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boheme (La) - Teatro La Fenice

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56<br />

(Si allontana dal cavalletto per guardare il suo quadro)<br />

Per vendicarmi, affogo un Faraone!<br />

(Torna al lavoro. A Rodolfo)<br />

Che fai?<br />

RODOLFO III<br />

Che fai?Nei cieli bigi<br />

guardo fumar dai mille<br />

comignoli Parigi<br />

(Additando il camino senza fuoco)<br />

e penso a quel poltrone<br />

di un vecchio caminetto ingannatore<br />

che vive in ozio come un gran signore. IV<br />

MARCELLO<br />

Le sue rendite oneste<br />

da un pezzo non riceve.<br />

RODOLFO<br />

Quelle sciocche foreste<br />

che fan sotto la neve?<br />

MARCELLO<br />

Rodolfo, io voglio dirti un mio pensier profondo:<br />

ho un freddo cane.<br />

GIACOMO PUCCINI<br />

RODOLFO (avvicinandosi a Marcello)<br />

ho un freddo cane.Ed io, Marcel, non ti nascondo<br />

che non credo al sudore della fronte.<br />

MARCELLO<br />

che non credo al sudore della fronte.Ho diacciate<br />

le dita quasi ancora le tenessi immollate<br />

giù in quella gran ghiacciaia che è il cuore di<br />

[Musetta…<br />

(<strong>La</strong>scia sfuggire un lungo sospirone, e tralascia di dipingere,<br />

deponendo tavolozza e pennelli)<br />

RODOLFO<br />

L’amore è un caminetto che sciupa troppo…<br />

MARCELLO<br />

L’amore è un caminetto che sciupa troppo…… e in<br />

[fretta!<br />

RODOLFO<br />

dove l’uomo è fascina<br />

MARCELLO<br />

dove l’uomo è fascinae la donna è l’alare…<br />

RODOLFO<br />

l’uno brucia in un soffio…<br />

segue nota 1a<br />

<strong>La</strong> sua concisione lo rende particolarmente adatto alle più diverse circostanze, poiché ne facilita variazioni e sviluppo<br />

mantenendone la riconoscibilità, e rendendolo inoltre un efficace veicolo di significati: dalla cellula cromatica<br />

iniziale (es. 1: x) nasce il suo rovescio diatonico (y), quasi che una parte dell’orchestra ponesse una domanda<br />

pepata e l’altra le rispondesse, come faranno i due amici a colloquio. <strong>La</strong> melodia di «Nei cieli bigi» (es.<br />

2) che Rodolfo intona poco dopo con slancio ( , Si ) caratterizza assai bene sia la vitalità appassionata ed esuberante<br />

che la tenerezza del personaggio, anche quando verrà ripresa dai flauti (I, 5 1 ) nel momento in cui il suo<br />

ampolloso dramma viene sacrificato per ravvivare il fuoco nel caminetto.<br />

ESEMPIO 2 ( 18 2)<br />

È anche l’unica melodia con carattere tematico di questa prima parte che viene intonata dalla voce e non dall’orchestra:<br />

nella mobile dialettica fra i «cieli bigi» evocati dal canto del poeta e il motivo della bohème (es. 1) è<br />

già attuato, in termini musicali, un cangiante scambio fra ideale e reale, e la loro alternanza è regolata da una rigorosa<br />

logica formale al servizio della narrazione. Un altro tema, fortemente caratterizzato dal colore dei corni,<br />

accompagna l’ingresso del filosofo, Colline:<br />

ESEMPIO 3 (6)<br />

III Aggiunta: «(volgendosi un poco)».<br />

IV «signor!».

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