DOCUMENTO 15 MAGGIO Classe V A IPSASR ... - Iissmussomeli.it

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE 

LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO - ISTITUTO 

PROFESSIONALE DI STATO PER L’AGRICOLTURA E 

L’AMBIENTE 

“VIRGILIO” 

MUSSOMELI 

CLASSE V^ SEZ. A 

IPSAA 

ESAME DI STATO PER L’ANNO SCOLASTICO 2012/2013 

DOCUMENTO FINALE 

DEL CONSIGLIO DI CLASSE 

Del 15 maggio 2013

1. PROFILO DELL’INDIRIZZO: 

L’Agrotecnico è in grado di attivare gestioni aziendali, di fornire assistenza tecnico 

economica e tributaria alle aziende ed agli organismi cooperativi ed associativi del 

settore, di riassumere le indicazioni dei mercati nazionali e comunitari, interpretandone le 

tendenze, di indirizzare conseguentemente le scelte e, quindi, gli orientamenti produttivi e 

trasformativi aziendali. 

Operando con piena consapevolezza delle realtà regionali e delle prospettive nazionali e 

sovranazionali è altresì capace di collegare la produzione con il mercato, indirizzando le 

attività produttive verso la completa integrazione con l’organizzazione della distribuzione 

e dei consumi, nel pieno rispetto degli equilibri ambientali. 

2.1 Profilo della classe in ingresso 

La classe è composta da diciannove alunni, provenienti diciassette dalla IV A e due 

ripetenti provenienti dalla V A e regolarmente frequentanti. Si presenta eterogenea per 

preparazione di base, per capacità logico-critiche, per interesse ed impegno. 

Le verifiche iniziali svolte nella classe hanno evidenziato un livello di base 

complessivamente sufficiente. Un allievo segue la programmazione differenziata ed è 

seguito da un insegnante di sostegno di cui è allegata la relazione e programmazione. Per 

gli allievi che in questa prima fase appaiono ancora poco motivati i docenti avranno cura 

di ricercare e di attivare tutte le strategie utili al maggior coinvolgimento degli stessi. 

Tenuto conto dei livelli di base degli alunni, degli obiettivi fissati nelle programmazioni 

delle due aree e in quelle disciplinari, il consiglio di classe fissa gli obiettivi medi in 

termini di conoscenze, competenze e capacità, nonché i mezzi e i metodi del percorso 

formativo e i criteri di verifica e valutazione così come richiesti dal nuovo esame di stato, 

riservandosi di valutare l’opportunità di rivedere il suddetto livello in occasione della 

prima valutazione quadrimestrale. 

2.2 OBIETTIVI DA PERSEGUIRE (capacità di studio autonomo, capacità di ricerca delle fonti 

d’informazione, ecc.) 

(come da programmazione iniziale di classe) 

Obiettivi trasversali Obiettivi area cognitiva Obiettivi area non cognitiva 

Sintesi e valutazione Elaborare dati e rappresentarli in 

Produzione di una 

comunicazione unica 

modo efficace per favorire 

processi decisionali 

Comunicare utilizzando 

appropriati linguaggi tecnici 

Acquisizione di un corretto 

metodo di studio 

Sapere analizzare un testo

Produzione di un piano o di una 

sequenza di operazioni 

Descrizione di una serie di 

relazioni astratte. 

Effettuare scelte e prendere 

decisioni ricercando e 

assumendo informazioni 

opportune 

Acquisizione autonoma della 

sintesi anche se con qualche 

incertezza 

Analizzare situazioni complesse 

2.3 ELENCO DOCENTI 

Cognome Nome Materia Posizione 

TONA CONCETTA Italiano 

A TEMPO 

INDETERMINATO 

TONA CONCETTA Storia A TEMPO 

INDETERMINATO 

PARDI ANTONINO Matematica A TEMPO 

INDETERMINATO 

BELLOMO BRIGIDA Lingua straniera A TEMPO 

Inglese 

INDETERMINATO 

CALTAGIRONE FILIPPO Educazione fisica A TEMPO 

INDETERMINATO 

MINGOIA ANNA Religione A TEMPO 

DETERMINATO 

FORTE SALVATORE Ecologia Applicata II A TEMPO 

INDETERMINATO 

MAGGIO VINCENZO Tecniche di prod., A TEMPO 

trasf. e valorizzaz. 

dei prodotti agricoli 

INDETERMINATO 

TAIBI ANTONINA Economia agraria A TEMPO 

INDETERMINATO 

TAIBI ANTONINA Economia dei A TEMPO 

Mercati Agricoli INDETERMINATO 

GIANNETTO GIULIANO Economia agraria A TEMPO 

INDETERMINATO 

MAGGIO VINCENZO Tecniche di prod., A TEMPO 

trasf. e valorizzaz. 

dei prodotti agricoli 

INDETERMINATO 

CALA’ VINCENZA Diritto e 

A TEMPO 

Legislazione Agraria INDETERMINATO 

GAMBINO SONIA Sostegno A TEMPO 

DETERMINATO 

2.4 STABILITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE 95%

2.5 ELENCO ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA QUINTA CLASSE 

Cognome Nome Provenienza 

1 BONOMO SALVATORE RITA IV – A 

2 CARACCIOLO DOMENICO V-A 

3 CARUSO PEPPUCCIO IV – A 

4 CATANIA RUBEN IV – A 

5 CHIMENTO MANUEL IV – A 

6 CONIGLIO GIUSEPPE V – A 

7 COSTANZO NUNNEI IV-A 

8 DI GANGI SALVATORE IV – A 

9 GENCO SALVATORE V – B 

10 GINEX CRISTIAN IV – A 

11 LANZALACO GLORIA IV – A 

12 MESSINA SALVATORE IV – A 

13 NOBILE SALVATORE IV – A 

14 RUSSOTTO GIUSEPPE IV – A 

15 SALAMONE SERGIO IV – A 

16 SALERNO ALESSANDRO IV – A 

17 SCRIVANO NATASCIA IV – A 

18 SPOTO SALVATORE IV – A 

19 VALENZA ROBERTO IV-A 

3. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE 

Risultati dello scrutinio finale della classe IV^A 

Materia N° studenti 

promossi 

con la 

media del 

6 

N° studenti 

promossi 

con la 

media del 

7 

N° studenti 

promossi 

con la 

media 

dell’8 

N° studenti 

promossi 

con la 

media del 

9-10 

Italiano 13 2 2 

Storia 10 3 3 1 

Matematica 12 3 2 

Inglese 15 1 1 

Educazione fisica 1 1 13 2 

Ecologia applicata 10 5 1 1 

Tecniche di prod., 

trasf. e valoriz. dei 

prodotti 

6 4 5 2 

Contabilità e tecnica 

amministrativa 

8 3 3 3 

Economia agraria 13 3 1 

Diritto e legislazione 10 5 

N° 

Studenti 

promossi 

con debito 

formativo 

N° 

Studenti 

non 

promossi

4. VERIFICHE EFFETTUATE NEI CONFRONTI DEGLI ALUNNI CON DEBITO FORMATIVO 

Alunni che hanno “saldato” 

Alunni che non hanno “saldato” 

Il debito formativo 

il debito formativo 

Cognome e nome 

dell’alunno 

Materia Cognome e nome dell’alunno Materia 

5. ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO E/O RECUPERO (eccedenti i 200 gg. di lezioni, 

sportello didattico, interventi pluridisciplinari quali il progetto Giovani ecc.) 

Materia Attività Studenti destinatari Per complessive ore 

- Pausa didattica: n. 2 

Tutte le discipline 

- Pausa didattica 

- Recupero in itinere 

Tutta la classe 

settimane subito dopo la 

fine del I quadrimestre. 

- Recupero in itinere: dalla 

fine della pausa didattica 

fino al termine delle lezioni. 

6. ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE (visite aziendali, viaggi d’istruzione, 

corsi di informatica, tesine, attività culturali ecc.) 

Materia 

Descrizione Attività 

ITALIANO Visione di rappresentazioni teatrali 

TUTTE 

Progetto Virgilio all’ONU, Festa canora “Casa famiglia Rosetta”, Progetto 

Natale al Virgilio: “Uno sguardo al passato per un presente più autentico”; 

Festeggiamenti per il Cinquantenario dell’IPSAA, Celebrazione eucaristica per il 

Santo Natale;Iniziative per la giornata della memoria:Mostra fotografica sul 

sistema concentrazionario in Europa; Incontri con il CIC; Giornata della 

Memoria 2013. Progetto neve diventeremo, musical della band 7grani; attività di 

orientamento con gli ufficiali dell’Esercito Italiano, celebrazione della giornata 

del ricordo delle vittime della mafia- Incontro con il Giudice Tona, Progetto 

Antibullismo, proiezione del film “Alla luce del sole”, Progetto Salvaguardia 

dell’ambiente e del territorio.

7.1 PROFILO DELLA CLASSE IN USCITA. 

La classe, al termine dell’anno scolastico è composta da DICIOTTO alunni, poichè l’alunno 

Genco Salvatore e’ stato presente solo i primi giorni di scuola e poi non ha frequentato piu’, 

nonostante le sollecitazioni da parte del coordinatore e dell’insegnante di sostegno. La 

professoressa Gambino Sonia, insegnante di sostegno dell’alunno Genco, ha lavorato 

all’interno della classe fornendo costante aiuto e suggerimenti agli alunni che necessitavano 

recuperi e rinforzi. 

