Infanticidio, neonaticidio e figlicidio - Fimp

IV CONGRESSO NAZIONALE FIMP
“ CICATRICI SULLA PITTURA FRESCA”
INFANTICIDIO, INFANTICIDIO INFANTICIDIO, NEONATICIDIO e FIGLICIDIO
Aspetti Epidemiologici e Antropologici
Dr. Massimo Nencioni
Psichiatra
Ci Criminologo
i l

Al 7000 a.c. risalgono le prime ricerche storiche sul figlicidio
quando furono scoperti resti umani di bambini nella città di
Gerico.
Le prime notizie sul’abbandono e sull’uccisione degli
infanti risalgono alla civiltà Assira (III millennio a.c.).
Nelle popolazioni antiche quali Galli, Vichinghi, Celti e
Fenici gli infanticidi erano praticati per cacciare gli spiriti
maligni oppure per ingraziarsi gli Dei.
Il legislatore Spartano Licurgo e l’Ateniese Solone
stabilirono la liceità del figlicidio sulla base di considerazion
eugenetiche eugenetiche, spesso erano i figli malformati ad esserne
vittime

Il figlicidio per esercizio della patria potestà come potere di vita o di
morte sui figli;
Il figlicidio per presunta “distrazione”;
Il figlicidio per la salvaguardia dell’onore;
Il figlicidio per ingraziarsi o per ringraziare le divinità;
Il cannibalismo e il commercio delle carni;
il figlicidio per ragioni di sopravvivenza;
Il fi figlicidio li idi per la l salvaguardia l di della d ll propria i libertà lib tà sessuale l e sociale i l
Il figlicidio per la tutela economica e patrimoniale
Il figlicidio dei sacrifici rituali e sacrali;
Il figlicidio istituzionalizzato per il controllo demografico
( V. Mastronardi 2007)

Nell’Antica Roma il Pater familias aveva il diritto di vita
o di morte non solo degli schiavi ma anche del figlio,
l’infanticidio era un reato che veniva condannato con la
pena di morte solo se a commetterlo era la madre ( legge
Pompeiana de parricidis e la legge Cornelia de siicaris)
SENECA giustificava con questi termini i comportamenti
del pater familias: “..è una giusta riflessione e non per rabbia
visto che non si possono smembrare delle eredità…” eredità… mentre
per i poveri affermava “ la soppressione è una necessità per
il bene della società”.
Nella Grecia Classica l’infanticidio non aveva veste giuridica
se in Medea il coro piangeva l’orrore della strage dei figli
ad opera della madre, comunque ritenuto deplorevole, non
veniva tuttavia considerato come punibile.
Presso gli Spartani Licurgo rimise agli anziani delle tribù
il diritto o di morte dei neonati.

Il figlicidio per presunta distrazione: Nel Medio E o q esta pratica
Il figlicidio per presunta distrazione: Nel Medio Evo questa pratica
era diffusissima. Si ritiene che molti bambini veniva uccisi durante il sonno
dalle loro madri, casi di morte giustificati dal fatto che i figli dormivano con le
loro madri. I bambini erano esposti e uccisi per vari motivi: adulteri, incesti,
gelosie e rivalità; erano abbandonati un po’ ovunque, nei boschi, lungo le
strade, davanti alle chiese

Il figlicidio per la salvaguardia dell’onore:
Cesare Beccaria è il primo a chiedere all’inizio dell’ottocento un
trattamento più mite in favore delle madri che, per salvare il proprio
onore, sopprimevano il neonato illegittimo.
La concezione dell’onore cessa di esistere nel 1981, allorquando la
legge 442 fa decadere la valenza penale della motivazione dell dell’onore onore,
che riguardava vari reati compreso l’omicidio.
Nella tribù degli Yanomani: il
figlicidio è giustificato dalla
presenza di un figlio illegittimo
La madre partorirà il figlio nella
fforesta t e sarà à lei l i stessa t
sopprimerlo. Avrà così ubbidito
alle leggi della tradizione e non
sarà passibile di critiche e di
condanna sociale.

