Allegato n. 3 al Capitolato Tecnico (.pdf 6909 KB ) - Grandi Stazioni ...
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PREMESSA Il codice utilizzato nel presente volume è così articolato: - due caratteri alfabetici, che individuano il settore tecnico di applicazione della tariffa; - due caratteri alfabetici, che individuano le varie categorie in cui sono raggruppate le voci all'interno di ciascuna tariffa; - un carattere alfabetico, che individua una ulteriore suddivisione della categoria in gruppi omogenei di prestazioni; - tre o quattro caratteri numerici, che individuano la voce e di cui il primo contraddistingue il tipo di prestazione; - un carattere alfabetico, che individua le varie sottovoci in cui è articolata la voce. N.B.: Relativamente al tipo di prestazione, si elencano i vari casi previsti con i numeri di codice attribuiti: 0 - non definito; 1 - fornitura a piè d'opera; 2 - posa in opera, prestazione d'opera; 3 - fornitura in opera; 4 - lavorazione d'officina (anche di materiali FS); 5 - rimozione, demolizione; 6 - costruzione; 7 - allestimento, adeguamento, sostituzione; 8 - noli e trasporto; 9 - addebito. Nel volume sono riportati, ove esistenti, i cosiddetti "Riferimenti" a norme, prescrizioni tecniche e disegni. In particolare, a livello di tariffa, categoria e gruppo, possono esistere soltanto riferimenti a norme e prescrizioni tecniche; a livello di voce, oltre ai riferimenti predetti, anche quelli ai disegni; a livello sottovoce, infine, solo riferimenti a disegni. Tali riferimenti consentono il rinvio a documentazione tecnica e normativa che completa la definizione ed il contenuto delle singole entità; detta documentazione è da consultare separatamente in quanto non è riportata nel volume delle tariffe se non con gli estremi di individuazione ed una brevissima descrizione che ne indica l'oggetto.
TARIFFA EI AVVERTENZE TARIFFA EI TARIFFA PER IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E FORZA MOTRICE 5001234 PROTEZIONI DI SICUREZZA L'imprenditore deve curare che durante il corso dei lavori non venga ingombrata la sagoma ferroviaria in maniera pericolosa per la circolazione dei treni e degli altri mezzi, su rotaia, se non previo benestare scritto da parte degli agenti delle ferrovie. L'imprenditore è tenuto altresì con proprio personale riconosciuto idoneo e regolarmente abilitato dalle ferrovie ai servizi di vigilanza e con necessari ed adeguati mezzi alla protezione dei cantieri e del personale che pur lavorando senza ingombrare la sagoma, possa trovarsi in condizioni di pericolosità per effetto della circolazione dei treni e degli altri mezzi su rotaia. I nominativi del personale dell'imprenditore abilitato come sopra che seguono i lavori dovranno essere comunicati alla dirigenza che darà il proprio benestare mediante ordine di servizio. L'imprenditore inoltre è tenuto a notificare alle ferrovie le eventuali variazioni delle maestranze adibite a tali servizi di vigilanza. In relazione agli obblighi dell'imprenditore di osservare le norme previste dai capitolati e le prescrizioni tecniche particolari stabilite dal contratto, le ferrovie non assumono alcuna responsabilità per danni, che dovessero derivare all'imprenditore, ai suoi dipendenti ai coadiutori e ausiliari, od alle loro cose ell'espletamento delle prestazioni oggetto del contratto o in dipendenza dell'esercizio o del traffico ferroviario o per qualsiasi altra causa anche estranea alle ferrovie. Quando si verifichi un danno che derivi da evento dipendente dall'esercizio o dal traffico ferroviario e che, avuto riguardo alla circostanza di fatto, non possa considerarsi rientrante nel rischio ordinario attinente alla natura dei lavori ed all'ambiente in cui si eseguono, l'imprenditore assume ogni responsabilità qualora risulti che ha concorso a determinare il danno e non dimostri che ha adottato ogni provvedimento, prescritto dai capitolati e dal contratto, e richiesto da normale diligenza in relazione alle circostanze, inteso ad impedire l'evento o ad evitare il danno, oppure non provi che il danno non poteva essere in alcun modo