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Allegato n. 3 al Capitolato Tecnico (.pdf 6909 KB ) - Grandi Stazioni ...

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CATEGORIA<br />

CZ<br />

AVVERTENZE<br />

TARIFFA BA CATEGORIA CZ<br />

CALCESTRUZZO<br />

5000504 Avvertenza n. 1 Opere in conglomerato cementizio.<br />

L'App<strong>al</strong>tatore è tenuto a presentare <strong>al</strong>le Ferrovie, in tre copie, i c<strong>al</strong>coli di stabilità ed i disegni esecutivi, completi in ogni<br />

dettaglio, di tutte le strutture in cemento armato norm<strong>al</strong>e o precompresso. Le Ferrovie esamineranno i c<strong>al</strong>coli ed i<br />

disegni presentati e ne restituiranno un esemplare <strong>al</strong>l'App<strong>al</strong>tatore medesimo per la esecuzione dei lavori, con le<br />

eventu<strong>al</strong>i osservazioni e con la richiesta delle modifiche, se ritenute necessarie. Queste saranno introdotte nei progetti a<br />

cura e spese dell'App<strong>al</strong>tatore, senza che questi possa, per conseguenti eventu<strong>al</strong>i intr<strong>al</strong>ci o ritardi sullo sviluppo dei<br />

lavori, avanzare pretese di indennizzi o rimborsi. Senza l'approvazione da parte delle Ferrovie non potrà essere dato<br />

inizio ai lavori di costruzione. L'approvazione da parte delle Ferrovie dei c<strong>al</strong>coli e dei disegni presentati d<strong>al</strong>l'App<strong>al</strong>tatore<br />

e la introduzione in essi di qu<strong>al</strong>siasi modifica non escludono né attenuano la responsabilità che deriva <strong>al</strong>l'App<strong>al</strong>tatore<br />

d<strong>al</strong>le vigenti leggi. Ove le Ferrovie lo ritenessero necessario, le opere in cemento armato norm<strong>al</strong>e o precompresso<br />

saranno sottoposte a prove di carico secondo le disposizioni impartite d<strong>al</strong>le Ferrovie a cura e spese dell'App<strong>al</strong>tatore. La<br />

progettazione delle opere in conglomerato cementizio norm<strong>al</strong>e o precompresso dovrà essere eseguita in conformità <strong>al</strong>la<br />

legge 5 novembre 1971, n. 1086 e d<strong>al</strong>le relative norme tecniche <strong>al</strong>le qu<strong>al</strong>i debbono uniformarsi le costruzioni di cui <strong>al</strong>la<br />

legge medesima (D.M. 27.7.1985 e successive integrazioni e modificazioni). Per l'esecuzione dei conglomerati<br />

cementizi e nella stesura dei c<strong>al</strong>coli di stabilità delle strutture, l'App<strong>al</strong>tatore è tenuto, anche, <strong>al</strong>l'osservanza delle seguenti<br />

norme e prescrizioni. Nel caso in cui gli impasti vengano eseguiti con impianti di betonaggio, questi dovranno essere<br />

dotati di sistema di dosaggio a peso automatico, per pesate singole di <strong>al</strong>meno cinque classi di inerti, cemento, acqua ed<br />

eventu<strong>al</strong>i additivi, muniti di contatori piombabili, in modo da assicurare costantemente la composizione dello impasto<br />

prescritta. Particolari dispositivi dovranno garantire che il cemento impiegato sia sempre della qu<strong>al</strong>ità prescritta per ogni<br />

determinato getto. La resistenza del conglomerato dovrà essere comprovata da prove a compressione su cubetti, da<br />

eseguirsi prima dell'inizio dei getti e controllata su prelievi eseguiti durante i getti medesimi. Il conglomerato in opera<br />

dovrà essere assestato con cura nell'interno delle casseforme in modo che, dopo il disarmo, le superfici in vista si<br />

presentino lisce, uniformi e continue. L'assestamento del conglomerato verrà effettuato mediante vibratori ad<br />

immersione ovvero con vibratori esterni quando si debba agire su strutture sottili e nelle zone ove le armature sono<br />

addensate in prossimità di un lembo della sezione. Il conglomerato dovrà essere vibrato in strati non superiori a 30 cm<br />

ed il raggio di azione dei vibratori andrà determinato speriment<strong>al</strong>mente in relazione <strong>al</strong>la loro potenza. I vibratori<br />

avranno possibilmente frequenza variabile, commisurata a tutta la sc<strong>al</strong>a granulometrica dell'impasto. Essi dovranno<br />

essere in quantità, rendimento e potenza adeguati per costipare in maniera adatta e rapida il conglomerato che viene<br />

gettato. La durata delle vibrazioni dovrà essere regolata in modo da evitare la separazione dei componenti e non dovrà<br />

essere continuata dopo che la boiacca sia apparsa in superficie. La testa vibrante dovrà essere estratta lentamente per<br />

assicurare la chiusura completa del foro da essa formato. Per i manufatti ad arco, il getto del conglomerato cementizio<br />

del volto, oltre ad essere vibrato come sopra, dovrà essere eseguito a conci con interposizione di idonee serraglie,<br />

secondo quanto prescritto d<strong>al</strong>la circolare n. 8 del 10/02/1960 dell'ex Servizio Lavori. Opere in conglomerato cementizio.<br />

Per l'esecuzione dei conglomerati cementizi e nella stesura dei c<strong>al</strong>coli di stabilità delle strutture, l'app<strong>al</strong>tatore è tenuto,<br />

anche, <strong>al</strong>l'osservanza delle "linee guida sul c<strong>al</strong>cestruzzo struttur<strong>al</strong>e" emenate d<strong>al</strong>la Presidenza del Consiglio Superiore<br />

dei Lavori Pubblici - Servizio <strong>Tecnico</strong> Centr<strong>al</strong>e.<br />

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