19.06.2013 Views

[pdf] Microsoft Word - 2862 - Capitolato tecnico - Policlinico S.Orsola ...

[pdf] Microsoft Word - 2862 - Capitolato tecnico - Policlinico S.Orsola ...

[pdf] Microsoft Word - 2862 - Capitolato tecnico - Policlinico S.Orsola ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

esecutivo delle strutture ed alle prescrizioni contenute nel presente capitolato speciale d' appalto per le opere<br />

strutturali; in ogni caso, le armature saranno estese a tutta la lunghezza dei micropali.<br />

Verranno impiegati tubi d' acciaio senza saldatura longitudinale; le giunzioni tra i diversi spezzoni di tubo<br />

potranno essere ottenute mediante manicotti filettati o saldati.<br />

Nel caso in cui i tubi di armatura siano dotati di valvole per l' iniezione, essi dovranno essere accuratamente<br />

scovolati internamente dopo l' esecuzione dei fori di uscita della malta allo scopo di asportare le sbavature<br />

lasciate dal trapano.<br />

Le valvole saranno costituite da manicotti di gomma di spessore minimo pari a 3.5 mm, aderenti al tubo e<br />

mantenuti in posizione mediante anelli in fili di acciaio saldati al tubo in corrispondenza dei bordi dei<br />

manicotti.<br />

La valvola più bassa sarà posta immediatamente al di sopra del fondello che occlude la base del tubo.Le<br />

armature tubolari dovranno essere dotate di distanziatori non metallici per assicurare un copriferroi minimo<br />

pari a 15 mm; tali distanziatori saranno posizionati, di preferenza, sui manicotti di giunzione.<br />

3.6.6 FORMAZIONE DEL FUSTO DEL MICROPALO<br />

La formazione del fusto dovrà iniziare in una fase immediatamente successiva alla perforazione di ciascun<br />

palo. In caso contrario, la perforatrice resterà in posizione fino alle successiva ripresa del lavoro e provvederà<br />

quindi alla pulizia del preforo immediatamente prima dell' inizio delle operazioni di posa delle armature<br />

tubolari e di getto della malta.<br />

In ogni caso, non dovrà trascorrere più di un' ora tra il termine della perforazione ed il getto della malta.<br />

3.6.7 RIEMPIMENTO A GRAVITA’<br />

Il riempimento a gravità del preforo, dopo la posa delle armature, dovrà avvenire tramite un tubo di<br />

alimentazione calato fino a 10-15 cm dal fondo e dotato superiormente di un imbuto o tramoggia di carico. Il<br />

riempimento verrà proseguito sino a che la malta immessa risalga in superficie priva di inclusioni; si dovrà<br />

attendere al fine di accertare la necessità o meno di rabbocchi si potrà quindi estrarre il tubo convogliatore<br />

quando il foro sarà perfettamente riempito.<br />

Eventuali rabbocchi da eseguire prima di raggiungere tale situazione vanno praticati esclusivamente tramite il<br />

tubo convogliatore.<br />

L' armatura tubolare potrà essere utilizzata come tubo convogliatore solo se il suo diametro interno non<br />

supera i 50 mm; in caso contrario si dovrà ricorre ad un tubo convogliatore separato, dotato di otturatore<br />

posizionato alla base del tubo di armatura del palo.<br />

3.6.8 RIEMPIMENTO A BASSA PRESSIONE<br />

Il foro dovrà essere interamente rivestito; la posa della malta avverrà, in un primo momento, entro il<br />

rivestimento provvisorio, tramite un tubo convogliatore, così come descritto al punto precedente.<br />

Successivamente si applicherà al rivestimento una idonea testa a tenuta alla quale si invierà aria in pressione<br />

(5-6 kg/cm2) mentre si solleverà gradualmente il rivestimento fino alla sua prima giunzione. Si smonterà<br />

allora la sezione superiore del rivestimento e si applicherà la testa di pressione alla parte rimasta nel terreno,<br />

previo rabboccamento dall' alto al fine di riportare a livello la malta. Si procederà analogamente per le sezioni<br />

successivefino a completare l' estrazione del rivestimento.<br />

3.6.9 INIEZIONI RIPETUTE AD ALTA PRESSIONE<br />

Le fasi della posa in opera saranno le seguenti:<br />

- riempimento della cavità anulare compresa tra il tubo a valvole e le pareti del preforo, ottenuta<br />

alimentando con apposito condotto di iniezione e otturatore semplice la valvola più bassa finchè la malta<br />

risale sino alla bocca del foro;<br />

- lavaggio con acqua all' interno del tubo;<br />

- avvenuta la presa della malta precedentemente posta in opera, si inietteranno, valvola per valvola, volumi<br />

di malta non eccedenti le sei volte il volume del preforo;<br />

- lavaggio con acqua all' interno del tubo;<br />

- avvenuta la presa della malta precedentemente iniettata, si ripeterà l' operazione in pressione<br />

limitatamente a quelle valvole per le quali: il volume iniettato non abbia raggiunto il valore predetto, le<br />

pressioni residue di iniezione misurate a bocca foro al raggiungimento del limite volumetrico non superino<br />

i 7 kg/cm 2 .<br />

Al termine dell' iniezioni si riempirà a gravità l' interno del tubo.<br />

3.6.10 CARATTERISTICHE DELLE MALTE DA IMPIEGARE PER LA FORMAZIONE DI MICROPALI<br />

Le malte dovranno essere caratterizzate da:<br />

54

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!