da lui evitato; il concorso dell'imprenditore sussiste anche se l'evento dannoso è causato da un preesistente stato di inadempimento degli obblighi dell'imprenditore stesso in materia di protezione cantiere. Inoltre l'imprenditore è tenuto a comunicare alle ferrovie le generalità del direttore del cantiere di cui l'imprenditore intende servirsi per l'organizzazione e la sorveglianza dei lavori qualora non intenda condurli personalmente assumendo esso medesimo tali funzioni e riconoscendo espressamente e in particolare che il direttore del cantiere assieme all'imprenditore sono gli unici responsabili dell'osservanza di tutte le citate norme di protezione antinfortunistica. L'imprenditore dichiara di aver preso esatta e precisa conoscenza della legge 26/4/1974 n. 191 e relativo regolamento di attuazione di cui al decreto del presidente della repubblica 1 giugn o 1979, n. 469 e di tutte le istruzioni e norme di sicurezza per l'esercizio delle linee elettriche emanate dalle ferrovie e istruzioni per la protezione cantieri edizione 1986 dell'ente FS. 5001235 N0RME DI SICUREZZA Qualora per l'esecuzione di lavori su conduttore o attrezzature elettriche il personale comunque dipendente debba venire a contatto con dette condutture e attrezzature od anche solamente debba avvicinarsi ad esse ad una distanza che sarebbe pericolosa, i lavori dovranno essere eseguiti solamente se sia possibile togliere la tensione alle condutture ed attrezzature. In tal caso i lavori potranno essere iniziati solo dopo che l'imprenditore o persona da lui designata abbia ottenuto dall'agente delle ferrovie designato dalla dirigenza la dichiarazione scritta dell'avvenuta tolta tensione dalle attrezzature e dalle condutture e della loro messa a terra, e con la indicazione esatta della tratta o tratte sulle quali dovrà lavorare e nei limiti di tempo concessigli per la esecuzione dei lavori. Alla messa a terra delle condutture e attrezzature dovrà provvedere l'agente delle ferrovie designato dalla dirigenza. L'imprenditore dovrà sorvegliare che il personale da lui dipendente lavori solamente sulle attrezzature e condutture disalimentate e messe a terra e che si allontani tempestivamente dalle stesse prima che esse vengano rialimentate, portandosi a distanza di sicurezza. Prima del tempo concessogli l'imprenditore o la persona da lui designata dovrà accertarsi che per quanto lo riguarda in dipendenza dei lavori da lui eseguiti, nulla si oppone a ridare tensione e, dopo fatta tale comunicazione, restituirà al predetto agente delle ferrovie la dichiarazione scritta da questo rilasciatagli per tolta tensione, completandola con l'annotazione restituita alle ore..... del giorno...... e nulla osta da parte della ditta............ per la rimessa in tensione. A partire dal momento di detta restituzione le condutture ed attrezzature elettriche dovranno considerarsi di nuovo in tensione e l'agente delle ferrovie designato dalla dirigenza potrà provvedere a rimuovere i dispositivi di messa terra. La sopraindicata dichiarazione scritta dovrà essere compilata utilizzando i modelli IE 6.05. qualora, invece, il personale dell'imprenditore dovesse lavorare in prossimità delle attrezzature o condutture elettriche mantenute in tensione, potrà farlo rispettando le distanze di sicurezza di cui alla legge citata nell'avvertenza 1, istruzioni e norme. in tal caso i ponteggi mobili su rotaia dovranno essere dotati di un pannello di protezione, a superficie continua o a rete a maglia stretta, avente ampiezza tale da garantire l'effettiva impossibilità per l'operatore di raggiungere accidentalmente le parti in tensione, situando il medesimo dalla parte prospiciente le parti in tensione medesime. Pertanto l'imprenditore rimane l'unico responsabile, a tutti gli effetti, di quanto possa accadere al suo personale, a quello ferroviario e a terzi per l'inosservanza della citata legge e relativo regolamento di attuazione, istruzioni e norme o per la non prudenziale valutazione del genere di lavoro da eseguire. Per quanto concerne l'agente delle ferrovie designato dalla dirigenza, le eventuali sostituzioni saranno comunicate all'imprenditore o alla persona da questi designata. 3
