“RISPETTA LA STRADA! NON FUMARTI LA VITA!” - Istituto ...
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IL COMANDANTE<br />
(Commissario Aggiunto)<br />
Nicola Caraffini<br />
RE<strong>LA</strong>ZIONE SUL PROGETTO:<br />
<strong>“RISPETTA</strong> <strong>LA</strong> <strong>STRADA</strong>!<br />
<strong>NON</strong> <strong>FUMARTI</strong> <strong>LA</strong> <strong>VITA</strong>!<strong>”</strong><br />
ANNO 2003<br />
Copyright Corpo Polizia Locale Bagnolo Mella
•INTRODUZIONE;<br />
•IL PROGETTO;<br />
•LE MODALITA’ OPERATIVE E GLI STRUMENTI UTILIZZATI;<br />
•I DATI DELL’ATTI<strong>VITA</strong>’ OPERATIVA;<br />
•ABITUDINI ED USI RISCONTRATI;<br />
SOMMARIO<br />
•SINTESI DEI COLLUQUI AVVENUTI CON I GIOVANI ED I LORO GENITORI DOPO LE CONTESTAZIONI DELLE INFRAZIONI;<br />
•RICORSI DEGLI AVENTI DIRITTO SULLE METODOLOGIE DI ACCERTAMENTO, SULL’APPLICAZIONI DELLE NORME E SUGLI<br />
STRUMENTI UTILIZZATI;<br />
•PROBLEMATICHE RISCONTRATE DURANTE I CONTROLLI;<br />
•DATI STATISTICI RIFERITI AI SINISTRI <strong>STRADA</strong>LI AVVENUTI NEL<strong>LA</strong> ZONA DI SPERIMENTAZIONE NEGLI ANNI 2002 (PRIMA DEL<br />
PROGETTO) E 2003 (DURANTE <strong>LA</strong> FASE ESECUTIVA DEL PROGETTO);<br />
•OBBIETTIVI E FINALITA’ CONSEGUITI;<br />
•ALCUNI ARTICOLI PUBBLICATI DAI GIORNALI LOCALI DURANTE <strong>LA</strong> FASE OPERATIVA DEL PROGETTO;<br />
•ARTICOLI PUBBLICATI DAI GIORNALI LOCALI PER OPERAZIONI EFFETTUATE DALLE FORZE DI POLIZIA IN NUOVE ZONE DEL<br />
TERRITORIO BRESCIANO, SUL<strong>LA</strong> “SCIA<strong>”</strong> DEL PROGETTO DI BAGNOLO MEL<strong>LA</strong>;<br />
•RICONOSCERE GLI AUTOMOBILISTI AL VO<strong>LA</strong>NTE SOTTO L’EFFETTO DEL<strong>LA</strong> DROGA (MANUALE DI TECNICHE OPERATIVE<br />
STUDIATE ED IMPARATE DAL<strong>LA</strong> POLIZIA TEDESCA DEL<strong>LA</strong> CITTA’ DI BREMA (GERMANIA) NEL<strong>LA</strong> PERSONA DELL’UFFICIALE SIG.<br />
STEPHAN UDEN);<br />
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1. INTRODUZIONE<br />
L’anno 2003 ha segnato un importante passo in avanti della nostra nazione per quanto riguarda la<br />
prevenzione dei sinistri stradali. Infatti la successione di norme che ultimamente hanno modificato<br />
integralmente il Codice della Strada, hanno fatto si che si riscontrasse un calo del fenomeno dei sinistri<br />
stradali sulle strade Italiane. L’Italia non poteva permettersi di accettare un numero di vittime cosi alto,<br />
soprattutto per quanto riguarda la fascia d’età giovanile.<br />
Nell’anno 2002, ogni inizio settimana era caratterizzato dalle notizie che riportavano i giornali e i telegiornali,<br />
riguardanti il numero di morti del fine settimana appena trascorso, numero di persone, principalmente giovani,<br />
che perdevano la vita nelle cosiddette stragi del Sabato sera.<br />
Da qui l’iniziativa che lo scrivente Comando di Polizia Locale di Bagnolo Mella, con il suo piccolo ma dinamico<br />
organico, composto da 6 agenti più il Comandante, di fare qualcosa che limitasse a livello locale la statistica<br />
dei sinistri stradali. Il progetto denominato “Rispetta la strada, non fumarti la vita<strong>”</strong> è stato studiato per<br />
prevenire e reprimere gli illeciti riguardanti lo stato di ebbrezza da alcool e da sostanze stupefacenti durante<br />
la guida dei veicoli. L’ebbrezza durante la guida, a nostro avviso, è causa della maggior parte dei sinistri<br />
stradali del fine settimana, soprattutto per quelli che riguardano e vedono coinvolti i giovani e i giovanissimi.<br />
L’Amministrazione Comunale di Bagnolo Mella ha sostenuto con grande interesse il progetto a lei proposto,<br />
investendo non poche risorse finanziarie nonostante le modeste disponibilità, tenendo conto che l’attività<br />
posta in essere non poteva avere un riscontro economico in quanto le sanzione pecuniarie elevate spettano<br />
allo Stato.<br />
Il progetto messo in atto dal personale del Comando si prefiggeva lo scopo di raggiungere obbiettivi<br />
importanti, il primo fra tutti era quello della diminuzione dei sinistri stradali notturni del fine settimana, la<br />
pubblicità dei risultati ottenuti quale metodo di prevenzione, la collaborazione fra le diverse Forze di Polizia<br />
(Statali e Locali) e la corretta applicazione delle norme, non solo riferita alla sua forma giuridica, ma anche<br />
nell’aspetto della non invasività degli strumenti utilizzati per l’accertamento delle infrazioni, e la metodologia di<br />
interporsi con il trasgressore.<br />
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2. IL PROGETTO<br />
Sono stati organizzati dei servizi mirati per l’accertamento dei reati previsti dal Codice della Strada (Art. 186 e Art. 187) nei<br />
territori facenti parte della Giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Verolanuova, interessanti le zone cosiddette “Bassa<br />
Bresciana<strong>”</strong> della Provincia di Brescia. I territori dei Comuni interessati sono stati i seguenti:<br />
BAGNOLO MEL<strong>LA</strong>;<br />
FLERO;<br />
PONCARALE;<br />
CAPRIANO DEL COLLE;<br />
GAMBARA;<br />
PRALBOINO;<br />
LENO;<br />
GHEDI (DOVE E’ LOCALIZZATA UNA FAMOSA DISCOTECA).<br />
Le Polizie Locali dei Comuni che hanno operato in collaborazione con la Polizia Locale di Bagnolo Mella sono state:<br />
P.L. DI CAPRIANO DEL COLLE;<br />
P.L. DI GHEDI;<br />
P.L. DI FLERO;<br />
P.L. DI PONCARALE;<br />
P.L. DI GAMBARA;<br />
P.L. DI PRALBOINO;<br />
P.L. DI LENO.<br />
I militari dell’Arma che hanno sostenuto e che hanno collaborato per la buona riuscita del progetto sono stati:<br />
IN PRIMIS <strong>LA</strong> COMPAGNIA CARABINIERI DI VERO<strong>LA</strong>NUOVA (COMANDATA DAL TENENTE PAOLO FLORIS);<br />
<strong>LA</strong> STAZIONE CC DI BAGNOLO MEL<strong>LA</strong> (COMANDATA DAL LUOGOTENENTE FELICE PURCARO);<br />
<strong>LA</strong> STAZIONE CC DI GHEDI (COMANDATA DAL MARESCIALLO GAMBA P.);<br />
<strong>LA</strong> STAZIONE CC DI GAMBARA (COMANDATA DAL MARESCIALLO ZARBA V.);<br />
<strong>LA</strong> STAZIONE CC DI PRALBOINO (COMANDATA DAL MARESCIALLO ROSSI);<br />
<strong>LA</strong> STAZIONE CC DI LENO (COMANDATA DAL MARESCIALLO NICRO);<br />
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3. LE MODALITA’ OPERATIVE E GLI<br />
STRUMENTI UTILIZZATI<br />
Le modalità operative dei controlli posti in essere dalle Forze di Polizia si sono rilevate indispensabili per l’ottenimento dei<br />
risultati del progetto. In primis la numerosa presenza di Operatori di Polizia nei Pattuglioni, almeno dagli otto ai dieci Operatori<br />
in divisa appartenenti a Comandi diversi (Polizie Locali di più Comuni e Carabinieri competenti per territorio) con veicoli<br />
attrezzati ed idonei, autoveicoli di servizio e Stazioni Mobili, da poter spostare ne i diversi punti di controllo. Tale imponenza di<br />
uomini e mezzi nei pattuglioni è stato indice di interesse da parte dei cittadini, nonché di preoccupazione da parte dei<br />
conducenti e motivo di discussione nei giorni seguenti i controlli da parte della cittadinanza. Così facendo si è operato una<br />
forma di prevenzione indiretta.<br />
L’accertamento dello stato psico-fisico dei soggetti controllati è avvenuto con le seguenti modalità: controllo dei documenti di<br />
circolazione, colloquio con il conducente, l’accertamento dello stato psico-fisico, per sdrammatizzare la situazione psicologica<br />
del disagio del soggetto controllato, prova con lo strumento utilizzato per l’accertamento del tasso alcoolemico (mediante<br />
“Etilometro Dragher<strong>”</strong>) e prova con lo strumento non invasivo utilizzato per l’accertamento della presenza di sostanze<br />
stupefacenti nel sudore del presunto trasgressore (mediante Tampone Narcotest prodotto dalla ditta tedesca “Securetec<strong>”</strong> e<br />
distribuito in Italia dalla ditta “Defence System S.r.L.<strong>”</strong>).<br />
In caso di esito positivo di abuso di alcool veniva redatto apposito verbale di accertamento e contestazione, veniva ritirata la<br />
patente di guida al soggetto e veniva data la possibilità al trasgressore di far giungere in loco una persona (famigliare o amico)<br />
a cui si affidava il veicolo. Con ciò si è cercato di non gravare nei confronti del trasgressore con le spese relative al recupero<br />
del mezzo tramite Carro Soccorso.<br />
In caso di esito positivo di abuso di sostanze stupefacenti veniva prima colloquiato in separata sede con il trasgressore in<br />
quanto si chiedeva allo stesso se voleva essere sottoposto ad accertamenti medici (esame dei liquidi biologici) presso il<br />
Pronto soccorso della Struttura Ospedaliera più vicina, (in tal caso sarebbe stato accompagnato da una Pattuglia di Polizia), e<br />
successivamente venivano redatti i verbali di accertamento e contestazione.<br />
Qualora l’esito fosse stato positivo all’uso di sostanze stupefacenti, veniva ispezionato il veicolo per il possibile sequestro di<br />
sostanze psicotrope. Inoltre, terminati gli atti di contestazione, veniva ritirata la patente di guida e per il veicolo, veniva data la<br />
possibilità di poter condurre il mezzo presso la residenza del trasgressore da persona in possesso di patente di guida ed in<br />
perfette condizioni psico-fisiche.<br />
I riscontri ottenuti dai controlli sono stati molteplici; soggetti che in presenza di una strumentazione per l’accertamento dello<br />
stato di ebbrezza dichiaravano agli Agenti Operanti di quanta sostanza alcolica o di quanta sostanza stupefacente e di che<br />
tipo, avevano abusato nelle ore precedenti. In merito alla controprova relativa all’esame dei liquidi biologici, in tutti i controlli<br />
effettuati, un solo trasgressore su 33 ha voluto sottoporsi ad un ulteriore esame presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di<br />
Manerbio (BS), ottenendo così un’ulteriore conferma sul suo stato psico-fisico alterato. Così facendo anche per le Forze di<br />
