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3 – STORIA E ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE
La 5 a BE, nata nell’anno scolastico 2009/10 come 3 a BE, era composta da 21 allievi. Fin da subito si è
dimostrata una compagine piuttosto eterogenea, annoverando al suo interno diverse tipologie di allievi:
un piccolo gruppo dotato di buone capacità, autonomo nello studio ed in possesso di un efficace
metodo; una parte più consistente, attestata su livelli di mera sufficienza, abbastanza attenta durante le
lezioni in aula, ma caratterizzata da uno studio frammentario, finalizzato alle verifiche; un numero
ridotto di studenti con evidenti lacune di base, che non prendevano appunti e mostravano scarso
impegno domestico. Con tali premesse, il lavoro dei docenti, volto a migliorare le prestazioni
didattiche generali della classe, è risultato particolarmente difficile. Infatti, gli alunni più dotati
tendevano ad annoiarsi e distrarsi quando gli insegnanti erano costretti a ripetere le spiegazioni a
vantaggio di allievi meno preparati. A ciò si deve aggiungere un interesse diversificato in funzione
delle materie costituenti il curricolo scolastico, maggiore per le discipline tecniche, specialmente per
ciò che concerneva l’aspetto pratico e laboratoriale, minore per quelle umanistiche o prevalentemente
teoriche.
Dal punto di vista disciplinare, non si segnalavano comportamenti rilevanti, il gruppo risultava ben
amalgamato e la socializzazione era da ritenersi buona. Non sono mancati piccoli episodi, non gravi,
come gli ingressi in ritardo, sia all’inizio delle lezioni che dopo l’intervallo, o l’eccessiva rumorosità
durante le interrogazioni, ma nel complesso lo svolgimento delle attività scolastiche procedeva in
modo regolare.
La 4 a BE era composta da 23 allievi, in quanto, al gruppo originario se ne sono aggiunti 4 ripetenti, due
di questi proveniente dalla 4 a AE.
Nel corso dell’anno la socializzazione e la motivazione sono in media migliorate. Il comportamento e
il rispetto delle regole sono stati accettabili, la frequenza è stata incostante e per alcuni allievi poco
assidua. Inoltre, l’impegno nello studio, è stato nel complesso sufficiente, ma con notevole
differenziazione: discontinuo e non sempre appropriato da parte degli allievi con maggiori difficoltà,
adeguato alle potenzialità da parte degli allievi più capaci. Per tutte le discipline la programmazione è
stata quasi interamente svolta rispettando i piani di lavoro presentati.
La 5 a BE, è composta da 21 allievi di cui 1 ripetente. Permane la diversificazione in termini di
rendimento scolastico, infatti, seppure le capacità siano da ritenersi mediamente sufficienti, si
evidenziano profitti buoni o discreti in un piccolo numero di alunni, con alcuni casi di eccellenza,
lacune anche importanti per un altro gruppo limitato, mentre circa metà della classe manifesta lievi
difficoltà concentrate soprattutto nelle discipline tecnico-scientifiche. Questi aspetti negativi sono
dovuti a diverse concause: uno studio frammentario, superficiale, concentrato nei pochi giorni che
precedono le verifiche, assenze strategiche in occasione delle stesse, un livello di attenzione in classe
non sempre all’altezza della cresciuta complessità degli argomenti trattati, lacune di base che alcuni
alunni non hanno provveduto a colmare con il dovuto impegno e attività di laboratorio affrontate con
troppa leggerezza. Tuttavia, gli studenti più responsabili sono risultati trainanti per il rimanente gruppo
classe ed hanno aiutato in più occasioni quelli meno preparati.
É doveroso segnalare che lungo l’arco dell’anno scolastico, gli allievi hanno incontrato difficoltà anche
nelle materie umanistiche in quanto hanno dovuto interrompere un percorso didattico iniziato da un
altro docente e conclusosi alla fine di gennaio. Pertanto, l’insegnante supplente, dopo aver
somministrato un test d’ingresso per valutare competenze e conoscenze acquisite, ha incontrato
difficoltà nello svolgere il programma per esteso a causa della situazione pregressa.
Va sottolineato, infine, l’interesse dimostrato da quasi tutto il gruppo classe per gli aspetti pratici delle
discipline d’indirizzo, che si è manifestato sotto forma di progetti applicativi multidisciplinari, anche
di discreta valenza, che, se portati a buon fine, saranno oggetto di alcune tesine da presentare all’esame
di stato.
Per quanto concerne l’aspetto disciplinare, non si sono verificati episodi di particolare rilievo.
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