lo spazio come indicatore dell'identità urbana - La scuola di Pitagora ...
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RILEVARE LE CITTÀ<br />
RAPPRESENTARE LA CONOSCENZA CON I SISTEMI INFORMATIVI<br />
<strong>di</strong> PAOLO GIANDEBIAGGI, CHIARA VERNIZZI<br />
Il rilievo della città e la conseguente rappresentazione delle conoscenze acquisite si<br />
costituiscono <strong>come</strong> una questione aperta e <strong>di</strong> grande impatto.<br />
Quando infatti la quantità e la qualità dei dati da gestire sono elevate e devono poter<br />
essere interrelate, il campo delle possibilità operative si restringe e ci orienta verso<br />
l’unico strumento operativo che consente <strong>di</strong> interfacciare dati molto eterogenei tra<br />
<strong>lo</strong>ro, <strong>come</strong> quelli alfanumerici e quelli grafici, bi e tri<strong>di</strong>mensionali, relativi ad elementi<br />
che investono porzioni urbane consistenti, così <strong>come</strong> elementi architettonici <strong>di</strong><br />
grande impatto qualitativo e quantitativo sul tessuto urbano.<br />
Ad esempio, per i proprietari <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> patrimoni immobiliari, la combinazione e la<br />
coesistenza <strong>di</strong> problemi <strong>di</strong> varia natura impongono necessariamente un control<strong>lo</strong> ed<br />
una programmazione delle attività urbanistiche ed e<strong>di</strong>lizie e della <strong>lo</strong>ro compatibilità<br />
con le trasformazioni che continuamente investono la città. Questa intrinseca complessità<br />
impone l’acquisizione <strong>di</strong> dati ed informazioni <strong>di</strong> cui non sempre si <strong>di</strong>spone<br />
o si <strong>di</strong>spone in modo frammentario ed insufficiente.<br />
Una progettazione coerente e fattibile, sia dal punto <strong>di</strong> vista urbano sia da quel<strong>lo</strong> e<strong>di</strong>lizio,<br />
non può prescindere dalla valutazione <strong>di</strong> una enorme quantità <strong>di</strong> dati fisici, <strong>di</strong><br />
informazioni legislative, <strong>di</strong> valutazioni economiche, al fine <strong>di</strong> contribuire all’in<strong>di</strong>viduazione<br />
delle soluzioni compatibili e delle metodo<strong>lo</strong>gie adottabili e perseguibili concretamente.<br />
A questo proposito i sistemi informativi consentono <strong>di</strong> trarre i primi benefici<br />
legati ad una valutazione ad<br />
ampio raggio degli interventi<br />
programmabili sui patrimoni<br />
e<strong>di</strong>lizi e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> analizzare<br />
le ricadute che tali interventi<br />
hanno in termini urbanistici.<br />
Per questo motivo, a partire<br />
dall’anno 2000, l’Università<br />
degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Parma<br />
ha deciso <strong>di</strong> dotarsi <strong>di</strong> un<br />
proprio sistema informa-<br />
1 Il SIPE: <strong>lo</strong>calizzazione dei siti<br />
universitari all'interno del centro<br />
storico <strong>di</strong> Parma.<br />
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