La presente redazione è l'unione della prima parte della tesi ... - EPFL
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7 Ibidem, pag. 191.<br />
_________________________________<br />
8 Ibidem, pag. 188.<br />
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Nel suo libro “Collage City” del 1978 C. Rowe spiega che “le<br />
collage, recrute des objets ou les extrait de leur contexte, est<br />
(à l’heure actuelle) le seul moyen d’aborder le probl<strong>è</strong>me de<br />
l’utopie et/ou de la tradition” 7 . In seguito ripropone la defini-<br />
zione del “collage” secondo S. Johnson: “une sorte de discor-<br />
dia concors; une combinaison d’images dissimilaires, ou une<br />
découverte de ressemblances occultes dans des choses appa-<br />
remment dissemblables”. 8<br />
Il metodo del “collage” mette in relazione oggetti che appa-<br />
rentemente non hanno legami, si cerca quindi di trovare nuovi<br />
rapporti. Attraverso il progetto si vuole, infatti, ottenere un<br />
dialogo tra ciò che <strong>è</strong> nuovo e ciò che già esiste, tra il progetto<br />
e la città. Non si tratta secondo noi quindi di fare un esercizio<br />
fine a se stesso, ma di percorrere diverse strade per capire<br />
meglio ciò che ci dice il luogo e magari fare riaffiorare qualche<br />
caratteristica che era rimasta nascosta.<br />
In seguito abbiamo proposto delle schede che mettono a con-<br />
fronto gli edifici del sito (che abbiamo intenzione di ristruttura-<br />
re) con altri progetti conosciuti ed un’altra ancora che propone<br />
il confronto dell’intera area con degli spazi pubblici (schede 13<br />
e 14). Queste schede permettono una comprensione <strong>della</strong> di-<br />
mensione degli oggetti e <strong>della</strong> zona sulla quale stiamo lavoran-<br />
do. Si può senz’altro dire che l’edificio <strong>è</strong> lungo x metri, tuttavia<br />
se diciamo per esempio che <strong>è</strong> lungo come x volte un progetto<br />
conosciuto la dimensione <strong>è</strong> secondo noi meglio percepita e<br />
capita. Durante quest’analisi non abbiamo dato delle risposte<br />
precise, ma abbiamo piuttosto cercato di rispondere a delle<br />
domande del tipo: lungo come? <strong>La</strong>rgo come? Alto come?<br />
Il conosciuto libro di Jean-Nicolas-Louis Durand “Recueil et<br />
parall<strong>è</strong>le des édifices de tout genre, ancien et modernes” con-<br />
sacra diverse tavole che assemblano una grande quantità di<br />
esempi architettonici di diverse epoche e luoghi disegnati alla<br />
stessa scala. Jacques-Guillaume Legrand spiega bene lo scopo<br />
di queste tavole:<br />
“Pour démêler (les) vrais principes, pour les démontrer d’une<br />
mani<strong>è</strong>re incontestables, on doit les faire jaillir du rapproche-<br />
ment de tous les Monuments qui méritent d’être connus;<br />
ces Monuments doivent être placés dans un ordre simple et<br />
clair, qui rende leur comparaison facile, indique leur origine,<br />
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