Why... Se stasera sono qui Tap Dogs Scooby-Doo live ... - Il Rossetti

stagione 2007-08, numero 4, 27 novembre 2007
in questo
numero
Why...
Se stasera sono qui
Tap Dogs
Scooby-Doo live on stage
Politeama
27-28 novembre
Politeama
29 novembre -2 dicembre
Politeama
4-6 dicembre
Politeama
7-9 dicembre

Periodico del Teatro Stabile
del Friuli-Venezia Giulia
redazione Viale XX Settembre, 45
34126 Trieste
tel. 040-3593511 fax 040-3593555
www.ilrossetti.it info@ilrossetti.it
Martedì 27 novembre
20.30 Politeama Rossetti, turno DANZA
Why be extraordinary when
you can be yourself
di Daniel Ezralow
Mercoledì 28 novembre
20.30 Politeama Rossetti, turno libero
Why be extraordinary when
you can be yourself
di Daniel Ezralow
Giovedì 29 novembre
9.15-12.30, 15-18 Sala Bartoli
Convegno Internazionale
“Legge, equità e letteratura/
Law Equity and Literature”
a cura dell’Università degli Studi di Trieste/
Scuola Superiore di Lingue Moderne per
Interpreti e Traduttori. Interventi di Richard
Cave, Jeanne Gaakeer, Giuseppina Restivo,
Angelo Venchiarutti, Antonio Calenda, Lorenza
Rega, Ganni Zanarini, Reimar Klein
20.30 Politeama Rossetti, turno M
Se stasera sono qui
con Loretta Goggi
Venerdì 30 novembre
9-12 Sala Bartoli
Convegno Internazionale
“Legge, equità e letteratura/
Law Equity and Literature”
Interventi di Mauro Barberis, Adam Gearey,
Paola Baseotto, Richard Cave, Jeanne Gaakeer
18.00 Café Rossetti
Incontro con Loretta Goggi e la compagnia
dello spettacolo “Se stasera sono qui”.
A cura di Stefano Curti.
Ingresso gratuito
20.30 Politeama Rossetti, turno O
Se stasera sono qui
con Loretta Goggi
Sabato 1° dicembre
20.30 Politeama Rossetti, turno N
Se stasera sono qui
con Loretta Goggi
21.00 Sala Bartoli
Affittasi
di Ozen Yula. Nell’ambito del progetto
“I Turchi in Europa 2007”
Domenica 2 dicembre
16.00 Politeama Rossetti, turno P
Se stasera sono qui
con Loretta Goggi
17.00 Sala Bartoli
Affittasi
di Ozen Yula. Nell’ambito del progetto
“I Turchi in Europa 2007”
Lunedì 3 dicembre
20.30 Politeama Rossetti
Società dei concerti.
Julia Fischer, Martin Helmchen,
violino e pianoforte
Martedì 4 dicembre
8.30 Biglietterie
Prenotazioni abbonamenti stelle per “Tre
metri sopra il cielo”, “Delitto perfetto”
Anno XVI - numero 154
27 novembre 2007
Aut. Tribunale di Trieste n° 846 del 30.7.1992
stampa Stella Arti Grafiche, Trieste
direttore responsabile Stefano Curti
redazione Ilaria Lucari, Ivis Lasagna
20.30 Politeama Rossetti, turno DANZA
Tap Dogs diretto da Nigel Triffitt
Mercoledì 5 dicembre
20.30 Politeama Rossetti, turno libero
Tap Dogs diretto da Nigel Triffitt
Giovedì 6 dicembre
8.30 Biglietterie
Inizio prevendita biglietti per “Tre metri
sopra il cielo”, “Delitto perfetto”
20.30 Politeama Rossetti, turno libero
Tap Dogs diretto da Nigel Triffitt
Venerdì 7 dicembre
20.30 Politeama Rossetti, turno FAM
Scooby-doo live on stage
Sabato 8 dicembre
la recita dello spettacolo “Scooby-Doo” delle
ore 11 è stata annullata
16.00 Politeama Rossetti
Scooby-doo live on stage
Domenica 9 dicembre
11.00 Politeama Rossetti
Scooby-doo live on stage
16.00 Politeama Rossetti
Scooby-doo live on stage
Lunedì 10 dicembre
20.30 Politeama Rossetti
Società dei concerti
Enrico Dindo, Andrea Dindo,
violoncello e pianoforte

Why be extraordinary when you can
Gioia e leggerezza, senso di libertà e fantasia, giochi
coinvolgenti disegnati nello spazio da corpi
pronti a sostenere ogni sfida e perfetto rigore
tecnico... La danza di Daniel Ezralow possiede
ed esprime – con assoluta originalità – tutte
queste dimensioni. Lo sanno bene gli spettatori
che, nelle passate stagioni, hanno avuto modo di
ammirare le sue coreografie (le più recenti, nel
marzo 2006, sono state eseguite nello spettacolo
Aeros) o addirittura la fortuna di applaudire lui
in persona, che nel 1991 ha ballato sul palcoscenico
del Politeama Rossetti incantando la platea
con l’ISO Dance Theatre, una compagnia di sua
fondazione che sviluppava attraverso la danza un
approccio positivo alla vita. Non a caso il titolo
ISO sta per “I’m So Optimist”.
Anche Why, il nuovo e atteso spettacolo di
Ezralow, con cui si inaugura il cartellone Danza
& dintorni dello Stabile regionale, nasce da un
preciso messaggio, da un concept fondamentale
su cui l’artista e la sua compagnia hanno lavorato
accuratamente.
«La vita è un meraviglioso caleidoscopio
di mille azioni semplici
ma uniche – scrive infatti Daniel
Ezralow – come
è unico
ciascu-
4
no di noi. Solo che
a volte lo dimentichiamo.
Ogni espressione
della vita ha in
sé una danza: anche il
più impercettibile
dei
sussulti
p u ò
divent
a r e
“bello”.
V o r r e i
svelare la meraviglia
a volte nascosta sotto l’abitudine».
Scaturiscono da queste riflessioni la
magia e la poesia di WHY_be extraordinary
when you can be yourself: uno
spettacolo tutto teso a
restituirci il senso
della sorpresa di ciò
che è “normale”…
Attento osservatore del
mondo, infatti, Ezralow ha saputo
rendersi lente d’ingrandimento
delle tante e piccole sfaccettature della realtà
che spesso sfuggono ai nostri occhi perché le
consideriamo talmente banali che finiscono per
risultarci insignificanti. Ma è proprio dal quotidiano
– sembra voler suggerire il coreografo – che
nasce l’arte.
Un messaggio “controcorrente” in una società
come la nostra, dove ognuno sembra votato a
distinguersi dalla massa con ogni mezzo, ad apparire
“qualcuno” ancor prima di esserlo. Oggi lo
straordinario diventa regola di vita, l’imperativo
da perseguire, ovunque e sempre: più che mai nel
mondo dello spettacolo, dove quale unica regola
governa la ricerca – sempre più estrema e ormai
oltre il limite del buon gusto – dello “strano” e
dell’“esotico”.
Ma se lo straordinario è diventato ordinario,
forse è proprio la normalità a poterci ancora
regalare emozioni, incanto, meraviglia. E allora
chiediamoci con Ezralow WHY_be extraordinary

