19.06.2013 Views

Precari ieri e oggi, quale il domani - Regione Toscana

Precari ieri e oggi, quale il domani - Regione Toscana

Precari ieri e oggi, quale il domani - Regione Toscana

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

di ambizioni di realizzazione professionale, che hanno trovato<br />

nell’ente pubblico la possib<strong>il</strong>ità di svolgere attività coerenti con<br />

la propria formazione, coniugata all’opportunità di vedere soddisfatte<br />

le proprie aspirazioni alla stab<strong>il</strong>ità.<br />

L’instab<strong>il</strong>ità della propria posizione occupazionale è stata<br />

vissuta inizialmente come una situazione di passaggio inevitab<strong>il</strong>e<br />

ed è stata persino percepita come una condizione priv<strong>il</strong>egiata,<br />

che, anche in assenza di riconoscimenti sul piano economico e<br />

contrattuale, ha consentito di ottenere una propria realizzazione<br />

professionale e personale.<br />

Si tratta di una componente di lavoratori che, per lungo tempo,<br />

è stata disposta ad accettare i costi delle condizioni contrattuali,<br />

a patto di salvaguardare i contenuti, le modalità di gestione,<br />

<strong>il</strong> riconoscimento sociale dell’attività svolta, oltre che le prospettive<br />

di inserimento stab<strong>il</strong>e attraverso l’assunzione a tempo<br />

indeterminato.<br />

A distanza di qualche anno, in alcuni casi anche molti, sembra<br />

essersi conclusa la fase iniziale di innamoramento per <strong>il</strong><br />

lavoro svolto, oltre che di identificazione con l’ente pubblico,<br />

mentre prevale un sentimento di profonda insoddisfazione che<br />

sfocia nell’amara constatazione della ristrettezza delle proprie<br />

prospettive di stab<strong>il</strong>izzazione e di crescita professionale.<br />

Se in passato <strong>il</strong> lavoro a termine nella Pubblica Amministrazione<br />

è stato ut<strong>il</strong>izzato come un avvicinamento a tappe all’obiettivo<br />

della stab<strong>il</strong>izzazione, adesso <strong>il</strong> legame precario con <strong>il</strong> posto di<br />

lavoro sembra rappresentare una condizione di lunga permanenza.<br />

Infatti, in molti casi, usufruendo di più rinnovi contrattuali,<br />

si sono creati rapporti di lavoro duraturi, che hanno determinato<br />

per <strong>il</strong> lavoratore (ma anche per l’ente) una continuità professionale.<br />

Si tratta, tuttavia, di una condizione non assim<strong>il</strong>ab<strong>il</strong>e alla<br />

stab<strong>il</strong>ità, perché rappresenta spesso <strong>il</strong> prolungamento nel tempo<br />

di una condizione vissuta e percepita come instab<strong>il</strong>e. La lunga<br />

durata è in questo caso un indicatore di intrappolamento in una<br />

condizione, dalla <strong>quale</strong> diventa sempre più diffic<strong>il</strong>e uscire, man<br />

mano che passano gli anni e si cresce dal punto di vista dell’età<br />

anagrafica. Inoltre, la continuità del rapporto con l’ente consente<br />

l’instaurarsi di una relazione con <strong>il</strong> committente, con i colleghi,<br />

con l’intero ambiente lavorativo che alimenta la speranza del raggiungimento<br />

del traguardo: l’assunzione a tempo indeterminato.<br />

Ma la percezione di essere rimasti intrappolati è determinata<br />

anche dalla consapevolezza da parte di questi lavoratori di aver<br />

intrapreso un percorso professionale fortemente orientato, rispetto<br />

al <strong>quale</strong> molto è stato investito in termini di risorse, tem-<br />

160

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!