lo spazio come indicatore dell'identità urbana - La scuola di Pitagora ...
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Elena Manzo<br />
Nota <strong>di</strong> possesso ms. nel v. del piatto ant.: Di Giovanni e Francesco Carrega. Picco<strong>lo</strong> timbro a olio<br />
con stemma papale nel front . Timbro ovale: Biblioteca della R.a Università <strong>di</strong> Genova nel v. del<br />
front.<br />
2 A VI bis 24 CATALOGHI: OD., BOTTO, CAT.1854<br />
242. GORI, Anton Francesco<br />
Admiranda antiquitatum Herculanensium descripta et illustrata ad annum MDCCL. Collegit et<br />
praefationem adjecit Antonius Franciscus Gorius. Tomus primus (-secundus).<br />
Patavii, s. t., 1752.<br />
2 vol., 3 tav., 8°.<br />
I vol.: [4], XVIII, 139 p.; II vol.: [2], XX, 203, [1] p.. Tav. f.te: Marco Tuscher (paesaggio vesuviano);<br />
V. Franceschini sculp. (statua equestre <strong>di</strong> M.N. Balbo ) e B.R . (pitture ercolanesi).<br />
I t.: Index opuscu<strong>lo</strong>rum; Praefatio; II t.: De<strong>di</strong>ca al march. Luigi Pindemonte; Prefazione <strong>di</strong> Anton<br />
Grancesco Gori.<br />
Raccolta <strong>di</strong> comunicazioni scientifiche in forma <strong>di</strong> epistolare sugli scavi <strong>di</strong> Ercolano. Scoperta nel<br />
1711 e scavata in maniera più sistematica dal 1738, la zona archeo<strong>lo</strong>gica ercolanense non era liberamente<br />
accessibile e per <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> Car<strong>lo</strong> III <strong>di</strong> Borbone la riproduzione del materiale <strong>di</strong><br />
scavo era proibita (i reperti archeo<strong>lo</strong>gici saranno resi noti ufficialmente so<strong>lo</strong> a partire dal 1757,<br />
con la pubblicazione dei volumi dell’Accademia Ercolanense). Francesco Gori fu tra i primi a sfidare<br />
il protezionismo borbonico pubblicando le relazioni inviategli dai pochi stu<strong>di</strong>osi che avevano<br />
potuto visitare gli scavi . Questi due tomi <strong>di</strong> epistole eru<strong>di</strong>te furono preceduti da una prima ana<strong>lo</strong>ga<br />
raccolta nel 1748 ( Notizie del memorabile scoprimento dell’antica città <strong>di</strong> Ercolano vicino<br />
a Napoli, del suo famoso teatro, ... avute per lettera da vari celebri letterati ). Il secondo tomo<br />
contiene la traduzione <strong>di</strong> una relazione del Marchese de l’Ospital (Notizie intorno alla città sotterranea<br />
Ercolano e suoi monumenti antichi ...) uscita in Francia qualche tempo prima e una anonima<br />
relazione sulle pitture (Lettera sopra le pitture d’ Ercolano ... Bruxelles 20 genn. 1751), corredata d<br />
a una incisione con gli esemplari pittorici più noti.<br />
Books on art p. 704; BMC 89, col. 277<br />
Nota <strong>di</strong> poss. ms. nel v. piatto ant. del II vol.: Giovanni e Francesco Carrega. Libri due. Timbro<br />
ovale: Biblioteca della R.a Università <strong>di</strong> Genova nel v. del front.<br />
2 R VII 10-11 CATALOGHI: OD., BOTTO, CAT.1854<br />
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