e yourself
when you can be yourself?:
perché essere straordinario
se puoi essere te
stesso?
Lo spettacolo sviluppa
questo tema sequenza dopo
sequenza, partendo dall’uomo,
spogliato di qualsiasi caratterizzazione,
riconosciuto in assoluto come
“cosa eccezionale”. Dell’uomo Ezralow
porta sul palco la follia, la gioia e il dolore,
i sentimenti che lo rendono vivo e unico:
li racconta attraverso una danza – la
forma d’arte forse più istintiva e ancestrale – che
nel suo linguaggio coreografico diviene virtuosismo,
energia, sensualità, freschezza, fantasia,
poesia… vera gioia.
Gli risponde con assoluta precisione e rigore
tecnico ma anche con un inarrestabile apporto
di passione, una compagnia di danza di ottimo
livello, a cui per l’occasione Daniel Ezralow
ha aggiunto tre elementi italiani, scegliendoli
nell’ambito dell’officina formativa di Amici la
trasmissione Mediaset che “forma” per il palcoscenico
ragazzi con aspirazioni e velleità
artistiche.
Why è completato da una cornice
tecnologica all’avanguardia e di grande
suggestione, e – come sempre nelle
creazioni di Ezralow – da musiche
incantevoli, un repertorio che va da
Vangelis, a Ludovico Einaudi, agli U2.
di Ilaria Lucari
durata
1 ora e 15’
senza intervallo
Politeama Rossetti
dal 27 al 28 novembre
danza & dintorni
il nuovo spettacolo di Daniel Ezralow
diretto e coreografato da Daniel Ezralow
scritto da Daniel Ezralow e Arabella Holzbog
light designer Marco D’Andrea
costumi di Elena Mazzoli, Alessandra Robbiati
consulente musicale Marco Iannelli
musiche The Beatles, Big Bad Voodoo Daddy, Cherry, Poppin’ Daddies,
Ludovico Einaudi, Lesley Gore, Gorillaz, Buddy Guy & Junior Wells, David Lang,
Alanis Morissette, Le Mystère des Voix Bulgares, Sigur Rós, U2, Vangelis, Thom Willems
con Geneva Jenkins, Marcus Bellamy, David Martinez, Santo Giuliano,
Tyler Gilstrap, Katarzyna Skarpetowska, Kristen Joseph Irby,
Roberta Miolla, Bruno Centola, Jessica Vilotta
produzione AGR Associati
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Se stasera sono qui
Un’Artista con la “A” maiuscola: ha ragione chi
definisce così Loretta Goggi.
Sotto i riflettori fin da quando - a soli 10 anni -
recitò nello sceneggiato Sotto processo di Majano,
la Goggi ha delineato una parabola artistica
costellata di successi e ricchissima delle esperienze
più varie. Poliedrica, Loretta Goggi ha
infatti messo alla prova le proprie doti artistiche
in un vasto ambito di generi di spettacolo, intrecciando
teatro, televisione, canto e costruendosi
una credibilità e un’esperienza che fanno di lei
una delle più complete artiste italiane.
Canta benissimo (come dimostrano i tanti dischi
venduti e i risultati invidiabili raggiunti al Festival di
Sanremo); è una perfetta “padrona di casa”,
conduttrice di classe e show-woman di
grande talento; recita con intensità
sia dietro la cinepresa che
6
davanti ad affollatissime platee teatrali, ed ha
affrontato con uguale impegno ruoli drammatici
e leggeri; sa ballare; è una grande doppiatrice,
per non dire delle splendide imitazioni che le
sono valse la nomea di “Alighiero Noschese al
femminile”... Per non pensare al corposo elenco
di telegatti, biglietti d’oro, rose d’argento e
altri prestigiosi riconoscimenti che ha meritato.
Chiunque al suo posto, si sarebbe sentita una
vera diva. Invece, niente atteggiamenti da star,
nessun “riposare sugli allori” dei molti successi:
la Goggi è spinta da una grande passione per
lo spettacolo e da un ancora maggiore amore
per il pubblico, a continuare a donarci rilevanti
prove artistiche. Lo sa bene il pubblico di Trieste,
che al Politeama Rossetti l’ha applaudita
l’ultima volta nel 1996 in Bobby sa
tutto con Johnny Dorelli e
che ha potuto
poi apprezzare
la sua

durata
2 ore e 15’
con intervallo
interpretazione – davvero eccezionale – nel
ruolo del titolo nel musical Hello Dolly! presentato
nell’ambito del Festival dell’Operetta. Non
sarà da meno in questo Se stasera sono qui, in
cui l’artista ha modo di giocare con la propria
versatilità, mettendo in luce – fra un amarcord
e una canzone, un ballo e una gag – tutta la sua
carismatica personalità, la sua simpatia trascinante,
la sua assoluta professionalità.
Con l’apporto fondamentale della regia di Gianni
7
Politeama Rossetti
dal 29 novembre al 2 dicembre
musical
Brezza – suo compagno sul piano artistico e nella
vita – e accompagnata sul palco da un ensemble
di dieci ottimi ballerini e da una notevole orchestra
dal vivo, Loretta Goggi è dunque pronta a
donarci il meglio della sua carriera e della sua
arte. Evocando la bella canzone di Tenco, Se
stasera sono qui si propone come uno suggestivo
One Woman Show punteggiato da brani che sono
stati i maggiori successi e le sigle delle più amate
trasmissioni della Goggi: da Maledetta Primavera
a Io nascerò, da Il mio uomo a L’aria del sabato
sera. A queste – con la classe e il temperamento
che la contraddistinguono – alternerà racconti,
imitazioni, parole... Il mondo –
sfaccettato come una pietra
preziosa – di un’artista davvero
unica. (i.lu.)
scritto da Riccardo Cassini e Loretta Goggi
costumi di Daniela Vantaggiato
coreografia di Stefano Bontempi
scenografia di Sabrina Fontanili
direzione musicale Federico Capranica
regia di Gianni Brezza
con Loretta Goggi
soliste Marta Belloni, Carlotta Bolognese, Silvia Floridi,
Alessandra Miccichè, Anna Perillo, Francesca Zaccherini
solisti Nino Amura, Claudio Daniele,
Alessandro Foglietta, Francesco Italiani
orchestra direttore Federico Capranica
chitarra, Franco Ventura basso Nicola Casali
sax Simone Crinelli batteria Luciano Nevi Watson
percussioni Fabrizio Aiello tastiere Stefano Svizzeri
violino, armonica, mandolino Juan Carlos Albelo Zamora
produzione Eventi Spettacolo Tremila
KE. IS. Media Comunicazione

