br />

Se si decide <strong>di</strong> utilizzare dei fusibili, come consigliato, osservare le tabelle <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> pagina 20 e 21.<br />

Descrizione Classe <strong>di</strong> prova Co<strong>di</strong>ce del prodotto<br />

Scaricatore<br />

combinato<br />

Max valore Max valore<br />

ammissibile <strong>di</strong> ammissibile <strong>di</strong><br />

energia corrente <strong>di</strong> picco<br />

I2tmax ip max<br />

Classe I e II 5SD7 080, 5SD7 081,5SD7 082 600kA<br />

Non è necessaria nessuna<br />

2s 18kA protezione fino a 50 kA<br />

<strong>di</strong> corrente <strong>di</strong> cortocircuito<br />

Scaricatore Non è necessaria nessuna<br />

unipolare Classe I 5SD7 075 600kA 2 s 18kA protezione fino a 50 kA<br />

ad alto potere <strong>di</strong> corrente <strong>di</strong> cortocircuito<br />

Scaricatore<br />

capsulato<br />

Classe I 5SD7 056, 5SD7 066 120kA 2 s 10kA<br />

Scaricatore<br />

non capsulato Classe I 5SD7 050 280kA2 s 13kA<br />

5SD7 052, 5SD7 053, 5SD7 054,<br />

Limitatore Classe II 5SD7 055, 5SD7 067, 5SD7 068, 100kA 2 s 10kA<br />

5SD7 070, 5SD7 071, 5SD7 072,<br />

5SD7 073<br />

Note


Diagramma <strong>di</strong> flusso per il coor<strong>di</strong>namento degli SPD con la protezione da sovracorrente<br />

La <strong>di</strong>stribuzione dell’impianto elettrico è realizzata prevedendo interruttori automatici o fusibili secondo quanto è<br />

previsto nella Norma impianti.<br />

Gli scaricatori o limitatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> devono prevedere, se necessario una protezione da sovracorrenti<br />

me<strong>di</strong>ante fusibili o interruttori magnetotermici.<br />

Il progettista può sfruttare la protezione <strong>di</strong> linea dell’impianto elettrico, a monte dell‘SPD, oppure prevederne<br />

una specifica in serie allo scaricatore o limitatore.<br />

Il seguente <strong>di</strong>agramma <strong>di</strong> flusso descrive il proce<strong>di</strong>mento per la scelta della protezione da sovracorrente: fusibile<br />

o interruttore automatico.<br />

Nel caso in cui si decida a priori l’impiego <strong>di</strong> un fusibile, scelta consigliata, si possono consultare <strong>di</strong>rettamente le<br />

tabelle a pagina 20 e 21, senza considerare il <strong>di</strong>agramma <strong>di</strong> flusso.<br />

<br />

I cc e ff<br />

SPD protetto da interruttore <br />

S P<br />

D<br />

Soluzione 3<br />

È necessaria una protezione <br />

de<strong>di</strong>cata all’SPD<br />

Data la protezione <strong>di</strong> linea <br />

Nota la corrente I cc efficace <strong>di</strong> cortocircuito<br />

Valutare la corrente <strong>di</strong> picco i p e I 2 t<br />

limitate dalla protezione <br />

ip ip max (*)<br />

e<br />

I 2 t I 2 NO<br />

t max (*)<br />

SI<br />

FUSIBILE<br />

O<br />

INTERRUTTORE ?<br />

Scelta dell’interruttore con In più<br />

alta possibile e Potere Interruzione<br />

tale che:<br />

ip ip max (*)<br />

I 2 t I 2 INTERRUTTORE FUSIBILE<br />

Scelta del fusibile con In più alta<br />

possibile e Potere Interruzione<br />

tale che:<br />

ip ipMAX (*)<br />

t max (*)<br />

I 2 t I 2 (2)<br />

tMAX (*)<br />

<br />

S P<br />

D<br />

= protezione <strong>di</strong> linea<br />

<br />

= protezione de<strong>di</strong>cata all’SPD<br />

Icc eff = valore efficace della corrente<br />

<strong>di</strong> cortocircuito presunta.<br />

<br />

SPD protetto da fusibile <br />

<br />

S P<br />

D<br />

<br />

Soluzione 2<br />

SPD già coor<strong>di</strong>nato<br />

con la protezione <br />

(*) Ve<strong>di</strong> tabella a pagina 18.<br />

(1) Nel caso sia necessario sostituire l’SPD, la presenza <strong>di</strong> un organo <strong>di</strong> sezionamento de<strong>di</strong>cato permette <strong>di</strong><br />

ripristinare più velocemente il funzionamento della linea e la sostituzione dell’SPD.<br />

(2) È la soluzione consigliata, poichè i fusibili offrono una minore caduta <strong>di</strong> tensione, garantendo un migliore<br />

livello <strong>di</strong> protezione (CEI 81-8).<br />

S P<br />

D<br />

(1)<br />

Soluzione 1<br />

19<br />

Tabelle coor<strong>di</strong>namento<br />

Dati tecnici


20<br />

Impianto protetto con interruttori magnetotermici<br />

Le tabelle seguenti in<strong>di</strong>cano le con<strong>di</strong>zioni in cui è necessario prevedere la protezione <strong>di</strong> massima corrente<br />

suggerendo la corrente nominale massima del fusibile associabile all’SPD.<br />

La scelta <strong>di</strong> fusibili in luogo dei magnetotermici è consigliata perché offre una minore caduta <strong>di</strong> tensione che<br />

permette <strong>di</strong> garantire un migliore livello <strong>di</strong> protezione U prot<br />

Interruttore<br />

magnetotermico<br />

S1<br />

S P<br />

D<br />

F Fusibile <strong>di</strong> protezione<br />

S 1 Sezione del conduttore nell’impianto<br />

S 2 Sezione del conduttore <strong>di</strong> derivazione verso<br />

lo scaricatore.<br />

S 3 Sezione del conduttore <strong>di</strong> messa a terra<br />

S2<br />

S3<br />

F<br />

<strong>Limitatori</strong> unipolari e multipolari<br />

5SD7 052, 5SD7 053, 5SD7 054, 5SD7 055, 5SD7 067,<br />

5SD7 068, 5SD7 070, 5SD7 071, 5SD7 072, 5SD7 073<br />

Interruttore<br />

a monte<br />

S1 [mm<br />

S2 S3 Fusibile F<br />

2 ] [mm2 ] [mm2 [A]<br />

]<br />

[gL/gG]<br />

[A]<br />

10 1,5 1,5 6* /<br />

16 2,5 2,5 6* /<br />

25 6 6 6* /<br />

32 10 10 10 /<br />

50 16 16 16 /<br />

63 25 25 25 fino a 125<br />

80 35 25 25 fino a 125<br />

100 50 25 25 fino a 125<br />

125 50 25 25 fino a 125<br />

160 95 25 25 fino a 125<br />

200 120 25 25 fino a 125<br />

250 / 25 25 fino a 125<br />

> 250 > / 25 25 fino a 125<br />

Interruttore<br />

a monte<br />

[A]<br />

S1 S2 S3 [mm2 ] [mm2 ] [mm2 ]<br />

16 2,5 2,5 16*<br />

25 6 6 16*<br />

32 10 10 16*<br />

50 16 16 16<br />

63 25 25 25<br />

80 35 35 35<br />

100 50 35 35<br />

125 50 35 35<br />

160 95 35 35<br />

200 120 35 35<br />

250 / 35 35<br />

> 250 > / 35 35<br />

1) Lo scaricatore 5SD7 075 non necessita fusibili <strong>di</strong> protezione fino a 50 kA<br />

