prof.ssa Marisa Pecce - Università del Sannio
prof.ssa Marisa Pecce - Università del Sannio
prof.ssa Marisa Pecce - Università del Sannio
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
FACOLTA’ DI INGEGNERIA<br />
UNIVERSITA’ DEL SANNIO<br />
27 ottobre 2009<br />
I danni negli edifici in c.a. e le nuove<br />
norme tecniche<br />
<strong>Marisa</strong> <strong>Pecce</strong><br />
Professore Ordinario di Tecnica <strong>del</strong>le Costruzioni<br />
<strong>Università</strong> <strong>del</strong> <strong>Sannio</strong>, Benevento, ITALY
periodo T (s)<br />
1.20<br />
1.00<br />
0.80<br />
0.60<br />
0.40<br />
0.20<br />
L’evento sismico e le costruzioni<br />
c.a.<br />
muratura<br />
0.00<br />
0 5 10 15 20 25<br />
altezza (m)<br />
30 35<br />
DM 2008<br />
T=C 1 H 3/4
STATO LIMITE ULTIMO<br />
I meccanismi duttili si devono attivare<br />
prima di quelli fragili<br />
Gerarchia <strong>del</strong>le resistenze<br />
dettagli costruttivi, duttilità dei<br />
materiali,regolarità<br />
strutturale,sovraresistenza<br />
duttilità locale, tipo di<br />
meccanismo globale<br />
fattore di struttura q<br />
Capacità di dissipare energia<br />
in campo plastico<br />
riduzione <strong>del</strong>le azioni sismiche
H<br />
Regolarità in pianta<br />
C R<br />
C M<br />
eccentricity<br />
Openings<br />
B<br />
Regolarità in elevazione<br />
Irregolarità in pianta dovuta non solo alla geometria ma alla<br />
discontinuità di elementi strutturali sismo-resistenti.<br />
DM 14 gennaio 2008
Irregolarità in altezza: piano soffice<br />
fino al danneggiamento <strong>del</strong>le<br />
tamponature, l’energia in<br />
ingresso viene dissipata solo<br />
dalle colonne <strong>del</strong> piano<br />
soffice, che quasi<br />
immediatamente si rompono<br />
alle estremità.<br />
Pettino (AQ)<br />
Foto di Bursi, Dusatti, Pucinotti<br />
PRIMA<br />
DOPO
PRIMA<br />
DOPO<br />
Pettino (AQ)<br />
Foto di Bursi, Dusatti, Pucinotti
Il piano porticato non ha funzionato neanche per gli ospiti<br />
<strong>del</strong>l’Hotel Duca degli Abruzzi <strong>del</strong>l’Aquila.<br />
PRIMA DOPO
PRIMA<br />
DOPO<br />
Non ha funzionato neanche per l’Hotel Duca degli Abruzzi
PRIMA<br />
piano soffice intermedio<br />
DOPO
Il meccanismo di piano Il meccanismo globale<br />
PUO’ ESSERE DETERMINATO<br />
DALL’ASSENZA DI TOMPAGNI AD UN PIANO<br />
presenta un numero limitato di zone<br />
plasticizzato e un minore rapporto<br />
α u /α 1 (sovraresistenza)<br />
Le cerniere dei pilastri hanno<br />
generalmente una minore capacità di<br />
rotazione per la presenza di sforzo<br />
normale<br />
che può essere incrementata mediante<br />
confinamento (staffatura)<br />
presenta un numero elevato di zone<br />
plasticizzato e un elevato rapporto<br />
α u /α 1 (sovraresistenza)<br />
Le cerniere <strong>del</strong>le travi hanno<br />
generalmente una elevata capacità di<br />
rotazione soprattutto se sono snelle<br />
(elevato rapporto Momento/taglio) e<br />
con sezioni a debole armatura
Indicazioni <strong>del</strong> DM per evitare il meccanismo di piano
ALTRE IRREGOLARITA’<br />
DM 14 gennaio 2008
Irregolarità locali
Effetto <strong>del</strong> parapetto <strong>del</strong>le finestre
Sono stati numerosi i crolli di tompagni e tramezzi
indicazioni <strong>del</strong> DM 2008
Frequenti i danni alle controsoffittature e agli impianti
Facoltà di Ingegneria Edificio nuovo
Facoltà di Ingegneria edificio vecchio
La duttilità globale dipende dalla duttilità locale che può essere<br />
concentrata in zone critiche dove si formano quindi le cosiddette<br />
cerniere plastiche, la cui duttilità è legata alla capacità rotazionale in<br />
campo plastico.<br />
tompagno<br />
(flessione/taglio)<br />
trave<br />
nodo<br />
interno colonna<br />
nodo esterno<br />
zona di base <strong>del</strong>la colonna
gerarchia <strong>del</strong>le resistenze<br />
(materiali, dettagli costruttivi, regolarità, sovraresistenza)<br />
1- si devono amplificare le resistenze relative a crisi di tipo<br />
fragile per avere sempre modalità di crisi duttili<br />
es. la resistenza a taglio deve essere maggiore <strong>del</strong>la<br />
resistenza a flessione<br />
2- si devono amplificare le resistenze di alcuni elementi<br />
strutturali per ottenere un meccanismo globale di<br />
collasso con molte zone di plasticizzazione<br />
es. nelle strutture a telaio la resistenza dei pilastri deve<br />
essere amplificata per indurre la plasticizzazione <strong>del</strong>le<br />
travi, i nodi devono essere i più resistenti per spostare la<br />
crisi negli elementi
pilastro debole – trave forte<br />
DM 2008<br />
pilastro forte – trave debole
Gerarchia <strong>del</strong>le resistenze
La rottura a taglio non consente lo sviluppo <strong>del</strong>la duttilità flessionale
Amplificazione sollecitazioni taglianti nei pilastri
amplificazione <strong>del</strong> taglio nelle travi<br />
Per le travi il taglio di progetto non è quello che discende dall’analisi<br />
strutturale bensì il massimo possibile sulla trave. Quest’ultimo è dato dal<br />
carico distribuito sulla trave e dai momenti di plasticizzazione <strong>del</strong>le<br />
sezioni di estremità <strong>del</strong>la trave, amplificati da un coefficiente γ Rd<br />
V<br />
A<br />
= γ<br />
Rd<br />
M<br />
+<br />
+<br />
b,<br />
RdA b,<br />
RdB Gk<br />
trave<br />
l<br />
+<br />
trave<br />
M<br />
+<br />
⋅l<br />
2
Poca armatura
Pilastri Vecchia normativa min 0,3%<br />
Travi<br />
Vecchia normativa min 0,15%<br />
DM 2008<br />
Aumento dei minimi di armatura<br />
DM 2008<br />
circa 0,35%
Rottura dei nodi e instabilità <strong>del</strong>la barre<br />
L’Aquila<br />
attenzione anche ai nodi interni<br />
Kocaeli, Turchia (1999)
Gerarchia resistenze – nodi più resistenti di travi e pilastri<br />
La resistenza deve essere<br />
verificata sia lungo la<br />
diagonale tesa che lungo la<br />
diagonale compre<strong>ssa</strong>:<br />
compre<strong>ssa</strong><br />
N<br />
Ag
martellamento<br />
Importanza dei giunti
dettagli scale
La sperimentazione e i terremoti hanno ormai consolidato le conoscenze<br />
e gli strumenti normativi e di calcolo<br />
L’importante è comprendere il comportamento strutturale in presenza di sisma e<br />
curare i calcoli ma soprattutto i dettagli costruttivi