Se stasera sono qui
la protagonista, Loretta Goggi
il regista, Gianni Brezza
Loretta Goggi nasce il 29 settembre a Roma, città
che ospita anche il suo debutto in ambito artistico. La sua carriera
inizia a soli 10 anni, quando ottiene una parte in uno sceneggiato
televisivo, Sotto processo di Majano. Da qui la sua parabola
artistica si sviluppa in un continuo “crescendo”.
Gli anni Sessanta
Negli anni Sessanta recita in ruoli primari in tutti i più importanti
sceneggiati televisivi: La cittadella con Alberto Lupo,
E le stelle stanno a guardare con Giannini, I
miserabili, Le avventure del commissario
Maigret con Gino Cervi, La vita di Dante con Giorgio
Albertazzi. Incide sempre in quegli anni il suo primo disco: Se la
cercherai. Doppiatrice di successo, è la voce di Ornella Muti,
Agostina Belli e Katherine Ross. Celebre, in questi anni, il suo doppiaggio
del famoso canarino Titti. Nel 1969 il successo di Loretta
Goggi arriva in alto grazie al ruolo di Joan Sadley nello sceneggiato
La freccia nera divenuto nel tempo un vero “cult” e grazie
al quale raggiunge una vasta popolarità. Dello stesso periodo,
Zingara di Bobby Solo.
Gli anni Settanta
La carriera di Loretta Goggi inizia rivolgersi anche verso il mondo
della TV e dell’intrattenimento.
Assume per la prima volta il ruolo di conduttrice nella trasmissione
Incontro con .. Lucio Battisti. Pippo Baudo le propone
prima la conduzione di La freccia d’oro poi la vuole
8
al proprio fianco in Canzonissima. Anche i dirigenti Rai la
amano e per il pubblico è ormai una beniamina. Nel 1972 riceve il
suo primo riconoscimento ufficiale: la Maschera d’Argento.
Il sodalizio
con Alighiero
Noschese nella
trasmissione
Formula
2 la porta alla
ribalta come
l’artista dai
mille volti e
dalle mille voci.
Ma il mondo
della canzone
la aspetta:
nuovi brani e
soprattutto
il duetto
Loretta-Daniela Goggi (sorella dell’artista). Ritorna ancora una volta
alla tv con la trasmissione Ribaltone in cui musica, satira,
comicità e danza si fondono tutte nella grande artista. Nel 1979
la svolta. Conduce da primadonna Fantastico al fianco di
Heather Parisi e Beppe Grillo.
Gli anni Ottanta
Sono gli anni d’oro. Maledetta Primavera arriva seconda
al Festival di Sanremo e vende un milione di copie; in televisione
conduce su Canale 5 il suo show Hello Goggi: a teatro
affianca il grande Gigi Proietti nella commedia musicale Stanno
suonando la nostra canzone. Nel 1983 torna in Rai

venerdì 30 novembre ore 18, Café Rossetti
incontro con Loretta Goggi
a cura di Stefano Curti
con Loretta Goggi in quiz che diventa un successo
da Telegatto e viene ripetuto nella stagione 1984-’85. È poi la
prima donna sola, conduttrice del Festival di Sanremo
al quale segue la trasmissione Il bello della diretta
co-condotto con Alessandro Cecchi Paone. Successivamente passa
a Canzonissima, Ieri, Goggi e domani, Via
Teulada 66. Contemporaneamente si dedica anche all’attività
di cantante presentando sempre nuovi dischi e brani.
Gli anni Novanta
Ritorna in onda nel 1991 su Telemontecarlo con Festa di
Compleanno e nello stesso anno incide il suo ultimo
successo discografico Si faran..canzone. In questi anni
le apparizioni in televisione sono poche e in occasioni selezionate,
come Serata d’onore, Primadonna e Il canzoniere
delle feste. Un evento invece il suo ritorno a
teatro accanto a Johnny Dorelli in Bobbi sa tutto, regia di
Garinei. Recita nelle fiction Due per tre, Innamorati
pazzi e conduce Viva Napoli. Ma il suo grande amore
è il teatro che la vede ancora protagonista nel famoso musical
Hello Dolly con record di incassi e tournée durata 4 anni.
Dal Duemila
Recita a teatro con Lina Wertmüller in Molto
rumore-senza rispetto-per nulla.
Gianni Brezza nasce come primo ballerino
sia in teatro che in televisione, dove viene conteso per la
sua bravura da nomi come Antonello Falqui, Gini Landi e
dalle più grandi vedettes quali Caterina Valente, Juliet Prose
in Studio Uno, Gabriella Ferri in Mazzabubù,
e dalla coppia Vianello-Mondaini e Paolo Villaggio-Ombretta
Colli. Ma è nel 1981 che debutta come coreografo nel primo
varietà di Canale 5 Hello, Goggi, cui farà seguito il
primo anno di Loretta Goggi in quiz. Poiché
dimostra grandi doti come regista di pubblicità e di video
ed ha affrontato con successo varie esperienze, decide di
frequentare, presso la Rai di Napoli, uno stage per la regia
televisiva. Consegue l’abilitazione che lo porterà a firmare la
seconda edizione di Loretta Goggi in quiz. Il mondo della
regia ormai lo vede lanciato in più esperienze: sempre in Rai con Il
bello della diretta, Canzonissima, Ieri, Goggi
e Domani e Via Teulada 66. Sempre assieme alla Goggi
realizza il suo primo spettacolo di intrattenimento in seconda serata
su Telemontecarlo Festa di compleanno, dove le dirette
lo vedono trionfare nel suo ruolo di regista. Anche la Rai continua a
credere in lui affidandogli la regia della trasmissione Canzoniere
delle festa su Rai2 e La zanzara d’oro su RaiUno
condotto dall’ormai partner artistica Loretta Goggi e da Enzo Iachetti.
Tra una trasmissione e l’altra, continua a firmare la regia di molti
spot pubblicitari per alcune grandi agenzie.
9
le canzoni
Anema e core
(Esposito)
Bongo bongo
(Arbore)
Cabaret
(Ebb-Kander)
Carina
(Testa-Lojacono)
Cicciotella
(Lauzi – Caruso – Baudo)
Cu’ mmè
(Gragnaniello)
Dirtelo non dirtelo
(Savio)
Domani
(G. Bigazzi – T. Savio)
E se domani
(C.A.Rossi – Calabrese)
Estoy bailando
(Bigazzi – Savio)
Hello, Dolly!
(J. Herman)
Io nascerò
(Mango)
La classe degli asini
(Larici – Rastelli – Ravasini)
L’aria del sabato sera
(Bigazzi – Savio)
Maledetta primavera
(Savio – Cassella)
Mani-mani
(Verde – Marchesi – Simonetti)
Molla tutto
(Amurri – Verde – Simonetti)
Night and day
(Cole Porter)
Pe’ dispietto
(Nuova Compagnia di Canto Popolare)
Se stasera sono qui
(Luigi Tenco)
Sempre
(Castellacci – Pisano)
Vieni via con me
(Verde – Marchesi – Baudo – Simonetti)
Voglia
(Castellacci – Pingitore – Ferrio)