Scaricatore<br />

5SD7 075 1)<br />

Fusibile F<br />

[gL/gG]<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

<strong>Scaricatori</strong><br />

5SD7066, 5SD7056<br />

Fusibile F [gL/gG]<br />

[A]<br />

/<br />

/<br />

/<br />

fino a 125<br />

fino a 160<br />

fino a 160<br />

fino a 160<br />

fino a 160<br />

fino a 160<br />

fino a 160<br />

fino a 160<br />

fino a 160<br />

collegamento passante a “V”<br />

Interruttore<br />

a monte<br />

S1 = S2 [mm<br />

S3 2 ] [mm2 <strong>Scaricatori</strong> combinati<br />

5SD7 080, 5SD7 081, 5SD7 082<br />

collegamento in derivazione<br />

[gL/gG]<br />

]<br />

2)<br />

Interruttore<br />

a monte<br />

S1 [mm<br />

S2 S3 Fusibile F1 2 ] [mm2 ] [mm2 [gL/gG]<br />

] [gL/gG]<br />

16 2,5 16*<br />

25 6 16*<br />

35 10 16*<br />

50 16 16<br />

63 25 25<br />

80 35 35<br />

100 50 50<br />

125 50 50<br />

> 125 non più possibile<br />

Interruttore<br />

magnetotermico<br />

S1 S2<br />

S<br />

P<br />

D<br />

S3<br />

16 2,5 2,5 *16* /<br />

25 6 6 *16* /<br />

32 10 10 *16* /<br />

50 16 16 16 /<br />

63 25 25 25 /<br />

80 35 25 35 /<br />

100 50 25 35 /<br />

125 50 25 35 /<br />

160 95 25 35 /<br />

200 120 25 35 /<br />

250 / 25 35 /<br />

> 250 / 25 35 /<br />

2) Capacità <strong>di</strong> estinzione della corrente susseguente <strong>di</strong> 50 kA.<br />

/ = non è necessaria nessuna protezione per lo scaricatore<br />

* Richiesto dalla Norma CEI 81-1


Impianto protetto da fusibili<br />

Fusibile<br />

S1<br />

S<br />

P<br />

D<br />

F Fusibile <strong>di</strong> protezione<br />

S 1 Sezione del conduttore nell’impianto<br />

S 2 Sezione del conduttore <strong>di</strong> derivazione verso<br />

lo scaricatore.<br />

S 3 Sezione del conduttore <strong>di</strong> messa a terra<br />

S2<br />

S3<br />

F<br />

<strong>Limitatori</strong> unipolari e multipolari<br />

5SD7 052, 5SD7 053, 5SD7 054, 5SD7 055, 5SD7 067,<br />

5SD7 068, 5SD7 070, 5SD7 071, 5SD7 072, 5SD7 073<br />

Fusibile<br />

a monte<br />

S1 [mm<br />

S2 S3 Fusibile F<br />

2 ] [mm2 ] [mm2 [A]<br />

]<br />

[gL/gG]<br />

[A]<br />

10 1,5 1,5 6* /<br />

16 2,5 2,5 6* /<br />

25 6 6 6 /<br />

32 10 10 10 /<br />

50 16 16 16 /<br />

63 25 25 25 /<br />

80 35 25 25 /<br />

100 50 25 25 /<br />

125 50 25 25 /<br />

160 95 25 25 fino a 125<br />

200 120 25 25 fino a 125<br />

250 / 25 25 fino a 125<br />

> 250 / 25 25 fino a 125<br />

Fusibile<br />

a monte<br />

[A]<br />

collegamento passante a “V”<br />

Fusibile<br />

a monte<br />

S1 = S2 [mm<br />

S3 2 ] [mm2 <strong>Scaricatori</strong> combinati<br />

5SD7 080, 5SD7 081, 5SD7 082<br />

collegamento in derivazione<br />

[AgL]<br />

]<br />

2)<br />

Fusibile<br />

a monte<br />

S1 [mm<br />

S2 S3 Fusibile F1 2 ] [mm2 ] [mm2 [gL/gG]<br />

] [gL/gG]<br />

16 2,5 16*<br />

25 6 16*<br />

35 10 16*<br />

50 16 16<br />

63 25 25<br />

80 35 35<br />

100 50 50<br />

125 50 50<br />

> 125 non più possibile<br />

Fusibile<br />

S1 S2 S3 [mm2 ] [mm2 ] [mm2 ]<br />

16 2,5 2,5 16*<br />

25 6 6 16*<br />

32 10 10 16*<br />

50 16 16 16<br />

63 25 25 25<br />

80 35 35 35<br />

100 50 35 35<br />

125 50 35 35<br />

160 95 35 35<br />

200 120 35 35<br />

250 / 35 35<br />

250 / 35 35<br />

S1 S2<br />

S<br />

P<br />

D<br />

S3<br />

Scaricatore<br />

5SD7 075 1)<br />

Fusibile F<br />

[gL/gG]<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

1) Lo scaricatore 5SD7 075 non necessita fusibili <strong>di</strong> protezione fino a 50 kA.<br />

<strong>Scaricatori</strong><br />

5SD7066, 5SD7056<br />

Fusibile F [gL/gG]<br />

[A]<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

/<br />

fino a 160<br />

fino a 160<br />

fino a 160<br />

16 2,5 2,5 *16* /<br />

25 6 6 *16* /<br />

32 10 10 *16* /<br />

50 16 16 16 /<br />

63 25 25 25 /<br />

80 35 25 35 /<br />

100 50 25 35 /<br />

125 50 25 35 /<br />

160 95 25 35 /<br />

200 120 25 35 /<br />

250 / 25 35 /<br />

> 250 / 25 35 /<br />

2) Capacità <strong>di</strong> estinzione della corrente susseguente <strong>di</strong> 50 kA.<br />

/ = non è necessaria nessuna protezione per lo scaricatore<br />

* Richiesto dalla Norma CEI 81-1<br />

21<br />

Tabelle coor<strong>di</strong>namento<br />

Dati tecnici


22<br />

Dati tecnici<br />

<strong>Scaricatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> origine atmosferica<br />

Numero d’or<strong>di</strong>nazione<br />

5SD7 050 5SD7 056 5SD7 057 5SD7 060 5SD7 066 5SD7 075<br />

Norme <strong>di</strong> riferimento IEC 61 643-1: 1998, CEI EN 61 643-11<br />

DIN VDE 0675 parte 6/11.89 e parte 6/A1/03.96 e parte 6/A2/10.96<br />

Classe <strong>di</strong> prova Classe I<br />

Tensione <strong>di</strong> riferimento<br />

(massima tensione <strong>di</strong> funzionamento con continuità)<br />

Uc 255 V c.a. 50Hz<br />

Tensione nominale Un 230 V c.a. 50Hz 400 V 50Hz 230 V 50Hz<br />

Capacità <strong>di</strong> estinzione della corrente susseguente<br />

con la tensione Uc Corrente limite <strong>di</strong> scarica nominale<br />

If 4 kA 3 kA 100 A 50 kA<br />

Unipolare (10/350µs) Iimp 75 kA 50 kA 100 kA 100 kA - 50 kA<br />

Unipolare (8/20µs) In - - -<br />

Tripolare (10/350µs) Iimp - 100 kA -<br />

Unipolare (8/20µs) Imax - - -<br />

Livello <strong>di</strong> protezione Up ≤ 3,5 kV ≤4 kV<br />

Tempo <strong>di</strong> intervento tA ≤ 100 ns<br />

Fusibile <strong>di</strong> protezione <strong>di</strong> massima taglia 250 A 160 A - 160 A -<br />