Polizia operanti, si otteneva un’ulteriore conferma della validità dello strumento utilizzato e dell’accertamento effettuato sul<br />
trasgressore.<br />
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ATTI<strong>VITA</strong>' OPERATIVA<br />
PAT. RIT. ART. 186<br />
PAT. RIT. ART. 187<br />
STUPEF. SEQ.<br />
"HASHISH"<br />
STUPEF. SEQ.<br />
"COCAINA"<br />
STUPEF. SEQ.<br />
"ALTRO"<br />
PERQ. PERSONALI<br />
PERSONE<br />
CONTROL<strong>LA</strong>TE<br />
VEICOLI<br />
CONTROL<strong>LA</strong>TI<br />
4. I DATI DELL’ATTI<strong>VITA</strong>’ OPERATIVA<br />
01/03/2003<br />
CC VERO<strong>LA</strong>…<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
9<br />
4<br />
18 g.<br />
2 g.<br />
3 g.<br />
4<br />
290<br />
260<br />
21/01/2003<br />
CC BAGNOLO M.<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
6<br />
0<br />
2 g.<br />
1 g.<br />
0<br />
4<br />
64<br />
52<br />
10/01/2003<br />
CC PRALBOINO<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
5<br />
1<br />
3,5 g.<br />
0<br />
0<br />
4<br />
80<br />
65<br />
25/01/2003<br />
CC GAMBARA<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
10<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
90<br />
70<br />
15/02/2003<br />
CC LENO<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
Copyright Corpo Polizia Locale Bagnolo Mella<br />
2<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
74<br />
59
4. I DATI DELL’ATTI<strong>VITA</strong>’ OPERATIVA<br />
ATTI<strong>VITA</strong>' OPERATIVA<br />
PAT. RIT. ART. 186<br />
PAT. RIT. ART. 187<br />
STUPEF. SEQ.<br />
"HASHISH"<br />
STUPEF. SEQ.<br />
"COCAINA"<br />
STUPEF. SEQ. "ALTRO"<br />
PERQ. PERSONALI<br />
PERSONE<br />
CONTROL<strong>LA</strong>TE<br />
VEICOLI CONTROL<strong>LA</strong>TI<br />
24/02/2003<br />
CC BAGNOLO M.<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
2<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
60<br />
34<br />
15/03/2003<br />
CC GHEDI<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
9<br />
1<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
150<br />
80<br />
05/04/2003<br />
CC VERO<strong>LA</strong>NUOVA<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
14<br />
0<br />
10 g.<br />
2 g.<br />
0<br />
12<br />
220<br />
170<br />
13/04/2003<br />
CC BAGNOLO M.<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
6<br />
1<br />
0<br />
0<br />
3 g.<br />
2<br />
34<br />
90<br />
07/06/2003<br />
P.L. VARIE<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
1 g.<br />
Copyright Corpo Polizia Locale Bagnolo Mella<br />
2<br />
0<br />
0<br />
0<br />
1<br />
70<br />
36
4. I DATI DELL’ATTI<strong>VITA</strong>’ OPERATIVA<br />
ATTI<strong>VITA</strong>' OPERATIVA<br />
PAT. RIT. ART. 186<br />
PAT. RIT. ART. 187<br />
STUPEF. SEQ. "HASHISH"<br />
STUPEF. SEQ. "COCAINA"<br />
STUPEF. SEQ. "ALTRO"<br />
PERQ. PERSONALI<br />
PERSONE CONTROL<strong>LA</strong>TE<br />
VEICOLI CONTROL<strong>LA</strong>TI<br />
20 e 21/06/03<br />
P.L. VARIE<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
5<br />
0<br />
5 g.<br />
0<br />
0<br />
2<br />
210<br />
170<br />
03/07/2003<br />
CC VERO<strong>LA</strong>..<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
4<br />
1<br />
3 g.<br />
0<br />
0<br />
2<br />
98<br />
56<br />
05/07/2003<br />
P.L. VARIE<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
1<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
78<br />
39<br />
11/07/2003<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
CC BAGNOLO M.<br />
0<br />
0<br />
278 g. (+Arresto)<br />
1 g.<br />
0<br />
1<br />
24<br />
16<br />
12/07/2003<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
P.L. VARIE<br />
160<br />
Copyright Corpo Polizia Locale Bagnolo Mella<br />
7<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
86
4. I DATI DELL’ATTI<strong>VITA</strong>’ OPERATIVA<br />
ATTI<strong>VITA</strong>' OPERATIVA<br />
PAT. RIT. ART. 186<br />
PAT. RIT. ART. 187<br />
STUPEF. SEQ.<br />
"HASHISH"<br />
STUPEF. SEQ.<br />
"COCAINA"<br />
STUPEF. SEQ. "ALTRO"<br />
PERQ. PERSONALI<br />
PERSONE<br />
CONTROL<strong>LA</strong>TE<br />
VEICOLI CONTROL<strong>LA</strong>TI<br />
17/07/2003<br />
CC BAGNOLO M..<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
1<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
85<br />
42<br />
18/07/2003<br />
CC BAGNOLO M.<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
1<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
63<br />
29<br />
19/07/2003<br />
P.L. VARIE<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
93<br />
47<br />
01 e 02/08/03<br />
P.L. VERIE<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
2<br />
2<br />
0<br />
0<br />
0<br />
1<br />
132<br />
82<br />
07/08/2003<br />
CC BAGNOLO M.<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
Copyright Corpo Polizia Locale Bagnolo Mella<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0
4. I DATI DELL’ATTI<strong>VITA</strong>’ OPERATIVA<br />
ATTI<strong>VITA</strong>' OPERATIVA<br />
PAT. RIT. ART. 186<br />
PAT. RIT. ART. 187<br />
STUPEF. SEQ. "HASHISH"<br />
STUPEF. SEQ. "COCAINA"<br />
STUPEF. SEQ. "ALTRO"<br />
PERQ. PERSONALI<br />
PERSONE CONTROL<strong>LA</strong>TE<br />
VEICOLI CONTROL<strong>LA</strong>TI<br />
31/08/2003<br />
CC VARI<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
12<br />
20<br />
20 g.<br />
02 g.<br />
15 g.<br />
15<br />
300<br />
110<br />
21 e 22/11/03<br />
CC BAGNOLO M.<br />
P.L. BAGNOLO M.<br />
3<br />
3<br />
0 g.<br />
0 g.<br />
0 g.<br />
0<br />
95<br />
42<br />
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4. I DATI DELL’ATTI<strong>VITA</strong>’ OPERATIVA<br />
TOTALI:<br />
Patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza alcolica = n. 101;<br />
Patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza da stupefacenti = n. 33;<br />
Stupefacente del tipo Hashish sequestrato = g. 339.5;<br />
Stupefacente del tipo Cocaina sequestrato = g. 8;<br />
Altri tipi di stupefacente sequestrato = g. 22;<br />
Perquisizioni effettuate = n. 48;<br />
Persone controllate = n. 2.470;<br />
Veicoli controllati = n. 1.635.<br />
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5. ABITUDINI ED USI RISCONTRATI<br />
Durante i controlli notturni, effettuati di norma dalle ore 00,00 alle ore 05,00, si è riscontrato che la maggior<br />
parte dei trasgressori in giovane età, sanzionati per abuso di sostanze stupefacenti o alcoliche durante la<br />
guida, erano diretti verso discoteche o altri locali notturni. Colloquiando con alcuni di loro si è potuto capire<br />
quale è l’attuale abitudine e costume che utilizza un ragazzo medio prima di accedere ad una discoteca.<br />
L’uscita di casa del giovane avviene tra le ore 22,00 e le ore 23,00. Il primo ritrovo con gli amici, avviene in<br />
birreria o in un Pub, dove per la maggior parte delle volte avviene il primo abuso di sostanze alcoliche e/o<br />
psicotrope. Successivamente, il giovane, già in stato psichico alterato, si dirige verso le ore 00,30 in<br />
discoteca. Qui la musica alta ed il continuo consumo di alcool, interagisce nel fisico del giovane; ogni tanto<br />
esce dal locale per assumere anche delle sostanze stupefacenti in compagnia di altri amici. Solitamente le<br />
droghe assunte sono: di tipo sintetiche, cocaina e cannabis. Dopo avere assunto le sostanze stupefacenti,<br />
il soggetto rientra nel locale e balla in compagnia degli amici. Verso le ore 04,30 del mattino, il ragazzo<br />
esce dal locale e a bordo del veicolo si dirige solitamente in bar che aprono presto o in autogrill<br />
autostradali per fare la prima colazione e per scambiare gli ultimi racconti delle esperienze vissute. L’ora<br />
del rientro a casa, si aggira attorno alle ore 07,00 e le ore 08,00.<br />
Si può affermare, che negli ultimi controlli effettuati, si è riscontrato un cambiamento di abitudini. A seguito<br />
dell’attività operativa di prevenzione e repressione, ampiamente pubblicizzata su quotidiani e telegiornali<br />
locali, si può affermare che alcuni giovani conducenti non limitano il loro divertimento settimanale, ma<br />
adottano cautele di autotutela interessanti.<br />
Si organizza con più persone che possono salire a bordo del veicolo che serve per il trasporto in discoteca.<br />
Alla guida del veicolo vi è una persona CHE <strong>NON</strong> DEVE AVER FATTO ASSOLUTAMENTE USO DI<br />
ALCOOL E/O SOSTANZE STUPEFACENTI, o addirittura astemio. Così facendo, il giovane elude i<br />
controlli dei pattuglioni, ma anche tutela la sua e l’altrui incolumità. E’ con soddisfazione che si può<br />
dichiarare che ultimamente parecchie persone controllate (giovani conducenti), durante i controlli risultano<br />
negativi sia al controllo con l’Etilometro che a quello con il Narcotest, mentre alcuni passeggeri risultano<br />
più “esuberanti<strong>”</strong> del conducente.<br />
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6. SINTESI DEI COLLUQUI AVVENUTI CON I GIOVANI ED I LORO<br />
GENITORI DOPO LE CONTESTAZIONI DELLE INFRAZIONI<br />
Interessanti sono stati anche gli incontri con i giovani ed i genitori di questi<br />
ultimi a seguito della contestazione degli illeciti durante i controlli. Alcuni<br />
genitori, pur confermando l’esercizio della prevenzione e della repressione<br />
effettuate, chiedevano di poter continuare a controllare successivamente i<br />
loro figli con l’imposizione di effettuare degli esami sui liquidi biologici<br />
mediante l’accompagnamento presso i centri autorizzati.<br />
Un padre ha chiesto un aiuto da parte delle Istituzioni, nel controllare il figlio<br />
affinché non facesse più uso di sostanze stupefacenti. Una madre, venuta a<br />
colloquio con lo scrivente, ha ringraziato, in quanto, con la contestazione<br />
dell’illecito della guida in stato di ebbrezza dovuta all’assunzione di sostanze<br />
stupefacenti, ha potuto scoprire che il primo dei due figli conviventi aveva<br />