Tap Dogs
Tip tap: ossia quando i piedi dei ballerini divengono veri e propri strumenti
musicali a percussione.
Le origini del tip tap ci portano nell’America dello scorso millennio: ai
sobborghi frequentati dai ceti più bassi della società e dagli immigrati.
Combinando elementi diversi (percussioni e danze
africane come lo Juba, e tecniche di balli europei come il
Clog irlandese e lo Step Dancing), costoro innescavano
vere “sfide” d’abilità sui marciapiedi, senza bisogno
di musica o altro, affidandosi solo alla
ritmica e al virtuosismo dei propri
piedi.
Viene molto dopo – fra il 1900
e il 1950 – l’estetica raffinata
del Tip Tap che appartiene ancora
all’immaginario collettivo: l’American
Tap Dance, quello di Fred Astaire, con ballerini eleganti, in
cappello a cilindro e con ai piedi le mitiche “claquettes”.
In questo periodo di grande fioritura il Tip Tap invade
ambiti vastissimi: dal vaudeville passa alle grandi orchestre
americane, poi Broadway, i musical e il cinema
(oltre agli indimenticabili balli di Fred Astaire e
Ginger Rogers, vanno citati almeno i leziosi film
con la bimba prodigio Shirley
Temple e le eccezionali performances
di Gene Kelly,
come lo spiritoso duetto di
“tap” di Kelly con il topolino
Jerry, in una rivoluzionaria
“coabitazione” in film
di figura umana e
cartone animato).
ideato e diretto da Dein Perry e Nigel Triffitt
musiche di Andrew Wilkie
luci di Gavin Norris
con James Doubtfire, Nigel Long, Sheldon Perry, Chaise Rossiello, Douglas Mills,
Mitchell Hicks, Chris Ernest, Matt Papa, Mark Whiteman
produzione Back Row Productions
10
E se con gli anni Cinquanta
sembrava essersi un p
sivamente si è assistito
dell’interesse per ques
Stati Uniti possiede anch
nale”, celebrata ogni 25
questa linea, anche il l
sul Tip Tap compie l’a
con Tap Dogs ha dat
internazionale.
Originario di Newcastl
nomia basata sull’acciaio
giovanissimo una notevo
che studia appassionandos
A 17 anni, mentre già lavo
trasferirsi a Sydney per te
nel mondo dello spettacolo
e finalmente giunge al succ
Street.
Conclusa quell’esperienza pre
sione di mettere in scena con
del tip tap un proprio spettac
danza con i frutti della sua esp
Nasce da qui quello che potre
r a r e fra i più rivoluzionari,
spettacoli di

la stella del Tip Tap
o’ offuscata, succesa
una vera rinascita
to genere (che negli
e una “giornata naziomaggio!).
Si inserisce in
avoro entusiasmante che
ustraliano Dein Perry che
o vita a un vero evento
e – una cittadina dall’eco-
– Perry dimostra fin da
le passione per la danza,
i in particolare al tip tap.
ra in fabbrica, decide di
ntare di farsi una strada
: affronta alcune piccole
esso, nel cast di 42nd
nde la brillante decii
suoi vecchi amici
olo, fondendo questa
erienza operaia.
mmo certo annoveironici
e coinvolgenti
danza degli ultimi
durata
1 ora e 20’
senza intervallo
Politeama Rossetti
dal 4 al 6 dicembre
danza & dintorni
decenni. Presto la Sydney Theater Company nota il lavoro di Perry
e lo pone in contatto con il regista Nigel Triffitt e il compositore
Andrew Wilkie. Il risultato è Tap Dogs: 80 minuti di energia allo
stato puro, di ritmi incandescenti e di virtuosismi coinvolgenti
che portano il tip tap in sintonia con il nuovo millennio.
Jeans, camicie a scacchi, canottiere e ai piedi i Blundston,
possenti stivaloni da lavoro australiani: è questo i look –
molto “operaio” e parecchio erotico – dei ballerini. Sullo
sfondo una scenografia industriale che muta a vista e inusuali
attrezzi coreografici (elastici, tiranti, barre d’acciaio) che i
performers usano in numeri fondati su un tempismo portentoso,
su una straordianria destrezza, su un magnetismo animale…
Applauditissimi in Australia, i Tap Dogs hanno conquistato
presto l’America e l’Europa, ricevendo premi prestigiosi a
Edimburgo, Londra, Spoleto, New York e continuano a fare
di ogni loro apparizione un’esperienza entusiasmante e unica
nel suo genere. Per i Giochi Olimpici di Sydney ben 1000 Tap
Dogs hanno danzato all’unisono rendendo indimenticabile
la cerimonia d’apertura. E memorabile sarà di certo anche
lo spettacolo in programma al Rossetti: tre serate piene di
sorprese e vorticose esplosioni di energia…
assieme a qualche schizzo che – poiché
i Tap Dogs danzano pure nell’acqua –
costringeranno il pubblico della
prima fila a munirsi di
impermeabile! (i.lu.)
11

