19.06.2013 Views

boheme (La) - Teatro La Fenice

boheme (La) - Teatro La Fenice

boheme (La) - Teatro La Fenice

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

BIBLIOGRAFIA<br />

ci episodi comici e bozzettistici si insinuano in una tragica storia d’amore per smorzarne il carattere<br />

eroico e darle invece una dimensione quotidiana. Alla trasparenza della drammaturgia, scandita<br />

attraverso la successione di quattro quadri d’ambiente ben definiti, fa eco la minuziosa corrispondenza<br />

tra azione e musica in una successione di ampi squarci cantabili alternati a un<br />

declamato attento alla minima sfumatura sul modello del Falstaff verdiano, mentre la ricchissima<br />

tavolozza armonica e l’uso calcolato di un Leitmotiv in rapporto a diversi motivi di reminiscenza,<br />

svelano l’ormai acquisita maturità stilistica del compositore.<br />

Parallelamente alla fortuna mai scemata sui palcoscenici mondiali, anche in ambito critico il<br />

capolavoro pucciniano ha suscitato notevole interesse, tanto per le sue innovazioni drammatiche<br />

quanto per la modernità della musica; se da un lato infatti la complessa genesi del libretto ha favorito<br />

il fiorire di un corposo filone di studi (tuttora in pieno sviluppo), dall’altro nella vocalità<br />

trattenuta e in generale nella componente antiretorica che informa gran parte dello stile dell’opera<br />

è stata rinvenuta una delle prime manifestazioni operistiche dei sentimenti piccolo-borghesi che<br />

animavano la penisola italiana nel periodo fin de siècle, parabola di una toccante e amara riflessione<br />

sulla perdita della gioventù. <strong>La</strong> sintesi più compiuta delle principali linee di ricerca, nonostante<br />

le dimensioni contenute del volume, è offerta senza alcun dubbio dalla monografia dedicata<br />

all’opera curata da Arthur Groos e Roger Parker, puntuali nel delinearne le peculiarità<br />

drammatico-musicali e prodighi nell’offrire al lettore una gustosa scelta di preziosi contributi esegetici,<br />

come tre recensioni d’autore, di tono diametralmente opposto, firmate da Fausto Torrefranca,<br />

Eduard Hanslick e Camille Bellaigue. 31<br />

Specifici sulle tormentate vicende che hanno accompagnato la laboriosa stesura del libretto sono<br />

i contributi di Mario Morini, che ha pubblicato per la prima volta il testo completo dell’atto<br />

poi soppresso ambientato nel cortile della casa di via <strong>La</strong>bruyère, 32 e Pier Giuseppe Gillio, incentrato<br />

sulla lunga gestazione letteraria del terzo quadro dell’opera, 33 per culminare negli studi di<br />

più vasto respiro redatti da Daniela Goldin, autrice di un’acuta analisi dell’intero impianto dram-<br />

31 Giacomo Puccini, «<strong>La</strong> bohème», a cura di Arthur Groos e Roger Parker, Cambridge-New York-Melbourne,<br />

Cambridge University Press, 1986 («Cambridge Opera Handbooks»); si vedano in particolare ARTHUR GRO-<br />

OS, The Libretto, pp. 55-79 (trad. it.: Tra realismo e nostalgia. Il libretto della «Bohème», in «<strong>La</strong> bohème» di Giacomo<br />

Puccini. Cento anni 1 febbraio 1896-1996, Torino, <strong>Teatro</strong> Regio, 1996, pp. 41-59); WILLIAM DRABKIN, The<br />

Musical <strong>La</strong>nguage of «<strong>La</strong> bohème», pp. 80-101 (trad. it.: Il linguaggio musicale della «Bohème», in Puccini, a cura<br />

di Virgilio Bernardoni, cit., pp. 97-120); Three Early Critics and the Brother Mann. Aspects of the «<strong>La</strong> bohème»<br />

Reception, pp. 129-141. Tra le altre monografie dedicate alla Bohème occorre poi ricordare: Giacomo Puccini,<br />

«<strong>La</strong> bohème», «Avant-scène opéra», n. 20, gennaio-febbraio 1979; Giacomo Puccini. «<strong>La</strong> bohème». Texte,<br />

Materialen, Kommentare, a cura di Attila Csampai e Dietmar Holland, München, Rowohlt, 1981; «<strong>La</strong> bohème».<br />

Giacomo Puccini, a cura di Nicholas John, London-New York, Calder-Riverrun, 1982 («English National Opera<br />

Guide», 14). <strong>La</strong> versione più aggiornata del capitolo sulla Bohème di Michele Girardi (cfr. nota 24) si legge in Pavarotti.<br />

«<strong>La</strong> bohème», texts by Michele Girardi (with personal recollections by Claudio Abbado, Renata Scotto,<br />

Franco Zeffirelli), Milano, FMR-ART’E’, 2008, pp. 25-92; nella stessa sede compare anche un saggio sull’interpretazione<br />

dell’opera: Luciano Pavarotti: Rodolfo! The Tenor’s «<strong>La</strong> bohème», pp. 93-172 (qui riproposto, aggiornato,<br />

in traduzione italiana alle pp. 29-48).<br />

32 MARIO MORINI, «<strong>La</strong> bohème». Opera quattro atti (cinque quadri). L’atto denominato «Il cortile della casa<br />

di via <strong>La</strong>bruyère 8» di Illica e Giacosa, «<strong>La</strong> Scala. Rivista dell’opera», IX/1, 109, dicembre 1958, pp. 35-49;<br />

rist. in ARTHUR GROOS e ROGER PARKER, Giacomo Puccini. «<strong>La</strong> bohème», cit., pp. 147-181. Dello stesso autore<br />

citiamo inoltre Come nacque «Bohème», «<strong>La</strong> Scala. Rivista dell’opera», LXXVII, 1956, pp. 23-31.<br />

33 PIER GIUSEPPE GILLIO, «<strong>La</strong> Barriera d’Enfer». Documenti sulla gestazione letteraria del Quadro III de «<strong>La</strong><br />

bohème» nell’archivio di Casa Giacosa, «Studi pucciniani», 1, 1998, pp. 95-125. Nello stesso numero si segnala<br />

l’interpretazione in chiave nichilista dell’opera dovuta a LUCA ZOPPELLI, Modi narrativi scapigliati nella drammaturgia<br />

della «Bohème», pp. 57-66.<br />

129

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!