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MADRE: Poi ho convinto lei, una notte, fu una delle notti che, ecco, una cosa
da puntualizzare, che le nostre forti discussioni avvenivano che lei ha
sempre studiato di notte, parecchio.
Il disordine è sempre stato disordine anche nell’orario! OTTAVA
fattispecie dello schema contrappositivo.
Comunque, guarda che ti fa la madre: mentre sta raccontando
della rottura del segreto, svicola nel racconto di un’altra magagna... E,
raccontando quel che successe ‘quella’ notte là, prende la tangente e
parla di ‘tutte’ le notti... In difficoltà, poverina, a parlare della figlia... della
figlia in quella situazione particolare là!
PADRE: Sempre! Sempre.
MADRE: Parecchi anni, Flavio, è tanto. Magari prima arrivava fino all’una, che
era più piccina.
PADRE: Siamo alle superiori sempre, sempre alle medie inferiori, no?
MADRE: Si parla di cinque anni. [Cecilia annuisce.] Però, se ci pensi, anche
nelle medie cominciava a dire: “Ci ho da finire di studiare”, finiva anche alle
dieci e mezzo.
PSICOTERAPEUTA: Un po’ nottambula.
MADRE: Esatto.
PADRE: Ma, dopo di, questo che sta parlando ora lei, fino alle due le tre di
notte, poi la mattina, alle sei di nuovo sveglia per vedere di far qualcosa.
[Quindi, anche mattiniera!]
PSICOTERAPEUTA: E quando dorme?
MADRE: Infatti!
PADRE: Questo magari, per fortuna non tutti i giorni, nemmeno forse una volta
la settimana, ma spesso.
PSICOTERAPEUTA: Occasionalmente.
MADRE: L’una le due, sempre.
PSICOTERAPEUTA: Se c’ha da fare una bella studiata è capace di andare a
letto alle tre e mezzo. Però non è che sia tutte le notti!
MARA: No, no tutte le notti.
MADRE: No, tutte le notti no, ma tutte le notti l’una sì.
PADRE: Diciamo, prima dell’una, quasi mai, perché lei torna dagli allenamenti
alle undici e, tranquillamente, si mette a studiare a quell’ora.
PSICOTERAPEUTA: E poi cosa è successo?
MADRE: Finché quella notte m’ha svegliato prima che andassi a lavorare e gli
è presa la crisi di pianto perché, una cosa che mi sono cominciata ad
accorgere dopo i diciotto anni, cioè da un anno fa, che lei faceva le
giustificazioni da sola a scuola.