L'importanza dei materiali nel prodotto industriale ... - Ingegneria
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L’importanza <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong> <strong>nel</strong> <strong>prodotto</strong><br />
<strong>industriale</strong>: proprietà tecniche e percettivo<br />
sensoriali<br />
S. Rossi<br />
Corso di: Product Design<br />
Stefano.Rossi@ing.unitn.it<br />
31 marzo 2008<br />
Ciclo di seminari:<br />
“I nuovi <strong>materiali</strong> per le tecnologie<br />
del Futuro”
piccole e semplici interfacce: telefono cellulare<br />
innovazione elettronica recente di maggiore successo<br />
oggi vende più per il suo aspetto estetico che per i suoi requisiti tecnici<br />
1988 nascita <strong>dei</strong> primi telefonini: tecnologia nuova accettata dai<br />
“pionieri” – piccolo gruppo di consumatori amanti delle novità<br />
tecnologiche e disposti all’acquisto prima che il <strong>prodotto</strong> funzioni<br />
correttamente e sia facile da usare.<br />
primi cellulari simili ai radiotelefoni militari con un’immagine<br />
tecnica<br />
con espansione del mercato: necessità di progressi tecnici: leggerezza,<br />
riduzione rischi per la salute.<br />
dal 1995 copertura quasi totale del territorio<br />
1999: mercato europeo e americano vicino alla prima saturazione
oggi:<br />
forme più morbide; esteso utilizzo del colore; cover intercambiabili per adattarsi<br />
all’abbigliamento, umore;<br />
scocche traslucide, con decori; edizioni limitate<br />
sfruttare le caratteristiche visive e tattili <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong> per attirare ampie fasce di<br />
consumatori appartenenti a gruppi sociali differenti e per creare <strong>dei</strong> cambiamenti <strong>nel</strong>le<br />
tendenze del design affinché il modello dell’anno precedente risulti già fuori moda.
MATERIALI E DESIGN
FUNZIONE E PERSONALITA’<br />
Nel mondo in cui viviamo sono i <strong>materiali</strong> a dare sostanza a tutto quello<br />
che vediamo e tocchiamo.<br />
L’homo sapiens si differenzia dalle altre specie viventi per l’abilità di<br />
progettare e fabbricare a partire dai <strong>materiali</strong> e per la capacità di vedere<br />
negli oggetti qualcosa in più della pura forma esteriore.
<strong>prodotto</strong><br />
Fine prevalentemente funzionale Puramente simbolico o decorativo<br />
Riunione dell’aspetto<br />
funzionale con l’aspetto<br />
simbolico e decorativo
Si acquista un oggetto non perché serve ma perché è desiderato<br />
Per avere successo un <strong>prodotto</strong> deve funzionare correttamente (eseguire il<br />
compito per il quale è stato progettato) ma sempre più spesso si richiede<br />
che sia facile da usare, che generi piacere e che abbia una sua personalità<br />
Design di <strong>prodotto</strong>
technical design:<br />
aspetti che<br />
incidono sul<br />
funzionamento<br />
tecnico del<br />
<strong>prodotto</strong><br />
Design e progettazione<br />
industrial design:<br />
aspetti che attengono al<br />
grado di soddisfazione<br />
del <strong>prodotto</strong><br />
PRODUCT DESIGN: sintesi del<br />
technical design e industrial design per<br />
creare prodotti di successo
I progressi <strong>nel</strong>la produzione e <strong>nel</strong>la lavorazione <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong> favoriscono<br />
sviluppi sia <strong>nel</strong>l’industrial design che <strong>nel</strong> technical design.<br />
Nuovi sviluppi <strong>nel</strong> settore <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong> sono una fonte di ispirazione per il<br />
product designer: suggeriscono originali soluzioni visive e tattili, di<br />
generare nuove tendenze <strong>nel</strong>l’impiego delle forme e dello spazio.<br />
Capacità di colorare i polimeri, rendere brillanti o traslucidi i polimeri,<br />
costampare <strong>materiali</strong> plastici, tenacizzare e rivestire il vetro per creare<br />
pareti e pavimenti trasparenti, rivestimenti superficiali che riflettono,<br />
rifrangono o diffondono la luce; impiego di <strong>materiali</strong> compositi permettono<br />
di ottenere strutture leggere e sottili.<br />
Molti prodotti innovativi hanno trovato la loro ispirazione <strong>nel</strong>l’uso creativo<br />
<strong>dei</strong> <strong>materiali</strong> e <strong>dei</strong> processi
Supportano la funzionalità<br />
tecnica<br />
Duplice ruolo <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong><br />
Creano personalità del<br />
<strong>prodotto</strong>
COSA INFLENZA IL DESIGN DEI PRODOTTI<br />
In un mondo dinamico si cercano soluzioni più adatte alle<br />
esigenze di mercato ma spesso prima che l’ottimizzazione<br />
del <strong>prodotto</strong> possa dirsi completa le condizioni al contorno<br />
che influenzano le scelte progettuali cambiano, si modificano<br />
obbligando a ripensamenti e nuove impostazioni
Percorso<br />
progettuale: design<br />
process<br />
5 vincoli <strong>nel</strong>la progettazione di un <strong>prodotto</strong><br />
Il mercato<br />
La scienza e la tecnologia<br />
La propensione per l’investimento<br />
L’ambiente<br />
Il design
Il designer è attento ai progressi tecnologici derivanti dalla ricerca<br />
scientifica di base<br />
L’utilizzo di nuove tecnologie da parte della aziende dipende dalla<br />
propensione agli investimenti ed è fortemente influenzato dalla condizione<br />
economiche <strong>dei</strong> paesi dove il <strong>prodotto</strong> verrà realizzo ed utilizzato<br />
Interesse a minimizzare l’impatto ambientale <strong>dei</strong> prodotti industriali ha fatto<br />
nascere il design for environment e in seguito design for sustainability<br />
Oggi i consumatori sono più esigenti e non si accontentano di un <strong>prodotto</strong><br />
che funzioni correttamente e di un prezzo accessibile ma esigono<br />
soddisfazione e piacere riconoscendo importanza agli imput del design e<br />
della dimensione espressivo-sensoriale<br />
Esistono altre influenze esterne ma quelle indicate sono considerate le più<br />
importanti
IL MERCATO<br />
Benessere nazionale ed individuale, <strong>nel</strong>le economia basate sul libero<br />
mercato il mercato è una potente guida del design per il <strong>prodotto</strong>.<br />
Molti prodotti sono tecnicamente maturi e il loro mercato spesso appare saturo:<br />
Tutti quelli che hanno manifestato il bisogno di un <strong>prodotto</strong> ora lo posseggono:<br />
È il desiderio -“volere” non più la necessità – il bisogno – che muovono il<br />
mercato<br />
Molti prodotti sono quindi sviluppati a partire dai desideri e una delle<br />
caratteristiche che il cliente desidera maggiormente è la migliore funzionalità<br />
Si sposta l’interesse dai <strong>materiali</strong> strutturali verso <strong>materiali</strong> con<br />
caratteristiche funzionali:<br />
Materiali per impieghi elettrici, ottici, biologici, magnetici ….
