Precari ieri e oggi, quale il domani - Regione Toscana
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Forse è stata un po’ anche colpa mia, ma io mi sono sentita<br />
ancorata all’ente, perché speravo… ma non soltanto io, anche i<br />
miei dirigenti mi hanno fatto sperare che ci fosse un futuro in<br />
questo percorso. Poi, di fatto questo futuro non c’è stato. Se anche<br />
ora ci dovesse essere e dovessi entrare, è stato un tale calvario e a<br />
questo punto non so se sarei soddisfatta più di tanto (laureata in<br />
Architettura, 38 anni).<br />
Io mi sono anche un po’ lasciata <strong>il</strong>ludere dal dirigente con<br />
cui lavoravo che mi diceva: “Guarda, non ti dico ora, ma nel<br />
giro di breve tempo faremo i concorsi anche perché la struttura<br />
ha bisogno di essere stab<strong>il</strong>e”. E quindi io mi sono fermata anche<br />
mentalmente e non ho cercato altro. Non sono andata a guardare<br />
se c’erano concorsi per me o opportunità anche nel privato… A<br />
un certo punto, però, arrivi a un punto che non sei più trasversale.<br />
Nel momento in cui entri in un settore… Io ho 33 anni, mi<br />
sono laureata nel 2000. Ormai è dal ’98 che lavoro tra una cosa e<br />
un’altra. Questa cosa è spiazzante (laureata in Scienze dell’Educazione,<br />
33 anni).<br />
La sensazione di essere rimasti intrappolati emerge anche<br />
nelle parole di coloro che ritengono di aver avuto delle carriere<br />
bloccate, la concentrazione sul rinnovo del contratto spesso ha<br />
fatto perdere di vista gli aspetti professionalizzanti del proprio<br />
percorso di lavoro.<br />
Il problema è che sono stata per sei anni nello stesso posto di<br />
lavoro, dove non sono cresciuta professionalmente, dove ho fatto<br />
dal primo giorno in cui sono entrata fino ad <strong>oggi</strong>, sempre <strong>il</strong> medesimo<br />
lavoro, affiancata sempre dalla medesima persona, senza<br />
avere la minima possib<strong>il</strong>ità di crescere. Sono rimasta la borsista di<br />
sei anni fa. È stata una scelta che poi però è risultata penalizzante,<br />
anche dal punto di vista professionale. È una cosa che mi pesa,<br />
anche perché ho 38 anni e sono nell’età in cui potrei dare veramente<br />
… e però, insomma, non ne ho neanche venti. Sono in un<br />
momento per cui o do ora oppure… insomma, la vedo dura anche<br />
mettersi in marcia per crescere. Mi sento ingessata, ecco (laureata<br />
in Architettura, 38 anni).<br />
L’investimento fatto ha consentito di sv<strong>il</strong>uppare competenze<br />
e professionalità che in molti casi sono spendib<strong>il</strong>i solo nel pubblico<br />
o, ancor peggio, solo presso l’ente committente.<br />
Il settore in cui ho fatto esperienza finora è spendib<strong>il</strong>e nel pub-<br />
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