19.06.2013 Views

Precari ieri e oggi, quale il domani - Regione Toscana

Precari ieri e oggi, quale il domani - Regione Toscana

Precari ieri e oggi, quale il domani - Regione Toscana

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

3.3. transizione, intrappolamento ed effetto isteresi<br />

La questione decisiva per valutare i lavori flessib<strong>il</strong>i o instab<strong>il</strong>i<br />

è <strong>il</strong> ruolo svolto nella carriera lavorativa di chi li svolge: sono<br />

“trampolini” verso posizioni più sicure oppure “trappole” da cui<br />

non si riesce ad uscire se non verso la disoccupazione o l’inattività?<br />

Naturalmente la risposta può dipendere dalla prospettiva<br />

temporale presa in considerazione, perché si può pensare che<br />

per “transitare” verso una posizione stab<strong>il</strong>e occorra trascorrere<br />

un periodo di lavoro instab<strong>il</strong>e più o meno lungo. È perciò necessario<br />

adottare un approccio longitudinale al fine di r<strong>il</strong>evare la<br />

situazione dei lavoratori per molti anni. L’indagine presentata in<br />

questo volume è una delle poche che finora ha percorso questa<br />

(costosa) strada, con risultati di grande interesse. Prima di richiamarli,<br />

ponendoli a confronto con quelli di altre analisi, può<br />

essere ut<strong>il</strong>e presentare rapidamente gli esiti delle transizioni “a<br />

breve termine” quali è possib<strong>il</strong>e ora r<strong>il</strong>evare grazie alla nuova<br />

indagine continua Istat sulle forze di lavoro. Lo scopo è anche<br />

quello di “collocare” i processi di uscita dalle posizioni di lavoro<br />

flessib<strong>il</strong>i nel quadro generale dei processi di uscita da tutte le posizioni<br />

lavorative, anche per ricordare su quali basi si giustifica<br />

la contrapposizione tra lavori stab<strong>il</strong>i e instab<strong>il</strong>i.<br />

La tabella 3.5 presenta per la <strong>Toscana</strong> la distribuzione delle<br />

condizioni nel 004 e nel 005 di coloro che nell’anno precedente<br />

erano occupati secondo <strong>quale</strong> era la loro posizione. Per avere un<br />

termine di riferimento, nella tabella 3.6 è stata calcolata anche<br />

la transizione dal 004 al 005 per l’Italia. Accanto alla classica<br />

occupazione dipendente a tempo indeterminato, emergono altre<br />

due posizioni molto stab<strong>il</strong>i: gli imprenditori e i professionisti, e<br />

i lavoratori in proprio e i coadiuvanti. In tutti e tre questi casi<br />

la percentuale di permanenza da un anno all’altro nella stessa<br />

posizione osc<strong>il</strong>la dal 94% al 98%. Si conferma, quindi, quanto<br />

sia giustificata la decisione di includere i lavori realmente indipendenti<br />

tra quelli stab<strong>il</strong>i, anche se non sono altrettanto protetti<br />

sul piano giuridico e contrattuale di quelli dipendenti a tempo<br />

indeterminato 3 .<br />

3 Ma non bisogna dimenticare i vantaggi formali e informali del lavoro indipendente,<br />

dalla possib<strong>il</strong>ità di auto-gestire tempi e modi della prestazione lavorativa<br />

al reddito più elevato, raggiunto grazie anche alla diffusa elusione ed<br />

evasione fiscale.<br />

38

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!