Tap Dogs
i commenti
della stampa internazionale
Tap Dogs è
uno degli
spettacoli più
applauditi e
più recensiti
dalla critica
internazionale.
Prestigiosi
quotidiani e
s e t t i m a n a l i
hanno dedicato
ampi
servizi a uno
spettacolo che, come ha scritto
il London Metro, “fa sembrare
le star del pop delle violette
appassite”. Unanime è stato
il plauso della stampa ingle-
se: il Times
ha scritto che
dopo questo
spettacolo “il
tip tap non
sarà mai più lo
stesso”; l’Independent
on Sunday
ha scritto che
questo spettacolo
“fa agli
scarponi d’acciaieria
ciò che Gene Kelly ha
fatto agli ombrelli”. A New
York Time Out ha scritto che
è un “sensazionale tip tap ad
alto voltaggio” e che il pubblico
12
si diverte come non mai.
Molti giornali hanno definito lo
spettacolo una via di mezzo tra
un musical, uno spettacolo di
danza e un cantiere edile: e in

tanti hanno pure sottolineato le
analogie tra la storia dello spettacolo
(l’autore, Dein Perry, è
nato in una regione mineraria
dell’Australia e prima di poter
diventare ballerino ha fatto un
sacco di mestieri) e quella di un
film celebre come “Billy Elliot”
(con l’unica differenza che al
posto del balletto qui c’è la
passione per il tip tap).
Il quotidiano The Scotsman
di Edimburgo ha scritto che
il pubblico è disposto “a uccidere”
pur di accapparrarsi
un biglietto per lo spettacolo,
mentre il Daily Mail di
Londra lo ha definito ricco
di “energia grezza e pulsante”
e il Los Angeles Times
“Spettacolare!, Trionfante! Un
risultato stupefacente” (alle
repliche nella metropoli californiana
hanno assistito molte
star di Hollywood). Anche la
stampa tedesca ha applaudito
lo spettacolo, definito dal
Ruhr-Nachriten uno “show
esplosivo”.
la storia di Tap Dogs
1995
Sydney Festival (Prima Mondiale) ................................................................Australia
Festival di Edimburgo ...................................................................................Scozia
Londra (Saddler’s Wells) ................................................................................................Inghilterra
1996
Londra (Premio Olivier per il miglior spettacolo di Danza) ....................Inghilterra
Montreal (Just for Laughs Festival) .........................................................................Canada
Los Angeles (debutto americano) ....................................................................Stati Uniti
1997
Tokyo ........................................................................................................................................Giappone
New York ..........................................................................................................................Stati Uniti
Spoleto (Festival) ..........................................................................................................................Italia
Seul ...........................................................................................................................................................Corea
1998
Parigi .................................................................................................................................................Francia
Monaco di Baviera ......................................................................................Germania
Osaka/Tokyo ..............................................................................................................Giappone
1999
Barcellona ............................................................................................................................Spagna
Vienna .............................................................................................................................................Austria
Amsterdam ........................................................................................................................Olanda
Lisbona ..................................................................................................................................Portogallo
2000
Basilea.........................................................................................................................................Svizzera
Madrid/Barcellona/Valencia ..........................................................Spagna
Bruxelles ......................................................................................................................................Belgio
Copenhagen ...........................................................................................................Danimarca
Sydney (cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici)........................................Australia
2001
Londra (Sadler’s Wells) ..................................................................................................Inghilterra
Israele (Festival) ..........................................................................................................................Israele
Barcellona/Madrid .............................................................................................Spagna
2002
Dubai .................................................................................................................Emirati Arabi Uniti
Durban/Johannesburg...........................................................................Sudafrica
2003
Londra (Sadler’s Wells) ..................................................................................................Inghilterra
Beirut ................................................................................................................................................Libano
2004/06
Stoccolma ................................................................................................................................Svezia
Shanghai ............................................................................................................................................Cina
2007
Trieste ..................................................................................................................................................Italia
13

Scooby-doo live on stage
Shaggy, Daphne, Fred e Velma sono già in viaggio per
Trieste a bordo della “Mystery Machine” e con loro,
ovviamente, non poteva non esserci il simpaticissimo
cane danese Scooby-Doo: gli eroi del celebre cartone
di Hanna e Barbera, che dagli anni Settanta ad oggi
non ha mai smesso di avere successo, arrivano in via
eccezionale sul palcoscenico del Politeama Rossetti
per farsi protagonisti di un musical divertentissimo
– già applaudito in Inghilterra e negli
14
Stati Uniti – nel corso del quale rivivranno una delle
loro tipiche avventure in stile “thriller”…
E il teatro si sta naturalmente attrezzando per il loro
arrivo: la scena ci porterà negli Studio’s cinematografici
di Hollywood, dove gli amici della “Mystery
Machine” dovranno risolvere un “giallo” di cui è vittima
un anziano zio di Daphne; la platea è pronta ad
accogliere una miriade di bambini (ma anche i loro
genitori, che sicuramente delle avventure di Scooby

alla tv hanno un affettuoso e piacevolissimo ricordo)
e addirittura il CaféRossetti sta facendo rifornimento
di Scooby-Snacks che di certo i giovani spettatori
vorranno assaggiare e che si contenderanno fra loro
come sempre anche Scooby-Doo e Shaggy.
I quattro amici risolveranno davanti agli occhi del
pubblico il mistero della “leggenda
dello Spettro”,
che attanaglia il povero
zio di Daphne.
Impegnato a girare
durata
2 ore
con intervallo
Politeama Rossetti
dal 7 al 9 dicembre
eventi speciali
il suo ultimo film, infatti, lo zio Tim non riesce a
concludere i lavori perché è tormentato da strani e
spaventosi incidenti. Saranno i quattro ragazzi a raccogliere
gli indizi e risolvere la situazione, non senza
aver corso diversi rischi e aver tremato parecchio
di paura... Scooby infatti, nonostante le
sue imponenti dimensioni
di danese, non è affatto
un cane coraggioso: anzi
è proprio un fifone e s’imbatte
sempre in situazioni buffe e spettrali.
Per fortuna – con l’aiuto degli
altri amici – riesce a uscirne e
sicu- ramente accadrà così
anche al Politeama
Rossetti. Sono
proprio tutte queste
fobie a rendere
simpatico il cagnone:
nelle sue imperfezioni
si rispecchiano le fragilità
di grandi e piccini, che
per questo, fin dalla sua
prima apparizione lo
hanno sempre adorato.
(i.lu.)
musiche originali di Fabio Serri coreografie di Alberta Palmisano
regia di Salvatore Vivinetto
con Giuseppe Verzicco, Daniela Lidia Simula, Laura Carusino Vignera,
Sara Marinaccio, Elisa Lombardi, Giorgio Colnaghi, Marco Iacomelli,
Giuseppe Baldasseroni, Giancarlo Capito, Daniele Cauduro
produzione Poltronissima, ThemeStar
15

