L'unione di qualità vincenti - Elvox

Il progetto strutturale
Le strutture verticali e i solai
Al piano interrato, così come ai piani superiori, la struttura è realizzata con murature
portanti in cemento armato.
Il primo solaio è a lastre prefabbricate precompresse di tipo alveolare per grandi
campate (oltre 16 m). Tale soluzione ha permesso di eliminare fastidiosi pilastri intermedi,
consentendo una grande libertà nella suddivisione delle aree.
La struttura portante del secondo solaio ricalca quella del primo, ma si differenzia
per avere il fronte principale completamente aperto. A sud è stato quindi ripetuto
il secondo muro portante in cemento armato, mentre a nord sono stati realizzati
due pilastri circolari in acciaio riempiti di calcestruzzo, soluzione dettata sia da una
scelta architettonica, legata ai montanti della facciata monolitica, sia dalla necessità
di ridurre la dimensione dei pilastri stessi.
Il terzo solaio di copertura è realizzato invece in travi di acciaio con solai in lamiera
grecata, di tipo HiBond, con cappe in calcestruzzo strutturale del tipo alleggerito.
Per contenerne lo spessore a soli 25 cm, indispensabile per racchiudere le
cornici della facciata principale, il solaio di copertura è stato appeso alla struttura
della seconda copertura ellittica.
Anche l’assorbimento degli sforzi orizzontali ha necessitato di un apposito studio,
in quanto i vani scala risultano indipendenti e scollegati rigidamente dai solai, il risultato
è stato ottenuto attraverso la realizzazione di appositi setti incrociati in cemento
armato, sia alle estremità est e ovest, sia al centro dell’edificio.
La scelta di realizzare le murature portanti esterne in cemento armato, oltre a dare
una grande rigidezza alla struttura, ha consentito di trovare un supporto ottimale
per il rivestimento esterno realizzato in tavelle di cotto.
Il cartello cantiere.
Fase costruttiva piano primo
dell’edificio direzionale.
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