19.06.2013 Views

Geocentro Magazine - Fondazione Geometri

Geocentro Magazine - Fondazione Geometri

Geocentro Magazine - Fondazione Geometri

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

76<br />

ANNO II | n. 7 | GENNAIO - FEBBRAIO 2010<br />

caratteristiche dell’entità presa in considerazione (idea,<br />

programma, progetto, servizio, prodotto, organizzazione o<br />

una loro qualsiasi combinazione) e alle condizioni finalizzate<br />

ad assicurare uno sviluppo sostenibile per tutti.<br />

Il metodo AV si avvale di una tecnica operativa rigorosa<br />

che lo contraddistingue nello svolgere le attività in<br />

cinque fasi: informazione e Analisi Funzionale, creatività,<br />

valutazione e selezione, sviluppo delle proposte selezionate,<br />

presentazione delle stesse, da parte di un gruppo di lavoro<br />

significativo per numero di componenti e competenze,<br />

coordinato da un esperto AV. E’ in virtù di tale<br />

caratteristiche che le attività del gruppo di lavoro, parti<br />

delle quali devono essere svolte stando allo stesso tavolo,<br />

lavorando eventualmente anche in audio o teleconferenza,<br />

sotto la guida del coordinatore esperto AV, portano a<br />

non trascurare alcun aspetto nel dare soddisfazione alle<br />

sette classi di esigenze citate in precedenza, consentendo<br />

per esempio, una analisi ed una valutazione di tutte le<br />

funzioni richieste per dare il servizio prefissato, già in<br />

fase di programmazione negli Studi di Fattibilità (SdF) e<br />

nei Documenti preliminari all’avvio della progettazione<br />

(Dpp), assumendo gli elementi relativi alla gestione e<br />

al comportamento delle opere nel tempo come dati di<br />

ingresso nella programmazione stessa.<br />

Il metodo risulta pertanto capace di richiedere alla<br />

alle risorse economiche necessarie per avere le condizioni di utilizzarla per<br />

un prefi ssato periodo di tempo, in determinate situazioni di luogo, tempo<br />

e circostanza.<br />

UTILITA’ DI UNA FUNZIONE<br />

Condizione attribuita alla singola funzione di una qualsiasi entità per il<br />

vantaggio che arreca, con il soddisfacimento delle esigenze (UNI 8289:1981)<br />

per un periodo di tempo prefi ssato (vita utile ipotizzata) in determinate<br />

situazioni di luogo, tempo e circostanze.<br />

UTILITÀ DELL’ENTITÀ (U)<br />

(CeSAV – AIAV)<br />

Condizione attribuita all’insieme delle funzioni esplicate dall’entità presa<br />

i considerazione per il vantaggio che arreca, con il soddisfacimento delle<br />

esigenze (UNI 8289:1981) per un periodo di tempo prefi ssato (vita utile<br />

ipotizzata) in determinate situazioni di luogo, tempo e circostanze.<br />

VITA UTILE IPOTIZZATA<br />

(CeSAV – AIAV)<br />

Periodo di tempo in cui si richiede che l’entità considerata sia in grado<br />

di corrispondere alle funzioni per le quali é stata ideata, programmata,<br />

progettata e realizzata.<br />

Si assume al posto della defi nizione ciclo di vita in quanto fa riferimento<br />

non già ad un ciclo di vita (degrado totale, rottura, ecc.) bensì al periodo di<br />

tempo deciso in fase di programmazione per fornirlo come dato di ingresso<br />

della progettazione. Nella vita utile ipotizzata (vui) l’entità dovrà fornire le<br />

prestazioni attese eseguendo le attività di manutenzione previste dal Piano<br />

