Marco Bouchard e Luciana Breggia - La Parrocchia di Santo ...
Marco Bouchard e Luciana Breggia - La Parrocchia di Santo ...
Marco Bouchard e Luciana Breggia - La Parrocchia di Santo ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Papusa<br />
A scuola mi trovo bene, ci vado da un anno. So leggere e scrivere bene...<br />
<strong>Luciana</strong> B.<br />
Cioè, il tuo problema è la lontananza dai fratelli e dai cugini?<br />
Papusa<br />
Sì!<br />
<strong>Luciana</strong> B.<br />
Comunque tu hai detto che hai imparato un po' a leggere. Ci vuoi far sentire una<br />
prova dei tuoi progressi. Ora Papusa ci legge una favola Rom che è intitolata,<br />
“Il Signore Dio”.<br />
Papusa<br />
(legge) “Un giorno il Signore Dio scese sulla terra perché voleva vedere come lo<br />
avrebbero trattato gli uomini se si fosse presentato loro senza sol<strong>di</strong>, senza nemmeno<br />
un centesimo. Dapprima andò da un uomo nero e gli <strong>di</strong>sse: “Caro fratello, dammi<br />
qualcosa da mangiare, ho tanta fame, sono tre giorni che viaggio e non ho mangiato<br />
nulla”. “Aiutati da solo, trovati da solo qualcosa da mangiare. Anch'io mi devo trovare<br />
tutto da solo”, <strong>di</strong>sse l'uomo nero.<br />
Allora il Signore Dio <strong>di</strong>sse: “Allora, se è così, non avrai mai niente. Finché campi<br />
dovrai andare a caccia e d'ora in poi vivrai in una tana sotto terra come uno<br />
scoiattolo.”<br />
Il Signore Dio proseguì per la sua strada fino a che arrivò da un uomo bianco:<br />
“Caro fratello dammi qualcosa da mangiare, ho tanta fame, sono tre giorni che sono in<br />
viaggio e non ho mangiato niente.” L'uomo bianco rispose: “Entra nella mia casa. Ti darò<br />
da mangiare volentieri perché tu sei il Signore Dio e saprai ricompensarmi bene.”<br />
Allora il Signore Dio <strong>di</strong>sse: “Non voglio niente da te perché con astuzia fai i tuoi<br />
calcoli. Per un'opera buona vuoi subito essere ripagato”.<br />
Detto questo il Signore proseguì per la sua strada finché arriva da un uomo<br />
olivastro e gli <strong>di</strong>ce: “Caro fratello dammi qualcosa da mangiare, ho tanta fame, sono<br />
tre giorni che sono in viaggio e non ho mangiato niente.” “Togliti la tua giacca e<br />
dammela”, gli <strong>di</strong>sse l'uomo olivastro: “Tu hai ancora la camicia, io invece sono nudo. Tu<br />
hai bisogno <strong>di</strong> qualcosa da mangiare, io <strong>di</strong> qualcosa da vestirmi. Scambiamoci le cose<br />
perché tutti e due siamo nel bisogno.” Allora il Signore Dio gli <strong>di</strong>sse: “Sei un uomo<br />
intelligente e sai cosa è giusto. Finché campi la tua capanna dovrà andare con le ruote<br />
e se un luogo non avrà più niente da offrirti, potrai spostarti con la tua casa in un altro<br />
luogo dove troverai da mangiare. Queste erano le parole del Signore e da allora è<br />
stato sempre così e lo è fino ad oggi. [Applausi!]<br />
Grazie mille, grazie a tutti, anche perché siete venuti qui.<br />
12