Tavola R03 relazione geologica

ANGELA STEFANELLI - geologo
• Le bancate di anageniti presentano, verso l'alto, intercalazioni di arenaria rosa e
scisti arenacei violetti.
• A luoghi sono rilevanti gli affioramenti di Scisti argillosi ed arenacei, quando la
componente argillosa è prevalente il grado di metamorfismo subito permette di
osservare filladi di colore grigio e lucentezza metallica per la presenza di mica.
1.3.2 ZONE CON MANIFESTAZIONI MINERARIE OGGETTO DI PASSATA
ATTIVITA' ESTRATTIVA
Zona Cretaio - Ci troviamo ad est di Massa Marittima a circa 4 Km di distanza in
linea d'aria. In questa zona le rocce sono costituite da diabase e da gabbro. Tracce
di minerali di rame (calcopirite, erubescite, calcosina e pirite) si trovano sia al
contatto tra le ofioliti ed il flysch, sia in filoncelli nel diabase.
Zona Niccioleta - La zona di Niccioleta è interessata da vasti affioramenti di calcare
cavernoso, roccia che poggia direttamente sulle filladi, queste formano una struttura
anticlinale con asse NNW-SSE che immerge debolmente verso nord. Il fianco
orientale dell'anticlinale è interessato da una serie di faglie che hanno direzione
parallela a quella della struttura, pendenza verso est e rigetti da qualche decina di
metri a poco più di cento metri. Nelle filladi sono intercalati livelli evaporitici che
hanno una notevole estensione in direzione nord-sud.
Gli ammassi di pirite si sono formati sia al contatto tra le filladi ed il
sovrastante cavernoso che in corrispondenza delle lenti evaporitiche nelle filladi.
Risulta evidente, dalla posizione e dalla forma dei corpi mineralizzati al contatto
filladi-cavernoso che la loro formazione è direttamente ricollegabile a faglie. La pirite
si è formata sia lungo i contatti di faglia filladi-cavernoso che ai contatti stratigrafici
tra queste due rocce, in vicinanza delle faglie. Talvolta la formazione della pirite si è
spinta, sempre lungo la faglia, fino in pieno cavernoso.
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