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Allegato n. 3 al Capitolato Tecnico (.pdf 6909 KB ) - Grandi Stazioni ...

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CATEGORIA<br />

PR<br />

TARIFFA BA CATEGORIA PR<br />

PAVIMENTI E RIVESTIMENTI<br />

5000723 AVVERTENZA N. 9<br />

Variazione di lunghezza. a) Apparecchiatura. Sarà usato per questa misura un righello millimetrato. b) Provini. Si usano<br />

dei provini a pianta rettangolare di 50x200 mm di lato di cui tre con asse par<strong>al</strong>lelo e tre con asse norm<strong>al</strong>e <strong>al</strong>la direzione<br />

di c<strong>al</strong>andratura. c) Mod<strong>al</strong>ità di prova ed espressione dei risultati. I provini verranno mantenuti per tre settimane a 20 più<br />

o meno 2 gradi C in ambiente <strong>al</strong> 100% di umidità relativa. Al termine del condizionamento verrà effettuata la misura del<br />

la lunghezza. I provini saranno quindi mantenuti per tre settimane in ambiente a 20 più o meno 2 gradi C <strong>al</strong> 40 più o<br />

meno 5% di umidità relativa. Verrà quindi ripetuta la misura della lunghezza. La variazione della lunghezza, espressa in<br />

v<strong>al</strong>ore percentu<strong>al</strong>e, sarà cosi c<strong>al</strong>colata: AL= (L1 - L2):L1 x 100 dove: L1= lunghezza misurata sui provini dopo<br />

permanenza in ambiente <strong>al</strong> 100% di umidità relativa; L2= lunghezza misurata sui provini dopo permanenza in ambiente<br />

<strong>al</strong> 40% di umidità relativa. Qu<strong>al</strong>e risultato sarà assunta la media di tre misurazioni. Si terrà conto del risultato ottenuto<br />

sui provini con asse norm<strong>al</strong>e <strong>al</strong>la direzione di c<strong>al</strong>andratura. Pigmenti impiegati nella colorazione. I pigmenti impiegati<br />

nella colorazione degli impasti di gom ma non dovranno essere attaccati d<strong>al</strong>l'acqua, dagli acidi, d<strong>al</strong> cloruro di zolfo e<br />

dovranno essere resistenti <strong>al</strong>lo zolfo <strong>al</strong>la temperatura di 100 gradi C; dovranno inoltre essere insolubili nei solventi della<br />

gomma e non <strong>al</strong>terarsi fino <strong>al</strong> la temperatura di 150 gradi C. PIASTRELLE CERAMICHE E TESSERINE<br />

CERAMICHE PER RIVESTIMENTI I prodotti ceramici da impiegare per opere di rivestimento interno, dovranno<br />

essere formati da una pasta bianca, dura e poco porosa a base di caolino, ricoperta da uno strato vetroso trasparente od<br />

opaco, ottenuti con una o più cottura in forno. Le piastrelle ed i pezzi speci<strong>al</strong>i di qu<strong>al</strong>siasi tipo, dovranno corrispondere,<br />

per quanto riguarda la forma, le dimensioni, le ton<strong>al</strong>ità di colore, la classificazione, la designazione, le caratteristiche di<br />

aspetto, <strong>al</strong>la norma di unificazione: UNI 6776-70 - Piastrelle di ceramica sm<strong>al</strong>tate per pavimenti interni - Dimensioni e<br />

caratteristiche. Non è consentito <strong>al</strong>cuno scostamento d<strong>al</strong>la dimensione nomin<strong>al</strong>e. Le piastrelle ceramiche per<br />

rivestimenti interni dovranno: a) essere di prima scelta secondo le norme di cui <strong>al</strong> punto 7 della UNI 6776-70; b)<br />

rispondere <strong>al</strong>le prove di accettazione elencate di seguito; c) avere lo spessore indicato come norm<strong>al</strong>e d<strong>al</strong>la UNI 6776-70;<br />

d) essere di superficie liscia e di colore uniforme. In ogni loc<strong>al</strong>e gli elementi dovranno essere assolutamente omogenei.<br />

5000724 AVVERTENZA N. 10<br />

SEGUE AVVERTENZA N. 1664 Resistenza agli sb<strong>al</strong>zi di temperatura: Le piastrelle sottoposte ad uno sb<strong>al</strong>zo di<br />

temperatura da 100 gradi C a 15 gradi C non dovranno cavillare. Resistenza <strong>al</strong> cavillo: Le piastrelle dovranno superare<br />

la prova di cui <strong>al</strong> punto 8.4 della norma UNI 6776-70. Resistenza a flessione: La prova a resistenza a flessione, condotta<br />

secondo le prescrizioni del punto 9.3 della norma UNI 6776-70, dovrà dare un risultato, ottenuto come media su cinque<br />

piastrelle, non minore di 1 KN/cm2. Resistenza <strong>al</strong>la percussione: a) Una piastrella appoggiata su sabbia e percossa <strong>al</strong><br />

centro con una sfera di ghisa avente massa di 200 gr. cadente d<strong>al</strong>l'<strong>al</strong>to, dovrà resistere, senza presentare degradazione<br />

<strong>al</strong>cuna, <strong>al</strong> lavoro di urto di 0,6 Nm. b) Una piastrella murata con m<strong>al</strong>ta di cemento su un piano orizzont<strong>al</strong>e e percossa <strong>al</strong><br />

centro con unasfera di ghisa avente massa di 200 gr., cadente d<strong>al</strong>l'<strong>al</strong>to, dovrà resistere, senza presentare degradazione<br />

<strong>al</strong>cuna, <strong>al</strong> lavoro di urto di 0,18 Nm. Durezza dello sm<strong>al</strong>to: La durezza dello sm<strong>al</strong>to dovrà essere non inferiore <strong>al</strong> grado<br />

5 della sc<strong>al</strong>a Mohs. Prova di penetrazione di soluzioni coloranti: Per effettuare la predetta prova, si lascerà cadere sulla<br />

superficie degli elementi qu<strong>al</strong>che goccia di soluzione acquosa <strong>al</strong> 5% di safranina. Dopo 24 ore, effettuato il lavaggio con<br />

acqua, la soluzione non dovrà essere penetrata e la superficie dovrà risultare perfettamente pulita. Per manufatti della<br />

gamma del rosso, verrà impiegata una soluzione <strong>al</strong> 5% di blu di metilene. Resistenza dello sm<strong>al</strong>to <strong>al</strong>l'attacco chimico:<br />

Le piastrelle dovranno superare le prove di attacco basico e attacco acido di cui <strong>al</strong> punto 8.2 della norma UNI 6776-70.<br />

Massa volumica: La massa volumica dovrà essere di circa 2.600 Kg/m3.<br />

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