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TARIFFA<br />
EI<br />
AVVERTENZE<br />
TARIFFA EI<br />
TARIFFA PER IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E FORZA MOTRICE<br />
5001234 PROTEZIONI DI SICUREZZA<br />
L'imprenditore deve curare che durante il corso dei lavori non venga ingombrata la sagoma ferroviaria in maniera<br />
pericolosa per la circolazione dei treni e degli <strong>al</strong>tri mezzi, su rotaia, se non previo benestare scritto da parte degli agenti<br />
delle ferrovie. L'imprenditore è tenuto <strong>al</strong>tresì con proprio person<strong>al</strong>e riconosciuto idoneo e regolarmente abilitato d<strong>al</strong>le<br />
ferrovie ai servizi di vigilanza e con necessari ed adeguati mezzi <strong>al</strong>la protezione dei cantieri e del person<strong>al</strong>e che pur<br />
lavorando senza ingombrare la sagoma, possa trovarsi in condizioni di pericolosità per effetto della circolazione dei<br />
treni e degli <strong>al</strong>tri mezzi su rotaia. I nominativi del person<strong>al</strong>e dell'imprenditore abilitato come sopra che seguono i lavori<br />
dovranno essere comunicati <strong>al</strong>la dirigenza che darà il proprio benestare mediante ordine di servizio. L'imprenditore<br />
inoltre è tenuto a notificare <strong>al</strong>le ferrovie le eventu<strong>al</strong>i variazioni delle maestranze adibite a t<strong>al</strong>i servizi di vigilanza. In<br />
relazione agli obblighi dell'imprenditore di osservare le norme previste dai capitolati e le prescrizioni tecniche<br />
particolari stabilite d<strong>al</strong> contratto, le ferrovie non assumono <strong>al</strong>cuna responsabilità per danni, che dovessero derivare<br />
<strong>al</strong>l'imprenditore, ai suoi dipendenti ai coadiutori e ausiliari, od <strong>al</strong>le loro cose ell'espletamento delle prestazioni oggetto<br />
del contratto o in dipendenza dell'esercizio o del traffico ferroviario o per qu<strong>al</strong>siasi <strong>al</strong>tra causa anche estranea <strong>al</strong>le<br />
ferrovie. Quando si verifichi un danno che derivi da evento dipendente d<strong>al</strong>l'esercizio o d<strong>al</strong> traffico ferroviario e che,<br />
avuto riguardo <strong>al</strong>la circostanza di fatto, non possa considerarsi rientrante nel rischio ordinario attinente <strong>al</strong>la natura dei<br />
lavori ed <strong>al</strong>l'ambiente in cui si eseguono, l'imprenditore assume ogni responsabilità qu<strong>al</strong>ora risulti che ha concorso a<br />
determinare il danno e non dimostri che ha adottato ogni provvedimento, prescritto dai capitolati e d<strong>al</strong> contratto, e<br />
richiesto da norm<strong>al</strong>e diligenza in relazione <strong>al</strong>le circostanze, inteso ad impedire l'evento o ad evitare il danno, oppure non<br />
provi che il danno non poteva essere in <strong>al</strong>cun modo da lui evitato; il concorso dell'imprenditore sussiste anche se<br />
l'evento dannoso è causato da un preesistente stato di inadempimento degli obblighi dell'imprenditore stesso in materia<br />
di protezione cantiere. Inoltre l'imprenditore è tenuto a comunicare <strong>al</strong>le ferrovie le gener<strong>al</strong>ità del direttore del cantiere di<br />
cui l'imprenditore intende servirsi per l'organizzazione e la sorveglianza dei lavori qu<strong>al</strong>ora non intenda condurli<br />
person<strong>al</strong>mente assumendo esso medesimo t<strong>al</strong>i funzioni e riconoscendo espressamente e in particolare che il direttore del<br />
cantiere assieme <strong>al</strong>l'imprenditore sono gli unici responsabili dell'osservanza di tutte le citate norme di protezione<br />
antinfortunistica. L'imprenditore dichiara di aver preso esatta e precisa conoscenza della legge 26/4/1974 n. 191 e<br />
relativo regolamento di attuazione di cui <strong>al</strong> decreto del presidente della repubblica 1 giugn o 1979, n. 469 e di tutte le<br />