I <strong>materiali</strong> strutturali non sono tramontati ma la ricerca e lo sviluppo sono<br />
orientati verso la creazione di maggiore efficienza e flessibilità nei processi e ad<br />
un maggiore controllo di qualità rispetto che alla creazione di nuovi <strong>materiali</strong><br />
Automobile<br />
acciaio<br />
Piccoli motori elettrici per le diverse<br />
regolazioni;<br />
Vetri antisfondamento; antiriflesso etc<br />
Microprocessori per il controllo motore<br />
Cristalli liquidi, LED<br />
Pan<strong>nel</strong>li e pan<strong>nel</strong>li per isolamento termico e<br />
acustico<br />
Ambito dove sono concentrate le ricerche con il maggior<br />
contributo per l’innovazione
Il progettista deve rispondere ai bisogni del mercato<br />
A volte il progettista stesso crea il bisogno<br />
I prodotti innovativi e<br />
rivoluzionari colgono il mercato<br />
di sorpresa: bisogno di un<br />
walkmann; puntatore laser etc<br />
Il progettista ha anticipato un<br />
bisogno e fornendone una<br />
soluzione di fatto lo ha indotto<br />
Ispirazione di base di questi concept è nata non seguendo le esigenze<br />
del mercato ma direttamente dai progressi della scienza e della<br />
tecnologia: sviluppo di <strong>materiali</strong> magnetici avanzanti; laser stato<br />
solido …
AMBIENTE E SOSTENIBILITA’<br />
Tutte le attività umane hanno un qualche impatto sull’ambiente.<br />
Le attività umane eccedono la capacità dell’ambiente di assimilare gli<br />
effetti senza subire danni irrimediabili.<br />
Design per l’ambiente – design for<br />
environment:<br />
tutte quelle attività volte a modificare le<br />
attività progettuale per contenere il<br />
degrado ambientale; scala temporale<br />
quantificabile in 10 anni – vita media<br />
presunta di un <strong>prodotto</strong><br />
Design per la sostenibilità – design for<br />
sustainability:<br />
stile di vita più consono ai bisogni del<br />
presente senza compromettere quelli delle<br />
generazioni future; scala temporale<br />
quantificabile in 50 anni
Il design per l’ambiente considera il ciclo di vita <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong> e punta a<br />
ridurre l’impatto ambientale<br />
Ciclo di vita di un materiale:<br />
MINERALI e MATERIE PRIME<br />
estratti e processati per ottenere il<br />
MATERIALE il quale lavorato per<br />
realizzare il PRODOTTO.<br />
Fine del ciclo di vita il materiale viene<br />
SMALTITO o RICICLATO<br />
Ad ogni passaggio consumo di energia e di materie prime generando<br />
rifiuti ed emissioni
La sostenibilità richiede soluzioni radicalmente differenti.<br />
Come ridurre l’impatto ambientale in una progettazione e fabbricazione di<br />
un <strong>prodotto</strong>?<br />
Fare di più con meno: riduzione <strong>nel</strong><br />
consumo delle materie prime mediante<br />
riciclaggio; impiego di risorse<br />
rinnovabili; miniaturizzazione<br />
Risparmi di energia: progettazione di<br />
sistemi di trasporto più leggeri;<br />
miglioramento dell’efficienza;<br />
isolamento<br />
Allungamento della vita media <strong>dei</strong> prodotti<br />
(raddoppiare la vita → dimezzare l’impatto)<br />
Se le persone si affezionano alle cose<br />
e le amano non se ne liberano<br />
rapidamente
Economia e predisposizione agli investimenti<br />
Molti sono i prodotti che non hanno raggiunto il mercato. La traduzione di un<br />
progetto in un <strong>prodotto</strong> di successo richiede investimenti che derivano dalla<br />
fiducia e dalla fattibilità in termini economici.<br />
Ciò dipende dal progetto ma anche dal mercato a cui il <strong>prodotto</strong> è destinato e<br />
dalla possibilità di difenderlo dalla competizione.<br />
Un <strong>prodotto</strong> è economicamente fattibile se il suo valore sul mercato è maggiore<br />
<strong>dei</strong> costi per realizzarlo.<br />
La stima del valore del <strong>prodotto</strong> è più difficile da ottenere poiché si deve capire<br />
la percezione del <strong>prodotto</strong> da parte del consumatore.<br />
Il valore del <strong>prodotto</strong> dipende dal mercato a cui è rivolto<br />
bicicletta titanio OK appassionati<br />
no cittadino per la mobilità
Importante anche la predisposizione al rischio.<br />
Alcune realtà industriali sono lente ad adottare nuove tecnologie (nucleare,<br />
ing. civile, aerospaziale)<br />
Aziende di articoli sportivi invece accolgono con entusiasmo i nuovi<br />
<strong>materiali</strong> accettando anche il rischio di fallimento connesso al fatto di<br />
essere “nuovi” e non perfettamente caratterizzati.
