19.06.2013 Views

boheme (La) - Teatro La Fenice

boheme (La) - Teatro La Fenice

boheme (La) - Teatro La Fenice

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

128<br />

EMANUELE BONOMI<br />

nologia informatica, e ha avviato nel 2007 il progetto dell’Edizione nazionale delle opere di Giacomo<br />

Puccini. 22 Dei tanti profili biografici e critici pubblicati prima e dopo, 23 citiamo le monografie<br />

di Dieter Schickling, Michele Girardi e Julian Budden, 24 che hanno definitivamente corretto<br />

i molti errori che ancora esistevano riguardo la vita e la carriera di Puccini e che costituiscono<br />

al momento i titoli più precisi, completi e aggiornati. Specificamente incentrati sulla disamina della<br />

drammaturgia pucciniana sono il saggio di Allan Atlas, 25 la raccolta di scritti su Puccini di Fedele<br />

d’Amico, 26 e quella di importanti saggi tradotti in italiano curata da Virgilio Bernardoni, 27<br />

mentre utili strumenti di ricerca sono il compendio bibliografico pubblicato da Linda Fairtile 28 e<br />

l’imponente quanto imprescindibile catalogo delle opere di Puccini realizzato da Dieter Schickling.<br />

29 Tra i titoli più utili apparsi negli ultimi anni citiamo infine il Dizionario pucciniano di<br />

Eduardo Rescigno, 30 che prende in considerazione in ordine alfabetico le parole chiave appartenenti<br />

all’universo del compositore e dedica l’ultima parte lavoro alla presentazione cronologica<br />

delle dodici opere pucciniane ordinate in schede dettagliate.<br />

Con <strong>La</strong> bohème, accolta tiepidamente alla sua première al <strong>Teatro</strong> Regio di Torino nel 1896,<br />

ma destinata di lì a poco a diventare l’opera più popolare della grande stagione del melodramma<br />

italiano fin de siècle, Puccini consacrò definitivamente la propria fama internazionale, scegliendo<br />

una semplice vicenda dalle tinte sentimentali non priva di spunti autobiografici – l’ambiente scapigliato<br />

milanese che il musicista aveva frequentato nel decennio precedente –, nella quale i viva-<br />

22 L’Edizione, che pubblicherà i primi volumi entro la fine del 2011, è destinata a durare almeno sino al 2026,<br />

e a produrre oltre una quarantina di volumi; articolata in tre sezioni (ed è questa novità di rilievo nel settore ‘edizioni<br />

critiche’), prevede i testi musicali ‘restaurati’ e le preziose edizioni dell’epistolario (integrale anche nei tratti<br />

più coloriti del linguaggio, già oggetto di censure nelle precedenti pubblicazioni) e delle mises en scène trascritte<br />

dai registi dell’epoca e approvate dall’autore. Nel frattempo la casa editrice Carus (Stuttgart) ha pubblicato gran<br />

parte delle composizioni non operistiche di Puccini in edizione critica, a cura di Michele Girardi (Preludio a orchestra<br />

SC 1, ricostruzione di un passaggio mancante realizzata da Wolfgang Ludewig, 2004; Requiem SC 76, 2005;<br />

Preludio sinfonico SC 32, 2009), Riccardo Pecci (Vexilla Regis prodeunt SC 7, 2009; Canti. Musica per voce e pianoforte,<br />

2010), Dieter Schickling (Messa a 4 voci SC 6, 2004; Capriccio sinfonico SC 55, 2005; Mottetto per San<br />

Paolino SC 2, 2008).<br />

23 GIORGIO MAGRI, L’uomo Puccini, Milano, Mursia, 1992; RENZO CRESTI, Giacomo Puccini. L’intimismo<br />

fatto spettacolo, Fucecchio, Edizioni dell’Erba, 1993 (e rist. successive con vari titoli); The Puccini Companion, a<br />

cura di William Weaver e Simonetta Puccini, New York-London, Norton, 1994; MARY JANE PHILLIPS-MATZ, Puccini.<br />

A Biography, Boston, Northeastern University Press, 2002; illuminante per la comprensione della drammaturgia<br />

pucciniana risulta GUIDO PADUANO, «Come è difficile esser felici». Amore e amori nel teatro di Puccini, Pisa,<br />

ETS, 2004; alla luce sia dei precedenti divulgativi che di quelli scientifici pleonastico appare ALBERTO CANTÙ,<br />

L’universo di Puccini da «Le Villi» a «Turandot», Varese, Zecchini, 2008.<br />

24 DIETER SCHICKLING, Giacomo Puccini. Biographie, Stuttgart, Deutsche Verlags-Anstalt, 1989, 1992 2 , ed.<br />

aggiornata: Stuttgart, Carus Verlag, 2007 (trad. it. di Davide Arduini: Pisa, Felici, 2008); MICHELE GIRARDI, Giacomo<br />

Puccini. L’arte internazionale di un musicista italiano, Venezia, Marsilio, 1995, 2000 2 (vers. ingl. aggiornata:<br />

Puccini. His International Art, Chicago, The University of Chicago Press, 2000 1 , 2002 2 ); JULIAN BUDDEN, Puccini.<br />

His Life and Works, Oxford-New York, Oxford University Press, 2002 (trad. it. di Gabriella Biagi Ravenni:<br />

Puccini, Roma, Carocci, 2005).<br />

25 ALLAN ATLAS, Multivalence, Ambiguity and Non-ambiguity. Puccini and the Polemicists, «Journal of the<br />

Royal Musical Association», CXVIII, 1993, pp. 73-93.<br />

26 FEDELE D’AMICO, L’albero del bene e del male. Naturalismo e decadentismo in Puccini, a cura di Jacopo<br />

Pellegrini, Lucca, Maria Pacini Fazzi, 2000.<br />

27 Puccini, a cura di Virgilio Bernardoni, Bologna, Il Mulino, 1996.<br />

28 LINDA B. FAIRTILE, Puccini. A Guide to Research, New York-London, Garland Publishing, 1999.<br />

29 DIETER SCHICKLING, Giacomo Puccini. Catalogue of the Works, Kassel, Bärenreiter, 2003. Ad esso si riferisce<br />

la sigla SC utilizzata per la numerazione delle composizioni pucciniane.<br />

30 EDUARDO RESCIGNO, Dizionario pucciniano, Milano, Ricordi, 2004.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!