(necessario solo se non già presente sul circuito principale) gL/gG gL/gG gL/gG<br />

Corrente <strong>di</strong> corto circuito con max fusibile <strong>di</strong> protezione 50 kA 50 kA - 50 kA -<br />

Minima sezione <strong>di</strong> conduttori 10 mm2 filo rigido / flessibile<br />

Massima sezione dei conduttori 50 mm2 semirigido / 35 mm2 flessibile<br />

Temperatura <strong>di</strong> funzionamento – 40 °C + 80 °C<br />

Grado <strong>di</strong> protezione IP 20<br />

Montaggio su guida DIN<br />

Larghezza modulare 2 u.m. 4 u.m. 2 u.m.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> funzionamento no<br />

In<strong>di</strong>cazione a <strong>di</strong>stanza no<br />

Numero d’or<strong>di</strong>nazione<br />

<strong>Limitatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong> linea, unipolari<br />

5SD7 052 5SD7 053 5SD7 054 5SD7 055 5SD7 058<br />

Norme <strong>di</strong> riferimento IEC 61 643-1: 1998, CEI EN 61 643-11<br />

DIN VDE 0675 parte 6/11.89 e parte 6/A1/03.96 e parte 6/A2/10.96<br />

Classe <strong>di</strong> prova Classe II<br />

Tensione <strong>di</strong> riferimento<br />

(massima tensione <strong>di</strong> funzionamento con continuità)<br />

Uc 275 V c.a. 50 Hz, 350 V c.c. 255 V c.a. 50Hz<br />

Tensione nominale Un 230 V c.a. 50 Hz<br />

Capacità <strong>di</strong> estinzione della corrente susseguente<br />

con la tensione Uc Corrente limite <strong>di</strong> scarica nominale<br />

If - 100 kA<br />

Unipolare (10/350µs) Iimp - 12 kA<br />

Unipolare (8/20µs) In 20 kA 20 kA<br />

Tripolare (10/350µs) Iimp - -<br />

Unipolare (8/20µs) Imax 40 kA -<br />

Livello <strong>di</strong> protezione Up ≤ 1,5 kV ≤ 1,5 kV<br />

Tempo <strong>di</strong> intervento<br />

Fusibile <strong>di</strong> protezione <strong>di</strong> massima taglia<br />

tA ≤ 25 ns ≤ 100 ns<br />

(necessario solo se non già presente sul circuito principale) 125 A gL/gG -<br />

Corrente <strong>di</strong> corto circuito con max fusibile <strong>di</strong> protezione 50 kA 50 Hz -<br />

Minima sezione <strong>di</strong> conduttori 1,5 mm2 filo rigido / flessibile<br />

Massima sezione dei conduttori 35 mm2 semirigido / 25 mm2 flessibile<br />

Temperatura <strong>di</strong> funzionamento – 40 °C bis + 80 °C<br />

Grado <strong>di</strong> protezione IP 20<br />

Montaggio su guida DIN<br />

Larghezza modulare 1 u.m.<br />

In<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> funzionamento si no<br />

In<strong>di</strong>cazione a <strong>di</strong>stanza no si no si no


Dati tecnici<br />

Numero d’or<strong>di</strong>nazione<br />

Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> multipolare Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

senza segnalazione a <strong>di</strong>stanza multipolare con segnalazione a <strong>di</strong>stanza<br />

TN-C TN-S TT TN-C TN-S TT<br />

5SD7 067 5SD7 068 5SD7 070 5SD7 071 5SD7 072 5SD7 073<br />

L-N N-PE L-N N-PE<br />

Norme <strong>di</strong> riferimento IEC 61 643-1: 1998, CEI EN 61 643-11<br />

DIN VDE 0675 parte 6/11.89 e parte 6/A1/03.96 e parte 6/A2/10.96<br />

Classe <strong>di</strong> prova Classe II<br />

Tensione <strong>di</strong> riferimento 275 V c.a. 50 Hz 225V c.a. 275 V c.a. 50Hz 255Vc.a.<br />

(massima tensione <strong>di</strong> funzionamento con continuità) Uc 50 Hz 50 Hz<br />

Tensione nominale Un 230/400 V c.a. 50Hz<br />

Capacità <strong>di</strong> estinzione della corrente susseguente<br />

con la tensione Uc If 100 A - 200 A<br />

Corrente limite <strong>di</strong> scarica nominale (8/20µs) In 20 kA<br />

Corrente limite <strong>di</strong> scarica massima (8/20µs) Imax 40 kA - 40 kA -<br />

Livello <strong>di</strong> protezione con 5 kA (8/20µs) Up ≤ 1 kV - ≤ 1 kV -<br />

Livello <strong>di</strong> protezione con In Up ≤ 1,5 kV - ≤ 1,5 kV -<br />

Tempo <strong>di</strong> intervento tA ≤ 25 ns ≤ 100 ns ≤ 25 ns ≤100 ns<br />

Fusibile <strong>di</strong> protezione <strong>di</strong> massima taglia 125 A - 125 A -<br />

(necessario solo se non già presente sul circuito principale) gL/gG gL/gG<br />

Corrente <strong>di</strong> corto circuito con max fusibile <strong>di</strong> protezione 50 kA - 50 kA/50 Hz -<br />

Minima sezione dei conduttori 1,5 mm2 filo rigido / flessibile<br />

Massima sezione dei conduttori 35 mm2 semirigido / 25 mm2 flessibile<br />

Temperatura <strong>di</strong> funzionamento – 40 °C + 80 °C<br />

Grado <strong>di</strong> protezione IP 20<br />

Montaggio su guida DIN<br />

Larghezza modulare 3 u.m. 4 u.m. 3 u.m. 4 u.m.<br />

In<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> funzionamento / guasto si no si no<br />

In<strong>di</strong>cazione a <strong>di</strong>stanza no si<br />

Tipo <strong>di</strong> contatto – contatto in scambio<br />

Portata del contatto Un/In – 250 V c.a.; 0,5 A<br />

250 V c.c.; 0,1 A<br />

125 V c.c.; 0,2 A<br />

75 V c.c.; 0,5 A<br />

Esecuzione<br />

Numero d’or<strong>di</strong>nazione<br />

Bobina <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento Morsetto passante<br />

5SD7 051 5SD7 064 5SD7 065<br />

, Norme <strong>di</strong> riferimento DIN VDE 0675, parte 6/11.89 e parte 6/A1/03.96 e parte 6/A2/10.96,<br />

IEC 61 643-1: 1998, CEI EN 61 643-11<br />

Tensione nominale Un 500 V c.a. 50 Hz<br />

Fusibile <strong>di</strong> protezione <strong>di</strong> taglia massima 35 A gL/gG 63 A gL/gG 100 A gL/gG<br />