Il figlicidio per ingraziarsi o per ringraziare le divinità:
Le antiche tribù Semitiche usavano uccidere i figli e seppellirli nelle
fondamenta della casa allo scopo p di allontanare dalla casa influssi negativi g
e garantire serenità e sicurezza;
SSono state t t studiate t di t alcune l opere Maya M risalenti i l ti al l periodo i d classico, l i
raffiguranti l’estrazione dei cuori dei bambini durante l’ascensione al trono
dei nuovi Re, o durante l’inizio del calendario Maya.
Gli Atzechi, per far cadere la pioggia e rendere
fertili così le coltivazioni coltivazioni, erano soliti soliti, durante
i periodi di siccità, sacrificare i propri figli al Dio
Tlaloc
Gli Inca eseguivano la uccisione di bambini
durante la morte dell’imperatore (Sapa Inca)
o durante le carestie.

Il cannibalismo e il commercio delle carni:
Nella Popolazione dei Tapuya del Sudamerica in particolari circostanze
si cibano dei loro figli “ perché si crede di non poter dar loro tomba migliore
che nel corpo in cui si sono formati”.
Nella Russia del 1921- 23 e nell’Ucraina del 1932-33, in tempi di grave
carestia, i casi di cannibalismo furono dell’ordine delle migliaia e si
verificarono anche atti criminali in cui i bambini venivano rapiti e uccisi
per poi venderne la carne, spacciandola come di animale.
Nella Cina, durante la carestia degli anni 1959-1961, in molte zone i
contadini uccidevano e mangiavano i propri figli.
Il figlicidio per ragioni di sopravvivenza
Nella tribù degli Yanomani dell’Amazzonia l’infanticidio viene giustificato
nei casi di parto gemellare; stesso discorso se la madre è ancora impegnata
nell’allattare nell allattare un altro bambino di età inferiore a tre anni

Il figlicidio per la salvaguardia della propria libertà sessuale
L’infanticidio viene perseguito allo scopo di soddisfare valori edonistici.
Il figlicidio per la tutela economica e patrimoniale
Spesso l’infanticidio viene perpetrato a scapito delle femmine;
Nei secoli compresi VII e il XIII secolo, si può presumere che l’infanticidio e
l’abbandono siano sensibilmente diminuiti per un assetto economico migliore
ma, alla ll fine fi del d l SSecolo l XIII ripresero i in i gran numero sia i gli li abbandonati bb d ti sia i
gli infanticidi complici la nuova libertà e l’instabilità sociale determinate
dalla pestilenza e dalle guerre.
Nell’ambiente rurale francese del IX secolo, per quel che riguarda i ceti
subalterni, la ratio principale p p nell’uccisione di un bambino era di natura
economica o patrimoniale. Capitava che nelle classi più agiate si eliminasse
un neonato esclusivamente per questioni legate all’eredità.

Il figlicidio dei sacrifici rituali e sacrali
La storia delle religioni e delle sette è ricca delle descrizioni di numerosi
sacrifici rituali che contemplavano l’uccisione l uccisione di bambini da parte dei loro
genitori.
I Satanisti hanno come motivazione la ricerca di emulare il diavolo in modo
da acquistare una totale indipendenza da Dio.
I satanisti praticano il sacrificio dei neonati con l’illusione di poter acquisire
giovinezza giovinezza, bellezza bellezza, sessualità e fortuna fortuna.
L’abbandono al Demonio di ciò che
viene i dda Di Dio e dall’uomo-i d ll’ ibbambini bii e quindi per estensione il rifiuto del
dono della maternità in favore
dell’arte malefica era considerato
il punto culminante di molti sabba
( Compendio Maleficarum )