Estetica e disegno <strong>industriale</strong><br />
Estetica provoca interesse e stimola i sensi in particolare in senso della bellezza. Il<br />
concetto di estetica è complesso: caratteristiche espresivo-sensoriali <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong><br />
e <strong>dei</strong> prodotti.<br />
sia il progetto tecnico che il suo design<br />
influenzano il successo del <strong>prodotto</strong>
Differenziazione del <strong>prodotto</strong>:<br />
molti prodotti maturi difficili distinguibili per prestazioni o per prezzo: necessario<br />
creare una personalità in sintonia con un particolare gruppo di clienti<br />
Quando il mercato si satura le vendite possono essere stimolate attraverso la<br />
differenziazione<br />
Creare linee di prodotti ciascuno con una differente personalità in sintonia con<br />
il gusto e le aspirazioni di un particolare gruppo di clienti
Identità aziendale e forza<br />
del marchio<br />
Immagine dell’azienda e<br />
<strong>dei</strong> sui prodotti. Creare e<br />
veicolare l’immagine<br />
mantenendola <strong>nel</strong>le<br />
diverse generazioni di<br />
prodotti.
la differenziazione di <strong>prodotto</strong>: esempio degli orologi da polso<br />
Evoluzione <strong>nel</strong> tempo<br />
Persone più<br />
abbienti<br />
L’orologio da polso<br />
Bene di valore, per<br />
la vita<br />
Chi ne aveva uno<br />
nessuna necessità<br />
di un secondo<br />
Mercato allargato e<br />
saturato<br />
Necessità di<br />
stimolare le vendite<br />
Oggetto di moda
Tecnologia digitale<br />
dà precisione più<br />
elevata della<br />
necessaria<br />
Prima del 1975<br />
Svizzera monopolio<br />
Orologi elettronici<br />
(Usa e Giappone)<br />
Crollo a 1/3 della<br />
produzione svizzera<br />
Orologio<br />
originale,<br />
accurato,<br />
competitivo<br />
sul prezzo …<br />
Attrarre il<br />
consumatore per<br />
stile, gusto,<br />
personalità …<br />
Concetto di<br />
collezione:<br />
Swatch<br />
Oggetti tecnicamente<br />
identici ma differenti<br />
per colore,finiture,<br />
stile …<br />
Costo da 50 euro a<br />
svariate migliaia<br />
allargare il mercato ma anche spinse ad acquistare più di un orologio:<br />
oltre 1000 progetti con una sola innovazione tecnica
Status symbol<br />
comodità<br />
impermeabilità<br />
Orologio da polso<br />
Misurare l’ora con precisione<br />
Altre funzioni<br />
eleganza
Messaggio: esclusivo<br />
Materiale prezioso:<br />
Esclusivamente in oro 18<br />
carati o platino<br />
Io Donna
Messaggio: <strong>materiali</strong><br />
avanzati (almeno per i<br />
nomi e le sigle): PU,<br />
acciaio 316L, caucciù<br />
Evoluzione <strong>nel</strong> design<br />
Io Donna
Io Donna<br />
Messaggio:esclusività,<br />
Alto rango<br />
Non si citano i <strong>materiali</strong>
Io Donna<br />
Messaggio: simile al<br />
precedente:<br />
Alto rango, <strong>materiali</strong> (oro e<br />
diamanti)<br />
+ tradizione<br />
NO: Evoluzione <strong>nel</strong> design
Focus<br />
Messaggio: giovanile,<br />
Per tutti ma particolare<br />
effetto design unico
Focus<br />
Al passo con i tempi<br />
Campagna benefica
Focus<br />
Messaggio: altissima<br />
tecnologia<br />
Unicità e durabilità<br />
Nessuna informazione sui<br />
<strong>materiali</strong>
Focus<br />
Messaggio: elegante
Focus<br />
Altamente tecnologico<br />
Moderno (controllo ora a<br />
distanza)<br />
Pubblicità in inglese<br />
No indicazione sui<br />
<strong>materiali</strong>
Focus<br />
Messaggio: tradizionale<br />
ma tecnologico<br />
Vetro zaffiro
Altamente tecnologico<br />
Materiali innovativi:<br />
diamond like coating<br />
Focus
Focus<br />
Messaggio: <strong>materiali</strong><br />
(titanio, vetro zaffiro)<br />
Prestazioni innovative:<br />
controllo al nanosecondo<br />
Carica luce infinita<br />
Evoluzione <strong>nel</strong> design
Focus<br />
Stessa marca di prima:<br />
Messaggio: speciale<br />
edizione<br />
Materiali: titanio, caucciù<br />
Design avveniristico<br />
Dati tecnici
Corriere Magazine<br />
Emozione - forma<br />
Spinta sui <strong>materiali</strong> in<br />
modo originale:<br />
Argentè, acciaio nobile,<br />
coccodrillo Louisiana<br />
Dati tecnici alcuni logici:<br />
visualizzazione ore e<br />
minuti …”piccoli secondi”
Ceramica high tech
Bracciale oro bianco<br />
rodiato; zaffiro cabochon<br />
blu, quadrante opalino<br />
argentato, rabescato e<br />
laccato
Osservazione e percezione<br />
La percezione è il risultato dell’interpretazione di ciò che<br />
viene osservato: due osservatori dello stesso <strong>prodotto</strong> posso<br />
percepirlo secondo due modalità differenti, modalità che<br />
deriveranno dalla loro reazione alla fisicità dell’oggetto,<br />
dalle immagine mentali e dalle esperienze accumulate in<br />
precedenti esperienze.<br />
Esempio Harley Davidson per una persona: pesante, stravagante, pericolosa, per<br />
un’altra: potente, autorevole, espressione della libertà
Caratteristiche espressivosensoriali<br />
caratteristiche da<br />
associazione<br />
caratteristiche percettive<br />
caratteristiche emozionali<br />
Caratteristiche <strong>dei</strong> prodotti<br />
aspetti correlati direttamente ai 5<br />
sensi: colori, forma, texture … di<br />
un materiale o di un <strong>prodotto</strong><br />
quelle che rendono possibile un<br />
associazione a un luogo, persona,<br />
preciso momento (esempio oro =<br />
ricchezza, jeep = militari)<br />
reazione ad un materiale o ad un<br />
<strong>prodotto</strong> (esempio: sofisticato,<br />
moderno, divertente)<br />
sensazioni che un <strong>prodotto</strong> o un<br />
materiale provoca: felicità, tristezza
LA MULTIDIMENSIONALITA’ DEI MATERIALI
Dimensione ingegneristica: le caratteristiche tecniche<br />
Studi scientifici sui <strong>materiali</strong> della scienza e dell’ingegneria <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong><br />
proprietà <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong>.<br />
Molte proprietà derivano dalla struttura elettronica e atomica: densità, rigidità,<br />
conducibilità elettrica ….<br />
Tali proprietà sono ben comprese e possono essere utilizzate al meglio
Dimensione d’uso: gli aspetti ergonomici e<br />
l’interfaccia di <strong>prodotto</strong><br />
Molti prodotti funzionano ma presentano un’interfaccia progettata<br />
in modo molto approssimativo: sono difficili da usare. Interruttori,<br />
asciugacapelli, rubinetti, maniglie, telefonini etc<br />
Altri ben progettati funzionano bene ma sono anche comodi,<br />
sicuri e di facile interazione: user-friendly
Dimensione ambientale e il green design<br />
Scartare un <strong>prodotto</strong> che può essere ancor a utilizzato o riparato?<br />
Variabilità delle mode, pubblicità spingono al costante desiderio<br />
del nuovo spingendo alla prematura sostituzione di quanto sarebbe<br />
ancora perfettamente in grado di fare la propria funzione<br />
Designer: spesso progettano prodotti che risultano desiderabili solo se<br />
nuovi spingendo all’acquisto di nuovi modelli ricorrendo al marketing:<br />
possesso di certi prodotti come una sorta di necessità sociale o psicologica.