Nel corso dell’anno scolastico, la frequenza per alcuni alunni e’ stata talora discontinua e ci 

sono state alcune assenze collettive. Vi è il caso di qualche alunno che ha fatto registrare 

numerose assenze. La partecipazione al dialogo educativo, è stata generalmente attiva, 

anche se alcuni di loro hanno mostrato saltuario interesse e, pur partecipando ai lavori 

proposti, hanno profuso un impegno non sempre adeguato nello studio domestico. Per gli 

allievi meno motivati, i docenti hanno attivato tutte le strategie utili al maggior 

coinvolgimento degli stessi, conseguendo esiti diversi. Alcuni allievi hanno mostrato un 

impegno adeguato e responsabile; altri invece hanno in parte raggiunto gli obiettivi 

prefissati. Un gruppo di allievi si e’ distinto per il progresso nel profitto e nella maturazione 

personale, partecipando alle attività curriculari ed extracurriculari e facendo ben figurare 

l’Istituto. 

Nell’ambito dell’ alternanza scuola-lavoro, nel corso del IV anno gli alunni hanno 

conseguito il titolo di Tecnico agricolo ,secondo quanto previsto dall’ avviso 19/2011e alla 

fine del V anno conseguiranno il titolo di Esperto nella propagazione di piante 

ornamentali e ortofrutticole (Area di Professionalizzazione- Ass. Istruzione e Formazione 

Regione Sicilia) 

In linea generale si può quindi affermare, che i risultati medi del gruppo classe sono 

positivi. 

7.2 OBIETTIVI PERSEGUITI (capacità di studio autonomo, capacità di ricerca delle fonti 

d’informazione, ecc.) 

Obiettivi trasversali 

Sintesi e valutazione Analizzare e valutare situazioni 

Produzione di una 

comunicazione unica 

Obiettivi area cognitiva Obiettivi area non cognitiva 

semplici 

Comunicare utilizzando 

appropriati linguaggi tecnici 

Potenziamento di un corretto 

metodo di studio 

Sapere analizzare un testo

Produzione di un piano o di una 

sequenza di operazione 

Effettuare scelte e prendere 

decisioni ricercando ed 

assumendo informazioni 

opportune, in situazioni non 

complesse. 

Autonomia nella sintesi anche se 

con qualche incertezza.

8. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI (da compilare per ciascuna materia) 

8.1 Materia ITALIANO 

8.2 Docente TONA CONCETTA 

8.3 Libri di testo adottati Moduli e modelli letterari 

vol:3° Il Novecento 

autori: Alberto Dendi-Stefano Re 

casa editrice : C. Signorelli Scuola 

8.4 Ore di lezione effettuate 

nell’ a. s. 2010/2011 

8.5 Obiettivi realizzati (in 

termini di conoscenze, 

competenze, capacità) 

N° ore 90 su n° ore 132 previste nel piano di studi 

Gli alunni, hanno conseguito i seguenti obiettivi: 

Conoscenze 

1) Conoscono le condizioni socio-politico-economiche in 

cui l’autore vive ed opera, la sua ideologia e il suo stile 

Competenze 

1) Sanno presentare oralmente e per iscritto quanto 

appreso, in modo organico, con forma chiara e con 

lessico appropriato 

2) Sanno applicare le conoscenze acquisite 

Capacita’ 

1) Riconoscono le scelte linguistiche e le eventuali 

innovazioni operate dall’autore 

2) Sanno analizzare e valutare un testo 

3) Sanno cogliere il rapporto tra opera e poetica e tra queste 

e il contesto storico 

Alcuni hanno acquisito una conoscenza chiara, organica e 

concisa. Riescono a rielaborare i contenuti in forma 

autonoma e personale riuscendo a dare il meglio se stessi. 

Altri, invece, si esprimono in forma non sempre chiara e 

corretta. 

Evidenziano, talvolta, anche mancanza di autonomia e di 

giudizio. Riescono, comunque ad applicare le conoscenze 

acquisite.

8.6 Contenuti e tempi 

Metodi di insegnamento ( 

lezione frontale, lavoro di 

gruppo, insegnamento 

individualizzato, problem 

posing, simulazioni, ecc.) 

8.8 Mezzi e strumenti di lavoro ( 

materiale audiovisivi, 

multimediale ecc.) 

8.9 Spazi (biblioteca, palestra, 

laboratori, ecc.) 

8.10 Strumenti di verifica (con 

riferimento alle tipologie 

previste dalla normativa sul 

nuovo esame di stato) 

unita’ didattica n° 1 

titolo: Il Decadentismo ore 8 

unita’ didattica n° 2 ore 14 

titolo: Giovanni Pascoli 

unita’ didattica n°3 

titolo:Gabriele d’Annunzio ore 12 


titolo: Italo Svevo ore 8 


titolo:Luigi Pirandello ore 14 


titolo:L’Ermetismo ore 8 


titolo: Giuseppe Ungaretti ore 8 


titolo: Eugenio Montale ore 10 


titolo: il Neorealismo ore 8 

1) lezione frontale e dialogica 

2) lettura e analisi di testi in prosa e in versi guidata da 

questionari 

3) mappe concettuali 

4) ricerche e lavori di gruppo 

5) simulazioni 

6) elaborati 

1) libro di testo 

2) materiale fotocopiato 

3) sussidi didattici 

4) schemi riepilogativi 

5) mappe concettuali 

6) 

aula 

colloqui, temi, saggi brevi, questionari, 

esame di testi poetici e in prosa,

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI DI ITALIANO 

TEMA SAGGIO/ ARTICOLO 

Aderenza alla traccia Sviluppo 

Completa 2 Idoneo e pertinente 2 

parziale 1.5 Idoneo e alquanto libero 1.5 

Superficiale 1 Abbastanza idoneo e pertinente 1 

Scarsa 0.5 Poco idoneo 0.5 

Fuori tema 0 Fuori tema 0 

Contenuto Utilizzazione delle fonti 

Esauriente 2 Esauriente 2 

Incompleto ma pertinente e 

corretto 

1.5 Incompleta 1.5 

Parziale e con qualche imprecisione 1 Parziale e con qualche 

imprecisione 

1 

Parziale/generico e con varie 

imprecisioni 

0.5 Parziale, generica e con varie 

imprecisioni 

0.5 

Scarso e sconclusionato 1 nulla 0 

Argomentazione Argomentazione 

Logica, convincente e 

2 Logica, convincente e 2 

criticamente sviluppata 


Logica e lineare 1.5 Logica e lineare 1.5 

Abbastanza logica e lineare 1 Abbastanza logica e lineare 1 

Frammentaria e disordinata 0.5 Frammentaria e disordinata 0.5 

Causale e contraddittoria 0 Causale e contraddittoria 0 

Linguaggio Linguaggio 

Appropriato, specifico, idoneo ed 2 Appropriato, specifico, idoneo 2 

efficace 

ed efficace 

Appropriato e corretto 1.5 Appropriato e corretto 1.5 

Generico ma nella sostanza 1 Generico ma nella sostanza 1 

corretto e chiaro 


Ripetitivo e con qualche 

0.5 Ripetitivo e con qualche 0.5 

scorrettezza 

scorrettezza 

scorretto 0 scorretto 0 

Apporti personali Apporti personali 

Validi e significativi 2 Validi e significativi 2 

Abbastanza significativi 1.5 Abbastanza significativi 1.5 

Poco significativi 1 Poco significativi 1 

Non presenti 0.5 Non presenti 0.5 

fuori tema 0 fuori tema 0 

VOTO /10 Voto /10

ANALISI DEL TESTO 

Comprensione del testo 

Completa, motivata e approfondita 4 

Completa e abbastanza approfondita 3.5 

Corretta e abbastanza analitica 3 

Abbastanza sviluppata ma con qualche errore 2.5 

Sommaria ma corretta 2 

Sommaria, parziale e con qualche errore 1.5 

Analitica ma dispersiva 1 

Superficiale e non orientata 0.5 

nulla 

Linguaggio 

0 

Appropriato, specifico, idoneo ed efficace 2 

Appropriato e corretto 1.5 

Generico ma nella sostanza corretto e chiaro 1 

Ripetitivo e con qualche scorrettezza 0.5 

scorretto 

Interpretazione/contestualizzazione 

0 

Personale, esaustiva e ben correlata 4 

Approfondita, convincente e ben correlata 3.5 

Convincente e ben correlata 3 

Organica e ben correlata 2.5 

Parziale ma non ben correlata 2 

Corretta ma non ben correlata 1.5 

Povera di conoscenze 1 

Non convincente 0.5 

Non motivata 

Voto 

/10 

0

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE DI ITALIANO 

Conoscenze: conosce i temi proposti 

Nessuna conoscenza 0 

Conoscenze molto parziali 1 

Conoscenze parziali 2 

Non sempre in maniera adeguata e limitate al libro di testo 3 

Ampie e a approfondite 4 

Espressione : si esprime con linguaggio specifico 

Nessun tipo di linguaggio 0 

Notevolmente inappropriato 1 

Non sempre corretto ed approfondito 2 

Corretto ed adeguato 3 

Sintesi e valutazioni personali 

Non sa esprimere alcun giudizio personale 0 

Esprime giudizi superficiali con scelte inappropriate 1 

Esprime giudizi e scelte personali con motivazioni sufficienti 2 

Esprime giudizi personali e scelte ampiamente e criticamente motivati 3 

VOTO /10


8.1 Materia STORIA 

8.2 Docente TONA CONCETTA 

8.3 Libri di testo adottati INTERROGARE IL PASSATO, il Novecentto 


nell’a.s. 2010/11 




AUTORI: EMILIO ZANETTE 

EDIZIONE: EDIZIONI SCOLASTICHE BRUNO 

MONDADORI 


Gli alunni, hanno conseguito i seguenti obiettivi: 

