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ealizzare il naso appuntito dell’arpia, sino all’articolazione delle zampe e dei musi
degli animali, i parallelismi tra i due litostrati sono molteplici. La datazione del
mosaico di Acqui è strettamente correlata con la data di consacrazione della cattedrale
del 1067 120 , consacrazione di cui il mosaico serba memoria, di conseguenza il
mosaico di Grazzano può essere ascritto allo scadere del secolo XI: non è possibile
stabilire da quale punto della chiesa provenga, tuttavia è difficile, per la particolare
scelta narrativa, che il mosaico decorasse originariamente la sepoltura di Aleramo 121 .
Il campanile dopo il crollo parziale del 1907, fianchi sud-ovest (a sinistra) e fianco
orientale (a destra)
120 E. PIANEA, Il mosaico pavimentale e il vescovo Guido, in Il tempo di San Guido. Vescovo e Signore
di Acqui, Atti del convegno di studi, Acqui Terme 9-10 settembre 1995, Acqui Terme 2003, pp. 327-
334, con bibliografia precedente. Per l’analisi dell’architettura della cattedrale si veda: A. SEGAGNI
MALACART, La cattedrale di Acqui Terme, in Medioevo: l’Europa delle Cattedrali, Atti del Convegno
internazionale di studi, Parma, 19-23 settembre 2006, a cura di A. C. QUINTAVALLE, Milano 2007, pp.
106-119.
121 Esistono alcuni esempi d litostrati ch accompagnano sepolture, ma mai con la rappresentazione del
bestiario come a Grazzano. Si veda: X. BARRAL I ALTET, Les tombes en mosaïque au moyen age, in
“ Hortus artium medievalium”, X 2004, pp. 165-168.
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