You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Mani Mani abili abili<br />
Mani Mani abili abili Mani Mani abili abili<br />
IL FUOCO?<br />
TUTTO QUESTIONE DI ESCA...<br />
TESTO E FOTO DI LUIGI DI CANTALUPA<br />
DISEGNO DI PIERRE JOUBERT<br />
P<br />
rocurati una buona esca ed impara ad<br />
usarla: allora sarai sicuro che il tuo fuoco<br />
si accenderà in qualsiasi condizione di tempo.<br />
Sono in pochi quelli che sanno accendere il<br />
fuoco con un solo fiammifero, meno ancora<br />
quelli che lo sanno accendere con l’acciarino a<br />
scintilla o con la lente.Tuttavia non è una cosa<br />
difficile, è solo questione di tecnica e di scegliere<br />
bene l’esca. Accendere il fuoco con la<br />
diavolina, il petrolio o con intere scatole di<br />
fiammiferi e rotoli di carta non è molto difficile<br />
ma non è neanche molto Scout.<br />
Un giorno potresti non avere tutte queste<br />
cose e da pochi fiammiferi potrebbe dipendere<br />
il tuo benessere, il tuo cibo, addirittura la tua<br />
vita. Chi sa fare una buona esca in questi casi<br />
se la caverà meglio degli altri.<br />
L’esca è quella parte del fuoco che consente<br />
una facile accensione, costituisce l’avvio e poi<br />
trasmette la fiamma alla restante parte della<br />
legna (fig. 1). Per così dire è il cuore del fuoco<br />
poiché una volta accesa, questa, il più è fatto.<br />
Spesso l’esca si accende fuori dalla catasta di<br />
legna, addirittura in mano o su una scaglia di<br />
corteccia in modo da poterla poi spostare al<br />
centro della pira, specialmente quando per<br />
accendere si usa la lente o l’acciarino.A questo<br />
proposito occorre sempre lasciare una feritoia<br />
che consenta di introdurre l’esca accesa.<br />
L’esca si trova quasi sempre sul posto anche se<br />
ci sono alcune esche più preziose e più efficaci<br />
di altre che vanno cercate e custodite in una<br />
scatola di latta sigillata. Un’ottima esca è la<br />
corteccia staccata dalle betulle morte e a<br />
terra, perché contiene una buona quantità di<br />
una specie di catrame naturale che gli indiani<br />
usavano per impermeabilizzare le canoe (fig. 2).<br />
Brucia con fiamma acre, a lungo, spandendo un<br />
piacevole odore.<br />
Un’ altra ottima esca sono i rametti minuscoli<br />
delle conifere, magari strofinati sulle gocce di<br />
resina. Bruciano con fiamma chiara e caldissima.<br />
Devono essere assolutamente secchi e<br />
spezzarsi in modo netto (fig. 3).<br />
Fig. 1<br />
Fig. 3<br />
Fig. 2<br />
Mani Mani abili abili<br />
<strong>Avventura</strong> 7/2005 19