(solo se non già previsto sul circuito principale) 250 A gL/gG1) Corrente <strong>di</strong> cortocircuito con fusibile <strong>di</strong> protezione 50 kA/50 Hz<br />

Minima sezione dei conduttori 1,5 mm2 10 mm2 1,5 mm2 filo rigido/flessibile filo rigido/flessibile filo rigido/flessibile<br />

Massima sezione dei conduttori 35 mm2 filo semirigido/ 50 mm2 filo semirigido/ 35 mm2 filo semirigido/<br />

25 mm2 filo flessibile 35 mm2 filo flessibile 25 mm2 filo flessibile<br />

Temperatura <strong>di</strong> funzionamento – 40 °C fino a + 40 °C<br />

Grado <strong>di</strong> protezione IP 20<br />

Montaggio vedere gli schemi elettrici<br />

Larghezza modulare 2 u.m. 4 u.m. 1 u.m.<br />

Corrente nominale In 35 A 63 A 100 A<br />

Induttanza nominale Ln 15 µH ± 20% –<br />

Resistenza <strong>di</strong> isolamento Rcu ca. 4 mΩ ca. 2 mΩ –<br />

23<br />

Tabelle coor<strong>di</strong>namento<br />

Dati tecnici


24<br />

Dati tecnici<br />

Scaricatore combinato Modulo <strong>di</strong> segnalazione a <strong>di</strong>stanza<br />

TN-C TN-S TT<br />

Numero d’or<strong>di</strong>nazione<br />

5SD7 080 5SD7 081 5SD7 082<br />

Norme <strong>di</strong> riferimento IEC 61 643-1: 1988, CEI EN 61 643-11<br />

DIN VDE 0675-6/11.89, 6/A1/03.96,<br />

6/A2/10.96<br />

Classe <strong>di</strong> protezione Classe I<br />

Tensione <strong>di</strong> riferimento<br />

(massima tensione <strong>di</strong> funzionamento con continuità)<br />

Uc 255 V c.a. 50 Hz<br />

Tensione nominale Un 230/400 V c.a. 50 Hz<br />

Capacità <strong>di</strong> estinzione della corrente susseguente<br />

con la tensione Uc If 50 kA<br />

Corrente limite <strong>di</strong> scarica nominale (10/350µs) Iimp 75 kA 100 kA<br />

Livello <strong>di</strong> protezione<br />

Livello <strong>di</strong> protezione con In Up ≤ 1,5 kV<br />

Tempo <strong>di</strong> intervento tA ≤ 100 ns<br />

Fusibile <strong>di</strong> protezione <strong>di</strong> massima taglia 315 A gL/gG in derivazione<br />

(necessario solo se non già presente sul circuito principale) 125 A gL/gG passante a V<br />

Minima sezione dei conduttori 10 mm2 filo rigido/flessibile<br />

Massima sezione dei conduttori 50 mm2 filo semirigido/<br />

35 mm2 filo flessibile (L, N, PEN)<br />

35 mm2 filo semirigido/<br />

25 mm2 filo flessibile (L‘, N‘, PEN‘)<br />

Temperatura <strong>di</strong> funzionamento – 40 °C bis + 60 °C<br />

Grado <strong>di</strong> protezione IP 20<br />

Montaggio guida DIN<br />

Larghezza modulare 6 u.m. 8 u.m.<br />

In<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> funzionamento L1 , L2 , L3 In<strong>di</strong>cazioni a <strong>di</strong>stanza si, tramite il modulo <strong>di</strong> segnalazione<br />

a <strong>di</strong>stanza 5SD7 083<br />

Tipo <strong>di</strong> contatto controllo <strong>di</strong> scambio a potenziale zero<br />

SF-Protector, S-Protector<br />

Numero d’or<strong>di</strong>nazione 5SD7 007, 5SD7 011<br />

Norme <strong>di</strong> riferimento DIN VDE 0675, Parte 6/1<br />

Classe <strong>di</strong> prova D<br />

Tensione nominale Un 230 V c.a.<br />

Tensione <strong>di</strong> riferimento<br />

(massima tensione <strong>di</strong> funzionamento con continuità)<br />

Uc 255 V c.a. 50Hz<br />

Massimo assorbimento <strong>di</strong> potenza dell’utenza 920W (4A) - 3680W (16A)<br />

Corrente <strong>di</strong> scarica nominale<br />

Unipolare<br />

(8/20µs)<br />

(8/20µs)<br />

In In 2,5 kA L(N) ➝ PE, L ➝ N<br />

5 kA L+N ➝ PE<br />

Livello <strong>di</strong> protezione Up ≤ 1,5 kV<br />

≤ 1,5 kV<br />

Impulso combinato Uoc 5 kA L(N) ➝ PE, L ➝ N<br />

5 kA L+N ➝ PE<br />

Tempo <strong>di</strong> intervento tA 25 ns L ➝ N<br />

100 ns L(N) ➝ PE<br />

Fusibile <strong>di</strong> protezione incorporato 4A (solo per 5SD7 007)<br />

Minima sezione dei conduttori 0,75 mm2 Massima sezione dei conduttori 2,5 mm2 Temperatura <strong>di</strong> funzionamento –25 ºC bis +40 ºC<br />

Grado <strong>di</strong> protezione IP 20<br />

In<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> funzionamento / guasto si<br />

In<strong>di</strong>cazione a <strong>di</strong>stanza no<br />

Collegamento<br />

Tipo <strong>di</strong> contatto<br />

Portata del contatto<br />

U n /I n<br />

Potenza assorbita<br />

Sezioni<br />

5SD7 083<br />

Lunghezza d’onda<br />

LWL-Diode<br />

Temperatura<br />

<strong>di</strong> funzionamento<br />

Montaggio<br />

Grado <strong>di</strong> protezione<br />

Larghezza modulare<br />

Agli appositi<br />

morsetti dello<br />

scaricatore<br />

combinato<br />

contatto in scambio<br />

250 V c.a.; 0,5 A<br />

250 V c.c.; 0,1 A<br />

125 V c.c.; 0,2 A<br />

75 V c.c.; 0,5 A<br />

3 W<br />

min. 0,5 mm 2<br />

filo rigido/flessibile<br />

max. 4 mm 2<br />

filo rigido/flessibile<br />

660 nm<br />

– 40 °C bis + 80 °C<br />

su guida DIN<br />

IP 20<br />

2 u.m.


DIMENSIONI D’INGOMBRO<br />

<strong>Scaricatori</strong> unipolari<br />

5SD7 050<br />

5SD7 056<br />

5SD7 057<br />

5SD7 060<br />

5SD7 075<br />

(= 2 U.M.)<br />

Bobina <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento<br />

5SD7 051<br />

5SD7 064<br />

(= 4 U.M.)<br />

<strong>Limitatori</strong> multipolari<br />

5SD7 068<br />

5SD7 070<br />

5SD7 072<br />

5SD7 073<br />

Scaricatore tripolare<br />

5SD7 066<br />

(= 4 U.M.)<br />

<strong>Limitatori</strong> unipolari<br />

5SD7 052<br />

5SD7 053<br />

5SD7 054<br />

5SD7 055<br />

5SD7 058<br />

(= 1 U.M.)<br />

<strong>Limitatori</strong> multipolari<br />

5SD7 067<br />

5SD7 071<br />

(= 4 U.M.) (= 3 U.M.)<br />

Segnalazione a <strong>di</strong>stanza<br />

Segnalazione a <strong>di</strong>stanza Segnalazione a <strong>di</strong>stanza<br />

25<br />

Dimensioni d’ingombro


26<br />

DIMENSIONI D’INGOMBRO<br />

Scaricatore combinato<br />

5SD7 080<br />

5SD7 082<br />

(= 8 U.M.)<br />

Modulo <strong>di</strong> segnalazione a <strong>di</strong>stanza<br />

5SD7 083<br />

(= 2 U.M.)<br />

Scaricatore combinato<br />

5SD7 081<br />

(= 6 U.M.)<br />

Morsetto passante, unipolare<br />

5SD7 065<br />

(= 1 U.M.)