bisogno di essere seguito in modo particolare, a differenza del fratello con<br />
carattere più vivace, che ultimamente era causa delle sue preoccupazioni.<br />
Infine colloquiando con i giovani, venuti successivamente presso il<br />
Comando, si è potuto spiegare loro la pericolosità delle loro azioni, che<br />
veniva sottovalutata dagli stessi.<br />
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7. RICORSI DEGLI AVENTI DIRITTO SULLE METODOLOGIE DI ACCERTAMENTO,<br />
SULL’APPLICAZIONI DELLE NORME E SUGLI STRUMENTI UTILIZZATI<br />
Con soddisfazione si può affermare che il corretto atteggiamento delle<br />
Forze di Polizia avvenuto nei confronti dei trasgressori durante i controlli,<br />
dagli strumenti utilizzati per l’accertamento degli illeciti (Etilometro<br />
“Dragher<strong>”</strong> e Narcotest tampone “Securetec<strong>”</strong>) hanno fatto si di aver avuto<br />
NESSUNA contestazione o ricorso in sede giudiziale delle persone<br />
sanzionate.<br />
Solo in un caso di contestazione all’Art. 187 del C.d.S. (guida sotto<br />
l’effetto di sostanze stupefacenti), per l’assunzione di cocaina, il<br />
trasgressore ha voluto essere sottoposto al prelievo dei liquidi biologici<br />
per il successivo esame di laboratorio presso il Pronto Soccorso<br />
dell’Ospedale di Manerbio, detto esame di laboratorio ha confermato<br />
l’esito della positività del soggetto..<br />
I vari procedimenti penali che si sono susseguiti fino ad oggi, hanno<br />
portato le persone sanzionate ad oblare le sanzioni penali ancora prima di<br />
andare in dibattimento, ammettendo le proprie responsabilità e non<br />
recriminando alcuna obiezione sulle procedure di accertamento eseguite<br />
dalle forze di Polizia.<br />
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8. PROBLEMATICHE RISCONTRATE DURANTE I CONTROLLI<br />
Alcune problematiche riscontrate dagli Operatori di Polizia impegnati<br />
durante i pattuglioni, sono state le seguenti:<br />
I titolari di alcuni pubblici esercizi (Bar e/o Pub) dislocati nelle adiacenze<br />
delle postazioni di controllo, si sono alterati per la perdita di alcuni clienti<br />
che preferivano cambiare zona per non “incappare<strong>”</strong> nei controlli;<br />
Alcune persone controllate e sanzionate per l’abuso di sostanze alcoliche,<br />
lamentavano che il tasso alcoolemico consentito dalla legge troppo basso,<br />
in quanto a loro dire, bastavano pochi bicchieri di birra per oltrepassare il<br />
limite di tolleranza massimo dello 0,5 g/l previsto dalle ultime modifiche<br />
apportate al C.d.S.;<br />
In merito all’accertamento degli illeciti riguardanti l’abuso di sostanze<br />
stupefacenti, non si sono riscontrate polemiche o lamentele da parte dei<br />
trasgressori. Forse queste problematiche non si sono riscontrate in quanto<br />
gli stessi conducenti non credevano possibile l’esistenza di strumentazioni<br />
in possesso alle Forze di Polizia che potessero dare con assoluta certezza<br />
l’esito in pochi minuti dello stato psico-fisico alterato del soggetto<br />
controllato, senza invadere la loro privacy.<br />
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9. DATI STATISTICI RIFIERITI AI SINISTRI <strong>STRADA</strong>LI AVVENUTI NEL<strong>LA</strong><br />
ZONA DI SPERIMENTAZIONE NEGLI ANNI 2002 (PRIMA DEL<br />
PROGETTO) E 2003 (DURANTE <strong>LA</strong> FASE ESECUTIVA DEL PROGETTO)<br />
Dati statistici comunicati dall’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda riferita alle<br />
persone ricoverate o soccorse al Pronto soccorso dell’Ospedale di Manerbio per cause<br />
conseguenti a sinistri stradali:<br />
ANNO 2002<br />
GENNAIO 132<br />
FEBBRAIO 112<br />
MARZO 132<br />
APRILE 150<br />
MAGGIO 188<br />
GIUGNO 203<br />
LUGLIO 160<br />
AGOSTO 144<br />
SETTEMBRE 166<br />
OTTOBRE 143<br />
NOVEMBRE 173<br />
DICEMBRE 205<br />
TOTALE N° 1908<br />
ANNO 2003<br />
GENNAIO 186<br />
FEBBRAIO 120<br />
MARZO 144<br />
APRILE 176<br />
MAGGIO 176<br />
GIUGNO 187<br />
LUGLIO 147<br />
AGOSTO 124<br />
SETTEMBRE 185<br />
OTTOBRE 182<br />
NOVEMBRE 165<br />
DICEMBRE <strong>NON</strong> PERVENUTO<br />
TOTALE N° 1792<br />
B) Dati statistici relativi ai sinistri stradali, con feriti, rilevati dalla Polizia Locale e dai<br />
Carabinieri nei Comuni di Bagnolo Mella, Flero, Capriano D/C, Poncarale, Azzano Mella e<br />
Mairano, (Zona di Progetto):<br />
ANNO 2002: 95<br />
ANNO 2003: 72<br />
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10. OBBIETTIVI E FINALITA’ CONSEGUITI<br />
1. Diminuzione dei sinistri stradali;<br />
2. Diminuzione sensibile dei sinistri stradali nella fascia serale/notturna;<br />
3. Sensibilizzazione dei giovani conducenti a non guidare in condizione psicofisiche<br />
alterate dovute all’assunzione di sostanze alcoliche o psicotrope;<br />
4. Sensibilizzazione ad altri Corpi di Polizia Locale dei Comuni e delle Province ad<br />
adottare opportuni provvedimenti di prevenzione, controllo e repressione, per<br />
scoraggiare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza;<br />
5. Applicazione della norma con metodi e tecnologie non invasivi, curando non solo<br />
l’aspetto giuridico del fenomeno, ma anche l’aspetto sociale ed umano;<br />
6. Assenza di ricorsi nell’applicazione delle sanzioni e nel ritiro del titolo di guida<br />
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11. ALCUNI ARTICOLI PUBBLICATI DAI GIORNALI LOCALI<br />
DURANTE <strong>LA</strong> FASE OPERATIVA DEL PROGETTO<br />
BRESCIA OGGI<br />
Martedì 28 Gennaio 2003<br />
Polizia Locale e i carabinieri hanno ritirato dieci patentiAllarme nella Bassa: troppi alticci al volante<br />
Le mani sono sul volante, ma la testa è altrove, persa tra i fumi dell’alcol. Nella Bassa, stando agli ultimi<br />
controlli effettuati dai carabinieri della compagnia di Verolanuova, sono tanti - troppi - gli automobilisti<br />
che si mettono al volante dopo aver fatto il pieno di alcolici. La conferma viene anche dai controlli<br />
effettuati nell’ultimo fine settimana nella località Corvione di Gambara. I controlli sono stati effettuati dai<br />
carabinieri della stazione di Gambara, con la collaborazione del personale della polizia municipale di<br />
Bagnolo Mella e di Gambara. I militari hanno controllato la zona lungo la provinciale 24 tra mezzanotte e<br />
le 5 di domenica. Il controllo ha riguardato soprattutto le persone all’uscita dai locali pubblici, discoteche<br />
e night club. Buona parte degli automobilisti, quelli che apparivano poco lucidi, sono stati sottoposti a<br />
test alcolemico, grazie a un etilometro messo a disposizione dalla polizia municipale di Bagnolo Mella.<br />
I risultati sono piuttosto allarmanti. Carabinieri e polizia hanno controllato 70 mezzi, per un totale di 90<br />
persone e alla fine dei controlli sono state ritirate ben 10 patenti per guida in stato di ebrezza. I<br />
conducenti alterati sono stati denunciati per guida in stato di ebrezza. Le persone denunciate per guida<br />
in stato di ebrezza sono tutte giovani: nove italiani (residenti nei comuni di Asola, Castenedolo,<br />
Gottolengo, Piacenza, Carpenedolo, Calvisano, Canneto sull’Oglio) e un marocchino residente a<br />
Piadena.<br />
I controlli hanno fruttato anche 25 contravvenzioni al codice della strada, 6 carte di circolazione ritirate e<br />
cinque veicoli sono stati sequestrati per mancanza di copertura assicurativa.<br />
I controlli dello scorso week end chiudono il mese di gennaio. Dall’inizio dell’anno, grazie alla<br />
collaborazione Arma e Polizia locale che ha messo a disposizione l’etilometro e anche il narcotest,<br />
sono state controllate 250 persone, 185 mezzi con il risultato di 68 contravvenzioni al codice della<br />
strada, 23 patenti di guida ritirate, 15 carte di circolazione ritirate, 10 autoveicoli sequestrati, 23 persone<br />
denunciate per guida in stato di ebrezza e il sequestro di 15 grammi di sostanza stupefacente. Tra<br />
dicembre e gennaio (i dati sono della Prefettura) sono state ritirate 68 patenti per guida in stato di<br />
ebrezza. I controlli proseguono. w.p.<br />
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11. ALCUNI ARTICOLI PUBBLICATI DAI GIORNALI LOCALI<br />
DURANTE <strong>LA</strong> FASE OPERATIVA DEL PROGETTO<br />
BRESCIAOGGI<br />
Mercoledì 27 Agosto 2003 provincia Pagina 13<br />
BAGNOLO M. Polizia municipale e carabinieri sperimentano<br />
il Narcotest Test antidroga coi tedeschi Dalla Germania per osservare i colleghi al lavoro<br />
di Carola Fiora<br />
Germania chiama Italia, o meglio ancora Brema chiama Brescia. Stavolta si tratta di uno scambio culturale che non riguarda il turismo e il mangiar<br />
bene. In visita ufficiale a Bagnolo Mella giungerà una rappresentanza della polizia tedesca di Brema, grande città del nord, per affiancare le forze<br />
dell'ordine della Bassa bresciana in uno scambio di esperienze molto singolare: riguarda la prevenzione e repressione dei reati connessi alla guida sotto<br />
effetto di alcol e droghe.<br />
Si studierà insieme, fra bagnolesi e tedeschi, l’uso del «narcotest», che è una specie di etilometro per gli stupefacenti, cioè serve per scoprire se un<br />
automobilista guidi sotto l’effetto di sostanze psicotrope.<br />
Perchè proprio qui a Bagnolo? Nulla nasce per caso. Il consumo smodato di queste sostanze è il maggior fattore di rischio per gli incidenti stradali in<br />
tutti Paesi dell'Unione europea, anche se il loro peso varia da Paese a Paese. E Brescia lancia il suo segnale. Dall'inizio di gennaio 2003 il comando dei<br />
Vigili di Ba gnolo, in sinergia con il corpo dei carabinieri locale e della compagnia di Verolanuova, guidata dal tenente Paolo Floris, sta impiegando uno<br />
strumento prezioso. E’ appunto il narcotest, che è in grado di rilevare la presenza di sostanze stupefacenti come cannabis, ecstasy, eroina e cocaina,<br />
con il semplice contatto in meno di un minuto.<br />
