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[pdf] Microsoft Word - 2862 - Capitolato tecnico - Policlinico S.Orsola ...

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impartite dalla Direzione Lavori.<br />

I singoli elementi dovranno combaciare esattamente tra di loro, dovranno risultare perfettamente fissati al<br />

sottostrato e non dovrà verificarsi nelle connessure dei diversi elementi a contatto la benché minima<br />

ineguaglianza.<br />

I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente finiti, lavorati e senza macchie di sorta.<br />

Resta comunque contrattualmente stabilito che per un periodo almeno di dieci giorni dopo l'ultimazione di<br />

ciascun pavimento l'Appaltatore avrà l'obbligo di impedire l'accesso di qualunque persona nei locali. Ad ogni<br />

modo, ove i pavimenti risultassero in tutto o in parte danneggiati per il passaggio abusivo di persone e per<br />

altre cause, l'Appaltatore dovrà a sua cura e spese ricostruire le parti danneggiate.<br />

L'Appaltatore ha l'obbligo di presentare alla Direzione Lavori i campioni dei pavimenti che saranno prescritti.<br />

Tuttavia la Direzione Lavori ha piena facoltà di provvedere il materiale di pavimentazione.<br />

Nella realizzazione dei pavimenti in corrispondenza dei giunti tra una tipologia e l'altra o in corrispondenza<br />

dell'anta di tutti i locali si deve prevedere l'inserimento di un giunto in ottone collegato alla rete di<br />

equalizzazione del potenziale il cui onere è da intendersi compensato nei prezzi d'appalto.<br />

1) Sottofondo impianti, massetto, rasatura, isolamento acustico<br />

Il piano destinato alla posa dei pavimenti, di qualsiasi tipo essi siano, dovrà essere opportunamente<br />

predisposto mediante la realizzazione della seguente stratigrafia di strati di base:<br />

- Realizzazione di un sottofondo di ricoprimento degli impianti eseguito in calcestruzzo alleggerito<br />

con argilla espansa o polistirolo, avente una densità minima di 500 Kg/m 3 variabile a seconda delle<br />

necessità con un minimo di 8 cm. La superficie di tale sottofondo dovrà essere spianata al fine di<br />

predisporlo alle successive lavorazioni. Il tempo di maturazione del getto sarà in funzione dell’inerte<br />

e del legante utilizzati secondo le prescrizioni riportate sull’elenco descrittivo delle voci o sull’elenco<br />

prezzi unitari<br />

- Eventuale fornitura e posa in opera di una barriera acustica di separazione con i successivi strati<br />

composta da un telo di gomma pressata da risvoltare in corrispondenza delle pareti perimetrali; tale<br />

barriera avrà anche lo scopo di dissociare il getto del massetto superiore dal sottofondo impianto<br />

realizzando una sorta di pavimento galleggiante.<br />

- Realizzazione di un massetto porta pavimento in malta cementizia armato con rete metallica<br />

leggera, di spessore non minore di cm 5 con superficie spianata, livellata, tirata a staggia e<br />

perfettamente frattazzata, pronta a ricevere i successivi strati di pavimentazione di tipo ceramico da<br />

posare a colla. Il tempo di maturazione del getto sarà in funzione del legante utilizzato secondo le<br />

prescrizioni riportate sull’elenco descrittivo delle voci o sull’elenco prezzi unitari.<br />

- Nei locali ove è prevista la posa di pavimentazione di tipo resiliente (gomma, linoleum, vinilico)<br />

dovrà essere realizzata una rasatura con malta cementizia di tipo autolivellante ad alta resistenza<br />

alla compressine al fine di costituire un piano omogeneo perfettamente piano.<br />

In alternativa alla posa a colla per i pavimenti ceramici, in accordo con la Direzione Lavori, portà essere<br />

eseguita la posa a fresco mediante la formazione sopra il sottofondo impianti di strato di malta cementizia<br />

magra, dello spessore di almeno cm 4, che dovrà essere ben battuto e costipato. Sopra di esso si<br />

poseranno le mattonelle a seconda del disegno o delle istruzioni che verranno impartite dalla Direzione<br />

Lavori. Le mattonelle saranno quindi battute e verranno stuccate con malta liquida di puro cemento<br />

distesa sopra ad esse. Infine la superficie sarà pulita e tirata a lucido con segatura bagnata e quindi<br />

successivamente trattata in caso di pietra naturale.<br />

Le mattonelle greificate, prima del loro impiego, dovranno essere bagnate a rifiuto per immersione.<br />

2) Pavimenti in grès, granito grès, monocottura, pietra naturale.<br />

La posa sarà realizzata a mezzo collante monocomponente o bicomponente (lattice di gomma + miscela<br />

di sabbia/cemento) su sottofondo predisposto. Il collante verrà steso mediante spatola dentata 8/10 mm;<br />

la stuccatura delle fughe sarà realizzata con prodotti idonei in commercio a granulometria appropriata e<br />

colore a scelta D.L..<br />

Sulle soglie con cambio di tipologia di pavimentazione dovranno essere forniti e posti in opera dei profili<br />

di ottone forato. Dovranno essere inoltre realizzati dei giunti di dilatazione mediante la fornitura e posa<br />

in opera di elementi tipo Joint serie Joint Filler per posa a colla o similare per ambienti di grandi<br />

dimensioni e corridoi (riquadri da 15 a 25mq con lato massimo 6.00m all'interno e riquadri da 5 a 10mq<br />

con lato massimo 4.00 all'esterno<br />

3) Pavimenti in linoleum o gomma.<br />

La superficie superiore del sottofondo in malta di cemento (spessore cm 4) ovvero in massetto<br />

autolivellante ad alta resistenza dovrà essere perfettamente piana e liscia, togliendo gli eventuali difetti<br />

con stuccature a gesso.<br />

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