Conoscenze 

Conoscenze degli avvenimenti presi in esame 

Competenze 

- Esporre con chiarezza, utilizzando un linguaggio 

storiografico 

Capacita’ 

- Capacità di tematizzare un fatto storico riconoscendo 

soggetti, fatti luoghi, periodi che lo costituiscono; 

- Analizzare le soluzioni che gli uomini di tutti i tempi 

hanno dato ai loro problemi e valutarli criticamente 

- Cogliere negli avvenimenti il rapporto di causa-effetto; 

Alcuni hanno acquisito una conoscenza chiara, organica e 

concisa. Riescono a rielaborare i contenuti in forma 

autonoma e personale riuscendo a dare il meglio se stessi. 

Altri, invece, si esprimono in forma non sempre chiara e 

corretta. 

Evidenziano, talvolta, anche mancanza di autonomia e di 

giudizio. Riescono ,comunque ad applicare le conoscenze 

acquisite. 

8.6 Contenuti e tempi unita’ didattica n°1 

titolo: la prima guerra mondiale ore 10 

unita’didattica n° 3 

titolola: il fascismo ore 12 


titolo: il nazismo ore 10 


titolo: la seconda guerra mondiale ore 12 


titolo: la divisione del mondo in due blocchi ore 6

8.7 Metodi di insegnamento 

(lezione frontale, lavoro di 




8.8 Mezzi e strumenti di lavoro 

( materiale audiovisivi, 






previste dalla normativa 

sul nuovo esame di stato) 

- lezione frontale e dialogica 

- integrazione e raccordo 

- analisi e commento di documenti 

- ricerche 

- problematizzazione dei fatti storici 

- confronto tra passato e presente 

- mappe concettuali 

- specchietti riassuntivi 

- lettura di cartine storico-geografiche 

- formulazione di questionari 

- visione filmati 

- 

libro di testo, sussidi didattici, materiale fotocopiato, cartine 

storico- geografico 

lavagna luminosa, videoregistratore 

aula 

colloqui, elaborati, questionari

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DI STORIA 

Conoscenze: conosce i temi proposti 

Nessuna conoscenza 0 

Conoscenze molto parziali 1 

Conoscenze parziali 2 

Non sempre in maniera adeguata e limitate al libro di testo 3 

Ampie e a approfondite 4 

Espressione : si esprime con linguaggio specifico 

Nessun tipo di linguaggio 0 

Notevolmente inappropriato 1 

Non sempre corretto ed approfondito 2 

Corretto ed adeguato 3 

Sintesi e valutazioni personali 

Non sa esprimere alcun giudizio personale , analizzare e problematizzare i fatti 

0 

storici 

Esprime giudizi superficiali con scelte inappropriate e cogliendo i rapporti di causa- 1 

effetto 

Esprime giudizi e scelte personali con motivazioni sufficienti, collocando gli 

2 

avvenimenti nel tempo e nello spazio in modo adeguato 

Esprime giudizi personali e scelte ampiamente e criticamente motivati, sa analizzare 3 

e valutare un fatto storico 

VOTO /10


8.1 Materia MATEMATICA 

8.2 Docente PARDI ANTONINO GIUSEPPE 

8.3 Libri di testo adottati NUOVO CORSO DI MATEMATICA VOL. 3B (Tonolini, 

Vanenti, Tonolini) 

8.4 Ore di lezione effettuate N° ore 67 alla data odierna su n° ore 99 previste nel piano di 

nell’a.s. 2012/2013 




8.6 Contenuti 

Tempi 


(Lezione frontale, lavoro di 



solving, simulazioni, ecc.) 


(materiale audiovisivi, 




studi alla data del termine delle lezioni 

Conoscenze: acquisizione dei contenuti. 

Competenze: applicazione in contesti nuovi delle 

conoscenze acquisite. 

Capacità: riesaminare criticamente ciò che viene studiato, 

individuare collegamenti disciplinari. Trasferire sullo studio 

delle funzioni tutti i contenuti. Riconoscere una funzione, 

studiare una funzione dalla sua identificazione fino alla sua 

rappresentazione grafica. 

Unità didattica n° 1 titolo: Richiami e approfondimenti 

sulle equazioni e disequazioni algebriche 

Ore 14 

Unità didattica n° 2 titolo: Le funzioni di una variabile 

Ore 13 

Unità didattica n°3 titolo: I limti 

Ore 12 

Unità didattica n° 4 titolo: Continuità delle funzioni 

Ore 10 

Unità didattica n° 5 titolo: Il concetto di derivata 

Ore 8 

Unità didattica n° 6 titolo: Calcolo della derivata di una 

funzione di una variabile e teoremi fondamentali sul calcolo 

differenziale 

Ore 13 

Unità didattica n° 7 titolo: Studio del grafico di una 

funzione 

Lezione guidata. Lavori di gruppo e individuali. 

Esercitazioni guidate. Simulate. Illustrazioni grafiche. 

Esempi introduttivi. Lezione frontale affiancata da quella 

problematica e discussa a seconda delle esigenze degli 

alunni. 

Ore 12 

Libro di testo, fotocopie, altri testi di matematica e supporto 

informatico per la rappresentazione grafica di una funzione. 

Aula. 

8.10 Strumenti di verifica Prove semistrutturate, prove tradizionali, interrogazioni orali 

e scritte.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 

MATEMATICA 

Conosce i concetti fondamentali Punteggio 

assegnato 

a) Non li conosce 0 

b) Li conosce molto parzialmente 1 

c) Li conosce parzialmente 2 

d) Ha una conoscenza di 

sufficiente livello 

3 

e) Ha una conoscenza 

approfondita 

4 

Applica le proprie conoscenze 

ed evidenzia competenze nel 

risolvere esercizi 

Punteggio parziale conoscenza 

Punteggio 

assegnato 

a) Non applica le conoscenze 0 

b) Parzialmente 1 

c) Sufficientemente 2 

d) Esaurientemente 3 

Punteggio parziale competenza 

Opera collegamenti avendo una 

visione globale sugli argomenti 

a) Non opera collegamenti 0 

b) Opera collegamenti parziali 1 

c) Collega gli argomenti in modo 2 

sufficientemente 

d) Ha una visione globale degli 3 

argomenti e opera collegamenti in 

modo esauriente 

Punteggio 

assegnato 

Punteggio parziale capacità 

PUNTEGGIO TOTALE 

………………….. 

…………….. 

…………….. 

……………

8. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 

8.1 Materia LINGUA E CIVILTA’ INGLESE 

8.2 Docente BRIGIDA BELLOMO 

8.3 Libri di testo adottati Titolo: NEW CHALLENGES IN AGRICOLTURE 

Autori: C. TAYLOR — G. BARBIERI 

Casa Editrice : EDAGRICOLE 


nell’a.s. 2012/2013 





8.7 Metodi di insegnamento ( 














N° Ore 80 su n° ore 99 previste nel piano di studi 

Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e 

capacità: Conoscenze di problematiche 

a carattere specifico e linguistico; competenza 

linguistico-espressiva, capacità critica e di 

collegamento ed utilizzazione dei contenuti 

UNITA’ DIDATTICA N° 1 

TITOLO: Carbohydrates: a source of health 


TITOLO: fruit and vegetables 


ORE 25 

ORE 25 

TITOLO: The food you can trust ORE 25 


TITOLO: Dairy products ORE 24 

Approccio finalizzato alla comunicazione orale e scritta 

con attività capaci di sviluppare in modo integrato le 

quattro abilità linguistiche: listening, speaking, reading, 

writing. Fasi di presentazione attraverso attività guidate, a 

coppie, a gruppi e individuali. Fasi della produzione libera 

e della riflessione 

1) Libro di testo 

2) Materiale preparato dall’insegnante 

3) Materiale audiovisivo 

Aula e laboratorio 

Verifiche orali. 

Questionari scritti. 

Riassunti. 

Prove semistrutturate.