Scooby-doo live on stage: i
Scooby-Doo
L’adorabile danese talmente pauroso da
scappare di fronte alla sua stessa ombra.
Ama rimpinzarsi di merendine ghiotte ed
eviterebbe volentieri i misteri!
I suoi spuntini preferiti: gli Scooby Snacks,
montagne di pizza, gelati,
e ogni qual genere di ghiottoneria.
La Mystery Machine
L’ultimo membro della squadra,
la Mistery Machine accompagna
la gang in tutte le loro avventure.
Questo furgone viene usato dai
ragazzi per viaggiare e caricare
tutta l’attrezzatura necessaria per
le indagini.
16
Shaggy
Uno Scooby-Doo in versione um
mente codardo e con una partico
imbattersi nei criminali più malva
Fa uso di un vocabolario singolar
riduce ad espressioni come “Urca
nei momenti di totale terrore...
È il miglior amico di Scooby e, co
passione per gli Scooby Snack.
Velma
La ragazza più intelligente del
Velma riesce sempre a scovar
trovare la soluzione logica di
Il suo equipaggiamento per le
un bel maglione a collo alto e
ginocchio… di che colore?
Arancio naturalmente! Il suo

personaggi
ana, terribillare
abilità ad
gi.
e che spesso si
!” pronunciata
n lui, divide la
la scuola.
e i giusti indizi e
ogni mistero.
indagini prevede
dei calzettoni al
colore preferito.
Daphne
La deliziosa Daphne apporta nel gruppo una
dose di stile e femminilità.
La sua incontenibile passione per il pericolo e il
mistero la rende inevitabilmente vittima di guai
e protagonista di molte disavventure.
17
la recita di sabato 8 dicembre
alle ore 11 è stata annullata. Rimane invariato
il calendario delle altre recite.
Fred
Il bel ragazzone trendy, dai capelli biondi
e il “mascellone” squadrato.
Curioso e intelligente, guida la Mystery
Machine ed è leader della gang.
Ha un motto che lo contraddistingue:
“Dividiamoci ragazzi!”
la locandina
personaggi ..............................................interpreti
Fred .........................................Giuseppe Verzicco
Velma ...............................Daniela Lidia Simula
Daphne ...........Laura Carusino Vignera
Diva .............................................Sara Marinaccio
Sophie ...........................................Elisa Lombardi
Dracula ....................................Giorgio Colnaghi
Shaggy ........................................Marco Iacomelli
Scooby-Doo .....Giuseppe Baldasseroni
Custode .................................... Giancarlo Capito
Regista ......................................Daniele Cauduro

café Rossetti primadurante
tre parole
per dire
possiamo mangiare qualcosa? ....
quando?
prima durante e dopo
... con molta semplicità!
e con la stessa offriamo
una scelta di “piatti”
così semplicemente chiamati piatti,
dove ognuno è libero
di poter scegliere fra
antipasti,
primi, secondi
e dolci
a seconda
del tempo
e
della voglia
di consumarne
uno o più. ...
e per i più
golosi
una nostra
proposta:
abbonamento
“degustazione”
4 portate
dall’antipasto
al dolce.
Piatti
della nostra tradizione
e piatti nuovi
lavorati con cura
e con ingredienti
freschi stagionali,
costruiti con
diversi ingredienti,
cotture e metodi. 18

&dopoteatro Snacks
Solo dal 7
al 9 dicembre
speciale
ScoobySnack.
€ 5,00
abbonamento
“degustazione”
4 portate
€ 28,00
ilmenù
Friccoli € 4,00
Giardinetto
Formaggi, Mostarde,
€ 6,00
Confetture e Mieli € 6,00
Frittole con l’Anima € 5,00
Tempura in cartoccio € 7,00
Burrata e pomodorino candito € 4,00
Misticanza d’erbe alla nizzarda € 5,00
Piatti
Polenta e Salmone della Valrosandra
in Savor € 12,00
Mistica ….”insalata d’erbe”, cereali
tostati, pesciolini e crostacei € 14,00
Pesce & carne in crudo € 13,00
Lubianska in stecco € 12,00
Jota Box € 10,00
Minestra di Patate e Sedano,
Rapa, Crostacei,
Extravergine “buran 2006” € 14,00
Pastapadella.... Maccheroni
aglio, olio, pomodoro, taggiasche,
erbe e pecorino € 12,00
Pastapadella.... Spaghetti aglio, olio,
crostacei, pesciolini e pomodoro € 14,00
Burrata 38, Piovra Bruciata € 13,00
Patate, carciofi, pesciolini
scottati e taggiasche € 14,00
Brodetto di pesce € 12,00
Anatra in conserva € 12,00
Il Café Rossetti
è aperto tutti i giorni
dalle 18 alle 01.
Per informazioni
e prenotazioni
040-578882.
Dolci
Soufflè al cioccolato fondente
e gianduia
Mandarino
€ 7,00
€ 6,00
Catalana € 6,00
19

