Geocentro Magazine - Fondazione Geometri
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ANNO II | n. 7 | GENNAIO - FEBBRAIO 2010<br />
cerebrale, a significare il luogo dove si prendono le decisioni<br />
chiave per il vecchio continente.<br />
Dal momento che si tratta di una struttura temporanea, per<br />
la realizzazione del Padiglione sono state scelte tecniche di<br />
costruzione ottimizzate e una varietà di materiali facilmente<br />
accessibili e tali da essere assemblati in un tempo molto<br />
breve. La selezione dei materiali segue una strategia che mira<br />
ad avere sia un significato culturale, sia ecologico.<br />
Padiglione Belgio<br />
Gran Bretagna<br />
Il Regno Unito ha pensato a un Padiglione di grande<br />
impatto hi-tech. L’edificio, una sorta di cubo con superfici<br />
curvilinee, è interamente rivestito da un sistema di led che lo<br />
trasformeranno in un grande schermo che proietta immagini<br />
diverse di giorno in giorno e che potranno anche essere scelte<br />
dai visitatori. La struttura, disegnata dall’architetto britannico<br />
Thomas Heatherwick, è alta sei piani e interamente rivestita<br />
da 60mila fili acrilici trasparenti lunghi 7,5 metri che si<br />
muovono insieme al vento. Filamenti che fungono da fibre<br />
ottiche, incanalando la luce naturale verso l’interno nelle ore<br />
diurne e facendo brillare l’intera struttura durante la notte<br />
grazie alla luce artificiale degli spazi interni.<br />
Padiglione Gran Bretagna<br />
Finlandia<br />
Il Padiglione finlandese è chiamato “Kirnu”, ovvero Giants<br />
kettle (calderone dei giganti) e nasce con l’intento di<br />
rappresentare la Finlandia in un microcosmo, presentando sia<br />
il Paese che la sua società al mondo. La struttura vuole essere<br />
inoltre un esempio di come i finlandesi stanno costruendo<br />
città migliori, secondo i principi dello sviluppo sostenibile.<br />
Il Padiglione emerge come un’isola dalla superficie dell’acqua.<br />
Un ponte conduce i visitatori sulle acque e nel Padiglione<br />
dove si trova il centro della città in miniatura e la piazza per<br />
gli eventi, il “calderone dei giganti”, dove le idee si incontrano<br />
e si mescolano.<br />
Padiglione Finlandia<br />
Francia<br />
Il Padiglione francese, ad opera dell’architetto Jacques Ferrier,<br />
è uno spazio inteso come “Città sensoriale”, attraverso la<br />
quale trasmettere la cultura e lo stile di vita dei francesi,<br />
oltre alla loro esperienza del territorio suddiviso tra natura e<br />
urbanizzazione.<br />
Il Padiglione è pensato per trasmettere la percezione di<br />
elementi quali aria, acqua e terra attraverso l’incastro di una<br />
sottile rete di calcestruzzo con un’ampia struttura a pianta<br />
quadrilatera, percorsa verticalmente e orizzontalmente da<br />
giardini pensili e appoggiata su una specie di lago artificiale.<br />
Questa struttura innovativa di 6.000 metri quadrati vuole<br />
testimoniare gli ultimi avanzamenti nella progettazione<br />
architettonica, nei materiali da costruzione e nella protezione<br />
dell’ambiente.<br />
Svizzera<br />
Dall’esterno, il Padiglione svizzero si presenta come un edificio<br />
ibrido fra tecnica e natura, che riunisce in sé città e campagna.<br />
La facciata produce energia elettrica e lascia intravedere<br />
l’irradiamento solare quale forza creativa. L’energia si scarica in<br />
diodi luminosi che secondo l’incidenza e l’intensità della luce<br />
lampeggiano in numero, formazione e durata differenti.<br />
All’interno del Padiglione, il tema città-campagna è<br />
approfondito da 60 cannocchiali che offrono sguardi quasi<br />
tridimensionali su concrete proposte di soluzioni applicabili nei<br />
settori della qualità dell’aria e dell’acqua, dell’edilizia sostenibile<br />
e della mobilità. Il tutto è coronato da una seggiovia che porta<br />
i visitatori fino sul tetto coperto di verde del Padiglione e<br />
simboleggia così l’interazione fra città e campagna.<br />
Padiglione Svizzera<br />
Spagna<br />
Il progetto di EMBT / Miralles - Tagliabue per il Padiglione<br />
spagnolo attinge alla tradizione con l’intento di tracciare<br />
l’immagine di un Paese aperto al nuovo, ma anche fortemente<br />
Finland at World EXPO 2010 Shanghai China<br />
Realys Group<br />
UK Foreign & Commonwealth Offi ce<br />
Federal Department of Foreign Affairs -<br />
General Secretariat - Presence Switzerlanda