A) MORFOSINTASSI 

ENGLISH EVALUATION GRID --- ORAL COMPETENCES 

Punteggio 

-sostanzialmente corretta 2 

-poche imprecisioni/ scorrettezze 1.5 

-numerose imprecisioni e/o scorrettezze 1 

-gli errori rendono difficile la comprensione del messaggio 

0.5 

B) LESSICO 

Punteggio 

-sostanzialmente vario e approfondito 2 

-vario ma con errori e/o imprecisioni oppure semplice ma corretto 1.5 

-semplice e con errori 1 

-globalmente scorretto/ impreciso 

0.5 

C)PRONUNCIA 

Punteggio 

-sostanzialmente corretta e fluida 2 

-sostanzialmente corretta anche se poco fluida oppure discretamente fluida ma 

con errori/ imprecisioni 

1.5 

-poco corretta e poco fluida 1 

-non consente di comprendere il messaggio 

0.5 

D)INFORMAZIONI RISPETTO ALLA RICHIESTA 

-ricche e corrette 

Punteggio 

3 

-numerose ma in parte imprecise/scorrette oppure essenziali ma corrette 2 

-essenziali e in parte imprecise/scorrette oppure scarse 1.5 

-incomplete/scorrette 

0.5 

E)ELABORAZIONI/APPORTI PERSONALI 

Punteggio 

-ricchi 1 

-adeguati 0.5 

-non presenti 0 

TOTALE VOTO 

---------------/ 10

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI (da compilare per ciascuna materia) 

8.1 Materia EDUCAZIONE FISICA 

8.2 Docente CALTAGIRONE FILIPPO 

8.3 Libri di testo adottati SPORT E SALUTE Casa editrice IUVENILIA 


nell’a.s. 2012/2013 




competenze capacità) 

8.6 Contenuti 

Tempi 


( lezione frontale, lavoro di 


individualizzato, problem- 











La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo 

funzionale delle capacità motorie ed espressive; 

Lo sport, le regole e il fair play; 

Salute, benessere, sicurezza e prevenzione; 

Consapevolezza di abitudini alimentari corrette e conoscenza 

delle sostanze alimentari; 

Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico. 

Capacità di praticare uno sport di squadra ed individuale. 


TITOLO: :Incremento e valutazione proprie 

capacità coordinative e condizionali ore 4 


TITOLO: Fitness, il movimento fa bene ore 20 


TITOLO: Alimentazione ore 6 


TITOLO: Sport di squadra e individuali ore 24 

- Lezione frontale e lavoro di gruppo. 

- Insegnamento individualizzato. 

- Piccoli e grandi attrezzi : rete di pallavolo, palloni, 

canestro, porte calcetto, spalliere, libro di testo. 

- Aula, palestra e spazio esterno. 

Test di valutazione, verifiche orali e pratiche.

CAPACITA’ 

MOTORIE DI BASE 

IMPEGNO E 

PARTECIPAZIONE 

CAPACITA’ 

PSICO-MOTORIE 

RAGGIUNTE 

COMPETENZE 

TEORICHE 

ACQUISITE 

carenti 

scarso 

insufficienti 

insufficienti 


EDUCAZIONE FISICA 

sufficienti 

incostante 

sufficienti 

sufficienti 

discrete 

sufficienti 

discrete 

discrete 

buone 

costante 

buone 

buone 

ottime 

attiva 

ottime 

ottime


8.1 Materia RELIGIONE 

8.2 Docente MINGOIA ANNA 

8.3 Libri di testo adottati "Dispense fornite dall’insegnante” 


nell’a.s. 2012/2013 



competenze capacità) 

8.6 Contenuti 

Tempi 







(materiale audiovisivi, 

multimed ecc.) 







N° ore27 su n° ore 33 previste nel piano di studio 

Gli alunni sono stati guidati a riflettere su varie tematiche di 

ordine morale come la coscienza, la legge, questioni di 

bioetica, la pace e altro ancora con l’obiettivo di fornire un 

approccio cristiano alle tematiche trattate. 

u.d.n°1 Il cristianesimo nella storia ore 6 

u.d.n°.2 Scienze e fede ore 7 

u.d.n°3 Il concilio ecumenico vaticano II ore 5 

u.d.n°4 Il Movimento ecumenico ore 3 

u.d.n°5 L’Induismo ore 3 

u.d.n°6 Il Buddismo ore 3 

La partecipazione degli alunni e’ stata stimolata tramite 

l’utilizzazione dei documenti biblici e storico-culturali, la 

ricerca,il confronto ed il dialogo. 

Sono stati utilizzati la lezione frontale, il lavoro di 

gruppo,ma soprattutto e’ stato privilegiato il dibattito 

educativo . 

Manuale scolastico e schede fornite dall’insegnante. 

Aula, all’interno della quale , quando necessario, è stato 

portato l’apparecchio televisivo. 

La verifica è stata svolta sistematicamente, tenendo conto 

della acquisizione della capacità critica e di rielaborazione 

delle unità svolta, della progressiva conoscenza dei contenuti 

dottrinali e dell’apertura ai valori etico-morali della vita 

sociale.


8.1 Materia TECNICHE DI PRODUZIONI, TRASFORMAZIONE E 

VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI 

8.2 Docente MAGGIO VINCENZO e GIANNETTO GIULIANO 

8.3 Libri di testo adottati Tecnologie e Trasformazioni dei Prodotti Agrari 


nell’a.s. 2012/2013 


8.5 Obiettivi realizzati (in Conoscenza: 



dei contenuti al fine di operare scelte nel settore produttivo 

tenuto conto degli orientamenti del mercato; 

delle caratteristiche ambientali; 

dell'organizzazione delle aziende; 

delle possibilità di trasformazione dei prodotti in funzione 

della loro destinazione e delle normative nazionali e 

comunitarie. 

Competenze: 

saper applicare quanto appreso giustificando le relative 

scelte. 

Capacità: 

saper trasferire in contest diversi le conoscenze acquisite. 

8.6 Contenuti e tempi u.d. n. 1 : il territorio e le attivita' produttive ore 3 









u.d. n. 2 : industria enologica ore 41 

u.d. n.3 : industria olearia ore 27 

u.d. n. 4 : i bovini ore 16 

u.d. n. 5 : gli ovini ore 14 

u .d. n. 6 : industria casearia ore 31 

-lezione frontale con l'ausilio dei sussidi 

tecnici 

-lezioni guidate nella fase iniziale 

-lavoro di gruppo al fine di concretizzare la 

partecipazione attiva dei discenti 

-esercitazioni durante le visite aziendali e 

nei laboratori della scuola 

-libro di testo 

-dati statistici elaborati durante gli studi







agricoli e forestali nei comuni di 

particolare interesse ambientale 

-schemi preparati dall'insegnante 

-riviste specializzate 

-aula 

-laboratorio 

-stabilimenti enologici ed oleari presenti nel 

bacino d' utenza dell'istituto. 

colloqui, verifiche scritte, prove strutturate ,tests, 

elaborazione di schemi e grafici, esercitazioni in laboratorio.


TECNICHE DI PRODUZIONI, TRASFORMAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI 

PRODOTTI AGRICOLI 

CONOSCE I CONCETTI FONDAMENTALI 

a) Non li conosce 0 

b) Li conosce molto 

parzialmente 

1 



sufficiente livello. 

3 

e) Ha una conoscenza 


4 

Punteggio parziale 

Applica le proprie conoscenze ed 

evidenzia competenze nel risolvere 

problemi tecnici e casi professionali 






Opera sintesi e collegamenti tra le varie 

discipline ed esprime valutazioni 

personali 

a) Non opera sintesi e collegamenti 0 






Punteggio assegnato

PERTINENZA 

DELLA 

TRACCIA 

CONOSCENZA 

DEI 

CONTENUTI DI 

BASE 

CAPACITA’ 

RIELABORATI 

VE 

CONOSCENZA 

LINGUAGGIO 

TECNICO 

APPLICAZIONE 

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI 

TECNICHE DELLE PRODUZIONI 

AMP. 

INSUFF. INSUFF. MEDIOCR SUFF DISCRET BUONO OTTIMO 

E 

O 

0-2 3-4 5 6 7 8 9-10


8.1 Materia 

8.2 Docente 

8.3 Libri di testo adottati 


nell’a.s. 2012/2013 




ECOLOGIA APPLICATA II 

FORTE SALVATORE 

Ecologia Applicata II – La difesa delle colture 

Autori: Ferrari, Marcon, Menta. Ed. Ed agricole 

N° Ore 78 su N° Ore 99 Previste nel Piano Di Studi 

Conoscenza: 

1) dei mezzi e delle metodologie di lotta a basso impatto 

ambientale; 

2) delle leggi e dei regolamenti che disciplinano l’uso di 

prodotti chimici secondo moderni criteri di lotta (guidata 

ed integrata); 

3) delle principali fitopatie delle piante 

coltivate ( cereali, agrumi, olivo, vite, pesco, ortaggi); 

4) delle principali infestanti presenti nel territorio e relative 

metodologie di lotta; 

5) dei criteri per la conservazione ed utilizzazione degli 

agroecosistemi secondo gli orientamenti previsti 

dall’Unione Europea. 

Competenze: 

1) acquisizione di un corretto metodo di studio 

2) utilizzazione di un corretto linguaggio scientifico 

Capacita’: 

1) d’ individuare le principali fitopatie delle piante coltivate 

3) d’individuare la necessita’ o meno d’intervenire e la 

scelta del momento ottimale 

4) d’individuare i mezzi di difesa a basso impatto 

ambientale per una determinata fitopatia. 

