Geocentro Magazine - Fondazione Geometri

contribuzione riserve idonee ad assicurare la propria
prestazione previdenziale.
Il nostro “cacciatore” dovrà quindi modificare le proprie
strategie e destinare una parte delle proprie risorse alle
scorte per la vecchiaia utilizzando, ove non ritenesse di
provvedere con scelte di accumulo personali, lo strumento
della previdenza integrativa effettuato su base volontaria in
modo da integrare la pensione di base.
Tutto questo, per il sistema pensionistico dei lavoratori
dipendenti, è stato regolato ed ha trovato attuazione con la
nascita dei Fondi Pensione che utilizzano il TFR, la vecchia
liquidazione, come finanziamento principale, e i liberi
professionisti, in particolare la nostra Categoria e la Cassa
Geometri, cosa pensano di fare?
Durante l’ultimo Comitato dei Delegati di novembre è stato
affrontato questo problema dopo aver approvato un sofferto
provvedimento che di fatto attua il sistema contributivo
per il calcolo delle prestazioni per coloro che sceglieranno
di accedere alla pensione a 65 anni, come già attuato dal
2007 per coloro che scelgono di andare in pensione di
anzianità con 35 o 40 anni di contribuzione mantenendo
altresì la possibilità di avere la prestazione calcolata con il
sistema retributivo, più generoso, per coloro che scelgono di
continuare a lavorare sino a 67 anni. In pratica per il primo
pilastro, finanziato con la contribuzione obbligatoria, le
possibilità di accesso alla prestazione, dopo che saranno
definitivamente approvate dai Ministeri Vigilanti le
modifiche deliberate dal Comitato, saranno quattro:
Pensione retributiva
Pensione di vecchiaia
contributiva con pro rata
Pensione di anzianità
contributiva con pro rata
Pensione di anzianità
contributiva con pro rata
67 anni di età (a regime nel 2013)
+
anzianità contributiva richiesta dagli artt. 2
e 34 del Reg. Prev. (32 anni nel 2010 e 35
anni a regime nel 2015)
65 anni di età
+
anzianità contributiva richiesta dagli artt. 2
e 34 del Reg. Prev. (32 anni nel 2010 e 35
anni a regime nel 2015)
40 anni di anzianità contributiva
indipendentemente dall’età anagrafi ca
almeno 58 anni di età anagrafi ca ed
almeno 35 anni di anzianità contributiva
(con gli abbattimenti connessi all’età
anagrafi ca e all’anzianità contributiva)
Infine, su iniziativa di alcune Regioni, in fase di
approvazione del provvedimento il Comitato dei
Delegati ha impegnato il Consiglio di Amministrazione a
verificare anche la possibilità per gli iscritti di accedere alla
previdenza integrativa, attuata su base volontaria e costruita
singolarmente secondo le esigenze e possibilità personali
del professionista. Questo è il compito che dovranno
affrontare nei prossimi mesi la Commissione Legislativa ed
il Consiglio di Amministrazione, coadiuvati da esperti del
settore per cogliere una ulteriore opportunità che presenta
notevoli aspetti positivi sia dal punto di vista previdenziale
che da quello fiscale.
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