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LA BOHÈME – QUADRO QUARTO – IN SOFFITTA<br />
C’è Mimì che mi segue e che sta male.<br />
RODOLFO (atterrito)<br />
Ov’è?<br />
MUSETTA<br />
Ov’è?Nel far le scale<br />
più non si resse.<br />
(Si vede, per l’uscio aperto, Mimì seduta sul più alto<br />
gradino della scala)<br />
RODOLFO<br />
più non si resse.Ah!<br />
(Si precipita verso Mimì; Marcello accorre anche lui)<br />
101<br />
SCHAUNARD (a Colline CCLXXI )<br />
più non si resse.Ah!Noi<br />
accostiam quel lettuccio. CCLXXII<br />
RODOLFO (coll’aiuto di Marcello porta Mimì fino al letto<br />
sul qual si mette distesa)<br />
accostiam quel lettuccio.Là.<br />
(Agli amici, piano)<br />
accostiam quel lettuccio.Là.Da bere. 6b<br />
(Musetta accorre col bicchiere dell’acqua e ne dà un<br />
sorso a Mimì)<br />
segue nota 6a<br />
Musetta (Allegro moderato agitato – , mi): su una triade di Si piomba improvviso un accordo di mi, in relazione<br />
di tritòno, tenuto dal tremolo della piena orchestra. Mimì è tornata per morire accanto a Rodolfo. Si confronti<br />
la forma che prende il suo Leitmotiv nel momento in cui la ragazza torna nella soffitta (es. 17 A) con la<br />
frase iniziale della prima aria (es. 9). È come se la linea melodica e l’accompagnamento mostrassero la malattia<br />
giunta ad impadronirsi per sempre del suo fisico; puntualmente, in coda al tema, torna anche la dolente appendice<br />
che s’udiva quando la ragazza era entrata in soffitta (es. 17 B, cfr. es. 7: B):<br />
ESEMPIO 17 A (IV, 16 13) ESEMPIO 17 B ( 8 13)<br />
Il Leitmotiv svela dunque come l’unico vero evento dell’opera sia il progressivo imporsi della tisi sul fisico della<br />
protagonista, mentre le altre melodie a lei associate tornano nella stessa forma perché Mimì, nella costellazione<br />
dei personaggi, incarna simbolicamente il tempo della giovinezza e dell’amore, e come tale può solo passare, dunque<br />
morire.<br />
CCLXXI Aggiunta: «; ambedue portano innanzi il letto».<br />
CCLXXII Aggiunta: «(Rodolfo e Marcello sorreggono Mimì, conducendola verso il letto)».<br />
6b Mentre Mimì viene adagiata sul letto scorre la musica del primo incontro con Rodolfo nel momento del malore<br />
(«Là. Da bere»), poi la seconda sezione della sua prima aria (ancora «Mi piaccion quelle cose») a commento<br />
del racconto di Musetta («Dove stia?», 14, Andante mesto – , Re), che si scioglie, con esito lancinante, nel<br />
tema d’amore (15 7 , «Ancor sento la vita qui»). Puccini non tralascia un dettaglio: a commento della frase «Ho<br />
un po’ di tosse» (es. 18 B) una cadenza plagale ci riporta al momento del quadro terzo in cui Mimì confessa a<br />
Marcello che Rodolfo è fuggito da casa (es. 18 A):<br />
ESEMPIO 18 A (III, 3 13) ESEMPIO 18 B (IV, 16 4 )