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infuocando il mondo<br />
Lo sai bene che per una buona maggioranza di<br />
cristiani, anche di quelli che partecipano alla vita<br />
delle nostre parrocchie, questa frase che riprende<br />
le parole di S. Paolo nella lettera ai cristiani di<br />
Roma, hanno un significato puramente teorico.<br />
Nel senso che dicono: «Sì, credo che Dio esiste;<br />
credo anche in Gesù, figlio di Dio che ci ha indicato<br />
una via verso Dio.<br />
Ma questa via è difficile da seguire! Credo anche<br />
che un giorno noi staremo meglio e che non<br />
soffriremo più perché saremo nel mondo di Dio.<br />
Ma intanto in questa vita si continua a soffrire e<br />
riuscire a seguire ed applicare gli insegnamenti<br />
di Gesù è sempre più complicato.<br />
Anche la Chiesa sembra sempre più lontana alla<br />
mia vita». Allora ti propongo di rileggere assieme<br />
le parole di Paolo. Sembra che già ai suoi tempi il<br />
problema non fosse tanto il credere all’esistenza<br />
di Dio quanto piuttosto alla conoscenza ed accoglienza<br />
del Dio presentato da Gesù: in quale Dio<br />
credo? Questa è anche la sfida che Gesù stesso<br />
aveva lanciato senza mezzi termini ai suoi più vicini<br />
(potremmo dire: i più credenti): “Ma voi, chi<br />
dite che io sia?” (Mt 16,15).<br />
Paolo si premura di ricordare ai romani il vero<br />
significato del Battesimo cristiano: non un lavaggio<br />
di purificazione dai peccati, ma la risposta<br />
fiduciosa al dono di Dio che vuole trasformare<br />
completamente la vita dell’uomo attraverso un<br />
rinnovamento spirituale e totale. Con il gesto del<br />
«Battezzare» (che significa letteralmente: «bagno»<br />
per immersione nell’acqua) il peccatore<br />
viene seppellito nella morte del Cristo, da dove<br />
esce mediante la risurrezione con lui come «nuova<br />
creatura», uomo nuovo, membro dell’unico<br />
corpo (quello di Cristo), animato dall’unico Spirito<br />
(quello Santo).<br />
Questa risurrezione inizia già ora attraverso una<br />
vita nuova guidata e condotta dallo Spirito di Dio<br />
ricevuto in dono nel battesimo!<br />
Ma su questo tema ascoltiamo cosa dice anche<br />
uno dei più antichi Padri della Chiesa, Basilio<br />
Magno, nel suo libro «Su lo Spirito Santo»:<br />
L’acqua ci offre l’immagine della morte accogliendo<br />
il corpo come in un sepolcro. Lo Spirito,<br />
invece, immette una forza che vivifica, facendo<br />
passare le nostre anime dalla morte alla vita piena.<br />
Questo è il rinascere dall’acqua e dallo Spirito.<br />
Mediante la tre immersioni e le altrettante invocazioni<br />
si compie il grande mistero del battesimo: da<br />
una parte, viene espressa l’immagine della morte<br />
e dall’altra l’anima di coloro che sono battezzati resta<br />
illuminata per mezzo dell’insegnamento della<br />
scienza divina. Però, se nell’acqua vi è una grazia,<br />
questa non deriva di certo dalla natura dell’acqua<br />
in quanto tale, ma dalla presenza e dall’azione dello<br />
Spirito. Perciò il Signore, nel prepararci a quella<br />
vita che viene dalla risurrezione, ci propone tutto<br />
un modo di vivere secondo il Vangelo. Vuole che<br />
non ci adiriamo, che siamo pazienti nelle avversità<br />
e puri dall’attaccamento ai piaceri, che i nostri costumi<br />
siano liberi dall’amore del denaro… Già qui<br />
per mezzo dello Spirito Santo veniamo riammessi<br />
in paradiso, possiamo salire nel regno dei cieli,<br />
ritorniamo allo stato di adozione di figli, ci viene<br />
dato il coraggio di chiamare Dio nostro Padre,<br />
di compartecipare alle grazie di Cristo, di venire<br />
chiamati figli della luce, di essere partecipi della<br />
gloria eterna e, in breve, di vivere nella pienezza<br />
della benedizione.<br />
Non vi sembra una sfida credere e vivere tutto<br />
questo? Per me è diventata la sfida della mia<br />
vita. Credo che la vera sfida del cristiano non sia<br />
tanto la fede nella risurrezione di Gesù, quanto<br />
il credere che io ho già iniziato a risorgere con<br />
Lui e che la mia vita può diventare di giorno in<br />
giorno sempre più pasquale, cioè capace di trasformarsi<br />
in un rinnovamento senza più limiti<br />
fino alla trasformazione del mondo intero. Non<br />
vi sembra che da questa Sorgente Vitale possa<br />
realmente nascere anche una nuova Comunità<br />
più fraterna, un nuovo Servizio senza misura,<br />
una nuova Strada più gioiosa e meno faticosa?<br />
Provare per credere! (O credere per provare?)<br />
don Fabio Gollinucci<br />
C - 2010<br />
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