T, IJ acqua come fonte <strong>di</strong> miracolo: la pesca delVangelo <strong>di</strong> Giouanni (21:6), incisione <strong>di</strong> G. Dofé
T T -L-re acque del mare hanno <strong>un</strong> ruolo centrale nel mito <strong>di</strong> Ero e Leandro, che isPira questa tela (lo0+-Oq) <strong>di</strong> Rubens Narra la leggenda che Leandro, <strong>un</strong> giovane della città <strong>di</strong> Abido sulla costa asiatica dell'EllesPonto, traversava il mafe a nuoto, <strong>di</strong> notte, Per recarsl 2 Sesto, sulla sPonda opposta, a incontrare Ero, sacerdotessa <strong>di</strong> Afro<strong>di</strong>te' Ella gli in<strong>di</strong>cava la <strong>di</strong>rezione reggendo <strong>un</strong>a torcla accesa' Una notte vi fu <strong>un</strong>a tempesta e Leandro affogò; allora Ero, <strong>di</strong>sperata. si gettò in mare vlnezza, che ben conoscevano non soltanto le accertatefigiie <strong>di</strong> Helios, ma anche quella Tetide, forse figlla d'<strong>un</strong>a sua figlia (B)' grande <strong>di</strong>vìnità primor<strong>di</strong>ale delle acque scrosclantl . Peìché il simbolismo dell'acqua è tutt'<strong>un</strong>o con quello vegetale: c'erano Ninfe delle acque e Nlnfe degli aiberi. L'immobile incanto dei Iashi - occhi del1a terra immoti a scrutare il cielo ]- e lo spumeggiare delle forre' manifestano quella steìsa fertilità che si legge nei ver<strong>di</strong> rami iistesi su1le rive o nelio svettare dei tronchi dallebalzeprecipiti: la stessa del sole, pioggia d'oro nell'iàtarsj,o delle fronde (9)' E pioggia d'oro fecondò i1 buio antro <strong>di</strong> Danae (10): perché la pioggia - per la qabbalah (acqua <strong>di</strong> fuocoo - è f.ló"Oita. Storie d'acqua, <strong>di</strong> sole e d'erbe feconde, segnano i primi passi dell'uomo' sin dal l'alba delia nostra civiltà l passi nostrl e.cr Gilsamesh oltre le cime gemelle , che suggella- no e schiudono il corso del sole Do<strong>di</strong>ci leghe cammino nel buio fitto il piu umano degli eroi prima <strong>di</strong> gi<strong>un</strong>gere ai giar<strong>di</strong>ni del sole' ai bor<strong>di</strong> àel mare, alia casa della Fanclulla Là' oltre le livide acque della morte, lo attende l'Eden.e' nel profoìdo <strong>di</strong> dolcissime acque, l'erba d'eterna giovine zz , pvîgeîfe come la rosa e il biancoipino; l'erba il cui segreto è noto soltanto a1 sopraìvissuto del Diluvio L'erba che all'uo- -o Ào.t potrà mai pervenire perché destinata al serpente che dorme in fondo al pozzo dalle acque fresche (11). Ún'altra vecchia storia ci riconduce aile acque come regno dell'immaginario, e al1'amhigìo ,"ppotto <strong>di</strong> questo con la vita Che Narciso iort. t.,tt'.,t-to con 1'acqua lo si poteva sospettare, figlio com'era della cerulea Liriope violentata daJtgorghi del Cèfiso Forse il suo volto lo attendeva da sempre, nell'occhio della fonte 8)Cfr.ilsaggio"Thetidedalpiéd,argento,in:U-'Pestalozza,Religionemed'iterranea,Bocca,Milano,1951. , ! ) L.equi'ale nza sote-atnero i -.rrr in luce da u . porilort , Paglne cli religione me<strong>di</strong>terranea' Principato' Milano-Messina 1915 2 Yoll' ' ' Quanro alla notissima equivalenza acqua-albero ricor<strong>di</strong>amo che aÀche l'egiziano osiride efa venefato come albero e come sofgente ll soLe poi, a sua volta, viaggiasa<strong>di</strong> notie nell'Oceano o riposava in giar<strong>di</strong>ni acquatici' lffinché non potesse conc( r 1ol Danae, fìglia <strong>di</strong> e..rrrro ,. Ji Argo, fu da costui rinchiusa in <strong>un</strong>a sotterranea e buia cavità <strong>di</strong> bronzo, affinché non potesse conceplre' Era fu tuttavia fecondan da Zeus, che penetrò nel sotterraneo dar tetto come pioggia d'oro. concepìcosì perseo' il quare' come noto' uccise \redusa, eui si impernia <strong>un</strong>a storia .t., ,rro,r"rraol,orr-ro a <strong>un</strong>a simbologia àntichissima, è tutta <strong>un</strong>a storia d'acqua Medusa è <strong>un</strong>a delle Gorgoni, figlie <strong>di</strong> Fofco, <strong>di</strong>vinità marina primorOJrf.. t amafa da po'eicfon?' t da lui concepisce Pegaso (il cavallo' come il toro' è <strong>un</strong>a clelle trasformazioni del simbolo d,acqua) .t . ,pii.r-' volo, assieme ft";;li" crisaore, dal suo collò reciso cla "1 perseo Si narra che .raro zoccoro <strong>di</strong> pégaso scaturisce 1a fonte uyppo.r.i.lronte del cavallo) ri;r;;r;;"" La leggenda è tarda' ma della fonte 1t "". {":: ià notrzia Esiodo. Inoltre pégaso doveva avere <strong>un</strong>a...rà'pì.Otl.ri.": O-.-,^lt^,t^()i*Jni, visto che Bellerofonte lo trovò mentre beveva i.:cìdamenre alla fonte pirene, che aveva originato-col soiito colpo <strong>di</strong> ì:;; ? t
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