Dicembre 2007
Gennaio 2008
Politeama rossetti
Wh y...
Se StaSera
Sono qui
Se StaSera
Sono qui
Società dei concerti
Tap Dogs
Scooby Doo
Live on Sta g e
Società dei concerti
GiorGio Panariello
L’una
e L’aLtra
Un certo Signor g.
ConCerto di Cori Alpini
I CosaCChI del don
Festival Canzone triestina
Lo Schiaccianoci
i Gormiti
InstInto
tango y MusIcal
Tre MeTri
Sopra il Cielo
lo SpeTTaColo
Società dei concerti
Dionne WarWick
Delitto
Perfetto
20.30, turno DAN
20.30, turno libero
20.30, turno M
20.30, turno O
20.30, turno N
16.00, turno P
20.30, turno DAN
20.30, turno libero
20.30, turno libero
20.30, turno FAM
16.00
11.00 - 16.00
20.30
20.30, turno PRI
16, t. E - 20.30, t. A
20.30, turno B
20.30, turno C
16.00, turno D
20.30, turno AP
20.30, turno libero
20.30, turno libero
20.30
20.30, turno DAN
16.00, turno libero
20.30, turno DAN
16.00, turno libero
20.30
11.00 - 16.00
20.30, turno DAN
16.00, turno libero
20.30, turno M
20.30, turno libero
20.30, turno libero
20.30, turno O
20.30, turno N
16.00, turno P
21.00
20.30, turno PRI
16, t. E - 20.30, t. A
20.30, turno B
20.30, turno C
16.00, turno D
20.30, turno DAN
Mar 27
Mer 28
Gio 29
Ven 30
Sab 1
Dom 2
Lun 3
Mar 4
Mer 5
Gio 6
Ven 7
Sab 8
Dom 9
Lun 10
Mar 11
Mer 12
Gio 13
Ven 14
Sab 15
Dom 16
Lun 17
Mar 18
Mer 19
Gio 20
Ven 21
Sab 22
Dom 23
Lun 24
Mar 25
Mer 26
Gio 27
Ven 28
Sab 29
Dom 30
Lun 31
Mar 1
Mer 2
Gio 3
Ven 4
Sab 5
Dom 6
Lun 7
Mar 8
Mer 9
Gio 10
Ven 11
Sab 12
Dom 13
Lun 14
Mar 15
Mer 16
Gio 17
Ven 18
Sab 19
Dom 20
14.30
9.15-12.30, 15-18.
sala bartoli
9-12.30
21.00
17.00
21.00
21.00
17.00
21.00
21.00
19.00
21.00
21.00
17.00
21.00
Presentazione aPPle/adobe
Convegno Universitario
AffitAsi
Quale droga
fa per m e?

i prossimi appuntamenti
Wh y...
il nuovo spettacolo di Daniel Ezralow
Platea A-B Interi € 39 Ridotti € 33 Platea C Interi € 35 Ridotti € 29
I Gall Interi € 29 Ridotti € 24 II Gall Interi € 24 Ridotti € 19 Loggione € 7,50
Platea A-B 3★★★ Platea C - I Galleria 2★★ II Galleria 1★
se stasera sono Qui
di Riccardo Cassini e Loretta Goggi regia di Gianni Brezza con Loretta Goggi
Platea A-B Interi € 39 Ridotti € 33 Platea C Interi € 35 Ridotti € 29
I Gall Interi € 29 Ridotti € 24 II Gall Interi € 24 Ridotti € 19 Loggione € 7,50
Platea A-B 3★★★ Platea C - I Galleria 2★★ II Galleria 1★
taP DoGs
di Dein Perry e Nigel Triffitt
Platea A-B Interi € 39 Ridotti € 33 Platea C Interi € 35 Ridotti € 29
I Gall Interi € 29 Ridotti € 24 II Gall Interi € 24 Ridotti € 19 Loggione € 7,50
Platea A-B 3★★★ Platea C - I Galleria 2★★ II Galleria 1★
scooby Doo live on sta G e
coreografie Alberta Palmisano regia di Salvatore Vivinetto
Platea A-B Interi € 38 Ridotti € 30 Platea C Interi € 33 Ridotti € 25
I Gall Interi € 28 Ridotti € 20 II Gall Interi € 24 Ridotti € 16
stelle junior: Platea A-B 4★★★★ Platea C - I Galleria 3★★★ II Galleria 2★★
Faccio Del mio meGlio
di e con Giorgio Panariello regia di Giampiero Solari
Platea A-B Interi € 35 Ridotti € 29 Platea C Interi € 32 Ridotti € 25
I Gall Interi € 28 Ridotti € 22 II Gall Interi € 20 Ridotti € 17 Loggione € 7,50
Platea A-B 3★★★ Platea C - I Galleria 2★★ II Galleria 1★
l’una e l’alt r a
di Botho Strauss regia di Cesare Lievi con Paola Mannoni
Platea A-B Interi € 28 Ridotti € 23 Platea C Interi € 20 Ridotti € 16
Gallerie Interi € 15 Ridotti € 12
Platea A-B 2★★ Platea C - Gallerie 1★
Quale DroGa Fa Per me?
di Kai Hensel uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
con Anna Galiena
Interi € 15 Ridotti € 12,50
Posto unico 1★
un certo siGnor G
dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini regia di Giorgio Gallione
Platea A-B Interi € 28 Ridotti € 23 Platea C Interi € 20 Ridotti € 16
Gallerie Interi € 15 Ridotti € 12
Platea A-B 2★★ Platea C - Gallerie 1★
i cosacchi Del Don
con il Balletto Statale Russo
Platea A-B Interi € 39 Ridotti € 33 Platea C Interi € 35 Ridotti € 29
I Gall Interi € 29 Ridotti € 24 II Gall Interi € 24 Ridotti € 19 Loggione € 7,50
Platea A-B 3★★★ Platea C - I Galleria 2★★ II Galleria 1★

