La presente redazione è l'unione della prima parte della tesi ... - EPFL
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INDICE PRIMA PARTE SECONDA PARTE ANNESSI PREMESSA 3 INTRODUZIONE 4 Metodo di lavoro: le schede Temi delle schede RIVALORIZZAZIONE DELLA “TICOSA” 12 Introduzione Tesi Ipotesi urbanistica Programma CONCLUSIONE 22 DESCRIZIONE DEL PROGETTO 23 Ipotesi urbanistica e programma Passeggiata e muro di sostegno Spazi pubblici Scale urbane Gli edifici SCHEDE 28 BIBLIOGRAFIA 78 2
PREMESSA Il lavoro di diploma in architettura proposto dall’EPFL lascia libera scelta allo studente e non impone un tema di lavoro pre- ciso. Questo permette al diplomando di occuparsi delle ques- tioni che più lo interessano ma allo stesso tempo rende più difficile il lavoro. Per scegliere il soggetto di diploma esistono a nostro avviso due attitudini: si può partire da un programma preciso che si vuole approfondire oppure da una problematica generale che si può ritrovare in diversi luoghi e che può essere affrontata attraverso un caso specifico. Per il nostro lavoro di diploma siamo partiti dall’attuale problematica delle aree in- dustriali (in disuso) in contesto urbano e solo in un secondo tempo ci siamo soffermati sul possibile programma. Pensiamo che sia interessante quest’approccio poiché oggigiorno in quanto architetti ci troviamo sempre più spesso con un pro- gramma imposto dal committente; questo non permette sem- pre di rispondere alle problematiche che sarebbe opportuno affrontare. Con questa ricerca abbiamo cercato di ottenere le basi per il lavoro progettuale. Abbiamo sviluppato uno strumento che ci sia il più possibile utile per il proseguito del progetto e che possa diventarne il filo conduttore. Cercando di avere una vi- sione più accademica, abbiamo svolto dei temi e delle rifles- sioni di carattere generale che potranno essere riprese in altre occasioni. Infine, siamo contenti in quanto quest’esperienza ci permette di conoscere Como; non solo la zona Ticosa, soggetto del pro- getto d’architettura, ma anche l’insieme della città. 3
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PREMESSA<br />
Il lavoro di diploma in architettura proposto dall’<strong>EPFL</strong> lascia<br />
libera scelta allo studente e non impone un tema di lavoro pre-<br />
ciso. Questo permette al diplomando di occuparsi delle ques-<br />
tioni che più lo interessano ma allo stesso tempo rende più<br />
difficile il lavoro. Per scegliere il soggetto di diploma esistono<br />
a nostro avviso due attitudini: si può partire da un programma<br />
preciso che si vuole approfondire oppure da una problematica<br />
generale che si può ritrovare in diversi luoghi e che può essere<br />
affrontata attraverso un caso specifico. Per il nostro lavoro di<br />
diploma siamo partiti dall’attuale problematica delle aree in-<br />
dustriali (in disuso) in contesto urbano e solo in un secondo<br />
tempo ci siamo soffermati sul possibile programma. Pensiamo<br />
che sia interessante quest’approccio poiché oggigiorno in<br />
quanto architetti ci troviamo sempre più spesso con un pro-<br />
gramma imposto dal committente; questo non permette sem-<br />
pre di rispondere alle problematiche che sarebbe opportuno<br />
affrontare.<br />
Con questa ricerca abbiamo cercato di ottenere le basi per<br />
il lavoro progettuale. Abbiamo sviluppato uno strumento che<br />
ci sia il più possibile utile per il proseguito del progetto e che<br />
possa diventarne il filo conduttore. Cercando di avere una vi-<br />
sione più accademica, abbiamo svolto dei temi e delle rifles-<br />
sioni di carattere generale che potranno essere riprese in altre<br />
occasioni.<br />
Infine, siamo contenti in quanto quest’esperienza ci permette<br />
di conoscere Como; non solo la zona Ticosa, soggetto del pro-<br />
getto d’architettura, ma anche l’insieme <strong>della</strong> città.<br />
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