Il figlicidio istituzionalizzato per il controllo demografico
In Cina Cina, Corea Corea, Taiwan, Taiwan Pakistan Pakistan, Bangladesh Bangladesh, Nepal Nepal, Vietnam e India
nascere femmina vuol dire rischiare la vita perché la discriminazione
delle bambine si traduce in meno cure, cibo, mancanza di assistenza
medica e in casi estremi eliminazione fisica. fisica
Nell’Inghilterra Vittoriana dell’Ottocento l’uccisione del neonato, annegato
era praticata ti t come strumento t t di controllo t ll ddemografico fi a causa ddelle ll
instabili condizioni economiche.
In Cina ogni anno vengono uccise circa 10.000 bambine e tutt’oggi è
imposta la “politica del figlio unico”. La legge impone di non avere più di
un figlio g e soprattutto p di averlo maschio. In seguito g a tale legge gg si assiste
a conseguenze quali l’aborto selettivo in seguito all’ecografia, la mancata
registrazione anagrafica, l’abbandono dei neonati, l’infanticidio dei figli
avuti con il primo matrimonio in modo da acquisire il diritto di un’altra un altra
gravidanza con il secondo matrimonio.

Art. 578 L. 442 del 1981
Per infanticidio s’intende s’intende:
“ La procurata morte del neonato immediatamente dopo
il parto o del feto durante il parto da parte della propria
madre madre, quando il fatto è determinato da condizioni di
di
abbandono materiale e morale da parte dell’autore del
delitto delitto ed ed è è punito punito con con la la reclusione reclusione da da quattro quattro a a dodici
dodici
anni”
L’autore del gesto è la madre;
L’atto L’atto è è compiuto compiuto ai danni di di un un neonato neonato nell’immediatezza
nell’immediatezza
del parto;
Fondamentale è la condizione di abbandono morale da parte
dell’autrice del delitto.

Neonaticidio : l’uccisione l uccisione del nuovo nato entro le 24
ore dalla nascita;
Infanticidio : l’uccisione del piccolo in un arco di tempo
che si colloca tra i sei mesi e il primo anno
di vita;
Figlicidio : l’uccisione della prole al di là del primo anno
di vita, ,
ma ancora minore.

Dal 1880 al 1883 in media 30 figlicidi ogni anno
Dal 1906 al 1911 in media 47 figlicidi ogni anno
Dal 1950 al 1959 in media 75 figlicidi ogni anno
Dal 1959 al 1969 in media 54 figlicidi ogni anno
Dal 1978 rapido calo dopo l’entrata in vigore della
legge egge sull’interruzione su te u o e volontaria o o ta a di d gravidanza
g a da a
Dal 2000 al 2005 totale infanticidi 25 e omicidi 39

12
10
8
6
4
2
0
Infanticide

44% di madri
infanticide sono
Stato civile
44%
nubili 4% 8%
65% di madri
omicide sono
coniugate
coniugate 0%
5%
9%
44%
Nubile Coniugata Separata
Ignota Celibe
21%
65%

Precedenti Precedenti maternità
maternità
Infanticide Omicide
16%
Si
No
84% 76%
24%
In entrambe entrambe i i casi casi risultano risultano essere essere alla loro
prima gravidanza al momento del reato nella
maggior maggior parte parte dei dei casi
casi

Distribuzione Distribuzione geografica
geografica
SSuddivisione ddi i i in i macroregioni i i
36%
12%
52%
Nord
Centro
Sud

Modalità e e mezzi mezzi infanticidio
68% mancata assistenza,
chiuso in una busta di 8%
plastica o nel cassonetto
dei rifiuti.
12%
4% 4% 4% 4%
4%
Mancata assistenza Asfissia
68%
Traumatismo Carbonizzata
Annegamento Ignota

Modalità e e mezzi mezzi omicidi
I Mezzi sono più
violenti
Per lo più si
suicidano con il
fi figlio li tra le l
braccia.
18%
7%
braccia. 21%
5% 2%
26%
21%
Traumatismo Asfissia
Accoltellamento CO2
Mancata assistenza Strangolamento
Annegamento

Ubicazione Ubicazione del del cadavere
cadavere
Cassonetto
Casa
Armadio
Disarica
Altro
0 1 2 3 4 5 6
Cassonetti dei rifiuti
Chi Chiusi i in i sacchetti h tti di di nylon l nascosti ti in: i
Armadi
Valigie
Sotto il letto

GRAZIE DELLA CORTESE
ATTENZIONE