8.6 Contenuti e tempi Modulo Unico: Ecologia Applicata II















u.d. n. 1 : funghi e fungicidi ore 10 

u.d. n. 2 : insetti ed insetticidi ore 10 

u.d. n. 3 : difesa dei cereali ore 8 

u.d. n. 4 : difesa della vite ore 15 

u.d. n. 5 : pomodoro e altre solanacee ore 10 

u.d. n. 6: agrofarmaci ore 13 

u.d. n. 7: difesa pomace ore 7 

u.d. n. 8: difesa olivo ore 9 

u.d. n.9: difesa pesco ore 9 

u.d. n.10: difesa agrumi ore 9 

1) Lezione Frontale 

2) Discussione Guidata 

3) Lavori Di Gruppo 

1) Libro Di Testo 

2) Fotocopie fornite dall'insegnante 

Aula 

Visite Aziendali 

1) Interrogazione Orali 

2) Elaborazione Di Relazione Scritta



ECOLOGIA APPLICATA 

c) Non li conosce 0 

d) Li conosce molto 

parzialmente 

1 




3 

f) Ha una conoscenza 


4 












personali 







Punteggio assegnato


8.1 Materia ECONOMIA AGRARIA 

8.2 Docente TAIBI ANTONINA – ELIA CHIMERA 

8.3 Libri di testo adottati Elementi di economia agraria, Olinto Fabbris (Ed. 

Edagricole). 

8.4 Ore di lezione effettuate N° ore 60 su n° 99 ore previste nel piano di studi 

nell'a.s. 2012/2013 









posing, simulazioni, ecc) 

- individuare gli elementi necessari alla stesura dei conti 

colturali, alla quantificazione dei costi di produzione, 

partendo dal bilancio aziendale; 

- determinare i conti colturali e i costi di produzione; 

- determinare la produttività (totale, media, marginale) dei 

singoli fattori della produzione; 

- leggere i risultati dei bilanci parziali al fine di individuare 

la redditività dei singoli settori produttivi ed il loro 

contributo al reddito globale dell'azienda; 

U.D. n. 0: elaborazione e analisi del bilancio aziendale 

ore 12 

U.D n.1 I costi di produzione e i conti colturali ore 10 

U.D. n. 2 : I bilanci di trasformazione ore 

10 

U.D. n. 3 : Economia delle macchine ore 10 

U.D n.4 : Economia del bestiame ore 10 

U.D. n.5 : Economia dei mezzi fertilizzanti ore 8 

E' stata favorita la partecipazione attiva degli studenti 

attraverso l'uso di diverse occasioni di apprendimento. Le 

lezioni frontali sono state utilizzate nei casi in cui si sono 

avuti a disposizione i sussidi tecnici, tale da favorire la 

comprensione e l'uso degli stessi. Nella fase iniziale si è 

proceduto con lezioni guidate allo scopo di esplicitare le 

finalità della disciplina nel suo complesso, oltre che 

visionare il materiale e gli strumenti della contabilità 

agraria. E' stato privilegiato il lavoro di gruppo in quanto 

consente di concretizzare le migliori condizioni per la 

partecipazione attiva degli studenti, oltre che operare su 

elaborazioni durante le frequenti esercitazioni. Sono stati 

utilizzati lucidi, approntati dall'insegnante, da proiettare su

8.8 Mezzi e strumenti di 

lavoro (materiale 

audiovisivo, multimediale, 

ecc. ) 

8.9 Spazi (biblioteca, 

palestra, laboratori, ecc.) 





lavagna luminosa per favorire l'attenzione degli alunni 

durante le lezioni. 

Oltre all'uso del libro di testo, sono stati utilizzati i seguenti 

testi: economia contabilità e gestione dell'azienda agraria di 

P. Rebasti e T. Nardi; ed. Marietti scuola ; il prontuario 

dell'agricoltura, G. Porciani (Ed. Edagricole) 

L'aula multimediale per tutte le attività che hanno richiesto 

l'uso del computer e dei software specifici. 

Sono state privilegiate le prove che hanno consentito di 

verificare la capacità analitica e di sintesi raggiunta dagli 

alunni. Le verifiche sono state somministrate durante ed alla 

fine di ciascuna unità didattica, in particolare si è ricorso al 

colloquio orale, ai compiti scritti e alle esercitazioni scritte 

in classe. Gli alunni non sono stati preavvertiti delle prove 

di verifica, ciò al fine di abituare gli stessi ad acquisire i 

contenuti con gradualità e non solo in occasione delle prove. 

Sono stati somministrati test di breve durata, per verificare 

l'apprendimento durante lo svolgimento delle U.D..



ECONOMIA AGRARIA 

e) Non li conosce 0 

f) Li conosce molto 

parzialmente 

1 




3 

g) Ha una conoscenza 


4 












personali 







Punteggio assegnato

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI (da compilare per ciascuna materia) 

8. 

8.1 Materia ECONOMIA DEI MERCATI AGRICOLI 

8.2 Docente TAIBI ANTONINA 

8.3 Libri di testo adottati Mercati agroalimentari e sistema economico ed. REDA 


nell’a.s. 2012/2013 


8.5 Obiettivi realizzati (in Conoscenza ed interpretazione dell’andamento delle curve 

termini di conoscenze, di domanda ed offerta; 

competenze, capacità) conoscenza delle diverse forme di mercato con particolare 

riferimento alla formazione del prezzo in regime di libera 

concorrenza, 

conoscenza delle problematiche relative alla vendita dei 

prodotti agricoli, 

conoscenza del ruolo e della struttura delle organizzazioni 

che operano sul mercato, 

conoscenza delle diverse strategie di marketing. 

8.6 Contenuti 

U.D. n. 1 : Il mercato generalità e richiami ore 10 

Tempi 

U.D. n. 2 : Le diverse forme di mercato ore 4 

8.7 Metodi d’insegnamento 













sul nuovo esame di Stato) 

U. D. n. 3 Le organizzazioni di mercato ore 8 

U. D. n. 4 Il marketing dei prodotti agricoli ore 10 

-lezione frontale 

-lezioni guidate nella fase iniziale 

-lavoro di gruppo per la costruzione di mappe concettuali 

-libro di testo: mercati agroalimentari e sistema economico 

Autori.:Borghi Viva 

aula 

Verifiche orali



ECONOMIA DEI MERCATI AGRICOLI 

g) Non li conosce 0 

h) Li conosce molto 

parzialmente 

1 




3 

h) Ha una conoscenza 


4 












personali 







Punteggio assegnato


8.1 Materia Diritto e Legislazione Agraria 

8.2 Docente Cala’ Vincenza 

8.3 Libri di testo adottati Titolo: ITINERARI DI DIRITTO AGRARIO NE. 

Autori: E. MALINVERNI B. TORNARI. 

Casa Editrice : ELEMOND SCUOLA & AZIENDA 


nell’a.s. 2012/20 13 




N° Ore 88 su n° ore 99 previste nel piano di studi 

Conoscenze: 

Generali. 

Conoscenza dei contenuti giuridici proposti. 

Particolari ( Contenutistiche ): 

1) Delle fonti del Diritto Agrario. 

2) Della disciplina giuridica dell’impresa 

commerciale e delle società 

3) Della disciplina giuridica dell’impresa e 

dell’imprenditore agricolo. 

4) Della disciplina giuridica dei Contratti Agrari. 

5) Della disciplina giuridica della Prelazione Agraria. 

6) Dell’intervento Pubblico nel settore agricolo. 

7) Della normativa sul credito in particolari settori 

agricoli. 

8) Della normativa della PAC. 

9) Della disciplina giuridica in tema di igienicità degli 

alimenti e del sistema HACCP e delle misure 

ISO. 

10) Della disciplina giuridica in tema di tutela 

Ambientale. 

11) Della disciplina giuridica in tema di tutela del 

paesaggio. 

12) Della disciplina giuridica in tema di tutela del 

territorio agricolo. 

13) Del sistema tributario in agricoltura. 

Competenze 

1) Saper sostenere correttamente opinioni e punti di 

vista. 

2) Saper utilizzare quanto appreso in contesti diversi. 

3) Sapere comunicare ciò che si conosce in modo 

organico, con forma chiara e con un linguaggio 

giuridico appropriato. 

4) Sapere effettuare scelte e prendere decisioni 

ricercando ed assumendo le informazioni 

opportune. 

5) Sapere rielaborare in maniera autonoma e personale


ciò che si conosce. 

Capacità 

1) Sapere applicare in situazioni nuove e concrete le 

leggi, le teorie e i sistemi appresi ed essere in grado 

di operare decisioni giustificando le relative scelte. 

2) Sapere trasferire in contesti diversi le conoscenze 

acquisite. 

3) Sapere individuare e distinguere gli elementi 

costitutivi di ciò che si è appreso, selezionando 

aspetti rilevanti, deducendo relazioni, analizzando 

rapporti di causa/effetto e 

implicazioni/conseguenze. 

4) Sapere sintetizzare gli argomenti conosciuti 

mediante uno schema logico e metterli in 

correlazione. 


TITOLO: IL DIRITTO AGRARIO E LE SUE FONTI 

ORE 7 UNITA’ 

DIDATTICA N° 2 

TITOLO:L’IMPRESA E L’IMPRENDITORE 

COMMERCIALE. LE SOCIETA’ 

ORE 12 


TITOLO: L’IMPRESA E L’IMPRENDITORE 

AGRICOLO 

ORE 24 


TITOLO:I CONTRATTI AGRARI E LA PRELAZIONE 

LEGALE AGRARIA 

ORE 20 


TITOLO: L’INTERVENTO PUBBLICO IN 

AGRICOLTURA. 

