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[pdf] Microsoft Word - 2862 - Capitolato tecnico - Policlinico S.Orsola ...

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- rapporto acqua/cemento < 0.5,<br />

- resistenza caratteristice cubica ≥ 300 kg/cm 2 ,<br />

Per garantire la resistenza richiesta e la necessaria lavorabilità e stabilità dell' impasto, dovrà essere adottato<br />

il dosaggio minimo di 600 kg di cemento per m 3 di impasto.<br />

Per una corretta posa in opera si potranno anche aggiungere all' impasto additivi fluidificanti.<br />

3.6.11 CONTROLLI E MISURE<br />

La profondità delle perforazioni, da valutare rispetto alla quota del sottoplinto, verrà misurata come segue:<br />

- in base alla lunghezza delle aste di perforazione immerse nel foro al termine della perforazione<br />

medesima, con l' utensile appoggiato sul fondo;<br />

- in base alla lunghezza dell' armatura.<br />

Nel caso in cui la differenza delle due misure dovesse risultare maggiore di 0.10 m, si dovrà provedere alla<br />

pulizia del fondo del foro, asportandone i detriti accumulatisi, dopo avere estratto l' armatura.<br />

Nel corso dell' esecuzione si preleverà un campione di miscela per ogni micropalo; su tale campione si<br />

determinerà il peso specifico ed il bleeding.<br />

Il peso specifico dovrà risultare pari almeno al 90% di quello teorico; nelle prove di decantazione, l' acqua<br />

separata in 24 ore non dovrà superare il 3% in volume.<br />

Con il campione di miscela verranno altresì preparati cubetti di 7 o 10 cm di lato, da sottoporre a prove di<br />

schiacciamento per compressione, nella misura di almeno una prova per ogni micropalo.<br />

Le modalità di prova dovranno essere conformi alle normative ed alle preventive richieste della Direzione dei<br />

Lavori.<br />

3.6.12 DOCUMENTAZIONE DEI LAVORI<br />

L' esecuzione di ogni singolo micropalo sarà documentata mediante la compilazione, da parte dell'<br />

Appaltatore ed in contraddittorio con la Direzione dei Lavori, di una apposita scheda sulla quale si<br />

registreranno i dati seguenti:<br />

- identificazione del micropalo,<br />

- data di inizio della perforazione e termine del (o iniezione),<br />

- profondità effettiva raggiunta dalla perforazione,<br />

- assorbimento totale effettivo di miscela di iniezione,<br />

- per i micropali formati mediante iniezioni ripetute ad alta pressione, le pressioni residue minime e le<br />

quantità complessive iniettate per ogni fase di iniezione ad alta pressione,<br />

- risultati delle misure di peso specifico, di decantazione e di resistenza caratteristica cubica a<br />

compressione.<br />

3.6.13 PORTATA DEI MICROPALI<br />

I micropali dovranno garantire la portata in esercizio indicata negli elaborati del progetto esecutivo delle<br />

strutture. La portata dovrà essere verificata mediante le prove di carico da eseguire nel numero e con le<br />

modalità stabilite dalle normative, dalle specifiche del progetto esecutivo delle strutture e da quelle della<br />

Direzione dei Lavori.<br />

In accordo con quanto stabilito dal DM 14/01/2008 punto 6.4.3.6 devono essere eseguite prove d’integrità dei<br />

pali secondo le modalità stabilite dalla norma e secondo le indicazioni fornite dalla Direzione dei Lavori.<br />

In accordo con quanto stabilito dal DM 14/01/2008, punto 6.4.3.7.2 dovranno essere eseguite prove di<br />

verifica in corso d’opera. Le prove di carico sono quantificate secondo quanto definito dal suddetto punto<br />

6.4.3.7.2 (“ 2 prove se il numero di pali è compreso tra 21 e 50”)<br />

L’onere accessorio di tali prove è a carico dell’ Impresa Appaltatrice ed è da considerarsi a tutti gli effetti<br />

incluso nell’ offerta economica, in quanto compreso nelle voci dei prezzi unitari e dunque negli oneri<br />

dell’Impresa per l’esecuzione delle opere a regola d’arte, come riportato nei capitolati e negli elenchi prezzi.<br />

3.7 ALTRI TIPI DI PALI COSTRUITI IN OPERA<br />

3.7.1 Pali speciali di conglomerato cementizio costruiti in opera (tipo Simplex, ranki, ecc.).<br />

La preparazione dei fori destinati ad accogliere gli impasti dovrà essere effettuata senza alcuna asportazione<br />

di terreno mediante l'infissione delle tubo-forma, secondo le migliori norme tecniche d'uso della fattispecie,<br />

preventivamente approvata dalla Direzione dei lavori.<br />

Per tolleranza degli spostamenti rispetto alla posizione teorica dei pali e per tutte le modalità di infissione del<br />

tubo-forma e relativi rilevamenti, valgono le norme descritte precedentemente per i pali prefabbricati in<br />

calcestruzzo armato centrifugato.<br />

Ultimata l'infissione del tubo-forma si procederà anzitutto alla formazione del bulbo di base in conglomerato<br />

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