PUNTI CHIAVE<br />
I consumi di <strong>materiali</strong> e energia sono parte di un sistema molto complesso e<br />
interattivo e soluzioni semplici (bandire l’uso di prodotti costosi dal punto di<br />
vista energetico o problematici per l’ambiente) possono produrre effetti opposti<br />
Il ciclo di vita <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong>:<br />
minerali e materie prime consumati per produrre<br />
Materiali lavorati e trasformati in<br />
Prodotti che consumano energia durante l’uso<br />
Fine vita: smaltimento
I prodotti che consumano energia consumano più risorse durante l’uso.<br />
Maggiori sforzi <strong>nel</strong>l’analisi dell’uso e del fine vita piuttosto che <strong>dei</strong> processi produttivi:<br />
Eccessivo allungamento della vita può risultare controproducente<br />
Importante: diminuzione di peso per ridurre consumo; sistemi più efficienti, maggiori<br />
proprietà isolanti etc
Dimensione espressivo-sensoriale<br />
Le caratteristiche espressivo-sensoriali sono<br />
correlate ai sensi: vista, tatto, olfatto, udito, gusto<br />
Quasi tutti concordano:<br />
Metallo = freddo<br />
Sughero = caldo<br />
Vetro se colpito squilla<br />
Peltro produce suono sordo<br />
Bicchiere usa e getta in PS: più leggero,<br />
più caldo. Meno rigido di uno di vetro
Caratteristiche tattili<br />
L’acciaio, il vetro sono duri; il diamante è più duro di entrambi.<br />
Materiali duri non possono essere scalfiti;<br />
La sensazione che porta a definire “duro” un materiale è correlata alla durezza misurata<br />
dalle prove di durezza. Proprietà sensoriale direttamente correlata ad una caratteristica<br />
tecnica<br />
“morbido” suona contrario di “duro” ma in termini ingegneristici non lo è. Non esiste la<br />
proprietà ingegneristica di “morbidezza”.<br />
Un materiale trasmette la sensazione di freddo quando viene toccato se è in grado di<br />
asportar velocemente il calore dal dito. Se non lo fa è percepito come caldo.<br />
Questo aspetto è correlato con la caratteristica tecnica della conducibilità termica ma<br />
dipende anche dal calore specifico.<br />
Le schiume polimeriche e i legni a bassa densità (balsa e sughero) sono caldi e<br />
morbidi<br />
Le ceramiche, le pietre e i metalli sono freddi e duri<br />
Polimeri e compositi sono in una situazione intermedia
Caratteristiche visive<br />
I metalli sono opachi mentre le ceramiche possono essere sia opache che<br />
translucide.<br />
I vetri e i monocristalli di alcune ceramiche sono trasparenti.<br />
I polimeri coprono una grande varietà di trasparenza: dalla trasparenza di<br />
qualità ottica fino alla completa opacità
Riflessione della<br />
luce<br />
Il colore
Il colore <strong>nel</strong> design<br />
Il colore di un <strong>prodotto</strong> è spesso determinato non dal designer ma dal cliente<br />
.<br />
Il colore può radicalmente alterare la percezione visiva di un <strong>prodotto</strong> e ne può anche<br />
esaltare le forme.<br />
Una determinata scelta cromatica è in grado anche di rendere il <strong>prodotto</strong> più facile da<br />
usare: limitato uso di colore può esaltarne la funzione (sveglie della Braun)<br />
Il colore può essere utilizzato per rinnovare un <strong>prodotto</strong> esistente in attesa del lancio del<br />
<strong>prodotto</strong> successivo.
Placche degli<br />
interuttori elettrici
Dimensione personale<br />
L’interazione con i <strong>materiali</strong> avviene mediante l’uso <strong>dei</strong> prodotti e coinvolge sia le<br />
caratteristiche tecniche che le caratteristiche espressivo sensoriali.<br />
Un <strong>prodotto</strong> è percepito tramite caratteristiche ed associazioni che in parte gli conferiscono<br />
una personalità<br />
Un materiale ha una propria personalità?<br />
Oppure acquisisce una personalità quando viene utilizzato per<br />
un certo <strong>prodotto</strong>?
Legno<br />
Materiale naturale con una superficie con una particolare texture.<br />
È percepito come più caldo rispetto agli altri <strong>materiali</strong> e apparentemente più<br />
morbido.<br />
Evoca un suono e un odore caratteristici<br />
Ha una tradizione<br />
Induce associazioni con il mondo e il lavoro artigiano<br />
Invecchia bene acquisendo carattere con il tempo<br />
I manufatti di legno spesso sono maggiormente valutati quando sono<br />
invecchiati rispetto a quelli nuovi
metalli<br />
Freddi<br />
Puliti<br />
Precisi<br />
Se colpiti producono un suono brillante<br />
Riflettono la luce soprattutto se lucidati<br />
Percepiti come affidabili: i metalli lavorati alle macchine utensili appaiono resistenti<br />
e suggerisce che sono stati sottoposti a sofisticati processi di ingegnerizazione<br />
La resistenza consente di realizzare strutture s<strong>nel</strong>le<br />
Possono essere lavorati come merletti<br />
I metalli possono invecchiare bene con formazione di patine
Ceramiche e vetri<br />
Materiali di lunga tradizione<br />
Possibile qualsiasi colorazione<br />
Ottima resistenza al graffio e all’abrasione, alla decolorazione e alla corrosione<br />
Idea di immortalità<br />
Fragilità<br />
Tecnologia avanzata: ceramici avanzati (top delle cucine, campo meccanico ..)
