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dimensioni che compongono filari omogenei alti mediamente 50 centimetri. A circa
1,50 metri dal suolo due corsi di mattoni 143 sono inseriti sopra e sotto un filare di
conci lapidei; nella specchiatura orientale si apre un’ulteriore ingresso, solidale con la
muratura adiacente, avente luce di 83x195 centimetri. Sul culmine della parete non
sono presenti archetti pensili.
L’abside è divisa da due lesene larghe 27 centimetri in tre specchiature, ciascuna delle
quali è decorata da quattro archetti pensili, ognuno ricavato da un unico concio
lapideo, e la maggior parte di questi, come anche dei peducci su cui poggiano, si
presenta fortemente erosa dall’azione degli agenti atmosferici, come lacunosa si
presenta la decorazione in laterizio a denti di sega frapposta tra la teoria degli archetti
e la modanatura che sosteneva la falda del tetto prima che venisse aggiunto un
ulteriore corso di mattoni.
In ogni specchiatura si apre una monofora, quella centrale presenta una modanatura
ricavata dalla sculturazione dei conci dei piedritti e dell’arco. La testata che chiude la
navata al di sopra dell’abside è realizzata in mattoni ed è probabilmente un
rifacimento dell’originario setto murario lapideo compiuto reimpiegando anche alcuni
conci della muratura della fase precedente.
Il fianco meridionale è spartito da una lesena in due specchiature, ma la muratura è
profondamente diversa rispetto a quella della facciata, del fianco meridionale e
dell’abside. I filari dei conci che la compongono sono alti circa 15-20 centimetri, i
conci sono squadrati sommariamente e sono legati da spessi letti di malta. Nella
specchiatura orientale si trova un ulteriore accesso, avente luce di 170x70 centimetri,
aperto in rottura di muratura e successivamente tamponato.
La chiesa è pavimentata in quadrelle di cotto e la parte absidale è rialzata di 15
centimetri rispetto alla navata. La muratura della controfacciata, spessa 80 centimetri,
apparecchiata in conci di grandi dimensioni, presenta le tracce di numerosi interventi
di ritessitura, ma soprattutto a circa 5 metri dal suolo, appena al di sotto della finestra
a forma di croce, cambia la tessitura della parete, ed il setto murario che costituisce il
timpano, sostenente le falde del tetto, è estremamente più sottile rispetto alla muratura
sottostante; la medesima anomalia, l’improvviso assottigliamento della muratura si
riscontra anche nella testata orientale della navata.
143 La misura media dei mattoni è di 29x7 centimetri.
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