Glossario<br />

Apparecchi <strong>di</strong> protezione da<br />

<strong>sovratensione</strong><br />

Gli apparecchi <strong>di</strong> protezione da<br />

<strong>sovratensione</strong> sono elementi che<br />

consistono principalmente in<br />

resistenze non lineari (varistori,<br />

<strong>di</strong>o<strong>di</strong> soppressori) e/o spinterometri<br />

(elementi <strong>di</strong> scarica).<br />

Gli apparecchi <strong>di</strong> protezione da<br />

<strong>sovratensione</strong> servono per proteggere<br />

altri componenti ed impianti<br />

elettrici da alte sovratensioni non<br />

ammissibili e/o per la realizzazione<br />

dell’equipotenzialità. Gli apparecchi<br />

<strong>di</strong> protezione da <strong>sovratensione</strong><br />

vengono sud<strong>di</strong>visi a seconda della<br />

loro capacità <strong>di</strong> scarica della<br />

corrente impulsiva in:<br />

– <strong>Scaricatori</strong> per corrente da<br />

fulmine per la protezione <strong>di</strong><br />

apparecchi e utenze da scariche<br />

<strong>di</strong>rette o ravvicinate (impiego nei<br />

passaggi tra le zone <strong>di</strong> protezione<br />

da fulminazione (LPZ) 0 A ed 1).<br />

Devono sopportare correnti<br />

parziali da fulmini, in base al<br />

<strong>di</strong>mensionamento riportato nella<br />

Guida CEI 81-8:2002-03.<br />

– <strong>Limitatori</strong> <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

per scariche remote, sovratensioni<br />

da commutazioni e scariche<br />

elettrostatiche (impiego nei<br />

passaggi tra le zone <strong>di</strong> protezione<br />

da fulminazione (LPZ) susseguenti<br />

alla zona <strong>di</strong> protezione da<br />

fulminazione (LPZ 0 B )).<br />

Secondo la Guida CEI 81-8 essi<br />

devono sopportare una corrente<br />

impulsiva <strong>di</strong> scarica ≥ 10kA della<br />

forma d’onda 8/20 µs.<br />

– <strong>Scaricatori</strong> combinati per la protezione<br />

<strong>di</strong> installazioni, utenze ed<br />

apparecchi finali da influenze da<br />

scariche <strong>di</strong>rette o ravvicinate<br />

(impiego ai passaggi tra le zone <strong>di</strong><br />

protezione da fulminazione (LPZ)<br />

da 0 A ed 1 e 0 A e 2).<br />

Definizioni utili dei dati tecnici<br />

degli scaricatori <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

I dati tecnici degli scaricatori<br />

contengono delle in<strong>di</strong>cazioni che<br />

fissano le loro modalità <strong>di</strong> impiego<br />

secondo:<br />

– applicazione<br />

(per esempio installazione,<br />

con<strong>di</strong>zioni della rete, temperatura)<br />

– comportamento in caso <strong>di</strong> attività:<br />

(per esempio capacità <strong>di</strong> scarica<br />

<strong>di</strong> corrente impulsiva, capacità<br />

<strong>di</strong> estinzione delle correnti<br />

susseguenti <strong>di</strong> rete, livello <strong>di</strong><br />

protezione, tempo d’intervento)<br />

– comportamento in esercizio<br />

(per esempio corrente nominale,<br />

attenuazione, resistenza<br />

d’isolamento)<br />

– comportamento in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fetto<br />

(per esempio fusibile <strong>di</strong> protezione,<br />

<strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> sezionamento,<br />

fail safe).<br />

Tensione nominale U n<br />

Corrisponde alla tensione nominale<br />

del sistema da proteggere.<br />

Nel caso <strong>di</strong> tensione alternata<br />

viene in<strong>di</strong>cata in valore efficace.<br />

Tensione max continuativa<br />

(tensione <strong>di</strong> riferimento) U C<br />

È il valore efficace della tensione<br />

massima, che può essere applicata<br />

ai morsetti <strong>di</strong> collegamento<br />

dell’apparecchio <strong>di</strong> protezione da<br />

sovratensioni. Essa è la tensione<br />

massima, compresa nel campo<br />

definito non conducente <strong>di</strong> uno<br />

scaricatore, la quale garantisce<br />

dopo l’innesco (intervento) il<br />

ripristino dell’isolamento.<br />

Il valore U C <strong>di</strong>pende dalla tensione<br />

nominale U O del sistema da<br />

proteggere e le prescrizioni<br />

secondo CEI 81-8:2002-03 ed<br />

IEC 60 634-5-534<br />

(E DIN VDE 0100-534/A1:1996-10).<br />

Corrente impulsiva nominale I n<br />

È il valore <strong>di</strong> cresta <strong>di</strong> una corrente<br />

impulsiva della forma 8/20 µs, alla<br />

quale lo scaricatore è riferito con un<br />

programma <strong>di</strong> prova ben definito.<br />

Lo scaricatore per reti <strong>di</strong> energia<br />

deve scaricare la corrente impulsiva<br />

nominale <strong>di</strong> scarica, con la<br />

contemporanea applicazione della<br />

tensione max continuativa U C<br />

per 20 volte, senza che le altre<br />

caratteristiche peggiorino.<br />

(I sn secondo la Norma VDE 0375-6)<br />

Corrente impulsiva massima <strong>di</strong><br />

scarica I max<br />

È il valore <strong>di</strong> picco massimo della<br />

corrente <strong>di</strong> prova della forma<br />

d’onda 8/20 µs, con la quale non<br />

devono presentarsi danni meccanici<br />

allo scaricatore.<br />

(I sn max secondo la Norma VDE 0675-6)<br />

Corrente impulsiva da fulmine I imp<br />

È una corrente impulsiva<br />

standar<strong>di</strong>zzata della forma d’onda<br />

10/350 µs.<br />

Essa rispecchia con i suoi parametri<br />

(valore <strong>di</strong> cresta, carica ed energia<br />

specifica) le sollecitazioni da<br />

correnti da fulmine naturali.<br />

(Ve<strong>di</strong> CEI 81-8, CEI 81-1, DIN VDE<br />

0675-6/A1:1996-03 e DIN VDE<br />

0185-103).<br />

Gli scaricatori costruiti per<br />

sollecitazioni con corrente impulsiva<br />

da fulmine devono essere in grado<br />

<strong>di</strong> scaricare <strong>di</strong>verse volte una<br />

corrente da fulmine senza<br />

danneggiarsi.<br />

Corrente impulsiva complessiva<br />

<strong>di</strong> scarica<br />

Il valore corrispondente alla portata<br />

complessiva <strong>di</strong> corrente impulsiva<br />

<strong>di</strong> apparecchi <strong>di</strong> protezione da<br />

sovratensioni multipolari e le<br />

combinazioni <strong>di</strong> apparecchi <strong>di</strong><br />

protezione unipolari.<br />

Livello <strong>di</strong> protezione U p<br />

Il livello <strong>di</strong> protezione <strong>di</strong> un’apparecchio<br />