ORE 12 


TITOLO: TUTELA AMBIENTALE. 

ORE 3 


TITOLO: TUTELA DEL PAESAGGIO. 

ORE 3 


TITOLO: LA TUTELA DEL TERRITORIO AGRICOLO 

ORE 5 

UNITA’ DIDATTICA N° 9















TITOLO: IL SISTEMA TRIBUTARIO IN 

AGRICOLTURA 

ORE 2 

1) Lezione frontale e dialogata. 

2) Discussione guidata. 

3) Simulazioni. 

4) Libro Di Testo 

5) Codice Civile 

6) Leggi Speciali 

7) Materiale preparato dall’insegnante 

Aula 

1) Colloqui


DIRITTO E LEGISLAZIONE AGRARIA 

CONOSCE I CONCETTI 

FONDAMENTALI 

i) Non li conosce 0 

j) Li conosce molto 

parzialmente 

1 




3 

i) Ha una conoscenza 


4 

Punteggio assegnato 

Punteggio parziale ……………… 

Applica le proprie conoscenze 

ed evidenzia competenze nel 

risolvere problemi tecnici e 

casi professionali 





Punteggio parziale …………………… 

Opera sintesi e collegamenti 

tra le varie discipline ed 

esprime valutazioni personali 

a) Non opera sintesi e 

collegamenti 

0 




Punteggio parziale ……………………. 

PUNTEGGIO TOTALE

9 TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE DI TIPO INTEGRATO 

9.1 DENOMINAZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE 

ESPERTO NELLA PROPAGAZIONE DI PIANTE ORNAMENTALI ED 

ORTOFRUTTICOLE 

9.2 Formare dei tecnici specializzati nella propagazione delle piante ornamentali, forestali, 

. 

Fase: 1 

Totale ore: 18 

Obiettivi 

pluridisciplin 

ari e/o 

interdisciplina 

ri 

ortofrutticole e floricole. 

IL TERRITORIO : CARATTERISTICHE ECONOMICHE, AMBIENTALI ED 

INFRASTRUTTURALI DEL COMPRENSORIO IN CUI RICADE LA SCUOLA. 

OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE AI PARTECIPANTI LE NOZIONI DI BASE E 

LE CONOSCENZE BOTANICHE E TECNICO-AGRONOMICHE PER IL RICONOSCIMENTO 

DELLE PRINCIPALI SPECIE DI INTERESSE VIVAISTICO, LA LORO PROPAGAZIONE E LA 

LORO COLTIVAZIONE. 

L'ATTIVITÀ FORMATIVA SARÀ IMPOSTATA IN MANIERA DA PERSEGUIRE OBIETTIVI 

CONOSCITIVI, APPLICATIVI E DI RUOLO. 

GLI OBIETTIVI CONOSCITIVI SARANNO PERSEGUITI FORNENDO AGLI ALLIEVI UN 

INSIEME DI INFORMAZIONI SPECIALISTICHE RIGUARDANTI LE TECNICHE DI PRODUZIONE 

E RACCOLTA DEL MATERIALE DI PROPAGAZIONE, LE TECNICHE DI RIPRODUZIONE E 

MOLTIPLICAZIONE DELLE PIANTE, LA SELEZIONE DEI MATERIALI E LA PREPARAZIONE 

DEI TERRICCI, LE TECNICHE AGRONOMICHE, LE PATOLOGIE E LA LOTTA AI PATOGENI, IL 

MARKETING ED I CONTROLLI DI QUALITÀ. 

GLI OBIETTIVI APPLICATIVI SARANNO PERSEGUITI ATTRAVERSO L'IMPIEGO DI DIVERSI 

STRUMENTI QUALI: CASI AZIENDALI, ANALISI DI SETTORE, VERIFICHE DI CAMPO, VISITE 

AZIENDALI ED ATTIVITÀ DI STAGE PRESSO AZIENDE DI SETTORE PER PERMETTERE UN’ 

APPROFONDITA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI. 

GLI OBIETTIVI DI RUOLO SONO LEGATI ALL’ABILITÀ DEGLI ALLIEVI DI APPLICARE LE 

TECNICHE OPERATIVE ACQUISITE IN MANIERA INTEGRATA. 

IN DEFINITIVA GLI OBIETTIVI MIRERANNO A: 

- FAR ACQUISIRE COMPORTAMENTI RESPONSABILI ED AUTONOMI NELL'AMBITO DELLA 

REALTÀ LAVORATIVA; 

FORMARE DEI TECNICI SPECIALIZZATI NELLA PROPAGAZIONE DELLE PIANTE 

ORNAMENTALI, FORESTALI, ORTOFRUTTICOLE E FLORICOLE; 

INCENTIVARE LA NASCITA NEL TERRITORIO DELLA NOSTRA SCUOLA DI IMPRESE 

SPECIALIZZATE NEL SETTORE VIVAISTICO; 

FAR INDIVIDUARE TECNICHE INNOVATIVE DA APPLICARE NEL SETTORE VIVAISTICO; 

FAVORIRE LA SCELTA RAZIONALE DELLE SPECIE DA UTILIZZARE NELLE DIVERSE 

CONDIZIONI AMBIENTALI TENENDO CONTO DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI AMBIENTE 

PEDOCLIMATICO; 

TRASFERIRE LE CONOSCENZE APPRESE IN AMBITO SCOLASTICO NELLE SITUAZIONI DI 

LAVORO; 

ACCETTARE E SVOLGERE LE MANSIONI ASSEGNATE, A QUALSIASI LIVELLO, AL FINE DI 

ACQUISIRE UNA VISIONE GLOBALE DELL'ATTIVITÀ AZIENDALE; 

FAR ACQUISIRE LA MANUALITÀ RELATIVA ALL'USO DI MATERIALI, MACCHINE E 

ATTREZZATURE; 

RACCOGLIERE, INTERPRETARE E RIELABORARE DATI TECNICI RELATIVI AL PROGETTO 

ED ALLA SPERIMENTAZIONE; 

SAPER LAVORARE IN GRUPPO;

FAVORIRE LA COLLABORAZIONE CON ENTI E/ ISTITUZIONI AGRICOLE ANCHE A SCOPO 

DI RICERCA. 

9.3 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO 

Il corso di esperto nella propagazione di piante ornamentali ed ortofrutticole sarà 

articolato in: 

Lezioni in aula, attività pratiche e stage per n° 66 ore totali/anno (18ore teoria, 

48 Stage ed attività pratiche); 

Le attività previste si articoleranno in due anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013 

TOTALE TEMPI CORSO: 132 ORE

9.4 

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI DEL PROGETTO 

Unità didattiche da sviluppare nel IV anno, a.s. 2011/2012 

Le Unità didattiche del Progetto saranno le seguenti: 

U.D. Titolo e contenuti Ore Docenti 

1 La Propagazione delle piante 

20 

5T 

Castiglione 

LE TECNICHE DI MOLTIPLICAZIONE 

15P 

- Il prelevamento e la conservazione del materiale di 

- 

moltiplicazione 

La moltiplicazione per talea 

- La moltiplicazione per margotta 

- La moltiplicazione per propaggine 

- La moltiplicazione per innesto 

- Esecuzione pratica delle diverse tecniche. 

LA RIPRODUZIONE 

- La fioritura 

- L’impollinazione naturale ed artificiale 

- La raccolta e la conservazione del seme da utilizzare nella 

riproduzione 

- La semina in pieno campo ed in semenzaio 

- Le tecniche di semina in semenzaio 

- La raccolta e la semina di spore e semi di piccole dimensioni. 

ESEMPI DI PROPAGAZIONE DELLE ESSENZE 

ORNAMENTALI PIÙ COMUNI 

Felci, Cycadacee, Conifere, Liliacee, Ranuncolacee, Ninfeacee, 

Orchideacee, Cactacee, Bromeliacee, Moracee, Oleacee, Rosacee, 

Mirtacee, Rubiacee, Leguminose, Malvacee, Araliacee, Lauracee, 

Magnoliacee, Pittosporacee, Platanacee, Fagacee, Litracee, Salicacee, 

Aracnee, Euphorbiacee, Primulacee, Palmacee, Mimosacee, Geraniacee, 

Musacee, Compositae, ecc. 

2 Materiali utilizzati nella propagazione 

- I materiali organici: la torba, il letame, il compost, ecc.; 

- I terricci generici; 

- I materiali inorganici: la sabbia, l’argilla, il lapillo lavico, la 

pozzolana, ecc.; 

- La realizzazione di un terriccio; 

- Le composte di John Innes; 

- I contenitori alveolari; 

- I vasetti di plastica, di torba, ecc.; 

- Le forbici e le cesoie; 

- L’attrezzatura per l’innesto da pieno campo e da banco; 

- Le seminatrici da pieno campo e da semenzaio. 