polimeri<br />
“imitazione economica, di plastica”<br />
Polimeri di uso comune: facilmente lavorabili e colorabili, lavorati per stampaggio<br />
Superficie brillante può essere facilmente scolpita<br />
Possono scolorire per effetto degli UV: non invecchiamo bene<br />
Molto versatili: colorati sembrano ceramica, stampati possono assomigliare al legno<br />
o ai tessuti, metallizzabili possono assomigliare ai metalli<br />
Trasparenti oppure opachi<br />
Flessibili (gomme), rigidi (rinforzati)<br />
PERSONALITA’ tutta propria: sono calde; sono adattabili<br />
Si prestano al design dai colori brillanti, leggero, umoristico e divertente
Carattere nascosto <strong>nel</strong> materiale anche prima che questo venga trasformato in una forma<br />
riconoscibile<br />
Ogni materiale possiede una sorta di personalità intrinseca, radicata a volte non sempre<br />
riconoscibile, facilmente dissimulata o camuffata<br />
Quando manipolata in modo appropriato può da sola contribuire a un buon progetto<br />
Importanza della scelta del materiale<br />
Caratteristiche qualitative e talvolta soggettive lontane dalla precisione delle<br />
caratteristiche tecniche
Espressività attraverso i <strong>materiali</strong>:<br />
Scuola di pensiero dove i <strong>materiali</strong> devo essere usati onestamente: ogni materiale<br />
deve essere usato in modo in cui possa mostrare la sua resistenza, la sua<br />
apparenza naturale e le sue qualità intrinseche.<br />
NON sempre vero (vernici simil legno ….)<br />
Effetto pietra<br />
Effetto metallizzato<br />
Effetto legno (alluminio)
LE FORME, LE GIUNZIONI E LE SUPERFICI
Espressività attraverso la forma<br />
“Dare forma”: prima attività espressiva dell’uomo: bassorilievi, le ceramiche, monili<br />
ottenuti per fusione etc … prima che fosse inventatala scrittura e il disegno<br />
Scultura e l’architettura evoluzione <strong>dei</strong> processi<br />
antichi per plasmare (argilla, ora polimeri), scolpire<br />
(lavorazione per asportazione di truciolo) fondere a<br />
cera persa<br />
“Dare forma” rimane un modo per manifestare la<br />
propria creatività<br />
Lampada (chiusa e aperta) percepita come:<br />
divertente, friendly attraente oltre che a risultare<br />
molto funzionale<br />
Porta-nastro adesivo trasmette allegria, suscita<br />
sorpresa sia per la forma biomorfa che per il colore
Espressività attraverso le giunzioni<br />
Nella legatoria, negli incastri a coda di rondine, <strong>nel</strong>le<br />
cuciture decorative la giunzione diventa una forma d’arte.<br />
Nel product design le giunzioni possono essere<br />
utilizzate come strumento di espressività<br />
Solidità del progetto, precisione tecnologica<br />
Sottolineare diverse funzioni delle parti<br />
Giunzioni volutamente evidenziate:<br />
Utilizzate come motivi decorativi, per<br />
enfatizzare il <strong>prodotto</strong>
Espressività attraverso le finiture<br />
Ricerca della perfezione.<br />
Perfezione della finitura superficiale esprime perfezione dell’intero <strong>prodotto</strong>:<br />
Una finitura povera fa pensare ad una scarsa qualità.<br />
Perfezione – imperfezione:<br />
A volte imperfezioni rese come parte integrante del <strong>prodotto</strong>, qualcosa che lo renda<br />
unico: legno, la pelle, le pietre<br />
Trattamenti superficiali possono servire per attrarre, ma<br />
anche per ingannare: metallizzazione della plastica,<br />
particolari vernici simulanti altri <strong>materiali</strong>
Con i trattamenti superficiali si può stupire o<br />
divertire:<br />
Rivestimenti che cambiano colore: bollitore che<br />
modifica il colore con l’acqua calda;<br />
Rivestimenti per conferire caratteristiche<br />
funzionali<br />
Serigrafia utilizzata per differenziare le tavole da surf,<br />
sci, tavole da snowboard (lo stile dell’oggetto riflette<br />
la personalità di chi la sceglie)<br />
La sabbiatura del vetro dona senso di eleganza<br />
I trattamenti di ossidazione anodica sugli occhiali da<br />
sole esprimono fascino high tech<br />
Rivestimenti degli orologi, etc
Le caratteristiche espressivo-sensoriali sono definite dai<br />
<strong>materiali</strong> di cui è costituito, dai processi impiegati per conferire la<br />
forma, dalle giunzioni utilizzate e dalla finitura superficiale.<br />
La loro scelta influenza la percezione del <strong>prodotto</strong> e crea<br />
associazioni<br />
I requisiti tecnici del <strong>prodotto</strong> impongono alcuni vincoli alla<br />
forma<br />
ma tuttavia è possibile esprimere qualità, delicatezza,<br />
raffinatezza, eleganza etc<br />
le giunzioni possono essere usate per esprimere un senso di<br />
sicurezza o solidità<br />
I trattamenti superficiali: modifica colore, gloss, texture, touch<br />
e si possono aggiungere motivi, simboli, testi per divertire,<br />
comunicare, ingannare ertc
NUOVI MATERIALI: LE POSSIBILITA’ DI<br />
INNNOVAZIONE
Nel campo <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong> il nuovo può<br />
essere:<br />
Materiali in fase di ricerca: nano compositi, polimeri a emissione di luce etc<br />
Materiali appena commercializzati: metalli amorfi, schiume metalliche, leghe a<br />
memoria di forma<br />
Materiali in combinazione con altri: PP caricato con legno, mescole di PP e fibre<br />
di carbonio<br />
Materiali in settori inaspettati: titanio <strong>nel</strong>la struttura degli occhiali, carta e vetro<br />
come <strong>materiali</strong> strutturali
1<br />
I nuovi <strong>materiali</strong> nascono nei laboratori e di centri di ricerca<br />
Sviluppano tecnologie spin-off e fanno la loro prima<br />
apparizione in prodotti dimostrativi<br />
Appena aumentano i volumi di produzione il loro prezzo<br />
diminuisce e diventando noti a pubblico e designer aumenta<br />
l’utilizzo<br />
Nel tempo raggiungono la “maturità”
2<br />
3<br />
Seconda vita come “novità” in combinazione con altri <strong>materiali</strong> o<br />
grazie a nuovi processi che permettono di ottenere <strong>materiali</strong><br />
compositi, ibridi, rivestimenti, sandwich, strutture a gradienti di<br />
composizione etc<br />
Utilizzo di un “vecchio” materiale in un contesto diverso da<br />
quello tradizionale lo fa apparire nuovo, rinnovando l’interesse.
