Tavola R03 relazione geologica

ANGELA STEFANELLI - geologo
Nella carta della Pericolosità geologica si individua, per l'area oggetto di
studio classi a crescente pericolosità in base alle caratteristiche litologiche,
litotecniche, idrogeologiche e geomorfologiche.
Classe I - PERICOLOSITA' IRRILEVANTE - corrispondente ad aree in cui sono
assenti limitazioni derivanti da caratteristiche geologico-tecniche e morfologiche.
Interventi che prevedono scavi, sbancamenti o in generale modifiche dell’assetto
morfologico dovranno essere supportati da adeguati studi geologici
Classe II - PERICOLOSITA' BASSA - corrispondente a situazioni geologiche-
tecniche apparentemente stabili sulle quali però permangono dubbi, che comunque
potranno essere chiariti a livello di indagine geognostica e verifica di stabilità di
supporto alla progettazione.
Classe IIIa - PERICOLOSITA' MEDIA - corrispondente ad aree caratterizzate da
situazioni geologico-tecniche che rendono necessarie indagini geognostiche e studi
geologici a supporto della progettazione.
Classe IIIb - PERICOLOSITA' MEDIO-ALTA - corrispondente ad aree caratterizzate
da situazioni geologico-tecniche, che rendono necessarie indagini geognostiche e
studi geologici a supporto alla progettazione. Le condizioni morfologiche sono tali da
far ritenere che l’area si trova al limite dell'equilibrio statico che pertanto sarà
oggetto di verifiche specifiche con l’individuazione di eventuali interventi di messa in
sicurezza morfologica..
Classe IV - PERICOLOSITA' ELEVATA - in questa classe ricadono aree
caratterizzate da situazioni morfologiche che rendono probabili fenomeni di
instabilità, in relazione a indagini svolte in questa fase, e per le quali si rendono
necessari interventi di sistemazione ambientale e/o consolidamento, in fase di
progetto esecutivo, tesi alla messa in sicurezza degli insediamenti esistenti e a
prevenire il rischio per quelli futuri.
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