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L<br />
Giaguari - Ronchi 1<br />
AI NUOVI CAPI E VICE...<br />
E NON SOLO!<br />
FOTO DI FEDERICO COLAUTTI<br />
a maggior parte di voi ha certamente già iniziato<br />
l’attività, in molti casi le Squadriglie si sono<br />
rinnovate. Ci sono i nuovi arrivati, ancora timidi ed<br />
impacciati ma forse destinati ad essere i Capi<br />
Squadriglia tra qualche anno: quindi trattateli benissimo<br />
se volete che la gloria della vostra Squadriglia<br />
non scompaia con voi.<br />
L’inizio anno è un momento delicato per gli equilibri<br />
interni della Squadriglia, succede che Capi e Vice, collaudatissimi<br />
e competenti, salgano, giustamente, al<br />
Noviziato mentre terzi e quarti occupano i posti<br />
vacanti. In genere questi ultimi hanno già qualche<br />
anno di esperienza ma manca loro la visione “globale”,<br />
completa della Squadriglia: la responsabilità<br />
della stessa.<br />
Tale senso di responsabilità viene insegnato solo in<br />
parte. Si è imparato che bisogna fare la propria<br />
parte nella vita di Squadriglia, ma lo si è fatto solo<br />
curando gli aspetti legati a sé stessi, cioè quelli specifici<br />
del proprio Incarico o Posto d’Azione, quelli relativi<br />
al proprio Sentiero, alle proprie Specialità o al<br />
proprio Brevetto.<br />
Il bravo pioniere Filippo (nuovo CSQ) ha sempre<br />
dimostrato molta responsabilità nello svolgere il proprio<br />
Posto d’azione: nelle uscite non è mai successo<br />
che abbia dimenticato a casa qualche pezzo di materiale,<br />
sempre attento a curare le costruzioni o qualsiasi<br />
altro lavoretto di sua competenza. Sta procedendo<br />
in maniera eccellente sul proprio Sentiero: ha<br />
conquistato le Specialità di boscaiolo e di campeggiatore<br />
mentre punta ad ottenere il Brevetto di Sherpa.<br />
Collabora volentieri con gli altri per raggiungere<br />
quanto deciso in Consiglio di Squadriglia. Nulla da<br />
eccepire quindi: Filippo è una persona coerente e<br />
responsabile! Ma allora quale sarà la parte di responsabilità<br />
che gli manca per fare il Capo Squadriglia?<br />
Quella d’insieme, quella che porta a considerare la<br />
Squadriglia nella sua interezza, alla Squadriglia fatta di<br />
tante persone diverse, alla Squadriglia che si deve<br />
muovere compatta verso gli obiettivi che da sola ha<br />
scelto: questa è la parte di responsabilità che nessuno<br />
ti insegna e che scopri da solo.<br />
Filippo continuerà a pensare al proprio Brevetto ma<br />
al tempo stesso dovrà portare in Consiglio Capi le<br />
proposte per i Sentieri di tutti i suoi squadriglieri e<br />
se Giovanni, il nuovo cuciniere, è ancora molto<br />
distante dal diventare uno chef, sarà compito di<br />
Filippo trovare un itinerario “didattico” per farlo<br />
diventare competente quel tanto che basta a garantire<br />
pasti decenti a tutta la Squadriglia.<br />
Ora Filippo avrà meno tempo per pensare a sé<br />
stesso, dovrà pensare agli altri: ai loro Sentieri,<br />
alle loro competenze, alle loro necessità: solo così<br />
riuscirà a svolgere bene il suo nuovo incarico che è<br />
quello di far vivere e crescere la Squadriglia<br />
tutta, non solo l’amico Mario che ha preso l’incarico<br />
di pioniere al posto suo.<br />
In questa luce, Filippo si trova coinvolto in pieno nell’accoglienza,<br />
di cui si diceva al’inizio, e ne capisce<br />
l’importanza: la Squadriglia non può permettere che<br />
al suo interno ci siano i “diversi”. Novizi/e esterni o<br />
ex L/C non sono uguali agli altri Squadriglieri per<br />
competenza (… ma anche questi erano degli imbranati<br />
solo un anno fa!) ma lo sono come persone<br />
che vanno rispettate e seguite in maniera particolare<br />
data la loro inesperienza. Filippo deve darsi da<br />
fare per diventare loro amico<br />
sincero, per farli sentire a<br />
loro agio, per non farli rimpiangere<br />
di essere in Squadriglia:<br />
deve riempire la loro nuova<br />
vita di allegria,di solidarietà e<br />
di competenza. Novizi/e devono<br />
sentire che la Squadriglia,<br />
di cui ora fanno parte, ha veramente<br />
bisogno di loro perché<br />
sono utili al pari dei “vecchi”.<br />
Ed a proposito di “vecchi”…<br />
curare i novizi/e non è<br />
mica una prerogativa esclusiva<br />
di Filippo: tutta la Squadriglia<br />
deve seguire il suo esempio!<br />
Capito?!<br />
Buona caccia, Giorgio<br />
EDITORIALE 3