di Manutenzione<br />

COSTO DI PRODUZIONE (C p )<br />

C p = C g - ∑ C ge x n x f - C f x n x f + V r x n x f<br />

Somma dei costi che concorrono alla produzione di una entità (capitale<br />

d’investimento, spese di promozione, progettazione, costruzione, spese<br />

tecniche, utile dell'imprenditore, ecc.)<br />

programmazione prodotti rigorosamente elaborati,<br />

da fornire come input della progettazione, rifiutando<br />

l’approccio per modelli in quanto si rende obbligatoria la<br />

precisazione delle esigenze, dei requisiti, delle funzioni per<br />

dare le richieste prestazioni in termini misurati. AV può<br />

avvalersi in questo anche della Teoria dei Giochi (Gaming<br />

Simulation) mettendo al tavolo della discussione tutti gli<br />

attori, per creare le premesse di portare le “n” dimensioni<br />

del processo delle entità complesse, visto nell’ottica di<br />

tutte le componenti interessate (stakeholders) e quindi<br />

anche del tema affrontato, potendo giungere a proposte<br />

caratterizzate dalla completezza e dalla integrazione di<br />

tutti gli aspetti, per tutte le componenti in gioco.<br />

E’ ciò che AV propone di fare, sia che si tratti di cercare le<br />

condizioni per svolgere una ricerca scientifica, sia che si tratti<br />

di affrontare come corrispondere in termini di servizio da<br />

rendere, dove?, per chi?, in quali circostanze?, nell’ambito degli<br />

interventi sul territorio con un’opera pubblica, per esempio,<br />

con una infrastruttura o con una costruzione civile.<br />

Partendo da una approfondita conoscenza del servizio che<br />

si intende rendere, per corrispondere alla finalità prefissata<br />

e agli obiettivi che si metteranno a punto in itinere,<br />

con prestazioni da conservare nella vita utile ipotizzata,<br />

si mettono al centro delle attenzioni le persone che<br />

svolgono i vari ruoli: committente, componente tecnica,<br />

COSTO DI GESTIONE<br />

NELLA VITA UTILE IPOTIZZATA (C ge )<br />

Somma dei costi di esercizio, di manutenzione, ecc, relativi al periodo di<br />

tempo preso in considerazione.<br />

COSTO FINALE (C f )<br />

Costo per la dismissione, il ripristino funzionale o il cambio di<br />

destinazione d’uso al termine della vita utile ipotizzata per l’entità presa<br />

in esame.<br />

VALORE RESIDUO (V r )<br />

Valore stimato al termine della vita utile ipotizzata, da detrarre alle<br />

precedenti voci di costo.<br />

COSTO GLOBALE (C g )<br />

Il Costo globale, somma del costo di produzione, costo di gestione<br />

nella vita utile ipotizzata attualizzato all’inizio della gestione, costo<br />

fi nale nella vita utile ipotizzata attualizzato all’inizio della gestione,<br />

con detratto il Valore residuo deve entrare come riferimento nelle scelte<br />

e non più il solo costo di produzione, in quanto il costo di gestione<br />

è economicamente altrettanto importante, se non più importante del<br />

costo di produzione al momento in cui si programma e si progetta<br />

una entità. Potrà quindi risultare più vantaggiosa una soluzione<br />

caratterizzata da un costo di produzione maggiore di un’altra, in<br />

quanto il valore è l’equilibrio tra l’utilità ed il costo globale e come<br />

ogni rapporto valgono le regole matematiche. Tale rapporto è l’Indice<br />

di Valore che verrà suggerito anche per la determinazione dell’off erta<br />

economicamente più vantaggiosa nelle gare di aggiudicazione di<br />

appalti pubblici. Tale parametro di riferimento nel confronto di più<br />

soluzioni della medesima entità è unico numerico omnicomprensivo<br />

in quanto nella stima dell’utilità vengono presi in considerazione tutti<br />

gli aspetti e tutte le caratteristiche, anche quelle che si presentano<br />

successivamente alle attività esplicate da un gruppo di lavoro di<br />

Analisi del Valore (gAV).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!