Uno strumento nato in terra teutonica e che i colleghi di Brema ben conoscono. Da qui l'idea di mettere a frutto in maniera trasversale le reciproche<br />
conoscenze e il metodo di utilizzo. Una collaborazione che rientra nell'attività di cooperazione europea tra forze di polizia. Tenendo conto che anche<br />
l'Italia si è ultimamente adeguata alle norme del codice della strada adottate dagli altri paesi europei, con le ultime riforme.<br />
In più, la cosa rientra nel programma che il comando di Bagnolo ha realizzato recentemente con l'<strong>Istituto</strong> Superiore di Sanità del reparto sostanze<br />
d'abuso del Ministero della Salute di Roma.<br />
Un progetto, quello del narcotest, che in sette mesi ha già dato dei risultati ottimi. Gli agenti della polizia locale, sempre in sinergia con le altre forze<br />
militari, hanno ritirato 108 patenti, 84 per stato d'ebbrezza e 24 per abuso di stupefacenti, fino a compiere in luglio un arresto per spaccio. Risultati<br />
eccellenti per le forze di polizia, ma che rimandano a un quadro piuttosto desolante sotto il profilo sociale, soprattutto se si considera che la fascia di<br />
guidatori nel primo caso rientrano per l' 80% giovani fino ai 30/35 anni e per il 20% tra i 40/50 anni, mentre nel secondo caso si riferisce a patentati tra i<br />
18 e i 30.<br />
«Sono molto felice di questo incontro - ha detto il comandante della polizia municipale di Bagnolo Mella, Nicola Caraffini e promotore dell'iniziativa, cui si<br />
aggiunge la soddisfazione dell'intera amministrazione, in particolare quella del sindaco Giuseppe Panzini -. La richiesta dei colleghi di Brema risale a<br />
circa due mesi fa, quando per caso leggendo un'agenzia di stampa italiana hanno deciso di mettere a confronto, testando sul campo, l'uso che noi<br />
facciamo di uno strumento che in Germania già dal '99 è in dotazione ufficialmente alla polizia tedesca. E che mi auguro l'Italia farà altrettanto visto che<br />
è uno strumento sicuro e esatto. Grazie a questo tipo di operatività, da qualche anno la polizia tedesca è riuscita a limitare drasticamente il numero dei<br />
sinistri mortali».<br />
Aggiunge il comandante che tutto rientra nella logica della cosiddetta patente a punti: «E’ nello spirito di questo nuovo codice della strada, che a mio<br />
avviso sta davvero imitando gli incidenti stradali, che si spiega lo scopo di questi pattugliamenti in massa: non solo quello della repressione, ma<br />
soprattutto quello della prevenzione. I ragazzi devono sapere che i controlli esistono perciò prima di salire in macchina dopo aver fatto uso di alcol o di<br />
droghe devono pensarci bene».<br />
Comunque, in attesa di definire il giorno dell'arrivo, noi abbiamo già organizzato tutto, grazie alla collaborazione dei Carabinieri della compagnia di<br />
Verolanuova e di quelli della stazione locale, delle Polizie locali di Flero, Poncarale e Capriano che si uniranno ai controlli.<br />
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BRESCIAOGGI<br />
Lunedì 1 Settembre 2003<br />
11. ALCUNI ARTICOLI PUBBLICATI DAI GIORNALI LOCALI<br />
DURANTE <strong>LA</strong> FASE OPERATIVA DEL PROGETTO<br />
Controlli delle forze dell’ordine sulla Quinzanese Mix di alcol e droghe Carabinieri e vigili ritirano patenti a raffica<br />
Circa trecento persone controllate e 110 veicoli passati al setaccio: questo il tour de force a cui si è sottoposto nella notte di<br />
sabato il cosiddetto pattuglione che ha visto coinvolte nell’operazione di Bagnolo Mella diverse forze dell’ordine. In primis la<br />
polizia locale capeggiata dal comandante Nicola Caraffini, affiancato dai colleghi tedeschi di Brema che dal ’99 hanno in<br />
dotazione il Narcotest (di fabbricazione tedesca), strumento monouso per rilevare l’assunzione di alcol o di stupefacenti che<br />
le forze dell’ordine tedesche hanno in dotazione e che a Bagnolo è arrivato all’inizio di quest’anno.<br />
In pista anche i carabinieri della compagnia di Verolanuova, i carabinieri della stazione di Bagnolo, le polizie di Capriano,<br />
Flero, Poncarale. Ad essi si è aggiunto anche Francesco Rampini, assessore alla sicurezza di Bagnolo.<br />
Con 12 autoveicoli, 2 stazioni mobili e 22 tra agenti e carabinieri hanno battuto la sp 9 (Quinzanese) dalla mezzanotte di<br />
sabato alle sei del mattino di domenica. La notte dei controlli ha fatto saltare molte patenti.<br />
Venti sono state ritirate per guida in stato d’ebbrezza dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti quali hashish, cocaina,<br />
marijuana, anfetamine. I test sono stati effettuati su soggetti di età tra i 18 e i 30 anni. Altre 12 patenti sono state ritirate per<br />
guida in stato di ebbrezza dovuta all’assunzione di alcol.<br />
Questa volta al test sono stati sottoposte persone di età tra i 18 e i 50 anni. Anche l’etilometro utilizzato in questo caso, di<br />
marca Dragher, è di fabbricazione tedesca.<br />
Ad un autista è stato riscontrato un tasso di alcol nel sangue pari al 3.62 g/l quando il massimo consentito è 0.5 g/l. Cinque<br />
persone sono state segnalate alla prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Quindici<br />
perquisizioni alle persone e ai veicoli hanno consentito di sequestrare 20 gr. di hashish, 15 di marijuana, 2 di cocaina e<br />
strumenti vari per l’assunzione di sostanze stupefacenti.<br />
Un extracomunitario è stato arrestato perchè durante il controllo non aveva ottemperato all’ordine di lasciare lo Stato secondo<br />
la legge Bossi-Fini. È stato perciò trasferito le carcere cittadino di Canton Mombello. Una patente è stata ritirata per avere<br />
violato le norme riguardanti l’eccessiva velocità, mentre in 5 casi sono stati detratti 5 punti.<br />
Un veicolo ha subito il fermo amministrativo perchè il conducente, un extracomunitario, ha commesso infrazione e non ha<br />
pagato immediatamente la multa. Una carta di circolazione è stata ritirata per mancanza della prescritta revisione ed è stata<br />
sequestrata un’auto per mancanza di copertura assicurativa. E tutto questo in una sola notte, a conferma di quanto la<br />
violazione del codice della strada sia un fenomeno assai diffuso, che la repressione evidenzia nell’occasione di ogni controllo.<br />
Ora ci si affida al giro di vite del nuovo codice della strada che comincia a far sentire i propri, pesanti effetti su chi circola<br />
senza rispettare le norme.<br />
Milena Moneta<br />
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11. ALCUNI ARTICOLI PUBBLICATI DAI GIORNALI LOCALI<br />
DURANTE <strong>LA</strong> FASE OPERATIVA DEL PROGETTO<br />
GIORNALE DI BRESCIA 03.09.2003<br />
(BASSA BRESCIANA)<br />
Bilancio dei controlli della polizia di Bagnolo che impiega anche il narcotest<br />
Ben 43 patenti ritirate in un mese<br />
BAGNOLO MEL<strong>LA</strong><br />
Con il pattuglione di sabato notte sulla provinciale Quinzanese - avvenuto alla presenza, in qualità di osservatori e<br />
consulenti, degli agenti della Polizia tedesca di Brema, che dal 1999 impiega nel controlli stradali il narcotest per individuare<br />
le persone che guidano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti - si sono conclusi i controlli effettuati nel mese di agosto sulle<br />
strade della Bassa bresciana dalla Polizia locale di Bagnolo Mella, con la collaborazione delle Polizie locali di Capriano del<br />
Colle, Flero e Poncarale e dei carabinieri. Impiegando l’autovelox, l’etilometro e il narcotest in dotazione di Vigili urbani di<br />
Bagnolo. Nell’arco del mese (i controlli, oltre che sulla Quinzanese, sono stati compiuti a Bagnolo, Flero e Poncarale e<br />
proseguiranno anche nei prossimi mesi) sono state ritirate complessivamente 43 patenti ad altrettanti automobilisti, in<br />
stragrande maggioranza giovani): 17 per guida in stato di ebbrezza (quando nel sangue viene rilevata la presenza di alcol in<br />
quantità superiore a quella prevista dal Codice della strada: 0.50 grammi di litro); 23 per guida sotto l’effetto di droga; 3 per<br />
velocità superiore di 40 km al limite previsto in quel tratto di strada. Tutti i 43 automobilisti, oltre alla contravvenzione molto<br />
salata, hanno anche perso 10 punti della patente. Sono stati invece ben 87 gli automobilisti che sono stati beccati per aver<br />
superato il limite di velocità in misura inferiore ai 40 km e si sono visti togliere 5 punti. Addosso ai conducenti e passeggeri o<br />
sulle vetture su cui viaggiavano, sono stati trovate anche sostanze stupefacenti (leggere e pesanti) e alcuni sono stati<br />
denunciati alla magistratura o segnalati alla Prefettura. Manette ad alcuni extracomunitari clandestini, che non avevano<br />
ottemperato all’ordine del questore di lasciare l’Italia perchè non in regola col permesso di soggiorno. Alcuni veicoli sono<br />
stati posti sotto sequestro, perchè non in regola con la revisione o l’assicurazione. «I risultati ottenuti con i controlli - afferma<br />
il maresciallo Nicola Caraffini, comandante della Polizia locale di Bagnolo Mella - sono stati ottimi da un lato, ma sconfortanti<br />
dall’altro, perchè sono ancora tanti, purtroppo, i giovani che si mettono al volante dopo aver aver fatto abuso di alcol o<br />
assunto droga». Ed a proposito del pattuglione di sabato, il sottufficiale sottolinea: «Gli agenti della Polizia tedesca sono<br />
rimasti molto soddisfatti del reciproco scambio di esperienze, rimanendo impressionati della nostra operatività. Ci hanno<br />
insegnato anche una tecnica nuova e rapidissima per verificare se chi è alla guida ha fatto uso di droga. Una nostra<br />
delegazione è stata invitata a recarsi la prossima primavera a Brema, per vederli al lavoro e continuare la reciproca<br />
collaborazione». (g.spi.)<br />
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12. ALCUNI ARTICOLI PUBBLICATI DAI GIORNALI LOCALI<br />
DURANTE <strong>LA</strong> FASE OPERATIVA DEL PROGETTO<br />