15 

4T 

11P 

Giannetto

3 LA SUDDIVISIONE SISTEMATICA ED IL RICONOSCIMENTO DELLE PIANTE 

ORNAMENTALI 

4 

T = Teoria 

P = Pratica 

- Caratteristiche botaniche e riconoscimento delle piante 

- 

ornamentali più diffuse in coltivazione; 

Esigenze pedoclimatiche delle piante ornamentali più diffuse in 

coltivazione; 

- Redazione di schede colturali delle singole specie. 

Le nuove tecniche di moltiplicazione e le patologie della propagazione 

- La micropropagazione: Basi scientifiche, terreni di coltura 

specifici, materiali e metodi; 

- Le tecniche di ambientamento del materiale micropropagato; 

- Vantaggi e svantaggi della micropropagazione; 

- Il microinnesto: Basi scientifiche, materiali e metodi; 

- Vantaggi e svantaggi del microinnesto. 

- Patologie prodotte da virus e tests per l’accertamento di patologie 

virali; 

- Patologie prodotte da batteri; 

- Patologie prodotte da funghi; 

- Patologie prodotte da Insetti ed altri artropodi; 

- Patologie abiotiche; 

- Prevenzione e lotta; 

- La certificazione sanitaria; 

- Gli Organismi certificatori; 

20 

5T 

15P 

11 

4T 

7P 

Genco 

Russo 

Culora 

U.D Titolo e contenuti Ore Docenti 

5 Genetica 

2 Galante 

- Il Miglioramento genetico; 

- Scopi del miglioramento genetico; 

- Tecniche del miglioramento genetico; 

- Test di valutazione ed analisi dei risultati 

6 I locali del vivaio e la protezione delle colture 

- I locali del vivaio: Semenzaio, Taleaio, Nestaio, Piantonaio, Zona 

della piante madri, ecc.; 

- Importanza di una razionale disposizione dei locali ai fini produttivi; 

- Le Serre ed i Tunnel: tipologie, materiali di costruzione e di 

copertura; 

- La Progettazione di una serra; 

- L’avvicendamento delle colture e la stanchezza del terreno. 

2 Galante

7 I principali portainnesti delle piante ornamentali, orticole e frutticole e 

forestali 

- I portainnesti della vite; 

- Iportainnesti delle drupacee; 

- I portainnesti delle pomacee; 

- I portainnesti degli agrumi; 

- I portainnesti dell’olivo; 

- I portainnesti delle actinidiacee; 

- I portainnesti delle ebenacee; 

- I portainnesti delle ornamentali; 

- I portainnesti delle orticole. 

8 Le principali varietà ortofrutticole adatte al clima siciliano loro 

riconoscimento e metodi di propagazione 

- Solanacee (le varietà di melanzana, patata, pomodoro, peperone, 

peperoncino, ecc.); 

- Cucurbitacee (le varietà di zucchino, zucca, cetriolo, melone, ecc.); 

- Composite (le varietà di lattuga, di carciofo, ecc.); 

- Crucifere (le varietà di cavolfiore e di cavolo); 

- Vitacee (le varietà di uva da tavola e di uva da vino); 

- Rutacee (le varietà di limone, arancio, mandarino, pompelmo, ecc.); 

- Drupacee (le varietà di albicocco, pesco, mandorlo, ciliegio, susino, 

ecc.); 

- Pomacee (le varietà di pero, melo, nespolo del Giappone, cotogno, 

rovo, ecc.); 

- Oleacee (le varietà di olivo); 

- Ebenacee (le varietà di Kaki); 

- Cactacee (le varietà di ficodindia); 

- Anacardiacee (Le varietà di pistacchio); 

- Urticacee (le varietà di fico, di gelso, ecc.); 

- Ericacee (le varietà di mirtillo rosso e mirtillo blu); 

- Saxifragacee (le varietà di ribes ed uva spina); 

- Actinidiacee (le varietà di kiwi). 

9 Legislazione vivaistica, commercio ed e-commerce, Orientamento e 

Mondo del Lavoro 

- La legge De Vito e successive modificazioni; 

- La legge sull’imprenditoria femminile ; 

- Le provvidenze della Regione Sicilia e dell’UE per il settore 

vivaistico; 

- LA C.I.T.E.S. e la tenuta dei registri delle specie protette; 

- I certificati fitosanitari ed i certificati C.I.T.E.S.; 

- Il commercio di piante in ambito comunitario ed extracomunitario; 

- Il commercio vivaistico e Internet; 

- La “Rete” come funziona e come sono disciplinati gli accessi, i siti 

ed il commercio; 

- I browser, i programmi di posta elettronica, i provider, i motori di 

ricerca, ecc.; 

- Il Curriculum vitae e la sua redazione; 

- Il Colloquio di lavoro. 

4 Genco 

Russo 

6 Chimera 

4 Diliberto

10. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO 

10.1 N° ore 850 su n° 943 ore previste dal curricolo 

10.2 Cause degli scostamenti (assemblee, scioperi, ecc.) 

Assemblee di classe e di Istituto - Gita scolastica. 

11 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 

11.1 Criteri di valutazione (VEDI SCHEDE ALLEGATE) 

11.2 Numero delle verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le 

diverse tipologie di prove sottoindicate 

Materia Interrogazi 

oni 

(numero 

medio per 

ogni 

alunno) 

Analisi di 

testo 

Saggio 

breve 

Articolo 

giornalistic 

o 

Relazione 

Tema 

Prova 

Semistrutturata 

Prova 

Strutturata 

o prove 

scritte 

Problemi 

Casi 

Esercizi 

ITALIANO 7 2 TEMI 

2 ANALISI 

DI TESTO 

STORIA 6 

INGLESE 4 4 3 

MATEMATICA 5 5 

TECN. 

PRODUZIONI 

2 1 1 

EDUCAZIONE 

4 

FISICA 

DIRITTO 6 1 2 

ECONOMIA AGR. 

ECOLOGIA 

6 4 

APPLICATA 

6 

1 

ECONOMIA DEI 

M.A. 

7 4 

RELIGIONE 5 

Progetto

12. NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE 

PREVISTE PER LA TERZA PROVA 

Materia Trattazione 

sintetica 

degli 

argomenti 

Quesiti a 

risposta 

singola 

Quesiti a 

risposta 

multipla 

Risposta 

aperta 

MATEMATICA 

ECOLOGIA 

6 2 

APPLICATA 

6 2 

INGLESE 2 

ECONOMIA DEI 

MERCATI 

AGRICOLI 

6 2 

Casi pratici 

E 

Professiona 

li 

Sviluppo di 

progetti

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE 

LICEO CLASSICO – I.P.S.A.A. 

MUSSOMELI 

“VIRGILIO” 

ESAMI DI STATO 

CLASSE V A - B 

ANNO SCOLASTICO 2012/2013 

TIPOLOGIA MISTA 

MATERIE DI RIFERIMENTO: 

MATEMATICA - ECOLOGIA APPLICATA – INGLESE - ECONOMIA DEI 

MERCATI AGRICOLI 

TEMPO ASSEGNATO: ORE 2 

DATA: 

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE 

LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO - I.P.S.A.A. 

MUSSOMELI 

IL CANDIDATO RISPONDA AL QUESITO RISPETTANDO IL NUMERO DI RIGHE 

INDICATO. 

IL CANDIDATO SCELGA ED EVIDENZI CON UNA X LA RISPOSTA CORRETTA TRA LE 

OPZIONI PROPOSTE. 

E’ AMMESSA UNA SOLA RISPOSTA. 

E’ CONSENTITO SOLO L’USO DI: PRONTUARI, CODICE CIVILE, LEGGI SPECIALI. 

NON E’ AMMESSO L’USO DEL BIANCHETTO NE’ DELLA MATITA. 

LE CORREZIONI DOVRANNO ESSERE COSI’ OPERATE: CERCHIARE LA X DA 

ANNULLARE ED OPPORRE UNA NUOVA X ALLA RISPOSTA RITENUTA ESATTA 

CANDIDATO/A______________________________________ 

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA 

RISULTATO DELLA PROVA _______________________/15 

CANDIDATO/A …..……………………………………………… CLASSE V SEZ. A - B 

CONOSCENZA - APPLICAZIONE - SINTESI

N. 8 X PUNTI 1 TOTALE PUNTI 8 

( domande a risposta singola tipologia b ) 

C1.1 approfondita 0,5 

C1.2 completa 0,3 

C1.3 parziale 0,2 

C1.4 nessuna 0,0 

C2 APPLICAZIONE 0-2 

C2.1 completa 0,2 

C2.2 parziale 0,1 

C2.3 nessuna 0,0 

C3 SINTESI 0-1 

C3.1 Opera 

sintesi 

C3.2 Non opera 

sintesi 

TOTALE RISPOSTE 

SINGOLE 

0,1 

0,0 

C1 CONOSCENZA 0-5 

Matematica 

Ecologia 

Applicata 

Inglese 

Economia dei 

Mercati Agricoli 

7 8 15 16 17 18 25 26 

CONOSCENZE E COMPETENZE 

N. 18 X PUNTI 0,39 TOTALE PUNTI 7 

( domande a risposta multipla tipologia c ) 

Matematica Ecologia Applicata Economia dei Mercati 

Agricoli 

1 2 3 4 5 6 9 10 11 12 13 14 19 20 21 22 23 24 

TOTALE COMPLESSIVO 

/8 

/7 

/15 

N.B. 