L’1 e il 2 dicembre –
rispettivamente alle 21 e
alle 17 – va in scena alla
Sala Bartoli Affittasi di
Özen Yula, diretto da Mauro
Avogadro: lo spettacolo è realizzato
con il Centro S.Chiara
di Trento, nell’ambito del
progetto “I Turchi in Europa
2007”, in collaborazione con
il Festival internazionale di
Istanbul. «Affıttasi – dice
l’autore – è stata finora la
mia creatura più difficile e
inquieta. Non è mai stata
rappresentata in Turchia e
finora solo in forma di
lettura in Germania, Francia,
e Svezia. Il testo tratta della
prostituzione maschile e femminile
che è sotto i nostri
occhi in qualunque area
L’autore del musical “Jekyll
& Hyde” Frank Wildhorn (al
centro nella foto) è intervenuto
in diretta telefonica
da Baltimora, Stati Uniti,
all’incontro con Giò Di Tonno
e la compagnia del Teatro
Stabile d’Abruzzo svoltosi lo
scorso 23 novembre al Café
Rossetti. Wildhorn ha parlato
diretto da Antonio Calenda
metropolitana, con qualunque
tipo di governo o qualunque
religione. E parla sia di
questioni metafisiche sia di
condizioni molto fisiche. Ci
mostra semplicemente una
vita diversa. Diversa dalle
nostre vite sicure. Tantissime
persone vivono in queste
condizioni. Molto spesso le
incontriamo nella nostra vita
quotidiana, ma cerchiamo di
non vederle o di non capirle.
Questo non cambia la verità.
Ma in questo testo c’è anche
un’altra verità che tutti
noi conosciamo molto bene.
Crederci o no, questa verità
è “l’amore”». Nato nel 1965,
Yula vive e lavora come scrittore
e direttore di teatro in
Turchia: i suoi racconti e testi
del suo lavoro nel campo del
musical e ha sottolineato la
sua curiosità nel sentire in
sono tradotti e rappresentati
in molti paesi europei, in
Egitto e in Giappone ed ha
ricevuto riconoscimenti di
rilievo. Affittasi, basato
sulla vita di giovani gigolo
e di una prostituta di 14
anni, è stato scelto per il
italiano il suo musical, già
rappresentato con successo in
43 paesi. Il protagonista Giò
news
Lo spettacolo rientra nell’ambito del progetto “I Turchi in Europa 2007”
Novità dalla Turchia in Sala Bartoli
“Affitasi” è una novità assoluta del giovane drammaturgo Ozen Yula
F.I.N.D. Festival di Berlino
e rappresentato in forma
di lettura alla Schaubuehne
nel 2006. I biglietti per lo
spettacolo (interi 10 euro,
ridotto abbonati 7,50 euro)
sono in vendita da martedì
27 novembre.
L’autore del musical ha salutato al telefono il pubblico e la compagnia
Wildhorn all’incontro con “Jekyll”
22
Di Tonno ha anche intonato
un passo di “Questo è il
momento”, il brano più celebre
di “Jekyll”, entusiasmando
l’autore. Wildhorn ha anche
parlato dei suoi prossimi
lavori e si è detto preoccupato
per il lungo sciopero che
ha bloccato gli spettacoli di
Broadway da due settimane.

un assaggio della prossima stagione
Presentazione di
prodotti Apple
e Adobe
il 28 novembre alla Sala Bartoli
È in programma mercoledì
28 novembre a partire
dalle ore 14.30 il secondo
workshop dimostrativo dei
prodotti Apple e Adobe
presso la Sala Bartoli. Dopo
la presentazione del settembre
scorso sui prodotti
editoriali, in questo nuovo
appuntamento gli specialisti
Apple e Adobe illustreranno
le soluzioni per la gestione
dei siti web. Il seminario
Legge, equità e letteratura/Law,
Equity
and Literature è il titolo
del Convegno Internazionale
che – il 29 e 30 novembre
e il 12 dicembre – l’Università
degli Studi di Trieste - Scuola
Superiore di Lingue Moderne
per Interpreti e Traduttori organizza
in collaborazione con il
Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia. A discutere del concetto
di equità nella legge e nella
letteratura saranno docenti
della facoltà di Giurisprudenza
e della SSLMIT di Trieste e
accademici inglesi e olandesi.
Il Convegno si terrà nella Sala
è a ingresso gratuito. Per
informazioni rivolgersi a Bip
Computer (tel. 040-639095).
Convegno su
legge, equità
e letteratura
Alla Sala Bartoli il 29 e 30 novembre
Bartoli nella prima tranche di
novembre mentre si concluderà
presso la Scuola Superiore di
Lingue Moderne, il 12 dicembre
prossimo. I lavori si apriranno
il 29 novembre, alle ore 9.15,
con gli interventi di Richard
Cave (Università di Londra),
Jeanne Gaakeer
(Università di Rotterdam),
Giuseppina Restivo
(Università di Trieste) e
Angelo Venchiarutti
(Università di Trieste). Nel
pomeriggio (dalle 15) interverranno
Antonio Calenda,
Lorenza Rega (preside
della SSLMIT), Gianni
23
Il 21 dicembre, per il quinto anno consecutivo, ritorna sul palcoscenico
del Rossetti il tradizionale appuntamento con i Cori degli
Alpini. L’Associazione Nazionale degli Alpini di Trieste proporrà un
suggestivo concerto in cui il coro dell’ANA di Trieste, il coro “Vos
de Mont” di Tricesimo e la Fanfara della Brigata Julia ripercorreranno
i brani più affascinanti della tradizione. I biglietti per
assistere al concerto saranno distribuiti gratuitamente a partire da
venerdì 7 dicembre presso la biglietteria del Politeama Rossetti.
“Lei dunque capirà” prosegue con successo la tournée in Italia
e all’estero: dopo le repliche a Trieste (che hanno nuovamente
registrato il “tutto esaurito”) lo spettacolo ha toccato la Germania,
dove è andato in scena nella città di Ludwigshafen con un esito
pienamente positivo e replica ora a Bologna.
Zanarini (Università di
Bologna e SISSA di Trieste) e
Reimar Klein (Università
di Trieste). Venerdì 30 Novembre,
alle ore 9 Mauro Barberis
presiederà una tavola rotonda
su Equity e Equità: con
Angelo Venchiarutti e
Pier Marrone dell’Università
di Trieste). Successivamente
relazioneranno Adam
flash
Concerto di Natale con gli Alpini
“Lei dunque capirà” in Germania
Ritorna il 27 dicembre
il Festival della Canzone Triestina
Si rinnova giovedì 27 dicembre
il tradizionale appuntamento
con il Festival della Canzone
Triestina al Politeama Rossetti.
La manifestazione vedrà
quest’anno in gara 16 artisti.
Sono previsti gli interventi del
tenore Andrea Binetti, con un
omaggio all’operetta, del cantautore
Lorenzo Pilat, dell’attrice
Ombretta Terdich, con
un ricordo di Umberto Saba.
Madrina della manifestazione
sarà Susanna Huckstep.
Gearey (Birkbeck College,
London), Paola Baseotto
(Università dell’Insubria). Segue
un’altra tavola rotonda sul
tema What can be the
future of and for
(equitable) Law and
Literature in Europe?
con Jeanne Gaakeer,
Richard Cave, Adam
Gearey.

aDolFo levier (Trieste, 1873-1953) - Caffè all’aperto, 1910 - olio su tela, cm 65x92
il colore del benessere sociale
Non può esserci stabile ricchezza economica
senza ricchezza spirituale.
In qualsiasi ambito siano rivolti
– dalla sanità allo sviluppo economico, dalla scienza alla cultura,
all’arte, al tempo libero –
gli interventi della Fondazione sono sempre caratterizzati
da concreto impegno verso la collettività.
In una società evoluta
sono modulazioni che arricchiscono di felici tonalità
il colore del benessere sociale.