opportunità<br />
È una novità<br />
Superiori caratteristiche offerte<br />
tecniche e espressivo-sensoriali<br />
Un progetto di successo può portare<br />
grandi guadagni<br />
Un nuovo materiale offre ai designer<br />
rischi<br />
Incompleta caratterizzazione<br />
Mancanza di esperienza <strong>nel</strong>la<br />
progettazione e <strong>nel</strong>la produzione<br />
Proprietà difficili da indagare perché<br />
legate al tempo (resistenza alla<br />
corrosione, fatica, creep, usura)<br />
Non esistono dati storici relativi ai<br />
progetti di riferimento<br />
Canali di comunicazioni imprecisi<br />
Prezzo elevato (ammortamento ricerca e<br />
impianti produzione e bassa produzione)
Materiali<br />
processi<br />
Miglioramenti notevolissimi nei prodotti sportivi<br />
grazie ai compositi, nuovi elastomeri, strutture<br />
sandwich, titanio e metalli amorfi<br />
Tecnologia degli schermi: 1 trasformazione con i<br />
cristalli liquidi; seconda trasformazione in atto grazie<br />
ai film polimerici che emettono luce LEP<br />
Prodotti medicali: nuovi polimeri e ceramici<br />
biocompatibili<br />
Idroimbutitura e taglio di precisione <strong>dei</strong> metalli,<br />
stampaggio assistito da gas: utilizzo <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong> in modo<br />
efficiente e anche con effetto estetico<br />
Processi di taglio e di saldatura laser: giunzioni veloci e<br />
pulite
Adozione di nuovi <strong>materiali</strong><br />
Il successo di un nuovo materiale dipende dalla sua capacità di attrarre<br />
una sequenza di primi utilizzatori<br />
ingresso sul mercato: mercati che<br />
puntano sulle prestazioni e che possono<br />
accettare un certo grado di rischio, bassi<br />
volumi di produzione<br />
applicazioni con grandi volumi di<br />
produzione<br />
materiale maturo: basso costo
Importante il mercato:<br />
L’accettazione del rischio dipende dal bilancio tra il valore attribuito alle<br />
prestazione e il prezzo da pagare in caso di fallimento<br />
Industria nucleare: prestazioni importanti ma il costo del fallimento troppo<br />
elevato: no utilizzo di nuovi <strong>materiali</strong><br />
Industria articoli sportivi: valore elevatissimo alle prestazioni sempre alla<br />
ricerca di nuovi <strong>materiali</strong> e produzioni in grado di dare anche un minimo<br />
guadagno anche se caratterizzati in modo impreciso e con il rischio di non<br />
avere miglioramenti
Introduzione <strong>dei</strong> compositi <strong>nel</strong>l’industria aerospaziale all’inizio confinata nei componenti<br />
non critici e solo <strong>nel</strong> 2002 pensato di produrre un’ala di una aereo civile in composito<br />
<strong>Ingegneria</strong> civile: tetti a membrana di lana di vetro rivestite di<br />
PTFE è limitato dal costo e dall’incertezza della durabilità agli<br />
edifici dove le possibilità offerte in termini di spazio superano<br />
i potenziali di fallimento
SENSIBILITA’ AL COSTO DEL MATERIALE<br />
Golf:<br />
Prezzo del tee è poco più di due volte il costo del materiale. Se aumenta il costo<br />
del materiale aumenta sensibilmente anche il costo dell’oggetto: <strong>prodotto</strong><br />
sensibile al costo del materiale poiché il valore aggiunto è basso<br />
Il costo di un bastone da golf: 20x maggiore il costo del materiale; il raddoppio<br />
del costo del materiale porta ad un leggero incremento del costo del <strong>prodotto</strong>:<br />
valore aggiunto alto è il <strong>prodotto</strong> non è sensibile al costo del materiale.
Costo per kg per di <strong>prodotto</strong> tipico di alcuni settori industriali<br />
I nuovi <strong>materiali</strong> sono più prontamente recepiti nei settori che non sono sensibili<br />
al costo del materiale: apparecchiature di qualità, automobili, attrezzature<br />
sportive, aerospazio, biomedicale<br />
Spazzolino da denti pesa circa 10g: costo fino a 5 euro; fatto in PP o PMMA con setole di<br />
nylon. Questi <strong>materiali</strong> costano da 1 a 3 euro/kg
Industria legata allo sport è una delle<br />
più recettive e con maggiore<br />
visibilità: buona vetrina per un<br />
nuovo materiale o processo.
