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Vincoli parentali e divieti matrimoniali - Università di Palermo

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A. Cusmà Piccione, <strong>Vincoli</strong> <strong>parentali</strong> e <strong><strong>di</strong>vieti</strong> <strong>matrimoniali</strong> [p. 189-278]<br />

limitrofi, preoccupati <strong>di</strong> sra<strong>di</strong>care le pratiche <strong>matrimoniali</strong><br />

endogamiche che verosimilmente vigevano in tali luoghi (posti più<br />

che altrove a stretto contatto con gli usi persiani e dalla marcata<br />

presenza ebraica), allo scopo <strong>di</strong> «accelerare il processo <strong>di</strong><br />

cristianizzazione»; 169 però bisogna anche considerare che questa<br />

fattispecie (nozze tra zio e nipote) non aveva destato affatto<br />

l’attenzione dei vescovi (provenienti da tutta l’area, Siria compresa 170 )<br />

riuniti a Neocesarea appena qualche decennio prima, i quali si erano<br />

limitati a prendere in considerazione soltanto le unioni tra affini in<br />

linea collaterale, 171 probabilmente perché era questa la tipologia <strong>di</strong><br />

matrimonio endogamico più frequente in quei territori (come, del<br />

resto, è facilmente comprensibile se si pensa alla <strong>di</strong>ffusione del<br />

costume leviratico). Delle nozze con la nipote si<br />

occupano – è vero – i Canones Apostolorum (nel can. 19), che secondo<br />

una tesi sarebbero stati redatti proprio ad Antiochia, ma la loro stesura<br />

è successiva (nella migliore della ipotesi) <strong>di</strong> quasi un quarantennio<br />

rispetto alla legge <strong>di</strong> Costanzo, ragion per cui essi non possono<br />

rappresentare un precedente <strong>di</strong> questa né la testimonianza <strong>di</strong><br />

un’esigenza particolarmente avvertita al tempo della sua approvazione.<br />

Qualche perplessità circa l’ispirazione cristiana <strong>di</strong> C.Th. 3.12.1 emerge,<br />

peraltro, anche dall’esame del contenuto <strong>di</strong>spositivo. La<br />

sanzione comminata ai trasgressori – la capitalis sententia – sembra, ad<br />

esempio, troppo rigida rispetto ai dettami della Chiesa. 172 In assenza<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sposizioni canoniche specifiche, precedenti rispetto alla<br />

—————————<br />

169<br />

Questa è la supposizione <strong>di</strong> G. DE BONFILS, La ´terminologia matrimoniale´ <strong>di</strong><br />

Costanzo II, cit., 261 s. Dello stesso avviso, più <strong>di</strong> recente, anche P. MOREAU, Incestus, cit.,<br />

203, che considera la destinazione della costituzione ai provinciali fenici una prova della<br />

persistenza nelle regioni orientali <strong>di</strong> una <strong>di</strong>ffusa tendenza all’endogamia.<br />

170<br />

Informazioni sulla provenienza dei partecipanti al sinodo si possono leggere in P.<br />

P. JOANNOU, Fonti, fasc. IX., t. I.2, cit., 74. Cfr. altresì J. R. PALANQUE, Vittoria della<br />

Chiesa, in A. FLICHE-V. MARTIN, Histoire de l’Église. Depuis les origines jusq’à nos jours,<br />

III.1. De la paix constantinienne à la mort de Théodose 3 , Paris 1972 (tr. it., Storia della<br />

Chiesa, III/1, Dalla pace costantiniana alla morte <strong>di</strong> Teodosio (313-395), Torino 1995, 66<br />

nt. 18, da cui cito).<br />

171<br />

V. can. 2 (M. 2.539), citato retro al § 5.<br />

172<br />

Questa <strong>di</strong>scrasia è rilevata anche da C. CASTELLO, Osservazioni sui <strong><strong>di</strong>vieti</strong> <strong>di</strong><br />

matrimonio, cit., 836, a giu<strong>di</strong>zio del quale la costituzione <strong>di</strong> Costanzo «mostra una<br />

severità tutt’altro che cristiana nel comminare in ogni caso la pena <strong>di</strong> morte, senza<br />

neppure fare nessuna <strong>di</strong>scriminazione <strong>di</strong> alcun genere».<br />

AUPA 55/2012 253

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