DAL GIORNALE DI BESCIA DEL 17.04.2004<br />
Narcotraffico: fiumi di «neve» nel Bresciano<br />
In dieci giorni sequestrati quasi 15 chili di droga Magazzini di stoccaggio e covi nelle Valli<br />
Marco Bonari<br />
Narcotraffico? Fronte rovente. Lo dicono quei quindici chili di «neve» sequestrati nel Bresciano in una manciata di giorni. E le cifre parlano chiaro, anzi<br />
confermano come la nostra provincia sia un crocevia di droga. Una realtà, quella degli stupefacenti, che ormai affonda lunghe e consolidate radici, sulla<br />
scorta di un mercato - evidentemente internazionale - che vanta una fitta ragnatela di complicità e covi. Provocatoriamente si dice che nel Bresciano la<br />
droga scorra a fiumi e le statistiche - a suon di arresti, sequestri ed inchieste eccellenti destinate ben presto a varcare i confini italiani - non possono che<br />
confermare questa tendenza. Perché di «polverina bianca» ne gira veramente molta, a fronte di un consumo da vertigini e di un giro che vuole il Bresciano<br />
al centro del vortice. Ma andiamo con ordine. Il campanello d’allarme giunge da quelle grosse partite pizzicate negli ultimi giorni, occasione in cui tra l’altro,<br />
su e giù per l’Italia, si sono chiuse importanti indagini presto approdate anche nella nostra provincia. Lunghe e complesse inchieste partite da Sanremo,<br />
Cremona, Venezia e dalla Calabria hanno fatto registrare infatti strascichi (in termini di arresti e perquisizioni) tra Brescia, Palazzolo sull’Oglio, Sarezzo e<br />
Rovato. Il polso della situazione è poi monitorato attraverso quei carichi finiti, nelle scorse ore, nelle mani delle forze dell’ordine: otto chili e mezzo tra<br />
eroina e cocaina ritrovati in un bosco sopra Gussago, oltre tre chili adocchiati sul tavolo della cucina in un appartamento di Lodrino occupato da tre fratelli<br />
albanesi, due chili a San Polo, là dove i carabinieri hanno fatto «saltare» una consegna. In realtà la lista dei successi investigativi ed operativi dei giorni<br />
scorsi è ancora piuttosto lunga, ma forte è la sensazione che si tratti di una goccia in un mare. Chissà quanti carichi sono riusciti ad approdare in<br />
Lombardia, ed ancor più nel Bresciano, per poi finire sulle piazze del Nord-Est alimentando un giro da capogiro. Ma perché Brescia è una realtà «calda» sul<br />
fronte del narcotraffico? « Anzitutto elevato è il consumo locale» sentenzia il colonnello Mauro Valentini, comandante del Reparto operativo dei carabinieri,<br />
evidenziando come in fatto di uso di cocaina Brescia vanti primati a livello regionale. Giri di droga - organizzati anche frettolosamente e senza troppi<br />
scrupoli - sono spesso riconducibili «ad una forte disponibilità di denaro» - e nella nostra provincia non manca certamente -. Non solo, «anche la posizione<br />
geografica del Bresciano, al centro del Nord-Est e con una fitta ragnatela di vie di comunicazione» contribuisce a far approdare grosse partite di droga, non<br />
esclusivamente destinate al «fabbisogno» locale. Non a caso, negli ultimi mesi carabinieri, polizia e guardia di finanza sono riusciti a scovare, soprattutto<br />
nelle Valli - a partire dalla Valcamonica e dalla Valtrompia - magazzini di stoccaggio di eroina e cocaina. Chili e chili di «neve» evidentemente pronta per<br />
lasciarsi alle spalle le nostre Valli alla volta del Veneto, del Friuli e dell’hinterland milanese, mentre tra il Garda e la bassa Bresciana nemmeno si contano<br />
tutti i sequestri eccellenti di hascisch: sono del 2002 i trentadue quintali di «fumo» pizzicati dalla polizia su un Tir proveniente dalla Spagna e diretto nelle<br />
zone di Sirmione. Ma se dietro queste partite si celano canali di approvvigionamento internazionali, davanti si sviluppa una rete di spaccio dalle maglie<br />
strette. E «la manovalanza è pressoché straniera» a dire del colonnello Valentini: pusher e cavallini sempre più frequentemente sono immigrati, magari<br />
clandestini, di varie etnie. Certo, sono solo la punta di un iceberg ancora sommerso, sono solo i «pesci piccoli»: sulle loro teste si muovono organizzazioni<br />
sfrontate e determinate, sodalizi che gestiscono le importazioni attraverso eserciti di corrieri assoldati per lo più a prezzi stracciati. Gang che tramite il<br />
mercato della droga spesso controllano il racket della prostituzione ed il giro delle armi clandestine; bande internazionali che riciclano il denaro in affari più<br />
o meno puliti, a partire dal settore immobiliare in certi Paesi dell’Est o dei Balcani. Ma torniamo a Brescia. «La droga è sempre al primo posto» spiega<br />
Carmine Grassi, dirigente della Squadra Mobile, lasciando intendere che qui è il problema numero uno. E le bancarelle illecite «attraggono molti<br />
consumatori provenienti anche da fuori provincia». Di battaglia quotidiana vera e propria si parla negli ambienti investigativi, perché il narcotraffico e lo<br />
spaccio al minuto sono realtà difficili da contrastare e ancor più da arginare. Chiuso un canale di rifornimento, subito dopo se ne apre un altro; pizzicati i<br />
corrieri, le organizzazioni in poco assoldano altri trasportatori; smantellata una rete di spaccio, si fa strada in fretta e furia un nuovo sodalizio che può<br />
contare su una manovalanza sempre più specializzata. Prevenzione e repressione - costellati da attività d’intelligence e indagini sempre più sofisticate e<br />
senza frontiere - sembrano essere i punti di forza per combattere un fenomeno che oggi alimenta disagio sociale e senso d’insicurezza tra i cittadini.<br />
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12. ALCUNI ARTICOLI PUBBLICATI DAI GIORNALI LOCALI<br />
DURANTE <strong>LA</strong> FASE OPERATIVA DEL PROGETTO<br />
Una valigia piena di cocaina<br />
sequestrata dai carabinieri di Brescia<br />
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12. ALCUNI ARTICOLI PUBBLICATI DAI GIORNALI LOCALI<br />
DURANTE <strong>LA</strong> FASE OPERATIVA DEL PROGETTO<br />
GIORNALE DI BRESCIA 06.05.2004<br />
Il progetto «Rispetta la strada non fumarti la vita» attivato dal Comune e dalla polizia locale<br />
Bagnolo Mella contro lo «sballo»<br />
Ritirate 140 patenti per guida in stato di ebbrezza o sotto gli influssi della droga<br />
BAGNOLO MEL<strong>LA</strong> È stato un appuntamento importante, quello di ieri mattina, nel palazzo municipale di Bagnolo Mella, dedicato alle<br />
attività per la sicurezza dei cittadini. Erano presenti l’Amministrazione comunale nelle persone del sindaco Giuseppe Panzini e dell’assessore<br />
alla Sicurezza Francesco Rampini, unitamente al comandante della Polizia locale Nicola Caraffini. Un incontro per presentare alla stampa e<br />
quindi ai cittadini l’impegno profuso dalla Polizia locale e dall’Amministrazione comunale per garantire tranquillità e vivibilità alla<br />
popolazione. Fiore all’occhiello di questo impegno è il progetto denominato «Rispetta la strada non fumarti la vita», condotto in stretta<br />
collaborazione con l’<strong>Istituto</strong> Superiore di Sanità di Roma, con le forze dell’ordine e con numerose altre polizie locali (Capriano, Flero,<br />
Poncarale, Leno, Ghedi, Gambara e Pralboino). Un disegno preventivo capace di fronteggiare il drammatico fenomeno delle «stragi del<br />
sabato sera» e che già nel 2003 ha contribuito ad ottenere una diminuzione dei sinistri stradali bagnolesi pari al 70 per cento. Di grande aiuto<br />
sono gli strumenti in dotazione del comando della Polizia locale: un etilometro e un narcotest, acquistati dall’Amministrazione comunale.<br />
Diamo alcuni numeri: 140 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti; quattrocento grammi di<br />
sostanze psicotrope sequestrate; 2.470 le persone e 1.635 i veicoli perquisiti. Numerose le attività svolte dagli appartenenti al Corpo di polizia<br />
locale: 1.623 le contravvenzioni stradali per un introito previsto pari a euro 186.371,05; quattrocento i ragazzi delle scuole cittadine coinvolti nel progetto<br />
di educazione stradale; 134 i sopralluoghi effettuati tra le attività commerciali e i pubblici esercizi, con la contestazione di violazioni pecuniarie pari ad<br />
euro 11.000. Ultime, ma non per importanza, le azioni di polizia giudiziaria, che hanno prodotto 144 pratiche, inoltrate al Tribunale di Brescia, per reati<br />
tentati o consumati nell’anno 2003. Un’altra iniziativa degna d’essere menzionata riguarda il nuovo regolamento del Gruppo di protezione civile, per la<br />
formazione del quale è prevista, infatti, la collaborazione di due nuclei già esistenti: l’Anc (Associazione Nazionale dei Carabinieri) e l’Ana (Associazione<br />
Nazionale degli Alpini). Insieme vengono utilizzati per le attività di educazione stradale e di educazione alla protezione civile nelle scuole, attraverso<br />
esercitazioni mirate ad attuare una politica di prevenzione. Gli obiettivi futuri, da raggiungere entro la fine del 2004, riguardano un aggiornamento<br />
professionale continuo per gli operatori della polizia locale; la messa a punto di maggiori controlli degli stranieri extracomunitari residenti a Bagnolo<br />
Mella; il rinnovo delle collaborazioni con le altre forze di polizia operanti nel territorio ed infine la prosecuzione del Progetto di sicurezza stradale,<br />
auspicando un maggior coinvolgimento di tutte le Amministrazioni. Qualcuno infatti ha ricordato che... quando intervieni sei già un’ora in ritardo.<br />
(da. ma.)<br />
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PSICOLOGIA DEL GIOVANE CONDUCENTE<br />
di Angelo Brunello<br />
I dati statistici indicano chiaramente come i giovani italiani, in particolare i maschi, violino costantemente le norme del codice della strada. Molti esperti<br />
del mondo giovanile attribuiscono questo comportamento alla voglia di mettersi in mostra e al desiderio di sfidare i propri limiti e quelli della fortuna.<br />
Anche la ricerca di autonomia e indipendenza dalla famiglia e dagli adulti in genere, sembra essere una concausa della forte incidentalità stradale dei<br />