<strong>di</strong> protezione da sovratensioni<br />

è il valore <strong>di</strong> cresta momentaneo<br />

più alto della tensione ai morsetti <strong>di</strong><br />

uno scaricatore, definito dalle prove<br />

singole standar<strong>di</strong>zzate:<br />

– tensione impulsiva <strong>di</strong> innesco<br />

1,2/50 µs (100%)<br />

– tensione <strong>di</strong> innesco con una<br />

rapi<strong>di</strong>tà 1 kV/µs<br />

– tensione residua con corrente<br />

impulsiva nominale <strong>di</strong> scarica<br />

Il livello <strong>di</strong> protezione caratterizza<br />

l’apparecchio <strong>di</strong> protezione da<br />

sovratensioni nella sua capacità <strong>di</strong><br />

poter limitare le sovratensioni su un<br />

livello restante.<br />

Inoltre viene determinato con il<br />

livello <strong>di</strong> protezione il luogo <strong>di</strong><br />

montaggio <strong>di</strong> scaricatori adatti<br />

all’applicazione per reti <strong>di</strong> energia,<br />

in riferimento alla categoria <strong>di</strong><br />

sovratensioni secondo<br />

CEI EN 60 439-1 (DIN VDE 0110-1:<br />

1997-04).<br />

27<br />

Appen<strong>di</strong>ci


28<br />

Capacità <strong>di</strong> estinzione della<br />

corrente susseguente <strong>di</strong> rete I f<br />

È il valore efficace non influenzato<br />

(valore presunto) della corrente<br />

susseguente <strong>di</strong> rete che può essere<br />

interrotta autonomamente<br />

dall’apparecchio <strong>di</strong> protezione da<br />

sovratensioni con l’applicazione <strong>di</strong> U C .<br />

Questa capacità viene provata<br />

nella prova <strong>di</strong> lavoro secondo<br />

DIN 0675-6/A1:1996-03.<br />

Tenuta alla corrente <strong>di</strong> corto<br />

circuito<br />

È la presunta corrente <strong>di</strong> corto<br />

circuito <strong>di</strong> rete a frequenza<br />

industriale (50 Hz), che viene<br />

sopportata dall’apparecchio <strong>di</strong><br />

protezione da sovratensioni e con il<br />

suo fusibile <strong>di</strong> protezione da<br />

sovratensioni con il suo fusibile<br />

installato a monte.<br />

La tenuta alla corrente <strong>di</strong> corto<br />

circuito viene provata fino a<br />

50 kA 50 Hz.<br />

Per ottenere dei valori più elevati<br />

come tenuta alla corrente <strong>di</strong> corto<br />

circuito, il fusibile <strong>di</strong> protezione max<br />

deve essere ridotto secondo i criteri<br />

per la selettività <strong>di</strong> fusibili, cioè del<br />

fattore 1,6: in tal caso la tenuta alla<br />

corrente <strong>di</strong> corto circuito risulta<br />

quella del potere d’interruzione del<br />

fusibile <strong>di</strong> protezione.<br />

Protezione da sovracorrenti sul<br />

lato rete/fusibile <strong>di</strong> protezione<br />

dello scaricatore<br />

È un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> protezione da<br />

sovracorrenti (per esempio fusibile<br />

oppure interruttore magnetotermico)<br />

che viene installato, sul lato<br />

d’alimentazione, all’esterno dello<br />

scaricatore, con lo scopo <strong>di</strong><br />

interrompere la corrente <strong>di</strong> corto<br />

circuito a frequenza industriale<br />

(50 Hz), quando viene superata la<br />

capacità <strong>di</strong> estinzione<br />

dell’apparecchio <strong>di</strong> protezione da<br />

sovratensioni.<br />

Impulso combinato U OC<br />

L’impulso combinato viene prodotto<br />

da un generatore ibrido (1,2/50 µs,<br />

8/20 µs) con un’impedenza fittizia<br />

interna <strong>di</strong> 2 Ω. La tensione a vuoto<br />

<strong>di</strong> questo generatore viene<br />

chiamata U OC . L’U OC viene in<strong>di</strong>cato<br />

preferibilmente con scaricatori della<br />

classe D.<br />

<strong>Scaricatori</strong> N-PE<br />

Sono apparecchi <strong>di</strong> protezione che<br />

sono previsti esclusivamente per<br />

l’installazione tra il conduttore<br />

N e PE.<br />

Temperatura d’esercizio <br />

La temperatura d’esercizio in<strong>di</strong>ca il<br />

campo nel quale possono essere<br />

impiegati gli apparecchi.<br />

Con apparecchi senza riscaldamento<br />

proprio, il campo <strong>di</strong> temperatura<br />

corrisponde alla temperatura<br />

ambientale. La crescita <strong>di</strong><br />

temperatura con apparecchi, con<br />

riscaldamento proprio non può<br />

superare il valore massimo in<strong>di</strong>cato.<br />

Tempo d’intervento t A<br />

Il tempo d’intervento caratterizza<br />

in generale il comportamento<br />

d’intervento <strong>di</strong> singoli elementi <strong>di</strong><br />

protezione, che vengono usati negli<br />

scaricatori.<br />

I tempi d’intervento possono variare<br />

in certi limiti definiti in <strong>di</strong>pendenza<br />

dalla ripi<strong>di</strong>tà du/dt della tensione<br />

impulsiva, oppure <strong>di</strong>/dt della<br />

corrente impulsiva.<br />

Dispositivo <strong>di</strong> sezionamento<br />

termico<br />

Tutti gli apparecchi <strong>di</strong> protezione da<br />

sovratensioni per l’impiego in reti <strong>di</strong><br />

energia, che sono equipaggiati con<br />

una resistenza non lineare (varistore),<br />

possiedono un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong><br />

sezionamento integrato, che<br />

seziona l’apparecchio <strong>di</strong> protezione<br />

da sovratensioni in caso <strong>di</strong><br />

sovraccarico dalla rete.<br />

Ulteriormente viene segnalato tale<br />

sezionamento.<br />

Questo <strong>di</strong>spositivo reagisce sotto<br />

effetto del calore prodotto dalla<br />

corrente che circola nel varistore<br />

<strong>di</strong>fettoso e <strong>di</strong>sinserisce, ad una<br />

temperatura prefissata<br />

l’apparecchio <strong>di</strong> protezione da<br />

sovratensioni dalla rete.<br />

Il <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> sezionamento deve<br />

sezionare l’apparecchio <strong>di</strong> protezione<br />

da sovratensioni sovraccaricato<br />

entro il tempo utile per evitare un<br />

pericolo d’incen<strong>di</strong>o.<br />

Non è lo scopo del <strong>di</strong>spositivo poter<br />

assicurare la protezione contro il<br />

contatto in<strong>di</strong>retto.<br />

La funzione del <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong><br />

sezionamento termico viene<br />

provata con una simulazione <strong>di</strong><br />

sovraccarico/invecchiamento dello<br />

scaricatore.<br />

Protezione<br />

La protezione IP corrisponde alla<br />

sud<strong>di</strong>visione delle protezioni<br />

secondo CEI EN 60 529<br />

(DIN VDE 0470 parte 1).<br />

Circuito <strong>di</strong> protezione<br />

I circuiti <strong>di</strong> protezione sono<br />

<strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione a più<br />

gra<strong>di</strong>ni messi in cascata. I singoli<br />

gra<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> protezione possono<br />

consistere in elementi <strong>di</strong> scarica,<br />

varistori ed elementi semiconduttori.<br />

Il coor<strong>di</strong>namento energetico dei<br />

singoli gra<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> protezione viene<br />

realizzato me<strong>di</strong>ante elementi <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>saccopiamento.<br />

