Ottavario dei Defunti - Disciplinanti Bianchi di San Giovanni Battista
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III – I CRISTIANI SONO ASSOCIATI ALLA MORTE E ALLA RISURREZIONE DI GESU’ CRISTO I sacrifici dell'Antico Testamento non erano in grado di eliminare il peccato. Gesù, Figlio di Dio fatto uomo come noi, si presentò per compiere fedelmente, perfettamente, nel più alto grado di amore, la volontà del Padre, con tutta la sua esistenza terrena. Questa offerta della sua volontà, nella quale il Padre pose tutta la sua compiacenza, fu capace di meritare la remissione dei peccati dell'umanità e la santificazione dei credenti ed ebbe la sua espressione cruenta nella passione e morte di croce... Gesù vince la morte e risorge e con il dono dello Spirito Santo unisce alla sua morte e risurrezione i credenti. La risurrezione svela così che la via di Gesù, la via della croce, è la via di Dio che porta alla gloria e che quaggiù i credenti sono viaggiatori in cammino verso la casa del Padre riaperta da Gesù... Il battesimo ha incorporato a Cristo il credente nella morte e risurrezione di Gesù, che sono di conseguenza diventata anche la sua morte e la sua risurrezione. Nel cristiano risorto così con Cristo, il peccato diventa una contraddizione mentre la vita vittoriosa sul peccato, lo stato normale, la conseguenza cioè del suo nuovo essere partecipe della vita divina. Il cristiano deve crescere in questa vita nuova; poi la sua assimilazione a Cristo sarà completa anche con la risurrezione del corpo. Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani 6, 3-9 Camminiamo in una vita nuova. Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. 14
Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato. Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Parola di Dio. Salmo responsoriale Dal Salmo 16 Il Signore, mia parte di eredità Miktam. Di Davide. Rit. L’anima mia esulta nel Signore Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene». Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita. Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce. Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare. Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro, perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. 15
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Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte<br />
simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. Sappiamo<br />
bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché<br />
fosse <strong>di</strong>strutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi<br />
del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.<br />
Ma se siamo morti con Cristo, cre<strong>di</strong>amo che anche vivremo con<br />
lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la<br />
morte non ha più potere su <strong>di</strong> lui.<br />
Parola <strong>di</strong> Dio.<br />
Salmo responsoriale<br />
Dal Salmo 16<br />
Il Signore, mia parte <strong>di</strong> ere<strong>di</strong>tà<br />
Miktam. Di Davide.<br />
Rit. L’anima mia esulta nel Signore<br />
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.<br />
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,<br />
senza <strong>di</strong> te non ho alcun bene».<br />
Il Signore è mia parte <strong>di</strong> ere<strong>di</strong>tà e mio calice:<br />
nelle tue mani è la mia vita.<br />
Bene<strong>di</strong>co il Signore che mi ha dato consiglio;<br />
anche <strong>di</strong> notte il mio cuore mi istruisce.<br />
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,<br />
sta alla mia destra, non posso vacillare.<br />
Di questo gioisce il mio cuore,<br />
esulta la mia anima;<br />
anche il mio corpo riposa al sicuro,<br />
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,<br />
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.<br />
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