Tavola R03 relazione geologica

ANGELA STEFANELLI - geologo
Testimonianze di carsismo epigeo sono diffuse un po’ in tutto il territorio di
Massa Marittima, sotto forma di doline di modesta dimensione, impostatesi sia su
substrato calcareo di tipo Calcare cavernoso ma in particolar modo su substrato
travertinoso, come in località Pianizzoli.
Sempre nei travertini è individuabile una interessate forma carsica: valle
carsica nel tratto del Fiume Pecora compreso tra Pian delle Gore a N.E. e Poggio
Laioni a S.W.
Tale valle è il risultato dell'azione erosiva del Fiume Pecora che ha
determinato la formazione di una profonda forra dai ripidi versanti iscritti nella roccia
travertinosa. In sinistra orografica sono assenti affluenti superficiali e l'alimentazione
proviene dall'altopiano laterale alla gola, in destra orografica alcuni affluenti
secondari risultano sospesi pertanto il processo di regressione fluviale è ancora
attivo.
La regressione fluviale è particolarmente efficace a monte della cascata,
mentre a valle si instaurano le condizioni per attivare il processo di precipitazione
dei carbonati con formazione di depositi travertinosi.
1.3 QUADRO GEOLOGICO
L'area in studio è caratterizzata da una sequenza di terreni di origine ed età
assai diverse, mostranti una linea evolutiva genetica dei complessi rocciosi
sicuramente collegabile a quelli che sono stati i processi geodinamici che hanno
interessato gran parte della Toscana meridionale.
In particolare la sequenza di formazioni rinvenibili in affioramento mostra la
presenza di terreni di età Triassica e pre-triassica direttamente a contatto con
complessi rocciosi prevalentemente Cenozoici.
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