giovani italiani. L'avere la patente di guida e magari una propria automobile consente di non dipendere per gli spostamenti, dai genitori o amici e per<br />
questo sentirsi ormai grandi e forti, liberi di poter gestire gli impegni e i divertimenti.<br />
Una ricerca svolta dal Dipartimento di Idraulica, Trasporti ed Infrastrutture Civili del Politecnico di Torino su un campione di circa 2.500 giovani tra i 14 e<br />
19 anni delle regioni Piemonte e Valle d'Aosta, ha cercato di analizzare i comportamenti scorretti degli adolescenti alla guida e le cause che li generano.<br />
Dalla ricerca il primo dato che emerge è che più della metà dei ragazzi sotto i 19 anni ha guidato almeno una volta negli ultimi sei mesi un veicolo a<br />
motore. Molti di questi poi hanno guidato senza avere il titolo a farlo o perché non avevano l'età adatta o perché non possedevano la patente di<br />
guida.Anche questa ricerca evidenzia la propensione maggiore alla guida e al rischio dei maschi, in particolar modo nel biennio 16/17 anni, ed evidenzia<br />
come la scelta della scuola possa influenzare i comportamenti, che risultano più trasgressivi, oltre alla guida anche per l'uso di sostanze psicoattive,<br />
negli studenti degli Istituti professionali e tecnici. Il comportamento trasgressivo sembra portare i giovani piemontesi e valdostani ad una serie di azioni<br />
tutte pericolose per la salute e tutte collegate tra loro. Chi viola frequentemente le norme del codice della strada di solito beve sostanze alcoliche e fa<br />
ampio uso di vari tipi di droghe.<br />
Si può parlare di comportamenti trasgressivi a 360 gradi con un'unica propensione al rischio che porta a svariati risultati. L'unico minimo comune<br />
denominatore riscontrabile nella trasgressione è la minore importanza della cura della salute e il disinteresse per il futuro che i giovani non curanti delle<br />
regole posseggono. Al contrario chi rispetta le regole del codice della strada attribuisce maggiore importanza alla scuola, ai risultati ottenuti e ha<br />
maggior considerazione del proprio futuro, avendo le idee abbastanza chiare sui propri desideri e aspirazioni. Questa categoria di giovani di solito vive<br />
in un contesto familiare protettivo in cui si dà molta importanza alle regole e al loro rispetto.<br />
La ricerca del Politecnico di Torino ha cercato di dare delle spiegazioni al comportamento deviante. Nella fase adolescenziale, della crescita, assume<br />
grande importanza l'apparire già adulti e già indipendenti ed avere una propria identità ben definita. C'è chi si dimostra adulto sgommando o correndo a<br />
tutta velocità per le strade, c'è chi invece preferisce studiare ed ottenere un titolo di studio. Il poter spostarsi liberamente con i propri mezzi di trasporto<br />
viene considerato un successo dal giovane perché inizia a diventare autonomo dai genitori che non hanno più sotto controllo la vita fuori casa del figlio.<br />
Gli educatori, per cercare di ottenere maggiori risultati nella prevenzione dell'incidentalità stradale, dovrebbero tenere conto di tali motivazioni. Il<br />
raccontare che uno scontro frontale a 50 Km/h può essere mortale può non essere influente nella scelta dei comportamenti secondo l'ottica giovanile,<br />
anzi per assurdo, può diventare deleterio perché può invogliare alla sfida per superare i propri limiti e in questo caso le leggi della fisica.<br />
Per educare i giovani ad una guida corretta è necessario che, in primis gli educatori, ma anche tutti gli altri guidatori, siano più rispettosi delle regole. Il<br />
giovane viene influenzato sia positivamente che negativamente dalle abitudini e dagli atteggiamenti degli adulti e tende ad emulare i gesti che ritiene più<br />
adatti alla propria personalità. Un sondaggio, presentato pochi mesi fa a Bruxelles sulle arrabbiature alla guida, ci fa ben sperare. Risulta infatti che gli<br />
italiani si arrabbino sempre più per il non rispetto delle norme del codice della strada o per la mancanza di rispetto nei confronti degli altri utenti piuttosto<br />
che per la presenza di code o intoppi. I giovani lentamente iniziano a seguire l'esempio degli adulti visto che si irritano maggiormente per il non rispetto<br />
delle regole, piuttosto che per altri motivi. In ogni caso rimangono sensibili anche ai rallentamenti o ai conducenti che procedono più piano di loro,<br />
magari rispettando i limiti di velocità.<br />
Per consolarci si può dire che la ricerca equipara i comportamenti aggressivi alla guida degli italiani a quella degli altri paesi europei.<br />
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Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale<br />
Quando per demolire l'assunto di un maggior pericolo stradale nel fine settimana, qualcuno sostiene che non è affatto vero che il più elevato<br />
numero di incidenti gravi si verifica proprio il sabato e la domenica, ma piuttosto il lunedì o il venerdì, questo qualcuno mente oppure è<br />
assolutamente disinformato.<br />
Infatti se andiamo a verificare il numero di incidenti e le conseguenze nelle strade extraurbane statali, provinciali, comunali fuori dai centri<br />
abitati e autostrade, possiamo constatare che su 62.812 incidenti (il 26,4% del totale), il numero più elevato si verifica proprio il sabato e la<br />
domenica e le rispettive notti si caratterizzano per la particolare pericolosità.<br />
Secondo una elaborazione de "Il Centauro", rivista ufficiale dell'Asaps sulla base dei dati ufficiali ISTAT 2002 (ultimi disponibili), nella<br />
giornata di domenica si conta il maggior numero di incidenti 10.332, pari al 16,44% del totale sulle extraurbane, segue il sabato con 10.091<br />
(16,06%), il venerdì con 9.179 (14,61%), il giovedì si sono contati 8.473 incidenti (13,48%), il mercoledì 8.265 (13,15). Il martedì, quasi a<br />
smentire il detto popolare che di venere e di marte non si arriva e non si parte, è la giornata più virtuosa con "soli" 7.926 incidenti (12,61%).<br />
Se vogliamo poi andare a vedere le statistiche in termini di morti e feriti la situazione non cambia molto.<br />
Assolutamente in testa nella graduatoria del rischio la domenica con 770 morti cioè il 20,07% del totale di 3.835 e ben 19.235 feriti, segue il<br />
sabato con 703 vittime pari al 18,33% e 17.122 feriti, 16,86%.<br />
Il venerdì fa contare 510 vittime mortali 13,29% e 14.188 feriti, 14,02%, segue il giovedì con 497 decessi 12,95% e 13.071 feriti (12,87%), il<br />
martedì con 464 decessi (12,09%) e 11.886 feriti (11,70%), il lunedì con 447 vittime (11,65%) e 13.285 feriti (13,08%), infine il giorno più virtuoso<br />
come numero di vittime, cioè il mercoledì con 444 (11,57%) e 12.749 feriti (12,55%).<br />
Se qualcuno ha poi qualche dubbio sulla pericolosità delle notti del fine settimana consideri che il 50,86% degli incidenti mortali si è<br />
verificato proprio da mezzanotte alle sette del sabato, 199 decessi 21,49% e nelle stesse ore della domenica, 272 morti pari al 29,37%.<br />
E, lo ripetiamo, stiamo analizzando i soli incidenti nelle strade extraurbane.<br />
Nessuno si azzardi ad unire le statistiche degli incidenti sulle strade extraurbane con quelli delle urbane, rimarrebbe molto deluso.<br />
Come numero di incidenti al primo posto balza il venerdì con 36.691 (15,42%), seguito dal sabato con 35.294 (14,84%), ma come numero di<br />
vittime mortali rimane saldamente al primo posto la domenica con 1.201 (17,82%), seguita dal sabato con 1.201 (17,19%).<br />
Anche in questo caso le ore notturne, da mezzanotte alle sette, sono le più micidiali con 751 morti pari al 50,67%, cioè 424 la notte della<br />
domenica, pari al 28,60% e 327 in quella del sabato (22,06%).<br />
Nelle altre notti della settimana si conta complessivamente il 49,33% dei morti.<br />
Non sappiamo se "accorciare le notti allunghi la vita", ma queste cifre dovrebbero far riflettere.<br />
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INCIDENTI TOTALI SU STRADE EXTRAURBANE ANNO 2002<br />
Nr.Incidenti<br />
Nr.Morti<br />
Nr.Feriti<br />
Lun.<br />
25.962<br />
424<br />
33.903<br />
%<br />
14,84<br />
%<br />
14,62<br />
%<br />
14,34<br />
%<br />
Mar.<br />
26.297<br />
381<br />
34.059<br />
%<br />
15,03%<br />
13,13%<br />
14,41%<br />
Mer.<br />
25.830<br />
388<br />
33.690<br />
%<br />
14,76<br />
%<br />
13,37<br />
%<br />
14,25<br />
%<br />
Gio.<br />
26.014<br />
397<br />
33.867<br />
%<br />
14,87<br />
%<br />
13,68<br />
%<br />
14,33<br />
%<br />
Ven.<br />
27.512<br />
425<br />
36.131<br />
%<br />
15,72<br />
%<br />
14,65<br />
%<br />
15,29<br />
%<br />
Sab.<br />
25.203<br />
455<br />
35.976<br />
%<br />
14,40<br />
%<br />
15,68<br />
%<br />
15,22<br />
%<br />
Dom.<br />
18.182<br />
431<br />
28.716<br />
10,39<br />
%<br />
14,86<br />
%<br />
12,15<br />
%<br />
TOTALI<br />
175.00<br />
0<br />
2.901<br />
236.34<br />
2<br />
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%
Incidenti<br />
Nr.Morti<br />
Nr.Feriti<br />
INCIDENTI TOTALI SU STRADE URBANE ANNO 2002<br />
Lun.<br />
8.546<br />
447<br />
13.285<br />
%<br />
13,61%<br />
11,66%<br />
13,08%<br />
Mar.<br />
7.926<br />
464<br />
11.886<br />
%<br />
12,62%<br />
12,10%<br />
11,71%<br />
Mer.<br />
8.265<br />
444<br />
12.749<br />
%<br />
13,16%<br />
11,58%<br />
12,56%<br />
Gio.<br />
8.473<br />
497<br />
13.071<br />
%<br />
13,49%<br />
12,96%<br />
12,87%<br />
Ven.<br />
9.179<br />
510<br />
14.188<br />
%<br />
14,61%<br />
13,30%<br />
13,97%<br />
Sab.<br />
10.091<br />
703<br />
17.122<br />
%<br />
16,07%<br />
18,33%<br />
16,86%<br />
Dom.<br />
10.332<br />
770<br />
19.235<br />
16,45%<br />
20,08%<br />
18,94%<br />
TOTALI<br />
62.812<br />
3.835<br />
101.536<br />
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%
Incidenti<br />
Nr.Morti<br />
Nr.Feriti<br />
Lun.<br />
34.508<br />
871<br />
