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Il sovescio: Fertilità del suolo e salvaguardia dell'ambiente - Tec.bio

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Schede <strong>del</strong>le specie e dei miscugli da <strong>sovescio</strong><br />

<strong>Tec</strong>nica agronomica per il <strong>sovescio</strong><br />

La semina <strong>del</strong>la segale può avvenire tra la fine di settembre e l’autunno inoltrato,<br />

poiché sono sufficienti temperature di 3-5° C per la germinazione. La quantità di<br />

seme da utilizzarsi è di 150-200 kg/ha e la semina può essere effettuata anche a<br />

spaglio, riducendo così i costi <strong>del</strong> <strong>sovescio</strong>.<br />

L’adattabilità, la resistenza al freddo e la rusticità rendono la segale una<br />

<strong>del</strong>le migliori specie da <strong>sovescio</strong> nelle zone a clima freddo e su terreni poco<br />

fertili. La crescita vegetativa rapida e vigorosa, che continua anche durante i<br />

periodi più freddi (zero di vegetazione a 4°C), permette, tra l’altro, d’interrare<br />

la coltura abbastanza precocemente, liberando il terreno per la coltura da<br />

reddito. La segale è utilizzata come <strong>sovescio</strong> per apportare sostanza organica<br />

al terreno grazie ad un apparato radicale particolarmente esteso che è in<br />

grado di migliorare notevolmente la struttura <strong>del</strong> <strong>suolo</strong>. É, inoltre, una specie<br />

ottima come cover crop per la riduzione <strong>del</strong>la lisciviazione dei nitrati e per la<br />

competizione nei confronti <strong>del</strong>le specie infestanti. Un aspetto importante da<br />

tenere in considerazione, tuttavia, è che i residui di segale, quando interrati, a<br />

causa <strong>del</strong>l’elevato contenuto in fibra si decompongono lentamente, sottraendo<br />

azoto alla coltura successiva. Per evitare questo inconveniente è necessario<br />

trinciare la coltura nella fase di prefioritura, oppure seminare la segale in<br />

consociazione con una specie leguminosa, ad esempio veccia vellutata, che,<br />

fornendo azoto, aumenti il rapporto C/N <strong>del</strong>la <strong>bio</strong>massa vegetale, facilitandone<br />

la decomposizione.<br />

specie da <strong>sovescio</strong> e agrotecnica<br />

SEGALE<br />

Secale cereale

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