istruzioni e norme di sicurezza per l'esercizio delle linee elettriche emanate d<strong>al</strong>le ferrovie e istruzioni per la protezione<br />
cantieri edizione 1986 dell'ente FS.<br />
5001235 N0RME DI SICUREZZA<br />
Qu<strong>al</strong>ora per l'esecuzione di lavori su conduttore o attrezzature elettriche il person<strong>al</strong>e comunque dipendente debba venire<br />
a contatto con dette condutture e attrezzature od anche solamente debba avvicinarsi ad esse ad una distanza che sarebbe<br />
pericolosa, i lavori dovranno essere eseguiti solamente se sia possibile togliere la tensione <strong>al</strong>le condutture ed<br />
attrezzature. In t<strong>al</strong> caso i lavori potranno essere iniziati solo dopo che l'imprenditore o persona da lui designata abbia<br />
ottenuto d<strong>al</strong>l'agente delle ferrovie designato d<strong>al</strong>la dirigenza la dichiarazione scritta dell'avvenuta tolta tensione d<strong>al</strong>le<br />
attrezzature e d<strong>al</strong>le condutture e della loro messa a terra, e con la indicazione esatta della tratta o tratte sulle qu<strong>al</strong>i dovrà<br />
lavorare e nei limiti di tempo concessigli per la esecuzione dei lavori. Alla messa a terra delle condutture e attrezzature<br />
dovrà provvedere l'agente delle ferrovie designato d<strong>al</strong>la dirigenza. L'imprenditore dovrà sorvegliare che il person<strong>al</strong>e da<br />
lui dipendente lavori solamente sulle attrezzature e condutture dis<strong>al</strong>imentate e messe a terra e che si <strong>al</strong>lontani<br />
tempestivamente d<strong>al</strong>le stesse prima che esse vengano ri<strong>al</strong>imentate, portandosi a distanza di sicurezza. Prima del tempo<br />
concessogli l'imprenditore o la persona da lui designata dovrà accertarsi che per quanto lo riguarda in dipendenza dei<br />
lavori da lui eseguiti, nulla si oppone a ridare tensione e, dopo fatta t<strong>al</strong>e comunicazione, restituirà <strong>al</strong> predetto agente<br />
delle ferrovie la dichiarazione scritta da questo rilasciatagli per tolta tensione, completandola con l'annotazione restituita<br />
<strong>al</strong>le ore..... del giorno...... e nulla osta da parte della ditta............ per la rimessa in tensione. A partire d<strong>al</strong> momento di<br />
detta restituzione le condutture ed attrezzature elettriche dovranno considerarsi di nuovo in tensione e l'agente delle<br />
ferrovie designato d<strong>al</strong>la dirigenza potrà provvedere a rimuovere i dispositivi di messa terra. La sopraindicata<br />
dichiarazione scritta dovrà essere compilata utilizzando i modelli IE 6.05. qu<strong>al</strong>ora, invece, il person<strong>al</strong>e dell'imprenditore<br />
dovesse lavorare in prossimità delle attrezzature o condutture elettriche mantenute in tensione, potrà farlo rispettando le<br />
distanze di sicurezza di cui <strong>al</strong>la legge citata nell'avvertenza 1, istruzioni e norme. in t<strong>al</strong> caso i ponteggi mobili su rotaia<br />
dovranno essere dotati di un pannello di protezione, a superficie continua o a rete a maglia stretta, avente ampiezza t<strong>al</strong>e<br />
da garantire l'effettiva impossibilità per l'operatore di raggiungere accident<strong>al</strong>mente le parti in tensione, situando il<br />
medesimo d<strong>al</strong>la parte prospiciente le parti in tensione medesime. Pertanto l'imprenditore rimane l'unico responsabile, a<br />
tutti gli effetti, di quanto possa accadere <strong>al</strong> suo person<strong>al</strong>e, a quello ferroviario e a terzi per l'inosservanza della citata<br />
legge e relativo regolamento di attuazione, istruzioni e norme o per la non prudenzi<strong>al</strong>e v<strong>al</strong>utazione del genere di lavoro<br />
da eseguire. Per quanto concerne l'agente delle ferrovie designato d<strong>al</strong>la dirigenza, le eventu<strong>al</strong>i sostituzioni saranno<br />
comunicate <strong>al</strong>l'imprenditore o <strong>al</strong>la persona da questi designata.<br />
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