47.188<br />
INCIDENTI TOTALI SU STRADE URBANE Ed<br />
EXTRAURBANE ANNO 2002<br />
%<br />
14,51%<br />
12,93%<br />
13,97%<br />
Mar.<br />
34.223<br />
845<br />
45.945<br />
%<br />
14,39%<br />
12,54%<br />
13,60%<br />
Mer.<br />
34.095<br />
832<br />
46.439<br />
%<br />
14,34%<br />
12,35%<br />
13,74%<br />
Gio.<br />
34.487<br />
894<br />
46.938<br />
14,50%<br />
13,27%<br />
13,89%<br />
Ven.<br />
36.691<br />
935<br />
50.319<br />
15,43%<br />
13,88%<br />
14,89%<br />
Sab.<br />
35.294<br />
1.158<br />
53.098<br />
Elaborazione Il Centauro - Asaps - su dati ISTAT 2002<br />
%<br />
%<br />
%<br />
14,84%<br />
17,19%<br />
15,72%<br />
Dom.<br />
28.514<br />
1.201<br />
47.951<br />
11,99%<br />
17,83%<br />
14,19%<br />
TOTALI<br />
237.812<br />
6.736<br />
337.878<br />
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%
Riconoscere gli<br />
automobilisti al volante<br />
sotto l‘ effetto della<br />
DROGA<br />
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MODALITA‘ DI GUIDA DI UN<br />
CONDUCENTE SOTTO L‘ INFLUENZA<br />
DI DROGHE<br />
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SINTOMI PERCEPIBILI DALL‘ AGENTE<br />
I sintomi sono praticamente identici a quelli di chi guida sotto l‘<br />
ebbrezza da sostanze Alcooliche<br />
La linea della macchina tende a non essere dritta ma a<br />
zigzagare.<br />
La direzione di guida non è corretta tendenzialmente ci si<br />
avvicina molto o alla linea di mezzeria o al bordo della<br />
strada<br />
Il conducente utilizza luci abbaglianti anche a velocità ridotta e<br />
con buona visibilità<br />
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Modo di guida<br />
Non si riconoscono i colori<br />
Si passa con il rosso<br />
Si è in ritardo nel riconoscere i colori<br />
- si frena senza un reale motivo<br />
- si sbaglia nel calcolare la distanza degli oggetti<br />
- ci si ferma davanti al semaforo con luce verde<br />
Nelle svolte sia a Sx che a DX il conducente<br />
effettuerà molteplici correzioni<br />
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Modo di guida<br />
Molte volte il Conducente, nel momento dell’ ALT, da parte<br />
degli agenti ha una reazione ritardata<br />
Normalmente chi è sotto l’ influenza di Ecstasy e Cocaina<br />
supera notevolmente i limiti di velocità<br />
Chi è sotto l’ effetto di Cannabinoidi ha normalmente l’effetto<br />
contrario quindi ha una guida fin troppo lenta e prudente<br />
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SINTOMATOLOGIE<br />
- Errori nella Guida<br />
CANNABIS - Tremolio delle Palpebre<br />
- Rossore degli occhi<br />
- Ritardata reazione della Pupilla<br />
COCAINA durante il pre-Test con la Luce<br />
SINTOMATOLOGIA<br />
- Difficoltà del soggetto nell’ orientamento<br />
- Difficoltà del soggetto nella concentrazione<br />
ECSTASY - Cambiamenti improvvisi di Umore<br />
- Letargia<br />
- Aggressività<br />
EROINA -Reazioni ritardate<br />
- Tremolii e brividi<br />
- Sudorazione accentuata<br />
POSSIBILITA’<br />
DI ALTRE<br />
CAUSE?<br />
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SINTOMATOLOGIA E MODI<br />
COMPORTAMENTALI DEL<br />
CONDUCENTE SOTTO GLI<br />
EFFETTI DELLE VARIE DROGHE<br />
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Tremolio delle palpebre<br />
ECSTASY<br />
Facendo stendere le braccia le dita tremeranno<br />
Il soggetto è molto nervoso, e manifesta notevole agitazione corporale<br />
I movimenti sono nervosi e a scatti<br />
Nel consegnare i documenti personali e quelli della<br />
macchina le mani tremeranno<br />
Il conducente non riuscirà a rimanere fermo in un posto<br />
ma continuerà a muoversi<br />
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ECSTASY<br />
Il conducente avrà una gesticolazione eccessiva<br />
Enigma, il conducente eviterà di rispondere alle domande<br />
dirette se ha fatto utilizzo di droghe ma racconterà la storia<br />
della sua vita.<br />
Eccessiva sudorazione, viene manifestata nei molteplici<br />
casi, inoltre si possono avere mani umide oltre a gocce di<br />
sudore sulla fronte.<br />
Tremolio dei muscoli, il conducente avrà tremolii in tutto il<br />
corpo<br />
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ECSTASY<br />
DEBOLEZZA NEL<strong>LA</strong> CONCENTRAZIONE<br />
Il conducente avrà difficoltà nel rispondere correttamente a<br />
due domande poste in rapida successione dal momento che<br />
non se le ricorda esattamente e quindi risponde in<br />
congruamente .<br />
PERDITA DELL’ EQUILIBRIO<br />
La perdita dell’ equilibrio è paragonabile a una persona<br />
sotto l’ effetto degli alcolici. Spesso il soggetto effettuerà<br />
degli improvvisi passi per riuscire a tenersi in equilibrio.<br />
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ECSTASY<br />
Disturbi nel mantenere l’ equilibrio, se al soggetto si<br />
chiede di cambiare rapidamente la direzione del passeggio vi è il rischio<br />
che cada a terra.<br />
Riduzione del campo visivo, specialmente nel cambio di<br />
direzione il soggetto non riesce a percepire le nuove immagini in modo<br />
nitido, non percependo gli ostacoli e/o le persone davanti a lui.<br />
Secchezza della Bocca, proprio per tale motivo spesso i<br />
conducenti masticano dei chewingum o delle caramelle.<br />
Pupille, le pupille saranno molto dilatate e non avranno reazione alla<br />
prova della luce<br />
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Tremolio delle palpebre<br />
CANNABIS<br />
Arrossamento del tessuto connettivo dell’ occhio<br />
Facendo stendere le braccia le dita tremeranno<br />
Rallentamento della capacità motoria, nel camminare si<br />
potrà notare spossatezza nei movimenti oltre ad un’<br />
affaticamento nel respiro.<br />
Difficoltà nell’ orientamento, il soggetto se è in prossimità<br />
di oggetti potrebbe urtarli<br />
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Letargia<br />
CANNABIS<br />
Il soggetto manterrà un’ atteggiamento di menefreghismo e<br />
farà di tutto per non cooperare. Il soggetto è del tutto<br />
indifferente a quello che gli stà succedendo. Il consumo<br />
della droga viene spesso liberamente ammesso, e non si<br />
oppone alle procedure di rilevamento.<br />
Modalità di dialogo<br />
Il soggetto utilizzerà un lessico molto striminzito avendo<br />
difficoltà nel trovare le parole giuste. L’ effetto è simile a chi<br />
è sotto l’ effetto di sostanze alcoliche.<br />
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CANNABIS<br />
Difficoltà di concentrazione<br />
Il soggetto risponderà in ritardo alle domande poste,<br />
risulterà inoltre molto distratto. Le domande devono essere<br />
ripetute piu’ volte dal momento che ha difficoltà nel<br />
percepire le parole<br />
Perdita di equilibrio<br />
Il soggetto barcollerà vistosamente e se cammina cercherà<br />
di camuffare il barcollamento allargando la camminata e<br />
spesso si appoggia alla macchina o a degli oggetti per<br />
ritrovare l’ equilibrio.<br />
Secchezza della bocca, spesso masticano dei chewingum<br />
o delle caramelle<br />
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CANNABIS<br />
Pupille<br />
Dipende da quanto tempo passa dal consumo al controllo<br />
Entro le due ore successive le Pupille risultano<br />
eccessivamente ingrandite (all’ effetto della luce sono<br />
bloccate) Effetto “Rebound<strong>”</strong><br />
Dopo le due ore le Pupille torneranno normali.<br />
Pero’:grazie al controllo con la luce si noterà che la pupilla<br />
reagirà a scoppio ritardato infatti si ingrandirà e/o si chiuderà con<br />
tempi diversi a quella di una Pupilla senza effetto di droga.<br />
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Tremolio delle palpebre<br />
Cocaina<br />
Facendo stendere le braccia le dita tremeranno<br />
Aumento dell’ autostima, il soggetto si sente forte e molto<br />
sicuro di se stesso, risulterà molto aggressivo nei confronti<br />
della Polizia, sopravalutazione delle proprie capacità<br />
Comportamento, arrogante e spocchioso<br />
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Cocaina<br />
Il conducente supererà abbondate il LIMITE DI VELOCITA’<br />
Nel soggetto si riscontreranno cambiamenti di umore<br />
La Cocaina, ultimamente , è una droga utilizzata ormai<br />
abitualmente consumata da tutti quindi la bella macchina, di<br />
grossa cilindrata, non è identificativo di utilizzo di Cocaina<br />
Eccessivo ingrandimento della Pupilla (non vi è pero’ una<br />
correlazione tra il consumo e il controllo vedi per cannabis)<br />
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Tremolio delle Palpebre<br />
EROINA<br />
Facendo stendere le braccia le dita tremeranno<br />
Letargia<br />
Simile alla sintomatologia già descritta con la cannabis ma<br />
ancora piu’ evidente (impossibile da non notare)<br />
Difficoltà di concentrazione<br />
Completo disinteresse, a tal punto che spesso non risponde<br />
neanche alle domande della Polizia<br />
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Sonnolenza<br />
EROINA<br />
Il soggetto dimostra uno stato di sovraffaticamento. Molti<br />
accompagnati in commissariato si addormentano addirittura.<br />
Sbalzi di umore, anche senza la presenza della polizia il<br />
soggetto puo’ uscire dalla stato di sonnolenza e diventare<br />
aggressivo.<br />
Perdita dell’ orientamento e dell’ equilibrio, ben visibile<br />
dal andamento barcollante, il soggetto avrà una percettibilità<br />
degli oggetti molto offuscata.<br />
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EROINA<br />
SUDORAZIONE<br />
Spesso il soggetto avrà una elevata sudorazione sulla fronte<br />
oltre ad aver le mani bagnate<br />
Indicazioni sul consumatore !<br />
Il nostro Cliente abituale è il fumatore di Eroina con il tipico “<br />
junkie<strong>”</strong><br />
La pupilla risulta essere piccolissima (senza reazione alla luce)<br />