Metalli amorfi<br />
Che cosa sono?<br />
Utilizzato per definire “materiale senza struttura ben definita”<br />
1960 lamina d’oro raffreddata a 10 6 C/s.<br />
Non pensabile produzione in larga scala ne’ di pezzi di grandi<br />
dimensioni;<br />
tuttavia esistono già prodotti fatti con questi <strong>materiali</strong> (es. teste mazze<br />
da golf).<br />
Elevato costo ma proprietà allettanti: molto duri e resistenti a<br />
parità di peso; possono essere stampati con molte tecniche (nuove<br />
strade rispetto ai metalli tradizionali).<br />
Eccellente resistenza alla corrosione e e possono esser spruzzati<br />
come rivestimenti
Leghe a memoria di forma
Smart e nuovi <strong>materiali</strong><br />
“smart materials”: cambio di proprietà fisiche in risposta di un input.<br />
Questi <strong>materiali</strong> spesso sono utilizzati da designer e progettisti <strong>nel</strong>la creazione di nuovi<br />
prodotti per rendere più semplice o più sicuro l’uso del <strong>prodotto</strong>; per prodotti high trech<br />
Pigmenti termocromici<br />
Sono pigmenti il cui colore cambia in funzione del calore<br />
2001 R. Hobbs crea il “bollitore termocromatico”: il cambio di colore è anche misura di<br />
sicurezza poiché passando al colore brillante associato al pericolo e al caldo<br />
Altri usi: contenitori di bevande, cibi<br />
Vantaggio: non necessità di valutare la giusta temperatura con assaggi etc non igienici
video<br />
freddo caldo
Film termocromici<br />
I pigmenti termocromici sono degli speciali cristalli liquidi che quando scaldati cambiano<br />
colore.<br />
L’introduzione di questi pigmenti in forma di in inchiostro ha portato allo sviluppo di<br />
sistemi per misurare la temperatura<br />
Misurare la carica della batteria: <strong>materiali</strong> che si scaldano quando passa corrente
Pigmenti fosforescenti<br />
Utilizzi: Segnali e indicazioni di emergenza (uscite di emergenza), quadranti di<br />
orologi<br />
Emergency exit signs<br />
(On the walls)<br />
Evacuation route<br />
guiding signs<br />
(On the floors)<br />
light (normal<br />
conditions)<br />
Design examples<br />
dark (power failure)
Altri “nuovi” <strong>materiali</strong><br />
Fibre ottiche: sebbene inventane <strong>nel</strong> 1870 tuttavia la prima applicazione <strong>nel</strong> 1966<br />
trasmettendo attraverso fibre di vetro. Trasmissione di luce, segnali digitali etc<br />
Display a cristalli liquidi: numerose applicazioni <strong>nel</strong> campo dell’elettronica
Altri “nuovi” <strong>materiali</strong><br />
Modificazione genetica di legno: per aumentare la velocità di crescita, per rendere il legno<br />
più resistente agli insetti e al marcire, per ridurre la quantità di lignina:<br />
Beneficio: gestione più efficiente delle foreste, riduzione della deforestazione; prodotti più<br />
durevoli; minor uso di prodotti chimici per la protezione; non necessità di prodotti chimici<br />
per ridurre la presenza delle resine etc; avere legni a bassa lignina porta ad avere legni con<br />
diverse tonalità (proprietà espressivo-sensoriali)<br />
Polimeri biodegradabili: progettati per degradare in certe condizioni<br />
Di origine vegetale; oppure prodotti da batteri (polidrossialcanoato PHA)<br />
Materiali biodegrdabili, bio<strong>materiali</strong> (impianti); Costo elevato (10x i polimeri)
Il LEGNO
vernici su alluminio e acciaio<br />
effetto legno<br />
<strong>materiali</strong> polimerici<br />
piastrelle
pelle<br />
Tessuto naturale.<br />
Elevata resistenza a trazione ed è eccezionalmente tenace e resiliente pur essendo flessibile.<br />
La pelle scamosciata soffice al tatto.<br />
Ottenuta mediante conciatura delle pelli animali con immersione in soluzioni contenenti<br />
tannini: in tal modo la pelle diviene flessibile e resistente al degrado.<br />
Utilizzi: abbigliamento (cinture, giacche, scarpe, borse) guarnizioni, rivestimenti e coperture.
“PLASTICHE” E DESIGN
Alessi nasce <strong>nel</strong> 1921 con produzione di stoviglieria prima in alpacca (Cu-Zn-Ni) poi ottone e<br />
quindi in acciaio inossidabile che diventa il materiale principale.<br />
Svolta <strong>nel</strong> 1991-1993: creazione di una nuova linea di prodotti FFF<br />
Oggetti giocattolo per la casa in gran parte in materiale plastico (PP, PC, PMMA, poliammide)<br />
che interpretano il messaggio di originalità <strong>nel</strong> colore, aspetto simpatico e familiare:<br />
enfatizzato il significato comunicativo della plastica: evocativo - formale - cromatico<br />
Spargizucchero “Gino” in<br />
PMMA (designer<br />
Venturini; produzione<br />
Alessi 1993)<br />
A Alessi<br />
Sebastiano: portamatite<br />
Spank: battipanni<br />
Carlo: tappi
Potenzialità della plastica oggi<br />
nuovi <strong>materiali</strong> nuovi processi<br />
produttivi<br />
progettare le<br />
proprietà <strong>dei</strong><br />
<strong>materiali</strong><br />
Potenzialità della plastica oggi:<br />
possibilità di ottenere forme, effetti,<br />
superficie impensabili con altri<br />
<strong>materiali</strong><br />
unione di <strong>materiali</strong> molto<br />
diversi di natura e proprietà
Honeycomb tubolare per l’isolamento <strong>dei</strong><br />
vetri camera. Produzione Pa<strong>nel</strong>ite - USA<br />
Honeycomb di alluminio e resina<br />
trasparente. Produzione Pa<strong>nel</strong>ite - USA<br />
Birdwing Pa<strong>nel</strong>, pan<strong>nel</strong>lo alveolare con<br />
cellule a forma conica realizzabile in<br />
policarbonato, PET, ABS, PS,<br />
Produzione Benacore, Italia
Plastiche con inserti di<br />
paillettes metalliche.<br />
Produzione Ge Plastic,<br />
Olanda<br />
struttura a nido d’ape in<br />
PE. Produzione<br />
Versacore, Olanda
Living floor, moduli per<br />
pavimentazioni in PVC con<br />
all’interno fluidi mono o bicromatici.<br />
Il calpestio lascia<br />
per qualche secondo una<br />
traccia evanescente<br />
dell’impronta. Produzione<br />
B.Lab, Italia<br />
Diafos, laminato<br />
trasparente a<br />
decorazione<br />
tridimensionale.<br />
Produzione Abet<br />
Laminati, Italia
esina acrilica con inserti di<br />
piante. Produzione Dacryl,<br />
Francia<br />
resina acrilica con inserti di<br />
pigmenti fosforescenti.<br />
Produzione Dacryl, Francia
schiuma in PU viscoelastico<br />
a memoria di forma.<br />
