19.06.2013 Views

M. Franco Pierno MITA 12C – Licence 2ème année Littérature ...

M. Franco Pierno MITA 12C – Licence 2ème année Littérature ...

M. Franco Pierno MITA 12C – Licence 2ème année Littérature ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Lo reame de Basman, ch'è a l'uscita del Ferlet, è reame per sé e (ànno)<br />

loro linguaggio; ma elli no ànno neuna legge, se non come bestie. Elli<br />

si richiamano per lo Grande Kane, ma no li fanno neun trebuto,<br />

perché son sí a la lunga che la gente del Grande Kane non vi potrebbe<br />

andare, ma 'lcuna volta lo presentano d'alcuna strana cosa. Elli ànno<br />

leofanti assai salvatichi e unicorni, che no son guari minori d'elefanti;<br />

e' son di pelo bufali, i piedi come di lefanti; nel mezzo de la fronte<br />

ànno un corno grosso e nero. E dicovi che no fanno male co quel<br />

corno, ma co la lingua, che l'ànno spinosa tutta quanta di spine molto<br />

grandi; lo capo ànno come di cinghiaro, la testa porta tuttavia<br />

inchinata ve(r)so la terra: sta molto volentieri tra li buoi. Ell'è molto<br />

laida bestia, né non è, come si dice di qua, ch'ella si lasci prendere a la<br />

pulcella, ma è 'l contradio. Egli ànno scimie assai e di diverse fatte;<br />

egli ànno falconi neri buoni da ucellare.<br />

E vo'vi fare asapere che quelli che recano li piccoli uomini d'India, si è<br />

menzogna, ché quelli che dicono che sono uomini, e' li fanno in<br />

questa isola, e diròvi come. In quest'isola àe scimmie molto piccole, e<br />

ànno viso molto simile a uomo; gli uomini pelano quelle scimmie,<br />

salvo la barba e 'l pettignone, poi l[e] lasciano secare e pongolle in<br />

forma e concialle con zaferano e con altre cose, che pare che sieno<br />

uomini. E questo è una grande buffa, ché mai no fue veduti cosí<br />

piccoli uomini.<br />

Or lasciamo questo reame, ché non ci à altro da ricordare; e diròvi de<br />

l'altro ch'à nome Samarra.<br />

209<br />

[…]Avete inteso tutti i fatti dei Tarteri e dei saracini, quanto se ne può<br />

dire, e di loro costumi, e degli altri paesi che sono per lo mondo,<br />

quanto se ne puote cercare e sapere, salvo che del Mar Maggiore non<br />

vi abiamo parlato né detto nulla, né delle province che gli sono<br />

d'intorno, avegna che noi il cercamo ben tutto. Perciò il lascio a dire,<br />

ché mi pare che sia fatica a dire quello che non sia bisogno né utile, né<br />

quello ch'altri fa tutto dí, ché tanti sono coloro che 'l cercano e 'l<br />

navicano ogni dí che bene si sa, siccome sono Viniziani e Genovesi e<br />

Pisani e molta altra gente che fanno quel viaggio ispesso, che catuno<br />

sa ciò che v'è; e perciò mi taccio e non ve ne parlo nulla di ciò.<br />

Della nostra partita, come noi ci partimmo dal Grande Kane, avete<br />

inteso nel cominciamento del libro, in uno capitolo ove parla della<br />

briga e fatica ch'ebbe messer Matteo e messer Niccolò e messer Marco<br />

in domandare commiato dal Gran Kane; e in quello capitolo conta<br />

l'aventura ch'avemmo nella nostra partita. E sappiate, se quella<br />

aventura non fosse istata, a gran fatica e con molta pena saremmo<br />

mai partiti, sicché a pena saremmo mai tornati in nostro paese.<br />

Ma credo che fosse piacere di Dio nostra tornata, acciò che si<br />

potessoro sapere le cose che sono per lo mondo, ché, secondo<br />

ch'avemo contato in capo del libro nel titolo primaio, e' non fu mai<br />

uomo, né cristiano né saracino né tartero né pagano, che mai cercasse<br />

tanto nel mondo quanto fece messer Marco, figliuolo di messer<br />

Niccolò Polo, nobile e grande cittadino della città di Vinegia.<br />

24

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!