Download PDF File 3 - Disfinzione

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psicoterapeuta, quasi in una relazione esclusiva con lui!, cioè, la
frequenza media del suo vomitare.
Molto interessante, perché è il primo tentativo di trasferire alla
relazione con la famiglia intera il nuovo schema acquisito nella relazione
con lo psicoterapeuta. 4
Quindi, se, da una parte, possiamo considerare questa iniziativa di
Mara parte della RISPOSTA al SESTO..., dall’altra, dobbiamo
considerarlo come costitutivo di un altro ER; come lo chiameremo?
TENTATIVO DI TRASFERIMENTO AL GRUPPO FAMILIARE DELLA
PRATICA DELLA CONTRATTAZIONE CONTRA PRATICA DELLA
CONTRAPPOSIZIONE. 5 OLTRE CHE DELLA PRATICA DELLA
SOLIDARIETÀ CONTRA PRATICA DELL’ABBANDONO:
DESIDERIO (di Mara): voglio trasferire quel che ho imparato nella relazione
intima con lo psicoterapeuta alla famiglia intera adesso ch’egli è assente. Sì,
perché quel ch’è successo nella relazione con lui, finora vale solo per la
relazione con lui!
4 “Avercelo”, “siamo”... “qui”... tutte parole importantissime. Sì, perché Mara non ha
detto quel che ha detto ai membri della sua famiglia (i “leones”), ma allo psicoterapeuta
e solo a lui. Di conseguenza, le scoccia... Anche se proprio lei ha il coraggio di
riprendere la ‘patata bollente’ in mano per amministrarla... Nella risposta della mamma,
centrale il “qui”, perché è solo lì, nel luogo attrezzato dallo psicoterapeuta, che è
possibile l’estensione della pratica contrattualistica.
5 Formuliamo allora il SESTO ERD completo:
DESIDERIO (del terapeuta): voglio fumarmi una sigaretta.
ASPETTATIVA: loro hanno coltivato sempre dei segreti; se io, invece, quando voglio
esprimere chiaramente i miei bisogni: per esempio quello di fumarmi una sigaretta, lo
chiedo e... do loro un formidabile esempio.
RISPOSTE: loro che sono stati disponibili (al suo bisogno di sigaretta), guarda un po’,
considerano disponibile il terapeuta (“disponibile, No?” “Sì!”).
+
La madre nota che è successo qualcosa di nuovo, per iniziativa dello psicoterapeuta
(“Molto, molto diverso anche da...”)
+
Mara enuncia alla famiglia, in assenza dello psicoterapeuta, il risultato della
contrattazione fatta con quest’ultimo. La madre le dice: “Vabbe’, Mara, siamo qui
apposta”.
Qui, nessun finzionale? Forse uno, implicito, nella proposta dello psicoterapeuta: “Mi
scusate, vi dà noia se poi accendo una sigaretta?”, traducibile così: “Che ne direste
se mi andassi ad accendere...?” I finzionali “impliciti”, forse, vanno aggiunti agli
“incipit” impregnanti. Vedremo più avanti.