Frequenza limite f G<br />

La frequenza limite descrive il<br />

comportamento in frequenza<br />

<strong>di</strong> uno scaricatore. Come frequenza<br />

limite vale quella frequenza che<br />

provoca, sotto con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> prova<br />

ben definite, un’attenuazione tipica<br />

(a E ) <strong>di</strong> 3 dB (ve<strong>di</strong> DIN VDE 0845<br />

parte 2:1993-10).<br />

Se non <strong>di</strong>versamente in<strong>di</strong>cato, la<br />

frequenza limite si riferisce ad un<br />

sistema a 50 ohm.<br />

Attenuazione della corrente <strong>di</strong><br />

ritorno a R<br />

L’attenuazione della corrente <strong>di</strong><br />

ritorno in<strong>di</strong>ca, in caso <strong>di</strong> applicazione<br />

ad alta frequenza, quante parti<br />

dell’onda in ”andata“ vengono<br />

riflesse all’apparecchio <strong>di</strong><br />

protezione (”punto d‘impatto“).<br />

Essa è un valore <strong>di</strong>retto per poter<br />

in<strong>di</strong>care la qualità <strong>di</strong> adattamento<br />

dell‘apparecchio <strong>di</strong> protezione<br />

all‘impendenza del sistema.


Attenuazione tipica a E<br />

L‘attenuazione tipica <strong>di</strong> un apparecchio<br />

<strong>di</strong> protezione da sovratensioni<br />

viene descritta dalla correlazione<br />

dei valori <strong>di</strong> tensione nel luogo<br />

d’installazione, prima e dopo<br />

l‘inserzione dell‘apparecchio <strong>di</strong><br />

protezione da sovratensioni.<br />

Se non <strong>di</strong>versamente in<strong>di</strong>cato,<br />

l‘attenuazione tipica si riferisce ad<br />

un sistema a 50 ohm.<br />

Corrente sul conduttore <strong>di</strong><br />

protezione I PE<br />

È la corrente che circola sul conduttore<br />

PE, quando l‘apparecchio <strong>di</strong><br />

protezione è collegato alla tensione<br />

max continuativa U OC , secondo le<br />

istruzioni <strong>di</strong> montaggio, e senza<br />

utenze collegate a valle.<br />

29<br />

Appen<strong>di</strong>ci


30<br />

LEGENDA E NORME DI RIFERIMENTO<br />

Legenda Norme <strong>di</strong> riferimento<br />

Simbolo Descrizione Riferimento<br />

normativo<br />

Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong>/<br />

Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong><br />

generico<br />

Scaricatore <strong>di</strong><br />

<strong>sovratensione</strong> <strong>di</strong><br />

origine atmosferica<br />

CEI EN 60 617<br />

Varistore parte 4<br />

04-01-04<br />

CEI EN 60 617<br />

Spinterometro, generico parte 7<br />

07-22-01<br />

CEI EN 60 617<br />

Fusibile parte 7<br />

07-21-01<br />

Dispositivo <strong>di</strong> sezionamento<br />

termico<br />

CEI EN 60 617<br />

parte 7<br />

07-09-03<br />

CEI EN 60 617<br />

Dispositivo <strong>di</strong> sezionamento parti 7 + 11<br />

termo<strong>di</strong>namico 07-09-03<br />

111-07-02<br />

CEI EN 60 617<br />

Condensatore parte 4<br />

04-02-01<br />

Induttanza<br />

Boccola a spina CEI EN 60 617<br />

connettore ad innesto parte 3<br />

03-03-05<br />

CEI EN 60 617<br />

Contatto in apertura, n.c. parte 3<br />

07-02-03<br />

CEI EN 60 617<br />

Contatto <strong>di</strong> scambio parte 7<br />

07-02-04<br />

CEI EN 60 617<br />

Contatto in chiusura, n.a. parte 8<br />

07-02-01<br />

Norme CEI<br />

CEI 64-8, IV a e<strong>di</strong>zione<br />

Impianti elettrici utilizzatori<br />

a tensione nominale non<br />

superiore a 1000V in corrente<br />

alternata e a 1500 V<br />

in corrente continua<br />

CEI 81-1, III a e<strong>di</strong>zione:<br />

1996-05<br />

Protezione delle strutture<br />

contro i fulmini<br />

CEI 81-8, 2002-03<br />

Guida d’applicazione per la<br />

scelta, il <strong>di</strong>mensionamento<br />

e l’installazione dei<br />

<strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione da<br />

sovratensioni (SPD-Surge<br />

Protective Devices)<br />

CEI EN 60 099-1 (CEI 37-1)<br />

<strong>Scaricatori</strong> a resistori non<br />

lineari con spinterometri<br />

per sistemi a corrente<br />

alternata<br />

CEI EN 60 439-1<br />

(CEI 17-13/1)<br />

Apparecchiature assiemate<br />

<strong>di</strong> protezione e <strong>di</strong> manovra<br />

per bassa tensione (quadri<br />

B.T.)<br />

Norme IEC ed EN<br />

IEC 60 664-1:1992-10<br />

Insulation coor<strong>di</strong>nation<br />

for equipment within<br />

low-voltage systems;<br />

part 1: principles,<br />

requirements and tests<br />

IEC 61 024-1:1990-03<br />

Protection of structures<br />

against lightning;<br />

part 1: general principles<br />

IEC 61 024-1-1:1993-08<br />

Protection of structures<br />

against lightning;<br />

part 1: general principles;<br />

section 1: guide A:<br />

selection of protection<br />

levels for lightning<br />

protection Systems<br />

IEC 61 024-1-2:1998-05<br />

Protection of structures<br />

against lightning part 1-2:<br />

general principles - guide B<br />

- design, installation<br />

maintenance and<br />

inspection of lightning<br />

protection systems<br />

IEC 61 312-1:1995-02<br />

Protection against<br />

lightning electromagnetic<br />

impulse - Part 1: General<br />

principles<br />

IEC 61 643-1:1998-02<br />

Surge protective devices<br />

connected to low-voltage<br />

power <strong>di</strong>stribution systems<br />

- Part 1: Performance<br />

requirements and testing<br />

methods<br />

IEC 61 646-21:2000-09<br />

Low voltage surge<br />

protective devices -<br />

Part 21: Surge protective<br />

devices connected to<br />

telecommunications and<br />

signalling networks –<br />

Performance requirements<br />

and testing methods


Prezzi <strong>di</strong> listino - Ottobre 2002<br />

Co<strong>di</strong>ce Descrizioni Prezzo listino<br />

or<strong>di</strong>nazione<br />

SCARICATORE DI SOVRATENSIONE IN CLASSE DI PROVA II MULTIPOLARE<br />

5SD7 067 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> Multipolare, Classe II, per sistemi trifase TN-C € 172,00<br />