così detta “pupilla a capocchia di spillo<strong>”</strong><br />
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Tremolio delle palpebre<br />
ANFETAMINE<br />
Facendo stendere le braccia le dita tremeranno<br />
Assolutamente nessun comportamento logico del soggetto,<br />
tutto in base al veleno che ha assunto!<br />
-- In caso di Ecstasy dall’ euforia si passa all’ assenza totale.<br />
Pupille dilatate<br />
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CONSUMO MISTO ECSTASY/CANNABIS<br />
Il consumatore di Ectasy è consapevole di non passare<br />
inosservato e proprio per tale motivo – per tranquillizzarsi- e<br />
per il viaggio di ritorno assume i Cannabinoidi.<br />
Se il Cliente incappa nel controllo stradale non sarà piu’<br />
conoscibile per la Polizia la sintomatologia semplice dell’<br />
Ecstasy o quella del cannabinoidi dato che uno annulla l’<br />
altro e a questo punto bisogna unire le due sintomatologie e<br />
quindi:<br />
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CONSUMO MISTO ECSTASY/CANNABIS<br />
Il Poliziotto dovrà osservare le seguenti Sintomatologie:<br />
Tremolio delle palpebre senza il puntamento della luce<br />
+<br />
Tremolio delle mani e delle dite abbastanza evidente<br />
Le Pupille sono abitualmente dilatate e al Test della luce<br />
risultano bloccate.<br />
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CONSUMO MISTO EROINA/CANNABIS<br />
Come nel consumo misto, meglio evidenziato<br />
precedentemente, l’ operatore dovrà verificare una<br />
sintomatologia differente da quella del singolo consumatore:<br />
Tremolio delle palpebre senza il puntamento della luce<br />
+<br />
Tremolio delle mani e delle dite abbastanza evidenti<br />
Sintomi di letargia, sonnolenza e disinteresse<br />
Andamento ondulante e problemi di orientamento<br />
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CONSUMO MISTO EROINA/CANNABIS<br />
Il cocktail di droghe ha un‘ effetto contrastante sulle pupille<br />
In questo caso la pupilla potrebbe reagire al Test della luce<br />
nelle prime prove come se il Cliente non fosse sotto l’ effetto<br />
delle droghe.<br />
Proprio per tale motivo bisogna ripetere il Test piu’ volte in<br />
fasi diverse a distanza di alcuni minuti e si potrà riscontrare<br />
una reazione della pupilla sempre diversa.<br />
Dal momento che il Test sulle pupille non è del tutto<br />
attendibile, solo nel caso di questo tipo di cocktail, vi<br />
raccomandiamo di osservare le altre sintomatologie che<br />
saranno sicuramente piu’ evidenti.<br />
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REAZIONI AL SEGNALE DEL ALT DA<br />
PARTE DEL<strong>LA</strong> POLIZIA<br />
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Reazioni del conducente al momento del „ALT“<br />
Comportamento allo Stop da parte della Polizia<br />
- Ritardo nel percepire il Comando dell’ Alt a mezzo<br />
della paletta.<br />
- Problemi nel parcheggiare la macchina anche se vi e’<br />
lo spazio per un Camion.<br />
- Spesso non spengono la macchina e lasciano<br />
la marcia inserita facendo morire il motore.<br />
- Il modo di fermare la macchina e di parcheggiarla<br />
risulterà frenetico.<br />
- In caso all’ interno della macchina vi sia della droga il<br />
conducente cercherà di fermarsi alcune decine di metri<br />
piu’ in avanti e all’ interno dell’ abitacolo si noteranno<br />
dei movimento frenetici e inconsueti.<br />
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Sintomatologia sul conducente fermato<br />
Avvicinandosi all’ Autovettura si potrà notare:<br />
Il conducente avrà un’ alta gestualità delle mani<br />
Anche se l’ autovettura è riscaldata il corpo avrà dei fremiti<br />
La ricerca dei documenti sarà frenetica e confusa ( a volte il<br />
conducente cerca i documenti nel scompartimento anche se sa che i<br />
documenti li ha da un’altra parte)<br />
Odori all’ interno del veicolo:<br />
-- Vi sono odori particolari e spesso il conducente lascia le finestre della<br />
macchina aperte anche se fuori fa freddo<br />
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Sintomatologia sul conducente fermato<br />
Il conducente non vi guarda negli occhi ?<br />
Si possono notare le pupille piu’ grosse del normale?<br />
La grandezza della pupilla e quella durante il giorno ?<br />
Il conducente si mette a fare cose non importanti ?(Quali: maneggiare il<br />
telefonino, „Manifesta la necessità di fumare, bere…..)<br />
Vista la sintomatologia sopra riportata controllare il sudore sulla fronte<br />
Controllare inoltre se il conducente non risponde in modo rapido alle vostre<br />
domande e addirittura del tutto disinteressato a quello che gli chiedete ?<br />
La ricerca dei documenti dura più a lungo del normale ?<br />
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Sintomatologia sul conducente fermato<br />
Il conducente inizia ad avere un comportamento provocatorio ?<br />
Il conducente ha eccessiva sonnolenza ?<br />
Provate allora a sottoporlo a un test di attenzione.<br />
Se gli sottoponete due domande di seguito riesce a rispondere ad entrambe<br />
senza dilungarsi inutilmente?<br />
Come vi risponde?<br />
Vi racconta la metà della sua vita senza rispondervi alla seconda domanda?<br />
Ha difficoltà nel trovare le parole correttamente?<br />
Ha difficoltà nella pronuncia ?<br />
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Sintomatologia sul conducente fermato<br />
Se il conducente ha alcune delle sintomatologie<br />
evidenziate in precedenza chiedetegli di<br />
scendere dall‘ Autovettura !<br />
Far scendere la persona dall’ Autovettura è il momento piu’<br />
importante per riuscire ad identificare se il conducente è<br />
sotto l’ influenza di stupefacenti!!!<br />
Notare se il conducente ha un’ andamento scomposto.<br />
Se il corpo cambia di posizione, avrà bisogno di alcuni secondi<br />
per ritrovare l’ equilibrio<br />
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Sintomatologia sul conducente fermato<br />
Nel scendere dall‘ autovettura si puo’ riscontrare<br />
quanto segue:<br />
Il Conducente si tiene alla portiera per trovare<br />
rapidamente l’ equilibrio e stabilità,<br />
Anche se lo si fa avvicinare all’ Autovettura di servizio<br />
cercherà in tutti i modi di appoggiarsi a qualsiasi<br />
sostegno, in modo da riuscire a mascherare la sua<br />
mancanza di equilibrio<br />
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Sintomatologia sul conducente fermato<br />
Dopo essere sceso dalla macchina notate che:<br />
Ha la necessità assoluta di muoversi ?<br />
Gira senza alcun significato nervosamente ?<br />
Nasconde le mani nelle tasche ?<br />
Ha un’ andamento ondulante ?<br />
Non riesce a prendere bene le misure ?<br />
Ha dei sbalzi di umore ?<br />
Scende in T- Shirt anche se fuori vi è meno 10 gradi ?<br />
Ha eccessiva sudorazione ?<br />
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Sintomatologia sul conducente fermato<br />
Se il conducente ha avuto reazioni che si avvicinano alla<br />
sintomatologia sopra esposta a questo punto lo<br />
sottoporremo a un Test Corporale che consiste nel:<br />
- Fare unire i piedi parallelamente<br />
- Fare allungare le mani<br />
- Fare aprire le dita<br />
- Fare chiudere gli occhi<br />
Controllare :<br />
- Le palpebre chiuse (Con una torcia)<br />
- Se le mani tremano controllando se le dita si muovono ?<br />
- Se vi e’ un accentuato barcollio mentre tiene gli occhi chiusi !!!!!<br />
- Sudorazione<br />
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TEST SINTOMATICO SUL<strong>LA</strong> PUPIL<strong>LA</strong><br />
Pupilla Normale senza l‘ influenza di droghe<br />
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SINTOMATOLOGIA DI EROINA<br />
Pupilla piccola senza reazione Eroina Speed<br />
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SINTOMATOLOGIA INIZIALE DI DROGHE<br />
Pupilla dilatatissima: Ecstasy Cannabis Cocaina<br />
Amphetamina LSD (Speed)<br />
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Certezza della sintomatologia<br />
A questo punto il Conducente è diventato Cliente e lo sottoponiamo all’<br />
ultima prova prima del Narcotest in modo da scegliere correttamente il<br />
tampone da utilizzare.<br />
Test della luce<br />
Si puo’ effettuare tale Test anche con luce normale<br />
Bisogna dotarsi di una piccola luce portatile con fascio luminoso stretto<br />
(Ideale una Mag-light portatile)<br />
Fare chiudere al cliente gli occhi<br />
Partire con il fascio di luce dalla fronte sino alla palpebra---Controllare se le<br />
palpebre tremano<br />
Fare aprire al cliente gli occhi---Controllare la grandezza iniziale delle<br />
pupille. Partire con il fascio di luce dalla fronte del Cliente direttamente<br />
nella pupilla--- controllare la reazione della pupilla--- controllare inoltre<br />
se il bianco dell’ occhio è arrossato ?<br />
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Sottoposizione a narcotest<br />
Il Cliente dopo le prove della luce a aver riscontrato l‘ anomalia nella<br />
reazione della pupilla viene sottoposto al “Narcotest<strong>”</strong><br />
Le prove di pre-scrining servono per utilizzare a colpo sicuro il narcotest<br />
onde evitare di sprecare dei tamponi e del tempo che potrebbe essere<br />
utilizzato in modo piu’ proficuo<br />
I risultati ottenuti da quando si è unito il Test della luce al Narcotest sono<br />
state di grande successo e la positività alla droga è risultata pari al 95%<br />
dei tamponi utilizzati, in tal modo si sono utilizzati solo un 5%<br />
inutilmente.<br />
Il Narcotest, dal momento che non si altera nel tempo, diventa la prova che<br />
il conducente guidava sotto effetto di droghe.<br />
A questo punto lo si invita a sottoporsi al prelievo delle urine.<br />
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Incidente mortale di un ( <strong>NON</strong> CLIENTE)<br />
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