Il ruolo dell'ecografia - Assomedrho.it

Malattie delle vie biliari ed
Epatologia
Colelitiasi
Il ruolo dell’Ecografia
Dott.ssa Dott ssa Ilaria Arena
Gastroenterologia Ospedale di Rho

Patologia colecistica
L’ecografia è la tecnica di immagine di
scelta per la diagnosi della patologia
colecistica sia per la colelitiasi sia per le
sue complicanze
– Sensibilità (97%-100%)
– Specificità (93.6%-100%)
TAC sensibilità più bassa: 80%, costi elevati

Reperti ecografici della
colecisti normale
1. Forma Ovoidale, piriforme, talora settata
2. Sede Nella fossetta colecistica della faccia inferiore
del fegato
3. Parete Linea iperecogena netta e continua di spessore
< 2-3 3 mm nel soggetto sano, a digiuno
4. Contenuto Anacogeno, Anacogeno,
con rinforzo acustico distale e coni
d’ombra laterali (Echi interni da artefatti di
riverberazione)

Reperti ecografici della
colecisti normale
5. Rapporti - Collo Duodeno
- Fondo Parete addominale anteriore
- Corpo Faccia inferiore epatica
Colon trasverso
Duodeno
Stomaco
6. Diametri - Longitudinale < 12 cm
- Trasverso < 4 cm
- Antero – posteriore < 4 cm
7. Volume < 20 ml

Colecisti immagine ecografica

Colelitiasi : aspetti epidemiologici
~ 75% asintomatiche
Studio Micol, 1988
33.000 individui, 30-60 30 60 anni
– Con calcoli
Uomini 6,4%
Donne 10,4%
– Colicistecomizzati
Uomini 3,1%
Donne 8,5%
Studio Sirmione, 1982-’92
1500 individui senza calcoli
– Neo calcoli: 4,6% in 10 anni
! ! Fattori di rischio: età e
obesità

Litiasi della colecisti
Segni ecografici fondamentali
fondamentali
– Formazione iperecogena
– Cono d’ombra distale
Tipi ecografici
- Colecisti visualizzata
I - Formazione iperecogena
- Cono d’ombra distale
II - Immagine “Striscia e cono”
III - Formazione ecogena mobile,
senza cono d’ombra
77,0%
12,6%
10,1%

Calcolosi colecisti tipo I

Calcolosi colecisti tipo I

Calcolosi colecisti tipo II

Calcolosi colecisti tipo III

Litiasi colecistica: colecistica:
diagnosi differenziale
1. Echi parassiti
2. Setti endocolecistici
3. Papilloma – Polipo della colecisti
4. Carcinoma della colecisti

Adenomiomatosi

Colecisti a fragola

Carcinoma colecistico

Polipo colecisti

Caratteristiche ecografiche
della colecistite acuta
Sensibilità 90%
Specificità 95%
– Calcoli endoluminali
– Segno di Murphy ecografico
– Ispessimento della parete colecistica
– Presenza di fango biliare
– Incremento volumetrico (Idrope)

Colecistite acuta

Idrope

Colecistite cronica
Litiasica 95-100% 95 100%
Alitiasica 0-5% 5%
– Segni ecografici aspecifici
– Ispessimento parietale solo nel 10% dei casi
– Rilievo operatorio o autoptico

Linee guida nell’esecuzione dell’ecografia
addominale nel paziente con sospetta o
accertata patologia biliare
L’ecografia dell’addome superiore è indicata in
corso di patologia colecistica e biliare nei
seguenti casi:
1. Sintomatologia e/o obiettività clinica suggestiva
per calcolosi della colecisti e/o delle vie biliari;
2. Follow-up dei pazienti con calcolosi colecistica nota
in trattamento con terapia medica e/o ESWL (ogni
6-12 mesi);
3. Follow-up di pazienti con polipo parietale della
colecisti di dimensioni < 1 cm (ogni 12 mesi);

Linee guida nell’esecuzione dell’ecografia
addominale nel paziente con sospetta o
accertata patologia biliare
4. Colecistite acuta e sue complicanze
(ascessi);
5. Diagnosi differenziale in pazienti con massa
palpabile in ipocondrio destro;
6. Valutazione dei pazienti itterici.
L’ecografia non è indicata come primo esame
nei pazienti dispeptici.
Non è indicata nel follow-up follow up della calcolosi
colecistica asintomatica.
– L’ecografia
– Non