Tavola R03 relazione geologica

ANGELA STEFANELLI - geologo
1.2 QUADRO MORFOLOGICO
Dal punto di vista morfologico, il territorio in studio può essere distinto in tre
principali settori:
- 1) Area collinare
- 2) Area di Pianura
- 3) Depressioni intercollinari
1) Gran parte del territorio del Comune di Massa Marittima è caratterizzato da un
paesaggio articolato secondo una serie di rilievi collinari. Tali rilievi possono essere
raggruppati in più sistemi delimitati da corsi idrici che costituiscono l'asse fluviale
principale dei più importanti reticoli idrografici.
A nord abbiamo il sistema dei rilievi di Poggio Mandriacce (quota 650 m
s.l.m.) Poggio Al Dolago (719 m s.l.m.) delimitato a nord-est Dal Torrente Pavone
caratterizzato a piccola scala da un reticolo idrografico di tipo parallelo, mentre a
grande scala alcuni degli affluenti presentano un reticolo di tipo pseudo-dendritico.
Tale reticolo idrografico presenta un discreto grado di asimmetria nel settore a
monte con affluenti quasi esclusivamente in destra orografica. I rilievi di questo
sistema presentano pendenze variabili da 50% a 10 %, questi ultimi valori si
riscontrano nelle aree spianate corrispondenti ad antichi piani di erosione diffusi un
po’ in tutto l'Appennino.
A sud e sud-ovest il sistema collinare è delimitato dal fosso Ritorto. Nel
settore a monte il reticolo idrografico presenta uno sviluppo di tipo lineare
sufficientemente simmetrico ma con pochi affluenti a causa della natura del
substrato che essendo prevalentemente di tipo calcareo non favorisce lo
scorrimento delle acque superficiali facilmente captabili nel sottosuolo per la
presenza di un sviluppato sistema di fratture. Presso località Rocca Sentori l'asta
fluviale principale assume un andamento meandriforme con anse incassate nel
substrato lapideo, quindi in località Le Scopine l'alveo subisce una repentina
deviazione a 90° indicando un condizionamento tettonico legato ad una faglia che
ha costituito una linea preferenziale di incanalamento delle acque di scorrimento
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