5SD7 068 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> Multipolare, Classe II, per sistemi trifase TN-S € 229,00<br />

5SD7 070 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> Multipolare, Classe II, per sistemi trifase TT € 246,00<br />

5SD7 071 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> Multipolare, Classe II, per sistemi trifase TN-C, con contatto <strong>di</strong> segnalazione € 216,00<br />

5SD7 072 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> Multipolare, Classe II, per sistemi trifase TN-S, con contatto <strong>di</strong> segnalazione € 287,00<br />

5SD7 073 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> Multipolare, Classe II, per sistemi trifase TT, con contatto <strong>di</strong> segnalazione € 289,00<br />

SCARICATORE DI SOVRATENSIONE COMBINATO IN CLASSE DI PROVA I e II<br />

5SD7 080 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> combinato per reti TN-C € 771,00<br />

5SD7 081 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> combinato per reti TN-S € 1.018,00<br />

5SD7 082 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> combinato per reti TT € 1.078,00<br />

5SD7 083 Modulo <strong>di</strong> segnalazione a <strong>di</strong>stanza per scaricatori 5SD7 08. € 94,00<br />

SCARICATORE DI ORIGINE ATMOSFERICA IN CLASSE DI PROVA I<br />

5SD7 050 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> unipolare non capsulato, Classe I (10/350µs), l imp = 75 kA € 136,00<br />

5SD7 057 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> unipolare non capsulato N/PE, Classe I (10/350µs), l imp = 100 kA € 156,00<br />

5SD7 056 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> unipolare capsulato, Classe I (10/350µs), l imp = 50 kA € 128,00<br />

5SD7 060 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> unipolare capsulato N/PE, Classe I (10/350µs), l imp = 100 kA € 156,00<br />

5SD7 066 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> tripolare capsulato, Classe I (10/350µs), l imp = 100 kA € 360,00<br />

5SD7 075 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> unipolare non capsulato, Classe I (10/350µs), l imp = 50 kA € 143,00<br />

5SD7 051 Bobina <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento, I n = 35 A € 84,00<br />

5SD7 064 Bobina <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccoppiamento, I n = 63 A € 148,00<br />

LIMITATORE DI SOVRATENSIONE IN CLASSE DI PROVA II<br />

5SD7 052 Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> unipolare Classe II (8/20µs), I n = 20 kA, I max = 40 kA € 55,00<br />

5SD7 053 Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> unipolare Classe II (8/20µs), I n = 20 kA, I max = 40 kA, con in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza € 63,00<br />

5SD7 054 Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> unipolare Classe II (8/20µs), I n = 20 kA, I max = 40 kA ad innesto € 56,00<br />

5SD7 055 Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> unipolare Classe II (8/20µs), I n = 20 kA, I max = 40 kA ad innesto € 68,00<br />

e con morsettiera per in<strong>di</strong>catore a <strong>di</strong>stanza<br />

5SD7 058 Limitatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> unipolare Classe II (8/20µs), € 77,00<br />

inseribile tra N-PE I imp (10/350µs) = 12 kA impulsiva, I n (8/20) = 20 kA <strong>di</strong>spersa<br />

SCARICATORE DI SOVRATENSIONE IN CLASSE DI PROVA III<br />

5SD7 011 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong>, Classe III, 2,5 kA € 47,25<br />

5SD7 007 Scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong>, Classe III, 2,5 kA € 80,00<br />

ACCESSORI<br />

5SD7 065 Morsetto passante unipolare € 22,00<br />

5SD7 061 Cartuccia L-N per scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> ad innesto, Classe II € 50,00<br />

5SD7 074 Cartuccia PE-N per scaricatore <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong> ad innesto, Classe II € 64,00<br />

5SD7 062 Sbarra <strong>di</strong> collegamento per limitatori in Classe II, 4 poli monofase € 2,12<br />

5SD7 063 Sbarra <strong>di</strong> collegamento per scaricatori in Classe I, 8 poli monofase € 3,24<br />

31<br />

Appen<strong>di</strong>ci


Direzione tecnico-commerciale<br />

20126 Milano<br />

Viale Piero e Alberto Pirelli, 10<br />

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Organizzazione <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta<br />

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Tel. 011 6173.1 - Fax 011 616135<br />

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70026 Modugno (Bari)<br />

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Tel. 080 5323457 - Fax 080 5323465<br />

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Tel. 081 2435339 - Fax 081 2435337<br />

<strong>Siemens</strong> S.p.A.<br />

Settore Automation and Drives<br />

Electrical Installation Technology<br />

Viale Piero e Alberto Pirelli, 10<br />

20126 Milano<br />

Tel. 02 6676 2979 - Fax 02 6676 2844<br />

www.siemens.it<br />

Agenzie regionali<br />

Trentino-Alto A<strong>di</strong>ge<br />

ELEKTRA s.a.s.<br />

Via Castel Flavon, 6/B - 39100 Bolzano<br />

Tel. 0471 271007 - Fax 0471 272600<br />

Piemonte<br />

D.G.E. RAPPRESENTANZE s.n.c.<br />

Via Finalmarina, 32 - 10126 Torino<br />

Tel. 011 6964851 - Fax 011 6965292<br />

Liguria<br />

EL.EN.COM. s.a.s.<br />

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Tel. 0106 591950 - Fax 0106 593064<br />

Marche<br />

D&D ELET TRORAPPRESENTANZE s.n.c.<br />

Piazza Salvo D’Acquisto, 43<br />

60131 Ancona<br />

Tel. 071 2900238 - Fax 071 2869287<br />

Calabria<br />

CONDOMITTI DOMENICO WALTER<br />

Via Calvario, 8 - 89022 Cittanova (RC)<br />

Tel. 0966 660980 - Fax 0966 660980<br />

Sicilia<br />

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Via A. De Gasperi, 189 - 90146 Palermo<br />

Tel. 091 515365 pbx - Fax 091 515393<br />

Sardegna<br />

BALIA GIUSEPPE<br />

Via Dalmazia, 28 A - 09127 Cagliari<br />

Tel. 070 486491 - Fax 070 486491<br />

Installazione elettrica dalla A alla Z<br />

ALPHA<br />

ALPHA 630 UNIVERSAL,<br />

SIKUS e SIKUS HC<br />

Quadri elettrici BT fino a 6400 A<br />

Morsetti 8WA<br />

Morsetti combinabili<br />

BETA<br />

Apparecchi modulari<br />

Protezione, comando<br />

e segnalazione, controllo e misura<br />

Fusibili<br />

Fusibili BT<br />

SIMBOX STABIT<br />

Quadretti e centralini<br />

GAMMA<br />

instabus EIB<br />

Sistema <strong>di</strong> controllo degli e<strong>di</strong>fici<br />

DELTA<br />

DELTA geo, DELTA futura<br />

Serie civile da incasso<br />

SIK<br />

Sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione<br />

sottopavimento<br />

SICLINIC<br />

Sistema <strong>di</strong> gestione ospedaliera<br />

Termoregolazione<br />

Apparecchi per il controllo e il comando<br />

della temperatura e dei gas<br />

Customer Support<br />

Hot line, Service e Servizio ricambi<br />

telefono 02 66762000<br />

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