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Fossano (Vignale), Santa Maria
La chiesa di Fossano è ricordata senza menzione della dedicazione come dipendente
dalla plebs sive prepositura de mediliano nell’estimo delle Chiese, Benefici e
Monasteri della diocesi di Vercelli del 1299 13 , mentre nel registro delle decime
imposte dal pontefice Clemente VI nel 1348 14 appare con la dedicazione a santa
Maria, come nel registro delle decime triennali 1354-1357 15 ; viene infine menzionata
senza titolo nell’elenco dei benefici ecclesiastici ed estimo dei contributi sinodali del
1440 16 .
La chiesa non esercita funzioni parrochiali nei secoli XVI-XIX, pertanto è raramente
oggetto delle visite pastorali dei vescovi di Casale Monferrato, ad eccezione di Pietro
Secondo Radicati 17 , che la visita nel 1724: le generali condizioni conservative della
struttura sono buone, in particolar modo le “muraglie dentro, e di fuori”; in facciata,
oltre alla porta, si aprono tre finestre, il pavimento dell’edificio è “mal uguale, e
smosso”, quindi non a livello. La copertura della chiesa è a tetto con soffittatura
lignea, “a soffitto d’assi” tranne che sopra l’altare, ove è “a volta”, indicando quindi
la presenza dell’antico catino absidale che “ha picciol fissura dalla cima a fondo”, che
presenta quindi una lesione abbastanza consistente tuttavia riparata. Le buone
condizioni statiche della chiesa si devono, secondo quanto segnalato dal visitatore, a
lavori di riparazione effettuati “a spese del Beneficiato”, mentre i paramenti liturgici
13 Acta Reginae Montis Oropae cit., p. 36.
14
Ivi, p. 109.
15
Lombardia et Pedemontium. Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, a cura di M. Rosada,
Città del Vaticano 1990, p. 278.
16
Acta Reginae Montis Oropae cit., p. 235; si veda anche R. ORSENIGO, Vercelli sacra, Como 1909, p.
407.
17 ASDC, Visite Pastorali, 465-480, Visita pastorale del Vescovo mons. Pietro Secondo Radicati. Atti e
decreti. P. Q. R. S. T. Z. Volume III. cc. 805v-806:
“Madonna di Fossano
Questa chiesa sotto il titolo della B. V. di Fossano ha un Vaso competente, e ben ordinato con le
muraglie dentro, e di fuori buone. La porta è assai buona e sicura con due fenestre laterali con ferriate
senza uscioli, et una sopra essa porta con telaro, e carta. Vi è il vaso per l’acqua. Il pavimento della
porta sino al presbiterio è mal uguale, e smosso. Il coperto è tutto a soffitto d’assi sotto il tetto, a
riserva sopra l’altare, che è fatto in volta, la quale però ha picciol fissura dalla cima al fondo, ma però è
riparata la minaccia con un sperrone fatto di dentro.
L’altare ha un quadro buono con cornice […].
E’ stata riparata la chiesa a spese del Beneficiato, ma per altro dice detto Cordera, che dei paramenti
come anche una campanella, che tiene in casa sua sono stati accomprati con tante limosine ricavate con
la colletta fatta espressamente per tal provisione, ma non si và poi alla colletta, se non in caso di
bisogno di qualche cosa […].”
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