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Forse, più interessanti sono altri elementi, i seguenti:
1) il principale: lo psicoterapeuta fa (dice) tre cose: “eh, la butto là,
sasso nello stagno” + “È soltanto per porvi un discorso diverso” +
“diciamo, per modo di dire, va bene?”; tutte e tre pongono un’ipotesi;
cioè, invitano al finzionale;
2) il finzionale, contenutisticamente, porta l’ipotesi precisa che:
a) Mara abbia “deciso”, cioè abbia fatto un’abduzione di 1° grado
(di 1° grado perché, ad un certo punto, si è trovato trascinata... dalla
forza d’inerzia etc... schiava!);
b) Mara abbia deciso di “rimanere accanto” alla famiglia. Cioè,
Mara ha deciso, contro l’autonomia – citata nella lunga sequenza – a
favore della ‘simbiosi’ (più semplicemente: dell’attaccamento). 8
Ecco, quello si leva, se si deve andare a cercare qualche cos’altro,
troviamolo, invece, in un altro territorio, molto prima, sulla sua evoluzione
psicologica, come lei ha vissuto la sua famiglia. Però noi si usa il termine
“decidono”, non perché la mattina abbia detto: ”Da ora sarò bulimica”. Per
carità!, però, c’è un meccanismo abbastanza preciso, allora, su questo, si
può lavorare o tentare, vi dico subito che non è una cosa facile,
Il classico down! Ma, prima, l’indicazione del “meccanismo
abbastanza preciso”.
Rinunciamo a trasformare queste ‘mosse’ in EERRDD.
Prima di proseguire, formalizziamo l’ER DIDATTICO, il QUARTO
rivolto a tout le monde, il NONO in assoluto:
DESIDERIO: voglio smuovere le acque; voglio orientare l’attenzione di questa
famiglia altrove...
ASPETTATIVA: se faccio qualche ipotesi spiazzante – finora mi è andata
bene – otterrò il risultato sperato.
RISPOSTA: (vedremo...)
REAZIONE: (vedremo...)
non è una cosa che si risolve con la bacchetta magica, per cui, appunto,
dire: “Da domani basta, e non se ne parla più!” Bisogna mettersi lì con santa
8 Per intenderci, più Bowlby che Malher!