L'unione di qualità vincenti - Elvox

GECOFIN PREFABBRICATI opera dagli anni '50,
con i marchi "PRECEM", "IPRES", "LONARDI", nel
settore delle costruzioni prefabbricate in calcestruzzo;
il segmento di mercato in cui svolge in
prevalenza la propria attività è quello privato degli
edifici per l’industria ed il commercio.
L’Azienda fin dalle sue origini ha indirizzato la
propria specializzazione verso soluzioni con elevati
indici di illuminazione ed aerazione naturali,
provenienti da finestrature poste in copertura
ed orientate a Nord. Il destinatario di questa tipologia
di edifici è un committente con forti esigenze
funzionali ed estetiche, che svolge una attività
per la quale necessitano ambienti molto luminosi
e ben areati.
Per il nuovo complesso ELVOX di Campodarsego,
GECOFIN PREFABBRICATI ha realizzato l'intero
edificio prefabbricato, completo di impalcati intermedi,
pareti perimetrali ed opere di finitura
del tetto “acqua al piede dei pilastri”. L’intervento
riguarda circa 7.500 mq di superficie coperta e
18.500 mq di superficie calpestabile, per un totale
di componenti prefabbricati pari a circa 4.500
mc di calcestruzzo.
La copertura è progettata con il sistema “ECO-
SHED 5000” che consente di realizzare un tetto
interamente in calcestruzzo, in parte a shed ed
in parte cieco a seconda delle necessità funzionali
di utilizzo degli ambienti. Il sistema è composto
da tegoli tubolari precompressi a profilo
costante ed ali rialzate, posti in opera ad interasse
di circa 5,00 m, intervallati da lastre nervate
in calcestruzzo ad intradosso piano.
La finitura è costituita da un'impermeabilizzazione
mista in membrane bituminose e lamiera
di alluminio, la coibentazione è in polistirene ad
alta densità e le specchiature degli shed in policarbonato
alveolare.
Le acque meteoriche sono convogliate, attraverso
le capienti converse dei tegoli, ai canali di
gronda posti lungo i lati della copertura, eliminando
in questo modo calate di pluviali all’interno
dell’edificio. Gli impalcati intermedi, realizzati
in parte con tegoli “doppio T” ed in parte con
tegoli “alveolari”, sono dimensionati per un sovraccarico
totale statico di 1.500 daN/mq, 1.000
daN/mq e 400 daN/mq, a seconda delle zone.
I Protagonisti
Tutti i componenti strutturali sono stati progettati
per una resistenza al fuoco R 120’.
La necessità di assegnare all’edificio una forte
connotazione architettonica è stata risolta, nelle
pareti perimetrali, adottando una soluzione mista
composta da spalloni verticali sagomati, alternati
a pannelli orizzontali finiti esternamente
con graniglia di marmo “Rosso Verona” lavata e
caratterizzati da finte fughe longitudinali.
147
www.gecofin.it
info@gecofin.it