Produzione Asklè, Francia<br />
Technogel: gel a base PU con memoria di forma. Si modella<br />
facilmente sottoposto a pressione ma ritorna alla forma originaria<br />
quando la pressione viene meno. Usato per le sedute si adatta alla<br />
conformazione fisica dell’utilizzatore; offre elevata capacità di<br />
distribuzione delle pressioni e di assorbimento degli urti. Privo di<br />
plastificanti non indurisce <strong>nel</strong> tempo. Produzione TechnoGel Italia
Bubble wood: laminato costituito da strati<br />
a carta craft (velina spessa) decorata con<br />
venature legno impregnata con resine<br />
termoindurenti e un foglio di alluminio.<br />
Abet Laminati, Italia<br />
Cuscino pneumatico per<br />
settore ospedaliero in<br />
elastomero. Produzione<br />
Roho, USA
sedia in Technogel. Design<br />
Philippe Starck, Milano<br />
2000
Sedute realizzate con<br />
stratificazione di DuPont<br />
Corian di diversi colori.<br />
Design Ron Arad, 2004<br />
Tavolo basso in DuPont<br />
Corian di colore cammeo<br />
white con funzione di<br />
schermo. Le immagini<br />
sfruttando la translucentezza<br />
del materiale sono proiettate<br />
dall’interno del tavolo.<br />
Design Ron Arad, 2004
Luminex: tessuto luminoso,<br />
Produzione Luminex - Italia<br />
chaise longue realizzata con<br />
un film plastico inserito<br />
manualmente in una struttura<br />
di acciaio inox. Design F.<br />
Alves, Produzione Edra
Folder: seduta realizzata con un foglio di<br />
PP tagliato e sagomato. Design S.<br />
Schoening<br />
chaise longue realizzata in un’unica<br />
lastra di PMMA. Design M. Van<br />
Severen, Produzione Kartell
top-pot: vaso estensibile in PE.<br />
realizzato con rotational moulding.<br />
Design R. Arad, Produzione Serralunga<br />
chaise longue in perspex curvato e<br />
cuscini gonfiabili. Design MP. Bauer,<br />
Produzione Sturm und Plastic
Telefono cellulare in gomma siliconica e<br />
giunto di apertura in polimero a memoria<br />
di forma. Concept per Mitsubishi, 2001<br />
Sella per biciclette <strong>prodotto</strong> da Royalgel con sistema<br />
brevettato che consente di ottenere in un unico stampo<br />
senza collanti o ancoraggi meccanici gli stati che<br />
compongono la sella ciascuno con densità e proprietà<br />
viscoelastiche diverse (Royalgel, PU, VEI). Produzione<br />
delle selle Royal
Guanti da snow con protezione Biomex<br />
plus. Andreani Design, Produzione<br />
Level (materiale a diversa densità on<br />
assorbimento degli shock)<br />
Pinne realizzate a stampo con un PU<br />
liquido e flessibile. Design B. Evans,<br />
produzione Force Fin, USA
Sostenibilità ambientale e sicurezza<br />
Moscardino: forchetta/cucchiaio<br />
realizzato in Mater-Bi. Design Iachetti e<br />
Ragni, produzione Pandora<br />
PowerFilm: film fotovoltaico<br />
flessibile arrotolabile che assorbe<br />
energia solare e produce elettricità:<br />
integrazione di sottili cellule di silicio<br />
in un substrato polimerico. Produzione<br />
Iowa Thin Film, USA
Strumento di sicurezza da applicare ai<br />
rubinetti: indica la variazione di<br />
temperatura e limita il flusso dell’acqua<br />
(risparmio del 40%). Elica in resina<br />
acetalica DuPont Derlin che cambia<br />
colore con la temperatura<br />
Origins: materiale realizzato con PE<br />
riciclato proveniente da bottiglie colorate di<br />
detersivo. Dopo la fusione <strong>dei</strong> fiocchi il<br />
materiale viene compresso per ottenere il<br />
<strong>prodotto</strong> finale in fogli. (con estrusione o<br />
stampaggio ad iniezione non si otterrebbe<br />
inalterato il colore ma un<br />
omogeneizzazione) estetica! Produzione<br />
Yemm&Hart, USA
Paraschiena, base PE sagomata<br />
anatomicamente, elemento ammortizzante<br />
interno in PU espanso con additivi low<br />
memory ad elevata capacità di<br />
assorbimento; produzione Dainese 2002
PROCESSI DI GIUNZIONE
Realizzazione di un <strong>prodotto</strong> richiede numerosi passaggi fra i quali<br />
l’assemblaggio con costi aggiuntivi<br />
Minimizzare il numero<br />
<strong>dei</strong> componenti,<br />
Consentendo la massima<br />
facilità di assemblaggio<br />
Per rendere più economico<br />
questa fase<br />
Selezione il processo di<br />
giunzione che meglio si<br />
adatta al materiale:<br />
geometrie e le prestazioni<br />
<strong>dei</strong> raccordi più utili per<br />
l’intera vita utile
Esprimersi attraverso le<br />
giunzioni<br />
Concept per modulo<br />
espositivo
CUCITURE
RIVETTI E GRAFFETTE
Visione del designer: possibilità di avere<br />
viti in metalli differenti, colorazioni<br />
differenti, dimensioni e finiture differenti<br />
VITI
TRATTAMENTI SUPERFICIALI
La quasi totalità <strong>dei</strong> prodotti ha subito un processo di lavorazione o finitura<br />
superficiale<br />
Migliorare le caratteristiche termiche,<br />
resistenza fatica, all’usura, alla<br />
corrosione.<br />
Proprietà diverse fra la superficie e il bulk<br />
Aspetto estetico della superficie<br />
lasciando invariato le proprietà del<br />
substrato.<br />
Caratteristiche visive e tattili<br />
La scelta del processo di finitura dipende dal materiale e dalla<br />
funzione da realizzare.<br />
Tecniche di lavorazione superficiale di differiscono in funzione<br />
del materiale; anche i rivestimenti possono essere specifici per le<br />
tipologie di substrati.
METALLICI<br />
CERAMICI<br />
RIVESTIMENTI<br />
VERNICI<br />
SMALTI
ALTRI TRATTAMENTI
BIBLIOGRAFIA<br />
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www.ulisselibri.com<br />
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della selezione <strong>dei</strong> <strong>materiali</strong> per il progetto”, CEA, Milano, 2005<br />
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B. Munari, Artista e Designer, Editori Laterza 2005<br />
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C. Cecchini; “Plastiche:I <strong>materiali</strong> del possibile” Alinea Editrice 2004<br />
E.H. Cornish “Materials and the designer” Cambridge University press, 1990<br />
D. A. Norman “La caffettiera del masochista”; Giunti 1997<br />
D. A. Norman “Emotional design. Perché amiamo (o odiamo) gli oggetti della vita<br />
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A. Trifoglio, Plastica, un materiale per il futuro; Alinea Editrice 2007