• Il candidato risponda al quesito rispettando il numero di righe indicato ; 

• Il candidato scelga ed evidenzi con una X la risposta corretta fra le opzioni proposte; 

• E’ ammessa una sola risposta; 

• E’ consentito solo l’uso di prontuari e vocabolari ; 

• Non è ammesso l’uso del bianchetto né della matita; 

• Le correzioni dovranno essere così operate: cerchiare la X da annullare ed apporre una 

nuova X alla risposta ritenuta esatta. 

Totale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI DI 

ITALIANO- PRIMA PROVA 

TEMA SAGGIO/ ARTICOLO 

Aderenza alla traccia Sviluppo 

Completa 3 Idoneo e pertinente 3 

parziale 2.5 Idoneo e alquanto libero 2.5 

Superficiale 2 Abbastanza idoneo e pertinente 2 

Scarsa 1 Poco idoneo 1 

Fuori tema o Fuori tema 0 

Contenuto Utilizzazione delle fonti 

Esauriente 3 Esauriente 3 

Incompleto ma pertinente e 

corretto 

2.5 Incompleta 2.5 

Parziale e con qualche imprecisione 2 Parziale e con qualche 

imprecisione 

2 

Parziale/generico e con varie 

imprecisioni 

1 Parziale, generica e con varie 

imprecisioni 

1 

Scarso e sconclusionato o nulla 0 

Argomentazione Argomentazione 

Logica, convincente e 

3 Logica, convincente e 3 



Logica e lineare 2.5 Logica e lineare 2.5 

Abbastanza logica e lineare 2 Abbastanza logica e lineare 2 

Frammentaria e disordinata 1 Frammentaria e disordinata 1 

Causale e contraddittoria 0 Causale e contraddittoria 0 

Linguaggio Linguaggio 

Appropriato, specifico, idoneo ed 3 Appropriato, specifico, idoneo 3 

efficace 

ed efficace 

Appropriato e corretto 2.5 Appropriato e corretto 2.5 

Generico ma nella sostanza 2 Generico ma nella sostanza 2 



Ripetitivo e con qualche 1 Ripetitivo e con qualche 1 

scorrettezza 

scorrettezza 

scorretto 0 scorretto 0 

Apporti personali Apporti personali 

Validi e significativi 3 Validi e significativi 3 

Abbastanza significativi 2 Abbastanza significativi 2 

Poco significativi 1 Poco significativi 1 

Non presenti 0 Non presenti 0 

fuori tema 0 fuori tema 0 

VOTO /15 Voto /15

ANALISI DEL TESTO 

Comprensione del testo 

Completa, motivata e approfondita 5 

Completa e abbastanza approfondita 4.5 

Corretta e abbastanza analitica 4 

Abbastanza sviluppata ma con qualche errore 3.5 

Sommaria ma corretta 3 

Sommaria, parziale e con qualche errore 2.5 

Analitica ma dispersiva 2 

Superficiale e non orientata 1 

nulla 0 

Linguaggio 

Appropriato, specifico, idoneo ed efficace 5 

Appropriato e corretto 4 

Generico ma nella sostanza corretto e chiaro 3 

Ripetitivo e con qualche scorrettezza 2 

scorretto 1 

Interpretazione/contestualizzazione 

Personale, esaustiva e ben correlata 5 

Approfondita, convincente e ben correlata 4.5 

Convincente e ben correlata 4 

Organica e ben correlata 3.5 

Parziale ma non ben correlata 3 

Corretta ma non ben correlata 2.5 

Povera di conoscenze 2 

Non convincente 1.5 

Non motivata 1 

Voto 

/15

PERTINENZA 

DELLA 

TRACCIA 

CONOSCENZA 

DEI 

CONTENUTI DI 

BASE 

CAPACITA’ 

RIELABORATI 

VE 

CONOSCENZA 

LINGUAGGIO 

TECNICO 

APPLICAZIONE 

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA 

AMP. 

INSUFF. INSUFF. MEDIOCR SUFF DISCRET BUONO OTTIMO 

E 

O 

2-3 4-5 6-7 8-9 10-11 12-13 14-15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE 

CANDIDATO ___________________________________ CLASSE V SEZ. A 

A 

TEMPO MASSIMO: 45 MINUTI 

DISCUSSIONE PROGETTO PLURIDISCIPLINARE 

A.1 Giustificazione delle scelte operate 0-3 

A.1.1 Non li giustifica 0 

A.1.2 Le giustifica in maniera superficiale 1 

A.1.3 Le giustifica sufficientemente 2 

A.1.4 Le giustifica e argomenta in maniera esaustiva 3 

A.2 Uso della terminologia adeguata alle aree disciplinari 0-2 

A.2.1 Terminologia molto approssimata 0 

A.2.2 Terminologia sufficiente 1 

A.2.3 Terminologia molto appropriata 2 

A.3 Capacità di analisi e sintesi 0-2 

A.3.1 Molto limitata 0 

A.3.2 Sufficiente 1 

A.3.3 Adeguata 2 

Totale punteggio assegnato 

B COLLOQUIO AREA LINGUISTICO-STORICO- 

LETTERARIA 

0-10 

B.1 CONOSCENZE: conosce i temi proposti 0-4 

B.1.1 Nessuna conoscenza 0 

B.1.2 Conoscenze molto parziali 1 

B.1.3 Conoscenze parziali 2 

B.1.4 Non sempre in maniera adeguata e limitate al libro di testo 3 

B.1.5 Ampie ed approfondite 4 

B.2 ESPRESSIONE: si esprime con linguaggio specifico 0-3 

B.2.1 Nessun tipo di linguaggio 0 

B.2.2 Linguaggio notevolmente inappropriato 1 

B.2.3 Non sempre corretto ed approfondito 2 

B.2.4 Corretto ed adeguato 3 

B.3 SINTESI E VALUTAZIONI PERSONALI 0-3 

B.3.1 Non sa esprimere alcun giudizio personale né operare scelte 0 

B.3.2 Esprime giudizi molto superficiali con scelte spesso 

inappropriate 

1 

0-7 

Punteggio 

Assegnato 

Punteggio 

Assegnato

B.3.3 Esprime giudizi e scelte personali con motivazioni sufficienti 2 

B.3.4 Esprime giudizi personali e scelte ampiamente e criticamente 

motivati 


3 

C 

COLLOQUIO AREA TECNOLOGICA 

C.1 Conoscenza dei concetti fondamentali 0-4 

C.1.1 Non li conosce 0 

C.1.2 Li conosce molto parzialmente 1 

C.1.3 Li conosce parzialmente 2 

C.1.4 Ha una conoscenza di sufficiente livello 3 

C.1.5 Ha conoscenze approfondite 4 

0-10 

C.2 Applica le proprie conoscenze ed evidenzia competenze 

nel risolvere problemi tecnici e casi particolari 

0-3 

C.2.1 Non applica le conoscenze 0 

C.2.2 Parzialmente 1 

C.2.3 Sufficientemente 2 

C.2.4 Esaurientemente 3 

C.3 Opera sintesi e collegamenti tra le varie discipline ed 

esprime valutazioni personali 

0-3 

C.3.1 Non opera sintesi e collegamenti 0 

C3.2 Parzialmente 1 

C.3.3 Sufficientemente 2 

C.3.4 Esaurientemente 


3 

D 

DISCUSSIONE ELABORATI 

D.1 Sostiene con argomentazione adeguate le scelte operate 0-1 

D.1.1 Nessuna argomentazione 0 

D.1.2 Adeguatamente 1 

D.2 Comprende gli errori commessi 0-1 

D.2.1 Non li comprende 0 

D.2.2 Li comprende 1 

D.3 Approfondisce parti significativi degli elaborati 0-1 

D.3.1 Nessun approfondimento 0 

D.3.2 Riesce ad approfondire in maniera piena 1 


TOTALE COMPLESSIVO PUNTI 

0-3 

Punteggio 

Assegnato 

Punteggio 

Assegnato

IL CONSIGLIO DI CLASSE 

Cognome Nome Materia Firma del Docente 

Tona Concetta Italiano 

Tona Concetta Storia 

Pardi Antonino Matematica 

Bellomo Brigida Lingua e civiltà Inglese 

Caltagirone Filippo Educazione fisica 

Mingoia Anna Religione Cattolica 

Forte Salvatore Ecologia Applicata II 

Maggio 

Giannetto 

Taibi 

Taibi 

Chimera 

Vincenzo 

Giuliano 

Antonina 

Antonina 

Elia 

Tecniche di produzione, 

trasformazione e 

valorizzazione dei prodotti 

Economia dei mercati 

agricoli 

Economia agraria 

Calà Vincenza Diritto e legislazione 

Gambino Sonia Sostegno 

Chimento Manuel Componente Alunni 

Messina Salvatore Componente Alunni 

Genuardi Rosetta Componente genitori 

Chimento Carmelo Componente genitori 

Genco Calogera Dirigente Scolastico 

Allegati: 

• Copie della 3° prova ; 

• Griglie di valutazione, con i vari descrittori, della prima, seconda , terza prova e del 

colloquio dell’esame di Stato. 

Luogo e data: Mussomeli, 13 Maggio 2013

DOCUMENTO 15 MAGGIO Classe V A IPSASR ... - Iissmussomeli.it

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